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Messaggi di Febbraio 2013

 

Carne, uova, pesce, latte, la mappa del cibo spazzatura, polpette, antinfiammatori, ormoni,antibiotici, alimenti contaminati

Post n°7213 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da psicologiaforense

L'alimentazione farcita di veleni e di chimica è la causa principale dell'insorgenza di malattie, di una crescita sbagliata e della carenza di difese immunitarie.  Dalle acque minerali alle bevande, dal latte ai formaggi, dai polli alle uova, dagli hamburger ai salumi....

QUATTRO VELENI IN PADELLA

Carne, ma anche latte e persino gli omogeneizzati dei bambini pieni di farmaci o di prodotti chimici (e anche di sostanze cancerogene come la aflatossina).  Cosa ci fanno mangiare  ogni giorno?  Di tutto, a leggere i risultati di numerose ricerche. Ad esempio, il latte contiene antinfiammatori, betabloccanti, ormoni e antibiotici; gli omogeneizzati antibiotici destinati agli animali ma anche antiparassitari come levamisole e fungicidi. E il cibo spazzatura non ha confini. Nella vicina Inghilterra, per esempio, hanno trovato pesce contaminato con il Prozac, che entra nei fiumi dalla fognatura. Ieri, tre carcasse di cavallo spedite dalla Gran Bretagna alla Francia contenevano tracce di fenilbutazone, un antinfiammatorio nocivo per l'uomo, che si somministra ai cavalli. Inoltre, Legambiente parla di un rischio concreto che la carne equina provenga da animali dopati. Ma attenzione. Chi ripudia la carne e ripiega sulle uova tenga gli occhi aperti. In Germania è scoppiato il caso delle uova bio false, sprovviste cioè dei parametri produttivi indispensabili per fregiarsi della ricercatissima «etichetta». Lo scandalo delle uova è stato sollevato dallo Spiegel, che ha scritto di 150 imprese produttrici della Bassa Sassonia finite nel mirino degli inquirenti.

 
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Due Papi in Vaticano, Joseph Ratzinger, Pontefice emerito, Chiesa deve cambiare, Cardinali dimettetevi voi, conclave

Post n°7212 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da psicologiaforense

RIVOLUZIONE A SAN PIETRO. Benedetto XVI continuerà ad essere Papa: la sua figura non è prevista dall'ordinamento canonico e non si sa quali saranno diritti e doveri

CI SARANNO DUE PAPI IN VATICANO...  RATZINGHER SARA' PONTEFICE EMERITO

DOMANI, alle 20, Benedetto XVI lascerà il suo ruolo. Sarà,  nascosto al mondo, in una casa di clausura annessa a San Pietro. Presenza/assenza di formidabile potenza.  La Chiesa, oggi, è un’istituzione in crisi profondissima:  necessitava di  questo shock religioso, morale, emotivo e comunicativo planetario. La strategia è mirabile. Invece che l’azione, il Papa ha scelto la sottrazione. La Chiesa ha bisogno di purificazione urgente colpita come è  da scandali finanziari, rischi di bancarotta, spionaggi d’ogni tipo e tradimenti vergognosi. Lo scandalo della pedofilia ha assunto dimensioni devastanti.  Benedetto XVI ha coraggiosamente iniziato il lavoro di purificazione della Chiesa, fin dalla sua nomina, il 19 aprile 2005. La sensazione è che sia stato un Papa profondamente solo. Accerchiato da una Curia più attenta ai giochi di potere che all’essenza dello Spirito. E allora ha scelto un gesto estremo: la rinuncia perchè la fede trionfi, oltre le umane debolezze, i limiti, le corruzioni e i pervadenti demoni. Anch'io saluto il suo meditato addio con rispetto, ammirazione e commozione.
 

