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« NEL PRIMO POMERIGGIO LA ...UOMO, VITA, CRONACA NERA... »

UNA RAGAZZA CHE RIDEVA DEGLI ORCHI,

Post n°5267 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da psicologiaforense

LA SOCIETA' MASCHILE  CHE UCCIDE DONNE E BAMBINE

Il terribile dramma di Yara  rappresenta un caso esemplare di femminicidio che trova le sue motivazioni e le sue radici  in  una cultura nella quale ragazze e donne vengono punite con la morte per atteggiamenti  autonomi, considerati inaccettabili per una società in cui il possesso e la possibilità di scegliere sono  prerogative maschili.

 
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Commenti al Post:
clara.limpidissima
clara.limpidissima il 27/02/11 alle 18:07 via WEB
E' una terribile realtà la violenza di genere su donne e minori.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 18:31 via WEB
Il guaio è che di solito il maschio violento è il padre oppure il marito, il fratello, il fidanzato, un parente, un amico di famiglia....
(Rispondi)
 
Mizar13
Mizar13 il 27/02/11 alle 18:10 via WEB
Non so se hai ragione o meno, ma sono veramente stanco della nostra "giustizia"
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 18:24 via WEB
E non si può darti torto perchè da un lato la giustizia non garantisce la "certezza della pena", dall'altro gli inquirenti troppo spesso non sono all'altezza del loro compito: la Franzoni è stata condannata con processo indiziario perchè non sono riusciti a trovare neppure l'arma del delitto, il processo per la morte di Chiara Poggi brancola nel buio più totale, la scomparsa di Denise Pipitone è contrassegnata più da dichiarazioni ad effetto che da risultati sostanziali. I Misseri stanno tenendo in scacco gli inquirenti con una strategia drammaticamente farsesca.......Nel caso di specie se quel signore non fosse andato a giocare con il suo aereoplanino in quel campo chissà quando avrebbero trovato il cadavere che era lì sotto il loro naso, ecc..ecc..
(Rispondi)
 
girgenti_1929
girgenti_1929 il 27/02/11 alle 18:12 via WEB
Yara rideva degli orchi, pensava di sapersi difendere da sola. Non temeva l'uomo nero.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 18:15 via WEB
Invece, per una bambina, non c'è difesa quando un maschio si trasforma in carnefice deciso a disporre della sua vita nel modo che ritiene più opportuno
(Rispondi)
 
 
 
frabonvi
frabonvi il 27/02/11 alle 18:29 via WEB
Strana teoria sulle motivazioni, ma ognuno può avere la sua.
(Rispondi)
 
 
frabonvi
frabonvi il 27/02/11 alle 18:37 via WEB
Questa dell' uomo nero non m'è mai piaciuta. Mi sembra insegni solo ai bambini ad aver paura magari di un immigrato di colore. Da piccolo ce n' era uno a Como che faceva il posteggiatore di biciclette (una volta c' era anche quello) Era mio amico, mi dva gli acinini di liquirizia quando passavamo di lì. Mi ha insegnato a non averne paura. Non posso dire lo stesso dell' uomo bianco..
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 23:43 via WEB
Ti capisco perfettamente carissimo FRABONVI però l'uomo nero i bambini lo conoscono bene: un tempo stava annidato dentro la sera, ma soltanto nelle ninne nanne, litanie scaramantiche che lo mettevano in fuga con la forza dell'amor materno e della protezione domestica. A volte era anche una blanda minaccia diurna da non realizzarsi mai: fai il bravo che senno' chiamo l'uomo Nero che viene e ti porta via. Tornava in mille filastrocche. Abitava nei sogni scalmanati dei bambini, quando sparpagliano le lenzuola in giro per il letto e magari capitombolano giù, per svegliarsi finalmente. E' il nemico in agguato nel labirinto del videogioco. E' la voce cupa di tutte le paure messe insieme. E' l'Orco tremendo di Pollicino, che uccide e fa sparire i bambini perchè è cattivo come la paura.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 18:33 via WEB
Caro FRABONVI scrive oggi Dacia Maraini: "Come si può detestare una ragazzina acqua e sapone, che studia danza, che si veste semplice, che non usa il linguaggio della seduzione, che tiene i capelli legati dietro la testa, che non si trucca nemmeno, che va e viene da casa con tranquilla serietà? Come si può considerarla una nemica da punire per il solo fatto di stare al mondo? Perché questo è quello che raccontano gli esperti della psiche: senza che ce ne rendiamo conto, una segreta guerra fra i generi prospera nei sotterranei della vita collettiva. Quegli uomini per fortuna sono una minoranza che fanno coincidere la loro identità sessuale con il dominio, non sopportano le donne, soprattutto quando vanno in giro da sole, con la testa alta, senza fare le gatte innamorate, la sola cosa che appaga il loro senso del rapporto fra i sessi. La paura di quella schiena dritta, di quella testa alta può portare al furore più cieco. Cosa crede di essere questa ragazza che si permette di incedere tranquilla per la strada come se fosse autonoma e libera? Adesso le dimostro io chi è il più forte!"
(Rispondi)
 
