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umorismo e satira

 

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Messaggi di Dicembre 2010

 

IL CORSIVO, ASPETTANDO IL 2011, FARSI GLI AUGURI O IMPEGNARSI? COMMUNITY, BLOG, BLOGGER, NOTTE DI SAN SILVESTRO,

Post n°5095 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO

FACENDOCI GLI AUGURI NON DICIAMOCI SOLO PAROLE MA ESPRIMIAMO NOI STESSI

Il passaggio da un anno  all'altro, questa convenzionale divisione del nostro tempo di vita, può essere un momento di crescita. Nell'alluvione di brindisi, di sorrisi, di strette di mano che punteggiano questo passaggio, inseriamo il senso e il significato  di: "impegnamoci  insieme", certi mali del mondo non sono più sopportabili, siamo tutti in qualche misura responsabili di ingiustizie, oppressioni, miseria, distruzione dell'ambiente naturale; associamoci, ritroviamo legami di umanità, intessiamoli fin dove arrivano i nostri rapporti diretti, proiettiamoli nel nostro convincimento e nella nostra coscienza in direzione di tutta la famiglia umana universale.

BUON ANNO A TUTTI!

 
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ASPETTANDO IL 2011... CATEGORIE, COME I BLOGGER DI LIBERO SI" PRESENTANO" AL 2011, BLOG, COMMUNITY,

Post n°5094 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da psicologiaforense

BLOG, BLOGGER, COMMUNITY, LIBERO

CHE L'ANNO NUOVO SIA MIGLIORE DI QUELLO PASSATO

Leggendo i blog di questa community si ricavano gli atteggiamenti, le aspettative e, in particolare,i "modi di porsi" dei blogger nei confronti del nuovo anno.

ECCONE ALCUNI:

- C'é chi si arrotola nel fatalismo, nella convinzione che tanto non c'é niente da fare… le cose, piuttosto che meglio, andranno  sempre peggio (coi tempi che corrono, con quello che sta succedendo!).
- C'é chi non si pronuncia per niente. Quasi in forma scaramantica.
- C'é chi spera – solo perchè la speranza è l’ultima a morire - che le cose cambino in meglio.
- C’è, invece, chi spera con una  speranza coinvolgente, partecipata, interattiva, che sprona all’azione (nel senso che mette in attività chi la proclama, chi si lega ad essa non accettando che il mondo, le cose del mondo non possano cambiare e andare verso il meglio). Quindi, in conclusione una  speranza che é “ingaggio di se stessi”.
- C’è chi  aspetta  che siano “altri” a rendere il nuovo anno  migliore...

TUTTI QUANTI, CON MEDESIMA FORMULA, AUGURANO «FELICE ANNO NUOVO !».

 
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ASPETTANDO IL 2011... CON SIMPATIA

Post n°5093 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da psicologiaforense

TESTI E PRETESTI

IL DEMONIO NON PUO' NULLA CONTRO LA SIMPATIA

Il rispetto, che ogni persona umana deve all'altra persona come tale, può essere un'attitudine negativa che impone limiti alla propria azione per non lasciare che interferisca in quella degli altri. Solo la simpatia dà al rispetto reciproco quel calore umano, quella forza operante e concreta che consen­tono di stabilire fra gli uomini, in tutti i campi e in tutte le occasioni un'armonia di base che esclude la violenza e la distruzione. Infatti, alla vio­lenza e alla distruzione portano l'odio, la superbia, la presunzione, che costituiscono il polo opposto della simpatia. Della simpatia ha bisogno, per essere ben fon­data e solida, l'intera civiltà umana.
Alcuni filosofi dell'antichità, come gli stoici e i neoplatonici, hanno visto nella simpatia addirittura la forza che tiene unite le cose diverse del mondo e dà unita a quel "grande animale" che è l'universo. E l'han­no paragonata a una corda tesa che, quando è toccata a uno dei suoi capi, trasmette la vibrazione sino al capo opposto. Su una simpatia del genere si riteneva fondata la magia per spiegare gli effetti straordinari e miraco­losi che essa vantava. Ma nel mondo umano la simpatia non ha nulla a che fare con la magia. Basta, perchè essa nasca, rispettare e comprendere il prossimo.

