Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

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Messaggi di Agosto 2010

 

RIFLESSIONE BREVE, DISTACCHI, SEPARAZIONI, ABBANDONI, INCOMPETENTI SENTIMENTALI, ANALFABETI DELL'AMORE, CULTURA DI COPPIA,

Post n°4608 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense

LASCIAMOCI COSI' SENZA RANCORE....

Facile a dirsi ma quando poi ci si trova di fronte all'abbandono nessuno riesce piu' a trovare dentro di se' anche le minime norme di educazione. E allora ecco che spuntano chiavi come armi pronte a rigare fiancate delle auto, forbici che tagliano in coriandoli i suoi vestiti migliori, telefonate continue piene di insulti, spazzatura scagliata sul portone di casa. E il repertorio delle vendette contro il nostro ex, lui o lei che sia, reo di averci voltato le spalle e' lunghissimo. Siamo:  incompetenti sentimentali. E l' analfabetismo amoroso inizia proprio dalla incapacita' di lasciare e farci lasciare. In questa inevitabile situazione della vita diventiamo feroci, maldestri, persecutori. Fantasiosi nella varieta' di vendette meditate e spesso portate a termine. Se mettessimo lo stesso impegno nel far funzionare i rapporti forse ci sarebbero meno fiancate delle auto rigate. O forse no.....

 
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LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO

Post n°4607 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense

 
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GIOVANI E DROGHE, PARADISI ARTIFICIALI, TOSSICODIPENDENZA, FENOMENI SOCIALI, SESSO E DROGA, SBALLO,

Post n°4606 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense

DROGHE NELLA NOTTE

Quale luogo più emblematico e più significativo per l'età giovanile se non la discoteca, può aiutarci a capire l'entità del fenomeno?

Non ci sono soltanto ecstasy, hashish e marijuana. Altre droghe si sono  diffuse  fra i giovani: il popper, ad esempio, venduto in fialette, che viene «sniffato» per ballare e favorisce le prestazioni sessuali; le anfetamine che aiutano a stare svegli e ad affrontare le lunghe «no stop» in discoteca e la ketamina, un anestetico adoperato soprattutto ad uso veterinario (per i cavalli), che viene messa in commercio in fiale con vari nomi (Special K, vitamina K, Kit Kat, Purple, Sper acid) e provoca visioni e allucinazioni. Proprio OGGI , una quindicenne è andata in coma dopo essersi fatta un cocktail esplosivo di keratina, lsd, ecstasy e popper, offertole in una discoteca. Ha rischiato di morire. Ora è in cura  al Sert: sta seguendo una terapia per uscire dal tunnel degli allucinogeni. Ma non è un caso isolato. Il 40 per cento dei giovani monitorati cerca lo «sballo» con l'alcol; il 36 per cento ricorre all'hashish, il 10 alla cocaina e il 9 all'ecstasy e l’ultimo 10% a micidiali cocktail di NUOVE DROGHE CHIMICHE DI SINTESI. 

 

 
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TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA, ORRORE IN FRANCIA, STUPRATA CON UN BASTONE DA 5 DONNE, FOTO, CRIMINOLOGIA, DONNE VIOLENTATRICI,

Post n°4605 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense

 

Stuprata da 5 donne per punizione

Aveva «soffiato» il fidanzato di una di loro, violenze e saccheggio davanti agli occhi del figlio di 2 anni


Un caso stile «Arancia meccanica» scuote la Francia. Cinque ragazze, quattro delle quali minorenni, sono state incriminate per lo stupro di una donna di 29 anni nella regione della Piccardia, commesso nel corso di una spedizione punitiva per una rivalità amorosa.
La più anziana del gruppetto, 27 anni, rimproverava alla vittima di averle soffiato il fidanzato. E’ stata messa in detenzione provvisoria, insieme con una ragazza di 16 anni. Le altre tre - dai 14 ai 17 anni - sono state messe sotto controllo giudiziario, due in un centro educativo. Sono accusate di aver seviziato la loro vittima per molte ore, nella notte tra il 19 e il 20 agosto, nella città di Saint-Quentin. La donna di 29 anni ha successivamente subito una violenza sessuale con un oggetto. Il suo appartamento è stato sottoposto a un "autentico saccheggio", secondo una fonte giudiziaria. Il figlio della vittima, due anni, si trovava all’interno dell’appartamento al momento dei fatti. Le cinque ragazze incriminate devono rispondere di stupro di gruppo, furto e violenze aggravate.