Benedetto XVI, l'ultima udienza

Un commosso saluto alle migliaia e migliaia di fedeli giunti da ogni parte d'Italia e del mondo per prendere parte all'ultima udienza prima del suo commiato, domani. "C'è in me una grande fiducia, il Signore mi ha guidato. Non abbandono  la Croce, ma resto in modo nuovo presso il Signore Crocifisso. Pregate per il mio successore". Un testamento, le sue ultime parole, che tracciano un confine tra il pri­ma e dopo e indicano un percor­so: la preghiera, la vocazione, la gratitudine, l’abbandono a Cristo che guida la sua barca. Non è possibile organizzare il tem­po della comunità cristiana senza un recupero della sua ascesi cre­dente, la preghiera come spazio di fede e come offerta di nuova so­stanza di appartenenza. La vocazione è me­moria di un incontro, rimando al primo 'sì' dato al Maestro di Galilea, che ogni creden­te deve tenere sempre presente, che deve te­ner presente la Chiesa per dare risposta alla sua stessa vita. Come non vivere la fede e la storia con gratitudine, originando uno stile rivoluzionario di vita che nella Chiesa offra al mondo la sua testimonianza di impegno alla gioia. Il tempo ci dirà quanto di ciò che ci sta con­segnando in questi giorni Benedetto resterà, in un’epoca capace di emozionarsi veloce­mente e velocemente dimenticare. La storia futura di sicuro non dimenticherà Benedet­to, non dimenticherà che un uomo, il suc­cessore di Pietro, ha avuto il coraggio della profezia, mentre parole di fumo avanzano nel consesso degli uomini. Domani sera il Santo Padre lascerà il ponti­ficato, e si comincerà a parlare del dopo Rat­zinger. Nel frattempo, c’è ancora spazio per raccogliere la sua testimonianza e fare teso­ro di tanta ricchezza. Nel frattempo, il suc­cessore di Pietro, Vicario di Cristo, è Bene­detto XVI, e chi ascolta lui ascolta il Maestro di Galilea: dopo ci attrezzeremo al dopo, o­ra è tempo di godere – e soffrire – il presen­te che ci è concesso.

 
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RIFLESSIONE , ELEZIONI 2013, QUELLO CHE NESSUNO VI HA DETTO, VI SENTITE COSI' STRANI, TUTTI I COLORI DEL BUIO

Post n°7211 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da psicologiaforense

DOPO ELEZIONI 2013. Prima ancora del peso, assume il colore del piombo: e diventa intollerabile, povera vita, in generale e nei suoi più sminuzzati particolari! Quando una matita che cade a terra o il latte travasa e sembra un cataclisma o suona un campanello mentre state mangiando e vi sembra un richiamo dell'aldilà e l'esistenza vi diventa, proprio in quell'istante, una faccenda che non si può regolare a nessun costo, inutile, il massimo della superfluità, allora potete essere certi... avete assunto consapevolezza di quello che è accaduto in questi ultimi  tre giorni

ESITI DELLE ELEZIONI 2013 OVVERO LA DISPERAZIONE RASSEGNATA 

Sul vostro futuro e su quello di questo disgraziato Paese interrogate gli oracoli, fate come vi pare: lucumoni e aruspici valgono come chiunque altro: ci sono i tecnici della politica, certo, ma sono  depressi. E da un depresso che cosa pensate possa venirvi? Che cosa credete possa dirvi chi non fa altro in questi giorni, negli intervalli della sua cupezza, che porre domande a mondo, uomini e cose? MONTI, BERSANI, BERLUSCONI… Colloquiano con una tenebra che contiene e trattiene un'infinità di possibilità, ma nemmeno una risposta. Intorno a loro un crepuscolo permanente e persistente scontorna oggetti, spazi e volti: l'umanità intera li guarda con occhi di  GRILLO. 

 

 
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LA VIGNETTA DEL DOPO ELEZIONI 2013

Post n°7210 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da psicologiaforense

 

 
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S'ILLUDA CHI PUO',

Post n°7209 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da psicologiaforense

ELEZIONI 2013

Molto di ciò che pensiamo sia vero, in realtà non lo è. Noi esseri umani abbiamo bisogno di illusioni per sopravvivere, e infatti le costruiamo in continuazione in tutti i campi, da quello filosofico a quello religioso economico e politico. Come persone, però, è importante anche imparare a vedere attraverso le illusioni...

