MARCO PICCOLO

Si, mi sento in trappola, ma non trovo l'angolo giusto dove svoltare..dov'è?

CARA GRAZYANNA, c'è sempre una via d'uscita. Però, se percorrendo tale via patisci qualche sobbalzo, pazienza, perlomeno significa che non sei sulla solita strada. BUONA SERATA!

Grazie...invece è molto bella..troppo per me...Grazie di cuore Giuliana

Sono contenta che ti piaccia

C'è stato un attimo nella mia vita in cui ho raggiunto il mio vero punto di rottura causato da tutta una serie di stress importanti. Un black-out generale dove le azioni commesse successivamente non sono state nè premeditate nè tantomeno guidate da un'idea romantica della vita o della morte. C'era solo il vero "basta!". Di me,ora, penso questo: Sono una persona che ha capito sulla pelle che tutto ha sempre e comunque una soluzione, bella o brutta che sia ...e che tutto sommato, risolvere anche il più complesso dei problemi può risultaere una bella sfida divertente. Quindi, no. Non mi sento in trappola. :)

BRAVISSIMA HURRY1301! E' vero quello che dici. Infatti, c'è chi sentendosi in trappola, sentendosi perduto accetta la sfida e mette in atto un coraggioso programma di vita, altri invece cercano la fuga nelle droghe, nell'alcool, nelle corse sfrenate in moto o in auto...

Periodi bui, disastrosi ne attreversano molti. Ultimamente, quando parlo o scrivo del "vivere" mi accorgo che scelgo il verbo "non morire" piuttosto che vivere, trovo non sia la stessa cosa. Delusioni, disincanto posso.. sì.. far venire cattivi pensieri. Francamente ti dirò Giuliana che, oggi come oggi non m'importa sapere cosa ci sarà dietro a quell'angolo o cosa troverò appena aperto quel cancello, m' importa solo sapere con quanta voglia ed entusiasmo li saprò affrontare. Buona serata :)

CIAO CRISSYDGL8, ti capisco perfettamente, però alcune porte, una volta aperte, non possono più essere richiuse. Quindi bisogna stare attenti ad aprire solo le porte che si vogliono veramente varcare. BUONA SERATA AMICA MIA!

Dietro l'angolo ci può essere un altro angolo ma anche una linea retta. Il bello è non saperlo ma percorrere la strada e scoprire la vita camminando ed osservando...Buona serata:-)

CARISSIMA FERRARAZZO,è vero ma mi fai venire in mente una fiaba dal titolo "La Principessa e la Tigre". Un uomo deve scegliere tra due porte per guadagnarsi la libertà. Dietro una delle due porte si nasconde una tigre e quindi la morte. Dietro l' altra porta, la Principessa e la libertà. L'imbarazzo del pover'uomo è grande, come risolversi ad una scelta senza sapere cosa si cela dietro ciascuna porta? ....come per l'uomo della fiaba, anche nella vita tutti i giorni può capitare di dover prendere decisioni importanti. E per nostra fortuna, la maggior parte delle porte dietro alle quali si nasconde la tigre hanno appeso un cartello grosso così: “ PERICOLO! NON APRIRE!”.... Eppure, malgrado tutte le raccomandazioni, ci sono tantissime persone (giovani e meno giovani) che si ostinano a scegliere le porte più pericolose... Perché lo fanno?

Giuliana...mi hai fatto ricordare,con questo tuo post,una mia poesia dal titolo:IL BIVIO...domani la posterò...tratta proprio del dilemma in cui versa l'individuo quando si trova a dover fare delle scelta...e Giammai potrà sapere come sarebbe andata se avesse fatto l'altra scelta....Ma può solo supporre....buona notte...Anna

La sfida con la tigre ha talvolta un fascino tale da vincere qualsiasi resistenza...a volte è per vincere la noia o il senso di inadeguatezza oppure perchè non si crede nella vita...

E' vero, tutte noi sappiamo in quale "palude" non vogliano finire nonostante ciò....eh eh Azzardo qualche risposta alla tua domanda: forse perchè non ci ascoltiamo? forse perchè ci è stato insegnato che la strada più facile difficilmente può essere quella vincente? forse perchè scioccamente pensiamo che la vita degli altri sia più importante della nostra? forse perchè non siamo tutte "registrate"? forse perchè a qualcuna piace il pericolo? o forse perchè volersi bene è un gran impegno...

Tutti quanti, presto o tardi, siedono al tavolo delle conseguenze. Ciò posto, io riassumerei le risposte alle tue domande così: non ho mai conosciuto uno capace di procurarmi tanti guai quanti me ne sono procurata da sola. GRAZIE PER VISITE E COMMENTI. FELICE NOTTE!

Da se stessi non si potrà mai sfuggire... tanto vale affrontarsi... buona serata.

E dove mai posso trovare il significato della mia vita se non in me stesso?

Ogni problema ha una soluzione...personalmente cerco di risolvere le difficoltà...anche se a volte per dipanare le "matasse" che ci crea la vita...ci vogliono anni. :)

CARISSIMA MISSFANTASY2010 è proprio così. Anni..... (o forse tutta la vita). Però, rispettare se stessi, la propria esperienza esistenziale, al di là di errori, difetti e crisi, è il solo modo per essere persone autentiche e libere. BRAVISSIMA. Grazie! FELICISSIMA NOTTE!

Dolcenotte Giu..lo trovo vero.. chi si sente in trappola...è capace di tutto..pur di fuggirla..ma a volte più si scappa... più la trappola ci attira

GRAZIE MARA, ricordando i tuoi bellissimi post mi vien da dire:è necessario fidarsi del proprio sè, anche quando sembra imperfetto o immaturo. Soltanto grazie al sè si può trovare la strada giusta in amore e nelle amicizie. Perchè soltando ascoltando il proprio sè ci si può amare e fare in modo che anche gli altri ci amino.

per mara credo sia anche un problema di integrità

Lo è per tutti. INTEGRITA' significa semplicemente la volontà di non violare la propria Identità.

Sacrosanta verità;per chi si sente in trappola,ha la vita legata ad un filo e dubita che dietro all'angolo ci possa essere la via di fuga!Solo con la sussistenza di onestà e di autostima si cerca comunque di girare l'angolo.Qualsiasi cosa ci sia dietro deve essere sempre migliore della trappola....spero di riuscire a farmi capire.....Ciao cucciolotta,struconi forti :-) Ps. Ad Este cìè sempre il gran bar "Borsa"???

Sì, c'è il gran bar "BORSA", la piazza è stata rifatta bene. La città si è estesa sia verso Ospedaletto, sia verso il Deserto, la Motta, Baone, Rivadolmo, ecc..