 
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RIFLESSIONI, ATTUALITA', PENSIERI, IDEE, CULTURA, AMBIENTE, COSTUME, SOCIETA', DONNE, BAMBINE, DIRITTI UMANI, SPERANZA,

Post n°4604 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

Donne e bimbe senza volto, senza diritti, senza speranza.

Questo BLOG, a volte,  parla di oggetti, di cose.
Al contrario,  in questa riflessione, parlerò  di oggetti con un'anima e dimenticati. Anzi dimenticate. Fino ad oggi: le donne afghane. Solo con questa guerra al terrorismo, dopo l'attentato alle torri, si è iniziato a parlare di loro. Donne senza volto, senza diritti, senza speranza. Schiave. E viene da chiedersi se non sarebbe stato il caso di indignarsi per la loro sorte a prescindere dal terrorismo. Ci sono solo tre donne afghane e medici, le ultime della generazione che ancora poteva accedere all'Università. Le poverette che stanno male e che non capitano con loro sono spacciate: nessuno le cura. Le bambine non possono imparare a leggere e a scrivere. Scudisciate a chi fa vedere anche un solo centimetro di pelle. Medioevo. Anzi molto peggio. E il mondo se ne è accorto un po’ tardi. E colpevoli più degli uomini sono le donne occidentali, che hanno chiuso gli occhi. Questo è il momento di pensare, meno shopping e maggior solidarietà. Farà bene anche a noi.

 
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antico egitto, biancheria intima, reggiseno, roma antica, donne, storia, costume&società, curiosità, foto,

Post n°4603 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense

Chi ha inventato la biancheria intima?

La biancheria intima è nata nell’antico Egitto, quando le donne nobili cominciarono a fare uso di due tuniche, di cui quella interna è l’antenata della camicia, che verrà poi indossata anche dalle donne greche.
Reggiseni e mutandoni Nel periodo romano compaiono capi simili al moderno reggiseno: il cosiddetto “mamillare”, una fascia di cuoio per appiattire il seno, e lo “strophium”, che avvolge ma non comprime. Nel Cinquecento Caterina de’ Medici introduce l’uso dei mutandoni, ma il termine mutande, in effetti, è mutuato dal latino: significa infatti “ciò che si deve cambiare”. I mutandoni, caduti in disuso nel XVII secolo, tornano nell’Ottocento lunghi fino alle caviglie per poi ridursi sempre più fino a diventare calzoncini.

 
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EDITORIALE DELLA NOTTE, ETICA, INTERNET, TRADIMENTO, VITA, COPPIA, COMPORTAMENTI, ATTUALITA' SCOTTANTE

Post n°4602 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA NOTTE

In famiglia, al lavoro, in politica siamo tutti un po' traditori?

 

Ne è passata di acqua sotto i ponti, dalla A cucita nel rosso fiammeggiante sulla veste dell'adultera nella Lettera scarlatta di Hawthorne, alle vicenda da  Bill Clinton ( il cui tradimento alla fine per la società è stato un comportamento individuale, il male stava nello spergiuro) a Silvio Berlusconi, A Marrazzo, ecc… .