 
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ELEZIONI 2013, PENSIERI, OPINIONI, DIVAGAZIONI, LE DIFFICILI PAROLE ... IL MIGLIO VERDE, CAVALLI, CARNE DA MACELLO, ITALIANI

Post n°7208 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da psicologiaforense

ITALIANI, ELEZIONI.... IL MIGLIO VERDE

 

Non so perchè ma questi due cavalli in vendita che giocano tra loro,  ignari del proprio destino mi fanno pensare agli esiti delle elezioni di questa sera e agli italiani....    La foto qui sopra è stata scattata alla fiera di Skaryszew, in Polonia, il più grande mercato di cavalli d'Europa. Da tre secoli, ogni primo lunedì di Quaresima allevatori, commercianti e macellai di tutta Europa, in particolare dall'Italia, giungono in questa cittadina per una festa storica nella quale è inserito uno dei mercati più contestati dai movimenti in difesa degli animali. Della tradizione, infatti, oggi rimane solo la data e il luogo: tra i fiumi di vodka, musica folk e abbuffate di cibo non si contano i maltrattamenti sotto gli occhi di tutti verso questi animali destinati all'esportazione in altri paesi europei, dove verranno poi macellati.  Spesso provenienti da zone rurali dove non servono più, i cavalli vengono venduti a prezzi convenienti. E quella che un tempo era l'orgoglio della Polonia, ossia il rispetto per questi animali belli e fieri, oggi si misura in un tanto al chilo.

 
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UN FENOMENO ORAMAI GENERALIZZATO, COSTUME, SOCIETA', TENDENZE, AVANCE INDECENTI MASCHERATE DA OFFERTE DI LAVORO

Post n°7207 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Una volta era veramente l'eccezione, e faceva scandalo, oggi è la regola e non meraviglia più nessuno. Moltissime "offerte di lavoro"  sia sui siti Internet, sia sui piccoli annunci economici, ecc...  nascondono  squallide richieste  di prestazioni  sessuali o attività (estetista, massaggiatrice, manicure, hostess, accompagnatrice, assistente personale, segretaria, ecc..) che poi si rivelano vera e propria  prostituzione mascherata....

A.A.A. CERCASI....

 
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L'OPINIONE DELLA SERA, PERSONALITA', TU SEI IN "A"?, MOLTO MEGLIO SCENDERE IN "B", AMBIZIONE, STRESS, PSICOSOMATICA

Post n°7206 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Emozioni distruttive. Liberarsi dai veleni della mente..... 

 

VITA: QUANDO "VINCERE"  E' TUTTO

 

Esiste una predisposizione psichica particolare, la cosiddetta personalità di «tipo A» (descritta per primo da Meyer Friedman, un cardiologo di San Francisco, negli Anni 50), caratterizzata da marcata AMBIZIONE, senso dell'incalzare del tempo, astio latente, desiderio di dominare l'ambiente circostante e metterlo sotto controllo, per cui chi ne è portatore vive in uno stato di tensione perenne, attivandosi per ogni situazione che non aderisca perfettamente a quella da lui prefigurata. Un simile soggetto è destinato a uno stress cronico, e ha molte più probabilità di patologie cardio-vascolari (ipertensione arteriosa, infarto del miocardio), gastroenteriche (ulcera peptica, colon irritabile, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn), dermatologiche (dermatite e dermatosi di vario genere), psichiatriche (depressione, ansia), immunitarie (ridotta capacità di opporsi a virus, batteri, cellule tumorali) di un soggetto con personalità «tipo B», molto meno competitivo e AMBIZIOSO, che prende la vita come viene.

 
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RIFLESSIONE, ATTUALITA', VITA, 2013, OLTRE IL MOBBING, STRAINING, STALKING, ALTRE PERSECUZIONI, FAMOLO STRAINING

Post n°7205 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Oggi le vecchie forme di  mobbing,.... sembrano quasi "innocenti", in periodo di crisi globale, infatti, ci si spinge molto oltre con le persecuzioni e le conflittualità sul posto di lavoro ....  alcune già note e dibattute come lo stress occupazionale e le molestie sessuali, altre solo recentemente teorizzate come lo stalking; altre ancora, come lo straining e lo stalking occupazionale.......  