 
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LA RIFLESSIONE BREVE: PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI, COSTUME, SOCIETA', CULTURA,

Post n°5092 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da psicologiaforense

POST DI TUTTI... MA NON PER TUTTI

PAROLE VENDUTE IN INTERNET:  E' LA TRUFFA DI TOTO'?

DI chi é il vocabolario italiano? Fino all'altro ieri potevamo rispondere: di tutti. Tutt'al più si poteva pensare fosse un patrimonio della nazione o un bene demaniale, paragonabile a un fiume, a una spiaggia. Ma le cose sono cambiate ad iniziare  da quando l'editore Nichi Grauso ha registrato, su internet, circa 500 mila parole italiane e straniere, inclusi nomi di persone viventi, defunte e persino di Santi, come «nomi di dominio di secondo livello», cioè potenziali indirizzi di siti Internet. Costo dell'operazione 40-50 miliardi. CASPITA! Si può guadagnare bene affittando il dizionario a utenti Internet. Ma, secondo Voi l'ente che ha incassato i 40-50 miliardi non ha per caso, come Toto' in un film famoso, venduto la fontana di Trevi?

 
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ASPETTANDO IL 2011, COSE DI QUESTO MONDO, BORDELLI, PROSTITUTE, ESCORT, RAGAZZE IMMAGINE, HOSTES, MASSAGGIATRICI, ESTETISTE

Post n°5091 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da psicologiaforense

COSE DI QUESTO MONDO

PER "CANCELLARE" LA PROSTITUZIONE BISOGNA PROPRIO CANCELLARE  GLI UOMINI.....  O C'E' QUALCHE ALTRA SOLUZIONE?


Centro storico della città,  un vecchio e austero palazzo dalle solide mura e tante targhe di ottone perfettamente lucidate coi nomi di avviati e antichi studi professionistici e commerciali. Ma una  “mano anonima” punta l'indice su una delle targhe, «SOLLIEVO RELAX », una paroletta appena birichina dietro la quale si nasconde... Arrivano i CC in borghese con un incredibile spiegamento di forze, con  telecamere-spia,  cimici e tutto il più sofisticato armamentario poliziesco per smascherare, che cosa mai in nome del cielo? Terroristi? Mafiosi? Latitanti pericolosissimi? No un centro massaggi “per soli uomini” con tariffe tra i 400 e i 2000 euro. Quindi, dopo 4 mesi di serratissime indagini che hanno visto impegnati 42 carabinieri: retata, arresti, i soliti mariti e fidanzati che tremano perché saranno indagati come «persone informate dei fatti». Scandalo cittadino? Sarà. Ma è difficile scandalizzarsi quando non passa giorno senza che si levino grida di orrore per il dilagare della prostituzione open air, per viali e vialetti, cespugli e boschetti, automobili e muretti davanti a bambini, mamme, onorati vegliardi. Questi di «sollievo relax» rispettavano le regole dello slow-fuck, nessun ambientalista avrebbe trovato da ridire sulla collocazione urbanistica del centro-massaggi dove tra l'altro igiene e pulizia erano migliori di molte sale operatorie di nostri noti ospedali.
Che cosa si vuole, insomma? Quartieri a luci rosse, bordelli tassabili, prostitute in vetrina come in Olanda? Cooperative autogestite? Per carità! E allora il “libero marciapiede” magari  nelle zone industriali e deserte? Meno che mai! Allora, ragazzi, non so più cosa dire ma qui bisogna decidersi.
Che finalmente il  2011 sia l’anno buono per trovare una soluzione almeno a questo problema?

RIPRODUZIONE RISERVATA ©

 
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RICOMINCIAMO DAL BELLO, ASPETTANDO IL 2011, CULTURA, VITA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, VITA QUOTIDIANA, TEMPO, GIOIA, FELICITA',

Post n°5090 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da psicologiaforense

L'INTERVENTO 

CARISSIMI BLOGGER, IN QUESTO ANNO NUOVO 2011...
RICOMINCIAMO DAL BELLO!!