Il paradosso viene da Internet dove i gruppi che si formano, costituiscono dei “Noi” virtuali. Esuli del mondo reale, i navigatori fluttuano nell'etere e si scelgono relazioni, gruppi, amore, sesso, convinti di occultare l'identità. L'essere virtuale non muta, a quanto pare, il senso di appartenenza. Si fondono e confondono i mondi, così sorgono casi come quello d'una donna che faceva parte d'un gruppo a sostegno per ex alcolisti. Uno di questi le confidò di aver ucciso la figlia anni prima. Dopo dubbi a non finire, la donna lo denunciò alla polizia. Gli altri si sono schierati con l'assassino, accusando la navigatrice di aver tradito la loro fiducia e l'ETICA di Internet. Non importava a nessuno che, se avesse taciuto un atroce infanticidio, avrebbe infranto le regole della società vera. Altri episodi sono indicativi, quali le mogli sospettose dei mariti che hanno assoldato una detective per adescarli via Internet. Taluni hanno risposto e cominciato relazioni e corrispondenza in e-mail. Ne sono scaturiti divorzi riconosciuti come tali. I mariti, a loro volta, sono stati traditi da Internet. Siamo forse la prima generazione di nuovi traditori? Il dolore, comunque sia, continua a far male, come prima.

 

 
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ESCORT ITALIANE, ESCORT STRANIERE, FENOMENI PSICO-SOCIALI, CULTURA, ANTROPOLOGIA, IMMIGRAZIONE, PROSTITUZIONE

Post n°4601 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

Le lucciole italiane : "...va malissimo anche per noi in questo maledetto 2010"
Il timore delle ordinanze, la concorrenza, ma anche la crisi. Le forze dell'ordine che quasi ogni notte setacciano le vie delle città del nord per contrastare la prostituzione  hanno notato una diminuzione drastica e mai registrata prima  del fenomeno. Ma, soprattutto,
dalle testimonianze delle escort italiane ( che devono competere con  nigeriane, africane, ragazze giovanissime provenienti dall'Est Europa, ORIENTALI e ,specialmente,   CINESI (che sono in ogni dove)..... emerge  un nuovo aspetto: un   calo della clientela, ovvero una frequenza "insignificante" che non consente nemmeno di sostenere i "costi vivi" (affitto, ecc...) . Insomma, tempi duri anche per le italiane che svolgono il più antico mestiere. 

 
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IL "DIVERTISSEMENT" DELLA DOMENICA, GIOCHI DI PAROLE,COMPOSIZIONE DI TONO LEGGERO, NOBEL, BALLO,

Post n°4600 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

Al ballo della scienza Nobel esplose di gioia

 

Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati, Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo; Einstein pensò che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi; Volta si sentì elettrizzato; Ampere non ne fu messo al corrente; Ohm da principio oppose resistenza; Boyle disse che era troppo sotto pressione; Edison pensò che sarebbe stata un'esperienza illuminante; Watt rispose che sarebbe giunto a tutto vapore; Stephenson si mise a sbuffare come una locomotiva; Wilburn Wright e il fratello si sentirono volare; il dottor Jekyll declinò, dicendo che ultimamente non era se stesso; Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto; Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo...; Meucci avrebbe telefonato per conferma; Von Braun sarebbe arrivato come un missile; Fermi disse che era una notizia atomica; la moglie di Coulomb si sentì carica; Pascal decise di accettare: sapeva come creare l'atmosfera; Hertz si sentì sulla cresta dell'onda; Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro; Nobel esplose di gioia alla notizia; Kelvin disse che era in grado di partecipare; Fourier aveva già una serie di impegni; Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi più compatti; Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in gruppo; Volta aveva una pila di pratiche da sbrigare; Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero…..

 
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LA FOTO DEL GIORNO: TANTI UOMINI NUDI PER FARE UN TORO

Post n°4599 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

TORO UMANO

 

 

Attivisti a difesa dei diritti degli animali si sono radunati dinanzi al museo Guggenheim di Bilbao per chiedere che i Paesi Baschi seguano l'esempio della Catalogna e il divieto delle corride si estenda ad altre regioni spagnole. Seminudi, dipinti di nero e rosso e sotto lo sguardo curioso di centinaia di turisti dinanzi alla pinacoteca, alcune centinaia di attivisti si sono sdraiati al suolo e hanno disegnato con i corpi la figura di un toro insanguinato e moribondo per le ferite delle 'banderillas'.