FAMOLO... STRAINING

NON è possibile vivere senza stress. È il sale della vita. Ma come il sale, quando è troppo può far male. L'ambiente di lavoro è quello che più espone allo stress cronico. Oltre ai classici motivi (lavoro ripetitivo; troppo facile rispetto alle proprie capacità e aspettative; troppo pensate e impegnativo, al limite delle capacità di adattamento; mancanza di riconoscimenti e di carriera; scavalcamenti da parte di colleghi meno meritevoli; pendolarismo etc.) da tempo se ne sono  aggiunti  altri,  più subdoli e devastanti, che stanno assumendo proporzioni preoccupanti come lo straining e lo stalking occupazionale. Tutto è cominciato con   il «mobbing»: ovvero lo stress da persecuzione psicologica sul posto di lavoro. Il termine proviene dall'inglese «to mob», attaccare, usato in etologia per descrivere il comportamento degli uccelli che per difendere il nido volano attorno all'aggressore. Negli Anni 80 si è iniziato a usarlo per indicare gli attacchi da parte di colleghi o dei datori di lavoro (in questo caso detto anche «bossing») sotto le forme più varie: emarginazione, diffusione di maldicenze, continue critiche, assegnazione di compiti dequalificanti, eccessive richieste, compromissione dell'immagine sociale, molestie sessuali. Lo scopo è sempre lo stesso, quello di eliminare una persona divenuta «scomoda», per ragioni di concorrenza, gelosia, invidia, antipatia, distruggendola psicologicamente e socialmente, in modo da provocarne il licenziamento o, meglio ancora, da indurla alle dimissioni e alla fuga.

 
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IL FILM CHE CONSIGLIO PER IL W.E., THE SESSIONS, SESSO E DISABILITA', UNA STORIA VERA E IMPERDIBILE, HELEN HUNT NUDA

Post n°7203 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da psicologiaforense

THE SESSIONS, il toccante film di Lewin. La terapia del sesso oltre l'handicap. Un grande film che racconta come un poliomelitico di 38 anni, giornalista e poeta, ma chiuso da sempre in un polmone d’acciaio (un efficacissimo John Hawkes), scopre il piacere e la pienezza della vita grazie a una «sex therapist». La donna  (l' incantevole Helen Hunt) non solo lo aiuta a accettare il proprio corpo immobilizzato, e la sua capacità di provare piacere malgrado tutto  ma anche  lo accompagna in un viaggio  emozionante che vale tutta un'esistenza. John Hawkes e Helen Hunt  veramente da standing ovation.....

“PENSO CHE PER UNA VOLTA DIO TI DARÀ IL LASCIAPASSARE”

Delicato come i film di James L. Brooks e coraggiosamente “scomodo” come quelli di Mike Nichols. Così è THE SESSIONS che racconta la vera storia di Mark O' Brien, poeta e giornalista paralizzato dal collo in giù e costretto a vivere nel polmone d'acciaio dopo che la poliomielite lo ha quasi ucciso da bambino. Lo interpreta JOHN HAWKES (era lo zio di Un gelido inverno) in una performance scandalosamente ignorata dai membri dell'Academy.  Non si tratta di un biopic convenzionale, ma di un'opera – basata su un articolo dello stesso O'Brien – che esplora il tema della sessualità tra i diversamente abili. Paure ed emozioni, dipendenze e repulsioni, ma soprattutto il sesso come la scoperta delle possibilità nascoste del proprio corpo. Il film scatena un potente paragone: da una parte lo spettatore ha accesso alle confessioni di O'Brien in chiesa, e dall'altra si assiste alle sue sedute integrali (le Sessions del titolo) con un “surrogato sessuale” il cui volto è quello splendido di HELEN HUNT, in un ruolo senza paura che potrebbe rilanciare la sua carriera. Il film ha già riempito le sale del TORINO FILM FESTIVAL (nella sezione Festa Mobile), provocando non poco gli spettatori che si sono lasciati andare alle emozioni, alternando lacrime e sorrisi. Memorabile e interpretato da due splendidi protagonisti, The Sessions non sarebbe la stessa cosa se in scena non ci fosse anche William H. Macy nei panni del sacerdote amico del protagonista. Basta osservare l'inquadratura che Macy condivide con Hawkes mentre ascolta le sue confessioni e mentre quello gli chiede il benestare per i suoi “esperimenti sessuali” fuori dal matrimonio. “Penso che per una volta dio ti darà il lasciapassare”  dice il prete in una delle sequenze più belle del film. 