 
frabonvi
frabonvi il 27/02/11 alle 18:39 via WEB
Ognuno ha la sua teoria.
(Rispondi)
 
 
 
penna_abiro
penna_abiro il 27/02/11 alle 18:53 via WEB
Questa è violenza allo stato puro...e ogni analisi sociologica potrebbe attenuare le responsabilota di questi mostri...l'unico rammarico mia cara Giuliana ,è quella sfiducia nella Giustizia che produce rassegnazione e impotenza...producendo a sua volta un comportamento altrettanto aberrante da parte del cittadino:indifferenza. Buona serata amica...Anna
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 19:23 via WEB
Cara Anna, se prendono questo individuo non vedo come si possano "attenuare" le sue responsabilità. Non ci sono scusanti. E non è un "folle". E' uno che conosce molto bene quella zona, che frequentava la palestra del paese e che, verosimilmente, anche Yara aveva già visto. BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
tiefblau
tiefblau il 27/02/11 alle 19:11 via WEB
Menti malate che nella maggior parte dei casi ci vivono accanto. Ci inondandano di fiducia e poi ci uccidono. Quello che fa veramente schifo è che non provano il minimo pentimento! Ciao Giuliana buona serata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 19:36 via WEB
CIAO TIEFBLAU, hai ragione non conoscono il pentimento e hanno come bersaglio il corpo delle donne. A pensarci mi viene in mente un vecchio film di successo «What Women Want», su cosa vogliono le donne. Cosa vogliono? Prima di tutto non essere ammazzate, specie prima della maturità.....
(Rispondi)
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 27/02/11 alle 19:22 via WEB
non che non sia d'accordo in senso generale. ma come facciamo ad applicare a questo caso questo concetto? una bambina come lei, che tipo di atteggiamenti autonomi incarnava?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 19:46 via WEB
SALVE ODIO_VIA_COL_VENTO Yara, da come la descrivono le insegnanti, reclamava la sua libertà, non accettava una qualche "dipendenza" dai maschi, derideva l'arroganza di certi suo compagni, non accettava soprusi e imposizioni... Con questi presupposti è facile capire come abbia potuto infliggere una ferita narcisistica al maschio che, per questo, si è trasformato nel suo carnefice. BUONA SETTIMANA ENTRANTE!!
(Rispondi)
 
sinaico
sinaico il 27/02/11 alle 20:09 via WEB
Ma non potrebbe essere solo un pazzo o anche solo un depravato?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 20:53 via WEB
Infame e depravato di sicuro, pazzo (nel senso di reo con vizio di mente)non credo proprio. BUONA SETTIMANA!
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 27/02/11 alle 20:10 via WEB
E' una cosa terribile quello che è successo a quella povera ragazzina, ne sono rimasta sconvolta.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 27/02/11 alle 20:26 via WEB
Ho appena sentito....come l'hanno uccisa...mamma mia,quanta violenza..quanto si è difesa... Sì,penso anch'io che sia qualcuno che conosceva...qualcuno d'impensabile.. Lei ,giovane bimba,orgogliosa della sua vita serena,già tracciata,con le sue passioni pulite.. CIAO GIULIANA
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 21:09 via WEB
CARA ORETTA, questo individuo andava in giro con un coltello in tasca. Non doveva essere precisamente un angioletto. Di solito, l'assassino quando infligge la prima coltellata ...poi non sa più fermarsi. Nel caso di specie, con un esame molto superficiale, si apprezzano: una ferita alla gola, una al polso e quattro alla schiena, una delle quali molto profonda all'altezza dei reni. Però prima dell'autopsia è difficile formulare ipotesi credibili. Secondo me l'ha uccisa subito, lì dove si trovava, poi è andato in quella stradina dove gli uomini si appartano con le prostitute e che lui conosceva bene ha scaricato il cadavere sotto le erbacce e se ne è andato. La neve ha fatto il resto.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 20:56 via WEB
Il maschio (vigliacco) sa essere di una ferocia e di una crudeltà indicibile contro donne e bambine.
(Rispondi)
 