 
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ATTUALITA', ARTE, CORPO, NOTIZIE, DONNE, BODY PAINTING, FOTO, CURIOSITA', OPERE D'ARTE VIVENTI,

Post n°4598 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

 

Quando il corpo diventa arte con il body painting

 

Colori accesi, immagini floreali e figure oniriche. Il corpo umano è diventato mera tela a disposizione dell'artista, opera d'arte vivente, in occasione dell'edizione 2010 dell'International Body Painting di Daegu, nella Corea del Sud.
A differenza del tatuaggio o di altre forme di body art, il body painting è temporaneo: consiste nel dipingere il corpo o parti di esso, con pigmenti naturali come ad esempio l'hennè o colori acrilici o ad acqua studiati appositamente. La durata può variare a seconda dei pigmenti utilizzati.
L'arte di decorare il corpo è molto antica, i nativi americani, le tribù Africane, e molti altri popoli l'hanno praticata per secoli, impiegandola come modo di mascherarsi o trasformarsi in qualcosa di diverso, di divertirsi e confrontarsi.
 
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TESTI&PRETESTI, FIDANZATA, RAGAZZA MAI DIMENTICATA, CLONARE, REAL DOLL, SEXY SHOP, FAR RIVIVERE, SEXY TOYS?,

Post n°4597 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

Treviso. Clonata l'ex fidanzata: spende 15mila euro per una real doll 

È passato un anno e mezzo da quando l’uomo aveva varcato la soglia delle "Tentazioni", così si chiama il sexy shop di Spresiano (TV) e al titolare, Diego Bortolin, mostrò una foto raffigurante il volto di una giovanissima donna, il suo vecchio amore, dando indicazioni precise: poterla fare rivivere in un corpo il più possibile reale. Così inizia lo studio della "real doll", l'ultima frontiera dei sex toys, che venerdì è arrivata nella Marca direttamente dagli Usa. La prima a sbarcare in Italia. Ha le fattezze dell'amore perduto del 50enne: lo stesso sorriso, così è pure per il colore degli occhi e dei capelli. Fianchi formosi e seno prosperoso che veste la quinta. E la bambola dallo scheletro in titanio può riaccendere la passione del misterioso acquirente, quasi fosse un clone della donna amata.
«Abbiamo riprodotto l'immagine nei minimi particolari, anche nella dentatura. In media una "real doll" costa 5mila euro, in questo caso siamo arrivati ai 18mila dollari, circa 15 mila euro». A far lievitare il prezzo proprio la cura minuziosa dei particolari: «Personalizzata in base alla richieste del cliente». Volto arricchito da un filo di trucco, lucidalabbra e sopracciglia sottili, denti e unghie morbide, piedi e orecchie scelti dal nostalgico amante. Particolari anatomici dipinti per essere ancor più realistici. «È ricoperta di tessuto anallergico - assicura Bertolin - ed è lavabile in ogni sua parte, anche con detergenti intimi: può essere portata perfino sotto la doccia. Pesa 58 chili ed è alta 1 metro e 63, è snodabile e può assumere qualsiasi posizione, sia in piedi che seduta».

 
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LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO

Post n°4596 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense

Tokyo come Rio,
il samba ha gli occhi a mandorla


Festa per le strade della capitale nipponica in occasione dell'Asakusa Samba Carnival.

Grande show per le vie di Tokyo in occasione della trentesima edizione dell'Asakusa Samba Carnival. Oltre 4500 persone hanno sfilato tra colori sfavillanti, costumi e tacchi vertiginosi. Il tutto, ovviamente, a ritmo di samba...


