MARCO PICCOLO

AMORE A PRIMA VISTA

IL COLPO DI FULMINE

L'amore è un gioco di sguardi, basta un'occhiata per far scoccare il classico “colpo di fulmine”. I soliti modi di dire? Da oggi, no.  Le ultime  ricerche in materia  dimostrano che è scientificamente provato e ricostruiscono, dall'interno del corpo, quello che accade sulla pelle, nel cervello, nei muscoli quando incontriamo la nostra “anima gemella”. La scintilla scocca al primo sguardo. ECCO COSA SUCCEDE A LUI. Gli occhi  "inquadrano" il viso e il corpo di lei, l'immagine passa attraverso il nervo ottico e arriva alla corteccia visiva che la confronta con "l'archivio immagini" della memoria che si trova nell'ippocampo, al centro del cervello. Risultato dei controlli: è una sconosciuta, ma lo sguardo si fa più attento. LE SENSAZIONI DI LEI. La parte orbitale del muscolo orbicolare degli occhi si contrae: lo sguardo si solleva e nel campo visivo entra un ragazzo che la sta guardando. Le ghiandole surrenali cominciano a secernere adrenalina, un neurotrasmettitore che arriva fino allo stomaco: aumenta la quantità di acido cloridrico prodotto e questo provoca la sensazione di "buco allo stomaco"“. Nella fase successiva, dell'approccio, il protagonista è il sorriso. ED ECCO CHE COSA SUCCEDE A LUI. La corteccia visiva  e molte altre zone del cervello lavorano insieme per osservare i particolari del volto della ragazza e classificarlo. Il risultato: è bello. anzi di più: è desiderabile. Le pupille si dilatano per il piacere. I muscoli del viso si tendono leggermente: accenna un sorriso. E LEI?  Distoglie lo sguardo  ma subito gli occhi tornano a inquadrarlo. Il sistema limbico, sede dei ricordi e delle emozioni, comunica con il lobo frontale della corteccia, sede dei ragionamenti: lui ha un sorriso simpatico. E lei sorride. A questo punto entrano in gioco naso e corde vocali. Le ghiandole sebacee secernono feromoni, sostanze eccitanti. Le voci si incrinano. Da qui all'invito a cena il passo è breve.