Il gusto del bello regola, tra l’altro, anche le manifestazioni della vita quoti­diana, gli usi, i costumi e il linguaggio corrente. La realtà è che neppure nel 2010 hanno trovato la fonte di ispirazione dalla quale attingere la “bellezza”. Però tutti oggi, consciamente o inconsciamente  la stanno cercando e non potranno trovarla se non in quel mondo umano che comprende nei suoi mo­menti essenziali, la natura e la storia.

 
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TESTI E PRETESTI, LETTERINA, ANNO NUOVO, ASPETTANDO IL 2011, PROPOSITI, RICHIESTE, SORPRESE, COSTUME,

Post n°5089 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da psicologiaforense

TESTI E PRETESTI: ASPETTANDO IL 2011

SCRIVEREMO, COME SI USAVA UNA VOLTA, UNA LETTERINA AL SIGNOR  ANNO NUOVO?

Sta per iniziare l'anno nuovo: "Caro 2011, che cosa ci porterai di bello?" Beh, visto quello che ci ha portato il 2010 forse è meglio fargli la domanda di riserva. Capovolgiamo il rapporto, non domandiamo all'anno nuovo cosa farà per noi, ma chiediamoci che cosa siamo disposti a fare noi per lui. In altre parole rispolveriamo la cara vecchia abitudine di scrivere la letterina sulla quale mettere nero su bianco i buoni propositi per l'anno nuovo, salvo chiuderla nella busta, infilarla in un cassetto e lì dimenticarla. E' caduta in disgrazia, nessuno la scrive nè la pretende da figli e nipoti. Ve la ricordate?

«Caro Anno Nuovo, prometto di essere più buono e di ubbidire alla mamma». (Un momento, quale mamma? La prima o l'attuale fidanzata del mio papà?). E' meglio precisare: prometto di ubbidire a quella fra le mie tante mamme che mi farà più regali. Prometto di non avanzare niente di quello che mi mettono nel piatto e subito dopo di prendere due pastiglie di quella medicina miracolosa che non fa ingrassare qualunque cosa uno mangi. Caro anno nuovo, faccio il solenne proponimento per il 2011 di non cambiare ogni mese il telefono cellulare come ho fatto nel 2010 ma di comprarne solo uno ogni tre mesi. (A meno che non esca il NUOVO modello che stiamo aspettando da tanto tempo, quello che fa anche le previsioni atmosferiche, predice il futuro, misura la febbre e la pressione, distilla la grappa, rammenda i calzini; costa solo 99 euro e 99 centesimi, a parte l'abbonamento di soli 999 euro e 99 centesimi al mese. Tutto sommato conviene)......

 
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LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO, ANDREAS MALZAN, CURIOSITA', RECORD, LINGUA, RECORDMAN, CACTUS, GUINNES DEI PRIMATI

Post n°5088 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da psicologiaforense

DEGUSTATORE DI CACTUS

 

Ognuno si diverte come può e se c'è chi riconoscerebbe il proprio vino preferito ad occhi chiusi, altri preferiscono assaggiare… cactus. Come Andreas Malzan (nella foto), che durante una puntata della versione tedesca di "Scommettiamo che?..." si è messo alla prova in ciò che gli riesce meglio: indovinare la specie di pianta grassa ha sotto il naso tastandone le spine con la lingua. Un altro improbabile recordman in possesso di un organo del gusto ultraresistente è l'inglese Thomas Blackthorne, che attraverso un uncino infilzato nella lingua è riuscito a sollevare un peso di 12 chili e mezzo. Entrando di diritto nel Guinness dei Primati.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, CULTURA, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA, SCIENZE, SOCIALITA', VITA DI RELAZIONE, RAPPORTI INTERPERSONALI

Post n°5087 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

 

NOI E... GLI ALTRI

 