 
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EDITORIALE DELLA NOTTE, VITA, MALINCONIA, ESSERE, DIVENIRE, NULLA, METAFISICA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PIPPO_217

Post n°4595 pubblicato il 28 Agosto 2010 da psicologiaforense

POST DEDICATO AL MIO AMICO PIPPO_217 (vedi)

L'ESSERE, IL NULLA, IL DIVENIRE...

Quando si può percorrere con lo sguardo una distesa di brughiera, o intravedere dietro un sipario di alberi la guglia lontana di una chiesa di paese, sembra sempre che la vita valga la pena di essere vissuta, sino alla morte. In una certa disposizione dello spirito facilitata dall'aria aperta, camminare al ritmo di sei, sette chilometri l'ora, giungere a un torrente cristallino, farvi il bagno, poi riprendere la strada, rinfrancati, sembra una ricompensa sufficiente in sè. Ma intanto l'attività incessante dell'immaginazione vagabonda procura realmente allo spirito, con una generosità ininterrotta, altre più nobili ricompense; così la fine della giornata arriva nella gioia e si attende l'indomani con rinnovato zelo. In città invece non si può mai dimenticare la tragedia immanente; l'emozione inconsulta, le pene della vita cercate o subite, e l'anima che si vende per niente. Il sentimento si arricchisce con l'esperienza; diventa più profondo e più morale a mano a mano che matura il giudizio, ma nell'essenza rimane lo stesso. La stessa emozione che si impadroniva di me, bambina, davanti a certe vie e certe case, m'invade ora alla vista di tragedie puerili e di vite sacrificate alla bruttezza e alla mediocrità. I bambini non capiscono, il loro senso morale non è formato; a differenza dell'adulto, non cercano la ragione del colpo che hanno ricevuto; si limitano a riceverlo, si fanno piccoli piccoli, contemplano affascinati e rimuginano la sensazione nella memoria. È possibile che tutto il processo che consiste nel moralizzare la sensazione sia un dolce errore, e che noi ingrovigliamo e snaturiamo quel che abbiamo ricevuto all'origine in tutta la sua purezza. Questo misto inverosimile di attrazione e disgusto, sentimenti l'uno e l'altro estremi, l'uno e l'altro da incubo, questo uragano improvviso di cupa malinconia che invade tutto ha forse (o forse no) un rapporto necessario con questi pensieri. Sono forse (o forse no) i sintomi di un'avversione morale o estetica. Quel che è certo comunque è che il processo di crescita di un individuo avviene grazie a una sintesi progressiva che egli compie di se stesso. Accomuna arbitrariamente sensazioni indipendenti cui dà un'etichetta, e che riferisce a un'origine comune. La barca risulta così più maneggevole, ed è meno faticoso condurla in porto.

 
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RIFLESSIONE DELLA SERA, CHIACCHIERE, PETTEGOLEZZI, SPETTACOLI, GRANDE FRATELLO, COMPORTAMENTI, USI, COSTUMI, PSICOLOGIA

Post n°4594 pubblicato il 28 Agosto 2010 da psicologiaforense

La riflessione breve

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CHIACCHIERE, PETTEGOLEZZI E GRANDE FRATELLO

Vi siete mai trovati nel mezzo di una tribu' isolata, vivendo in condizioni primitive e cercando di capire di cosa stessero mai chiacchierando gli indigeni attorno al fuoco? State certi che non si tratta dei loro miti o delle loro figure ancestrali, ma di chiacchiere e pettegolezzi sui fatti quotidiani del villaggio. Il pettegolezzo è l'olio che lubrifica la conversazione sociale e che ci aiuta a capire le nostre relazioni tribali, i sentimenti e gli atteggiamenti che condividiamo. Nel mondo urbano queste chiacchiere da villaggio sopravvivono con difficoltà. Molte persone a stento conoscono i propri vicini. Il Grande Fratello italiano  ci ha dato, brevemente, un piccolo gruppo di vicini nazionali e ad alcuni  è piaciuto scambiarsi le opinioni su di loro il giorno dopo. Questo è tutto. Un po' di divertimento a spettegolare, e buona notte.

 
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