 

 
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PROPOSTA INDECENTE, SI CREDE REDFORD, 24MILA EURO PER UNA NOTTE D'AMORE,INDUSTRIALE, PADRE DI 10 FIGLI, CONDANNATO

Post n°7201 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Proprio come nel film. Una “Proposta indecente”, un' offerta di denaro in cambio di una notte d' amore. Così  un industriale  di 51 anni, ha cercato di sedurre una sua impiegata, S. W., ventunenne. Ma la vicenda ha avuto un esito ben diverso da quello della pellicola interpretata da Robert Redford. Un tribunale di Londra ha infatti sentenziato che  l’imprenditore è colpevole di molestie sessuali e ha stabili un  clamoroso risarcimento che dovrà versare alla ragazza...

CONTRATTO INDECENTE

Ovviamente diverso, rispetto al film, anche l' ammontare della proposta indecente. Se Redford aveva offerto un milione di dollari, L. ha “investito”  24mila  euro circa 48 milioni del vecchio conio. È stata proprio S. W. a spiegare in tribunale il perchè di quella cifra: “Mi ha detto che aveva fatto un calcolo e aveva stabilito che durante la mia vita potrei avere 2400 rapporti sessuali. E ha aggiunto: "Quindi ti offro 24mila euro per una sola notte". Una circostanza che l' imputato non ha negato: “È vero, sono arrivato a quella cifra usando la calcolatrice, ma era un gioco, fatto in ufficio davanti agli altri impiegati”. Diversa la tesi dell' avvocato della ragazza, che ha esplicitamente collegato l' episodio avvenuto  in ditta alla trama del film di Redford. “Il signor L. ha sostenuto ha chiaramente fatto una proposta indecente”. Contro S. L., poi, hanno giocato altre circostanze. L' impiegata (che guadagna 180 euro  a settimana) ha raccontato che già prima di quell' offerta  l’impresario le aveva rivolto avance offensive mentre in una occasione aveva cercato di toccarle il seno. Come racconta il Daily Telegraph, la giovane è rimasta sconvolta dall' esperienza: “Ho rinunciato al lavoro e per giorni sono rimasta in casa, arrabbiata e sconvolta. Continuavo a piangere a non volevo vedere nessuno”. Certamente decisive per la condanna dell’uomo sono state  le testimonianze di  altre impiegate che  hanno raccontato di aver lasciato il posto perchè  “il padrone”   cercava di palpeggiarle o  chiedeva  prestazioni sessuali. Al punto che  tutte avevamo paura a fare la pausa per il tè perchè quello era il momento in cui “il capo”  cominciava con le avance”. L' uomo, padre di 10 figli frutto di due matrimoni, ha insistito sul fatto che la proposta fosse solo un gioco. E ha aggiunto: “Sono un tipo giovanile, cui piacciono gli scherzi. Le ragazze sono attratte dal mio stile di vita spensierato e dalla mia potente auto sportiva”

 
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LA SENTENZA DI CASSAZIONE, VIETATE AVANCE IN UFFICIO, SU SESSO E SESSUALITA' NON SI SCHERZA, CONDANNATO POSTINO

Post n°7200 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Ultima ora. Vietate le avance in ufficio (anche quelle per scherzo) Condannato dipendente delle Poste che aveva dato, ridendo, della pornodiva alla collega "vamp". Per i giudici è reato: si tratta di ingiurie o peggio...