piccolastronza1
piccolastronza1 il 27/02/11 alle 20:31 via WEB
Proprio adesso al tg hanno descritto le modalità dell'uccisione...io vivo nella paura,ho una sola figlia,ed è femmina...di solito,sono le persone più insospettabili!Scusa se ogni tanto vengo qui,ma trovo i tuoi post molto interssanti,diversi dal ''solito'' spero nn ti spiaccia,ti avevo chiesto l'amicizia ma...vorrei aggiungerti nei blog amici se nn ti spiace,Buona serata,cordialmente,Carla.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 21:12 via WEB
No, grazie a te. Mi fa piacere che tu mi venga a trovare. Sarò felicissima di essere nei "blog amici". BUONA SETTIMANA!
(Rispondi)
 
frizzante52
frizzante52 il 27/02/11 alle 20:51 via WEB
Una riflessione alquanto sentita direi, grazie per essere passata a lasciare un commento grazie di cuore. Valeria
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 21:13 via WEB
CIAO FRIZZANTE52, è stato un vero piacere! BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 27/02/11 alle 21:03 via WEB
Sai Giuliana,che ho dei dubbi? Mi spiego. Yara è stata uccisa subito, credo a tradimento. Mi riferisco alle notizie sommarie che stanno trapelando. Mi ha colpito il fatto che avesse i capelli in ordine, raccolti nella nuca con l'elastico nonostante abbia lottato...strano elemento. Ad essere sincera e so di stravolgere la tua valutazione vedo in questo caso la mano assassina più femminile che non maschile. Altri particolari: se il colpo più significativo è stato alla schiena ma dai reni,in basso, comunque la persona che l'ha colpita non era molto più alta/o di lei che era piccolina di statura.Altro particolare. Aveva efettuato un allenamento extra e l'ultimo sms è di conferma per la partecipazione ad una gara....Credo che il movente per la morte di yara possa essere riconducibile alla gelosia nel campo sportivo.I capelli in ordine mi fanno pensare alla mancata volontà di tramare una violenza sessuale o alla postuma ricomposizione dell'aspetto che non ha nulla da orco...il delitto potrebbe essere stato d'impeto..Lavorerei, a livello di indagini parecchio nell'ambito dei familiari di giovani ginnaste sue amiche e colleghe di squadra...il movente ed il delitto sono nati in palestra...Trovo possibile che Yara non abbia subito violenza sessuale. Vedremo cosa riscontrerà l'autopsia. Penso che il cadavere purtroppo sia stato lì per i tre mesi.Chi l'ha uccisa è una persona di buona cultura e freddo al punto di aver levato la sim dal cellulare e di aver trasportato il corpo della ragazza nel luogo del ritrovamento. Penso che non sia stata uccisa lì ma nei pressi della palestra e trasportata in macchina già morta e privata del cellulare.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 22:27 via WEB
CARISSIMA FERRARAZZO sei una formidabile inventrice di trame affilate e efficaci come la lama di un rasoio. Se fosse vera la tua ricostruzione sarebbe un delitto che verrebbe ricordato in tutti i testi di criminologia. Mi riservo un commento dopo gli esiti dell'autopsia. Sono invece d'accordo con te sul fatto dell'omicidio d'impeto, sul luogo del delitto, sull'ora dell'assassinio ed infine sull'ipotesi che il cadavere sia stato portato lì subito dopo l'omicidio. Quindi 93 o 92 gg fa. Militano a favore di quest'ultimo punto, come dicevo ieri, l'impossibilità di spostare un cadavere mummificato e poi di "ricomporlo" e anche il tipo di larve e di insetti necrofili presenti sulla scena del crimine. TI AUGURO UNA BUONA SETTIMANA ENTRANTE!
(Rispondi)
 
 
 
DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 27/02/11 alle 22:48 via WEB
" 93 o 92 gg fa".....tu credi che sia stata sempre lì per tutto questo tempo e che nessuno se ne sia mai accorto della sua presenza? Questa è la cosa più allucinante per me! Pensare che gli inquirenti non siano stati in grado di trovarla....mi fa star male, mi fa pensare che siamo davvero indifesi.... e soli. Ciao cara amica.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 23:23 via WEB
Carissima DOLCEAMARAMELANNAS, con suo comodo, approfittando delle tenebre, l'assassino si è diretto in una nascosta piazzola (dove qualche ora dopo, vanno le prostitute con i loro clienti). Senza fretta, ha nascosto il corpo minuto della povera bimba coprendolo con terriccio, foglie, erbacce, sterpaglia... Si è portato via lo zainetto. Poi è arrivata la neve, più volte, formando una specie di pietra tombale bianca che si è sciolta solo a fine gennaio. Oramai il cadavere era indistinguibile dal terreno circostante. Gli inquirenti hanno cercato in Carnia, in Svizzera, nelle valli della provincia di Bergamo, in tutti i corsi d'acqua... A favore del criminale hanno giocato da un lato tantissima fortuna, dall'altro varie testimonianze e alcuni indizi fuorvianti che hanno depistato gli investigatori.
(Rispondi)
 
 
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 01/03/11 alle 10:06 via WEB
Ciao Giuliana, come vedi le nostre ipotesi si stanno verificando. Ho avuto modo di vedere le riprese filmate del luogo dove è stata trovata Yara. E' certo che il suo corpo fosse lì da tempo perchè il terreno su cui poggiava era privo totalmente di vegetazione, sedimentato, mentre attorno le sterpaglie erano radicate e ben presenti. Mi spiace che ora i responsabili della protezione civile si trovino in difficoltà. Cercare alla cieca il presumibile corpo (ma molti pensavano fosse ancora viva), non era facile. Credo alla buona fede di queste persone ma se evitassero di esternare, sarebbe meglio perchè è chiaro che il corpo stava lì da parecchio. Come sembra, anche l'ipotesi della violenza sessuale pare stia cadendo e dunque la morte è stata repentina come entrambe ritenevamo. Credo che il movente sia l'unico punto che ci divida. Ritengo che gli elementi che scaturiranno dall'autopsia saranno comunque in grado di tracciare un profilo psicologico dell'assassino/a.Resto convinta che il delitto sia nato nell'ambito della palestra...o delle strette amicizie familiari. Sbaglio o Yara era l'unica femmina della famiglia? Comunque se l'omicidio è stato repentino, ritengo che l'atto sia stato premeditato perchè l'aver levato la sim al cellulare è un'attività che viene pensata con freddezza. Il fatto di aver trasportato a circa dieci km il corpo il tardi pomeriggio stesso ( alle 18 a novembre è già buio) mi è sembrato il gesto di chi desidera sbarazzarsi subito del corpo (ma con raziocinio) per allontanare dalla propria area vitale le tracce dell'omicidio. L'arma del delitto non è stata trovata ( altro elemento importante)e l'assassino ha potuto, con calma, ricostruire una immagine di sè tranquilla ed insospettabile magari cancellando dalla vettura su cui può aver trasportato il corpo,elementi importanti. Se fosse vera la circostanza dell'erba nella mano, potrebbe essere che Yara non fosse ancora morta quando è stata abbandonata nel campo. Probabilmente era agonizzante e ciò potrebbe rendere ancora più crudele il tutto.Una mezza idea me la sono fatta ma me la tengo per me circa i possibili coinvolgimenti.Vediamo cosa risulterà dall'autopsia.Serena giornata.
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 27/02/11 alle 21:15 via WEB
Dolore e vergogna, per questo mondo senza rispetto ed amore, questo mondo fatto di mostri, uomini deboli che nn hanno null'altro per affermare se stessi, se non usare violenza e sopruso sulle donne. Certo non sono tutti uguali, per fortuna, ma di certo non possiamo negare che "solo" gli uomini affermano cosi' la loro forza. Stolti, non temete quel pianto non ascoltato, quelle grida non udite, quel dolore non accolto !!! Voi le porterete dentro di voi fino all'inferno...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 22:09 via WEB
CARA IO.MORGANA1963, è un commento partecipato che mi piace molto. E' giusto quello che dici. Questa è una "favola" al contrario, dove hanno vinto tutti i nostri incubi più profondi e infantili. BUONA SETTIMANA!
(Rispondi)
 