Il giudizio che cia­scuno formula su di sé dipende sempre in larga misura dal suo confronto con gli altri, dall'apprezzamento che gli altri fanno del nostro lavoro, dei nostri atteggiamen­ti, di tutto il nostro modo di essere e di agire. Gli altri possono sbagliare in questo apprezzamento, come pos­siamo sbagliare noi stessi nel giudicarci, ma in ogni caso la rettifica dell' errore, il raggiungimento di una com­prensione sufficientemente esatta tra noi e gli altri, non si può ottenere racchiudendoci in noi stessi e ignorando l'atteggiamento che gli altri prendono nei nostri con­fronti e che si esprime nella loro opinione su noi. Chi si racchiude in se stesso e ignora gli altri cade in una solitudine che gli impedisce di godere adeguatamente i beni di cui dispone e gli rende difficile procurarseli e con­servarseli.

Ogni uomo, certo, deve seguire la sua strada se­condo i suggerimenti della propria coscienza. Ma que­sta coscienza lo porta sempre, al di là di se stesso, in un incontro con gli altri che, con la sua riuscita lo apre alle gioie migliori della vita.

 
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IL CORSIVO, PENSIERI, IDEE, RIFLESSIONI, GIOVANI D'OGGI

Post n°5086 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO

LA GENERAZIONE TRADITA

Parlare, come si fa oggi, dei “bamboccioni” o degli adolescenti come di un blocco di scapestrati preparatori del prossimo caos finale è non solo un'ingiustizia, ma una falsità addobbata con la ma­schera della profezia. Ciò di cui i giovani hanno soprat­tutto bisogno è la fiducia nelle loro capacita e nelle loro forze: di una fiducia che renda ad essi possibile eserci­tare liberamente la loro intelligenza e effettuare le loro scelte.

 
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L'INTERVENTO, SORTE MALIGNA,ANNO NUOVO, POLITICA, UOMO, SFORTUNA, FEDE , CIVILTA', PLATONE, VITA, DIVINITA',

Post n°5084 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da psicologiaforense

L'INTERVENTO

LA FORTUNA ESISTE, MA NON BASTA...

 

Platone riteneva che anche nel promuovere una legge giusta e opportuna, il legislatore deve avere dalla sua parte la fortuna, affinché la legge possa avere il suo effetto benefico. La storia della civiltà umana e i pro­blemi e le difficoltà politiche e sociali di ieri e di oggi, confermano l'osservazione platonica. Ma ci sono valori non soggetti alla variabilità della fortuna. Il controllo dell'egoismo, l'amore della giustizia, della verità, della bellezza e la dignità dell'atteggiamento umano, sono i capisaldi dai quali nessuna sorte maligna dovrebbe di­stogliere la vita degli uomini. Sono, an­che, i capisaldi che danno la forza di affrontare le avver­sità fortuite e di sperare che la Divinità che regge il mondo faccia godere agli uomini, che sono rimasti ad essa attaccati, i beni che hanno meritato. Dopo molti secoli, l'insegnamento di Platone vive nella fede reli­giosa che spera, nonostante tutto, nella salvezza, e nella moralità che non si arrende ai colpi della sfortuna.

 
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L'OPINIONE, LA SAGGEZZA DELLA VITA , MA COSA E' LA SAGGEZZA?, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA, NEUROSCIENZE, COSTUME, SOCIETA', MEDICINA

Post n°5083 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da psicologiaforense

L'OPINIONE

DIO MI LIBERI DALLA SAGGEZZA CHE NON PIANGE, DALLA FILOSOFIA CHE NON RIDE, DALL’ORGOGLIO CHE NON S’INCHINA DAVANTI A UN BAMBINO.

La saggezza è un punto di vista sulle cose.