mirkan18
mirkan18 il 27/02/11 alle 21:34 via WEB
un mio pensiero per yara ...un saluto grazie della tua visita buona serata
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 22:11 via WEB
BUONA NOTTE ANCHE A TE!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 27/02/11 alle 22:35 via WEB
Ciao Giuliana..e mio..ho paura dei miei pensieri...gli Orchi li alleviamo noi donne...noi mamme...io ho solo una figlia..ora 22enne...ha trovato un ragazzo della sua età...studiano insieme..e..lui è gentile..un ragazzo buono..ormai la vedo fuori pericolo...ma lo è?..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 23:09 via WEB
Senza alcun dubbio, perchè tu Carissima Mara le avrai trasmesso idonee "capacità autoprotettive" e nodelli comportamentali egosintonici. 22 anni... che età meravigliosa!
(Rispondi)
 
farfallinacarina1964
farfallinacarina1964 il 27/02/11 alle 23:32 via WEB
non credo che sia solo una questione di psicologia maschile io invece credo che purtroppo le persone stanno dando di testa e non hanno più dei sentimenti umani ma neppure bestiali ma semplicemente sono degli ivolucri vuoti che quando compiono azioni violente non provano alcuna sensazione ciao farfallina
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/02/11 alle 23:52 via WEB
INVOLUCRI VUOTI, sì lo penso anch'io quando mi trovo davanti il bulletto che ha violentato la compagna di classe o il ragazzotto che, per "ridere" ha spinto giù dalle scale del centro commerciale il giovane disabile con la sua carrozzina... Ma lo penso anche quando parlo con la mamma-bambina che ha partorito di nascosto in bagno il suo bimbo e poi lo ha gettato nel cassonetto.... BUONA NOTTE FARFALLINACARINA1964
(Rispondi)
 
cara.calla
cara.calla il 27/02/11 alle 23:35 via WEB
io credo piuttosto che sia una società sbagliata ,quante mamme hanno ucciso i loro cuccioli? penso che non bisogna colpevolizare gli uomini,ma la società vuota di valori in cui viviamo lo so sono una voce fuori dal coro ma uomini e donne comettono gli stessi crimini tolgono la vita con troppa leggerezza si spreca la parola amore ok sono troppo arrabiata chiedo scusa Carla
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 00:01 via WEB
Grazie carissima CARLA per visita e commento. E' vero che ci sono, fin dai tempi di Medea, mamme-assassine ed è altrettanto vero che le donne, se vogliono, sanno essere criminali quanto e più degli uomini. Però di solito le donne non lo vogliono. A noi, ad es., non piace la guerra, non piace neppure che i ragazzi vadano a farsi ammazzare, odiamo i genocidi e se un uomo ci lascia, abitualmente, non lo uccidiamo. Inoltre, difficilmente ci nascondiamo negli angoli bui in attesa della nostra preda. Invece i maschi sono spesso predatori: la tua vita per un loro orgasmo. Cara Amica mia ti auguro una splendida settimana. A prestissimo!
(Rispondi)
 
chrissydgl8
chrissydgl8 il 27/02/11 alle 23:51 via WEB
Dialogo fra due uomini, sentito mentre sorseggiavo un caffè al bar: Tizio: Hai sentito la notizia di quella ragazzina? Come si può fare una cosa del genere Caio: Chiunque sia avrà avuto i suoi motivi.... Orribile!!!!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 00:41 via WEB
L'umorista e scrittore Marcello Marchesi esortava:"Non sprecate il vostro suicidio; ammazzate prima qualcuno che vi è odioso". Conoscendo un aspirante suicida si potrebbe indicargli come persona odiosa questo infame individuo.... che poi non so se faccia parte della schiera degli esseri spregevoli, turpi, abietti, ignobili, disgustosi, ripugnanti, vili, ecc... o dell'altra schiera, non meno numerosa, dei soggetti stupidi, anodini, deficienti, mentecatti, idioti,ecc... BUONANOTTE CHRISSYDGL8!
(Rispondi)
 
chrissydgl8
chrissydgl8 il 27/02/11 alle 23:54 via WEB
Vorrei rispondere a Carla: Sì continuamo a dare colpa alla società...forse nn sai che la società siamo noi. Le responsabilità della comunità la prende ogni singolo componente....
(Rispondi)
 
giramondo595
giramondo595 il 28/02/11 alle 06:24 via WEB
Come ha detto il parroco della cittadina bergamasca, purtroppo l' orco è dentro di noi.. Non sai di chi fidarti, Donna od uomo che sia.. Permettimi di lasciare uin saluto ala piccola Yara e tantissimi bacioni ai suoi genitori. Buon giorno e buon risverglio Giuliana
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 18:52 via WEB
SALVE Giramondo595, mi unisco al tuo saluto.
(Rispondi)
 
TomToy
TomToy il 28/02/11 alle 09:50 via WEB
E' tutta una finzione. Questa società, questa cultura, è ancora legata a schemi vecchi di millenni. Ci piace pensare d'erere riusciti a "civilizzarci" ma di volta in volta scopriamo che è solo una gran presa in giro, un enorme falsità da negare. E in questo siamo dei maestri.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 18:54 via WEB
Sì TomToy sono le "grandi illusioni" sociali e culturali
(Rispondi)
 
card.napellus
card.napellus il 28/02/11 alle 11:49 via WEB
Una società tutto sommato primitiva, legata a usi, costumi e religioni assurdamente sessuofobiche, piene di pregiudizi verso le donne e in genere i più deboli. Una società che da tempo mi va stretta. Sono pronto a scommettere che l'assassino, se mai verrà identificato, sarà un parente o amico di famiglia, lavoratore, ben integrato nella comunità, magari anche buon cristiano... Povera cara, chi avevi intorno?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 19:09 via WEB
Credo anch'io. Del resto Yara Gambirasio viveva a Brembate di Sopra, meno di ottomila abitanti. È terra di capannoni e di alacrità produttiva orobica. Poco più a nord si allunga la Val Brembana. Verso sud si sviluppa il triangolo dell'Isola Bergamasca. Da Brembate di Sopra in pochi minuti di macchina si arriva a Bergamo. Suppergiù, una decina di chilometri. Yara va a scuola proprio nel capoluogo. Tutte le mattine entra nell'aula della terza media nella scuola Maria Regina delle Orsoline....La sua passione è la ginnastica ritmica. Ha già vinto due medaglie d'oro a livello nazionale. Sono vittorie adelescenziali costruite allenandosi giorno per giorno proprio in quella palestra-vetrina... Questo il contesto sociale che la circondava...
(Rispondi)
 
stelladolce46
stelladolce46 il 28/02/11 alle 14:00 via WEB
Ma nel caso di Yara non è un maschio,è un malato e non ha diritto di essere chiamato essere umano!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 19:31 via WEB
Capisco l'emozione, anche a me prudono le mani... pero ci soccorre Terenzio quando afferma "Homo sum, nihil humanum, mihi alienum puto". E ciò che fanno gli umani quotidianamente (guerre, genocidi, crimini contro l'umanità, stragi, stupri, delitti atroci, crudeltà gratuite, ecc...) le bestie non lo fanno. BUONA SERATA CARISSIMA STELLADOLCE46
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 28/02/11 alle 18:29 via WEB
Rieccomi cara amica, stasera curiosandoin facebook mi è capiato sott'occhio un link, che crede bene si addica al tuo post "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (Isaac Asimov) Ancora un abbraccio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/02/11 alle 19:33 via WEB
GRAZIE per la segnalazione IO.MORGANA1963. Ti auguro una splendida serata!
(Rispondi)
 
perteperme
perteperme il 01/03/11 alle 01:23 via WEB
È provato che le donne non hanno questo tipo di perversioni nei confronti dell'altro sesso, però non credo si possa modificare l'istinto omicida di questi rincoglioniti tramite una contro cultura...È oggettivo che l'uomo ha più forza fisica della donna, è oggettivo che in fase di grande stress, l'uomo può resistere più a lungo a certe pressioni, con questi due brevi esempi dico che una cosa è la violenza, un'altra i dati di fatto...chiaro che ogni donna è a se, ed ogni uomo anche, quindi ci possono essere casi in cui la donna supera l'uomo, però con questo non possiamo mettere idealmente la donna sullo stesso livello dell'uomo, perchè commetteremo un falso ideologico...non possiamo solo parlare di "perseguitazione" della donna da parte dei movimenti "maschilisti"...esiste anche la legge della natura...
(Rispondi)
 
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