Che cos'è la saggezza? Secondo una vecchia battuta la cultura è ciò che rimane quando si sono dimenticate tutte le nozioni. Analogamente, la saggezza  è quella dote che permette di trovare soluzioni senza doverle cercare, di prendere decisioni giuste senza troppe titubanze. Un dono che fa arrivare alla giusta sintesi senza passare per una lunga analisi dei dati. Una specie di pensiero intuitivo non dato come dono della natura ma acquisito negli anni. Ma come funziona la saggezza , intesa in questo senso concreto, nè mistico nè filosofico? 
Secondo me, la saggezza deriva dal riconoscimento di modelli generali di problemi e dal ricordo di soluzioni già trovate e applicate con successo in occasioni precedenti. Tutto sommato, è l'antico concetto di «expertise», un misto di competenza ed esperienza.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA,

Post n°5082 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da psicologiaforense

UNA GENERAZIONE DI MUTANTI

 

Sono uomini e donne che per l'anagrafe hanno 60-70 anni, ma li portano su un fisico da cinquantenni e possiedono risorse intellettuali che non si trovano neppure nei giovanotti con il post-doc preso ad Harvard. I mutanti dai capelli grigi sono uno degli aspetti sociologicamente rivoluzionari del nostro tempo. Per la prima volta in millenni di storia, l'umanità - almeno quella dei paesi tecnologicamente avanzati - si trova di fronte a un esercito di anziani giovani. O, se volete, di giovani anziani. 
Ma quale è il segreto di una lunga giovinezza intellettuale e creativa? Semplice: non smettere mai di lavorare, raccogliere sempre nuovi stimoli, interagire con altre persone intelligenti, di qualsiasi età. Ma c'è una cosa a cui di solito non si presta attenzione: per continuare a usare il cervello in questo modo bisogna aver cominciato da giovani. E a volte - direbbe Celentano - i giovani sono lenti, i vecchi sono rock.

 
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FOTO, CURIOSITA', CAPPELLI REALI, REGINA ELISABETTA II, CAMILLA, WILLIAM, KATE MIDDLETON, CARLO, LADY DIANA

Post n°5081 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da psicologiaforense

Natale e cappelli reali

 

I componenti della famiglia reale britannica hanno partecipato alla tradizione funzione per il Natale a Sandringham Estate, nell'est dell’Inghilterra. La regina Elisabetta II è arrivata in auto alla chiesa di Santa Maria Maddalena: indossava un cappotto invernale e un vistoso cappello per proteggersi dal freddo. Un copricapo simile ha sfoggiato anche Camilla. Assenti giustificati il principe William e la fidanzata Kate Middleton, perché il primogenito di Carlo e Lady Diana era impegnato in Galles con la Royal Air Force (Raf, l'aviazione militare).

 
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TUTTE LE COSE CHE SONO SPARITE O CHE SPARIRANNO IN BREVE TEMPO

Post n°5080 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da psicologiaforense

LE  COSE  PIÙ OBSOLETE DEL DECENNIO


VHS, AGENZIE DI VIAGGIO, CD, MAPPE, FAX, ENCICLOPEDIE: CI RICORDANO QUANTO LE NOSTRE ABITUDINI SONO CAMBIATE

 

 

 

 

Come cambia velocemente il mondo in questa società effimera, nella quale tutto sembra bruciare istantaneamente per essere rimpiazzato da qualcosa di migliore, di più bello, di più rapido ed efficiente. Così è successo per il Vhs e le sue videocassette, capaci ormai di far quasi sorridere al cospetto del ben più autorevole Dvd. Gli ultimi dieci anni hanno significato anche la lenta agonia delle librerie oscurate da Amazon e simili e dall’ebook. Anche l’orologio da polso è destinato a sparire, sorpassato da cellulari, laptop e gadget tutto fare che offrono un servizio molto più completo della semplice indicazione dell’orario. Si sono poi  dissolte, impercettibilmente e lentamente, tante altre cose: le linee erotiche, decisamente demodé, le cartine geografiche (impallidite rispetto alle mappa online e al Gps), la chiamata telefonica, gli annunci sui giornali, le connessioni dial-up, l’enciclopedia, il Cd, la linea fissa, le pellicole, le pagine gialle, i cataloghi, il fax. Infine, grazie al wireless sono diventati obsoleti i fili.

 
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