Cassazione: "Stop ad avances in ufficio", pena la condanna  e il risarcimento del danno

 

Se due colleghi, un maschio e una femmina, tra il serio e il faceto,  scherzano tra di loro con battute erotiche, allusive o riferite alle loro condotte sessuali  e se la donna risponde con un sorriso alla condotta scherzosa del collega questo non autorizza affatto un altro collega  a ritenere che anche le sue battute debbano essere  tollerate, o addirittura gradite. E l'uomo va condannato ad una multa (400 euro) e al ristoro dei danni da quantificarsi in sede civile (richiesti 50.000 euro)

NOTA INTEGRATIVA

In ufficio niente avances, complimenti pesanti  ed epiteti ingiuriosi nei confronti delle colleghe. E il fatto che si tratti di scherzo non è un'attenuante. Lo ha stabilito la Cassazione annullando con rinvio una sentenza con cui il tribunale di Massa aveva assolto "perché il fatto non costituisce reato" un dipendente delle Poste che aveva rivolto a una collega l'epiteto di "pornodiva". Per la Suprema Corte, non ha importanza se l'apprezzamento viene rivolto in un clima di "ilarità" e di "scherzo": si rischia una condanna per ingiuria. L'imputato in primo grado era stato condannato dal giudice di pace a pagare 400 euro di multa e a risarcire i danni alla collega offesa, ma in appello, il tribunale aveva ribaltato la sentenza, pronunciando l'assoluzione, ritenendo che si fosse trattato di una "condotta scherzosa". La quinta sezione penale della Suprema Corte ha, invece, accolto il ricorso della parte civile rilevando che il fatto che "una donna possa tollerare delle avances più o meno tra il serio e il faceto non comporta affatto che ella si debba considerare disposta a farsi prendere a male parole, così come, ancor prima, l'avere risposto con un sorriso alla condotta scherzosa di un collega non autorizza affatto un altro uomo a ritenere che le sue battute siano altrettanto tollerate, o addirittura gradite". L'imputato, infatti, si era difeso sostenendo che la sua 'battuta' fosse stata pronunciata nell'ambito di un "clima  di ilarità" che si era creato nell'ufficio, dopo che alla collega erano state rivolte avances con tono scherzoso da altri uomini presenti, a cui lei aveva risposto sorridendo.

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, NON MI VOLETE BENE? PAGATEMI!

Post n°7199 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da psicologiaforense

«Mamma e papà non mi amano»: fa
causa ai genitori e chiede 200mila dollari di risarcimento

 

 

Fa causa ai genitori per carenza di amore. Bernard Anderson Bey, 32 anni di Brooklyn, ha presentato a suo padre e sua madre un conto da 200mila dollari perché li ritiene responsabili di averlo fatto crescere in una casa povera e in una realtà di degrado fino a farlo diventare un senzatetto, privandolo dell'affetto "dovuto a un figlio". «La nostra famiglia è veramente povera - ha detto Bey al New York Post - e io mi sento abbandonato e senza amore». L'uomo ha poi raccontato che quando era piccolo il padre lo picchiava, lo chiamava "bastardo" e si drogava davanti a lui. Bey ha chiesto che i genitori - privi di mezzi - ipotechino la loro casa per pagargli ora il risarcimento richiesto, in modo che lui possa comprare due "franchise" di Dominòs Pizza, mettersi in affari e tirarsi fuori dalla miseria.

 
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ALL'AMICA FERRARI ORETTA, BLOG INFINITO, ANCHE I GRANDI SI AMMALANO, GUARISCI PRESTO, SEI INDISPENSABILE

Post n°7198 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da psicologiaforense

I medici dicono che non resterà traccia di questa brutta avventura... Ti aspettiamo tutti ansiosamente!

A FERRARI ORETTA

Il miglior augurio che si può fare a una persona è "che tu sia sempre sana come un pesce", ma le nuove ricerche hanno dimostrato che purtroppo anche i pesci si am­malano... Qualche volta capita anche a noi di perdere i colpi, di venir colpiti da qualche malanno, insomma di non stare bene.  Questo è sicuramente un brutto momento e a volte per aiutarci a guarire oltre alle cure e alle medicine possono essere miracolose la presenza e la vicinanza degli Amici.  Qui Tu ne hai tanti e  questa sera  siamo tutti lì con te.  Vogliamo rivederti in forma al più presto. Ti concediamo solo qualche giorno ancora; poi niente più scuse ...

TE LO DICO ANCHE CON IL LINGUAGGIO DEI FIORI, CON LA GENZIANA SIMBOLO DI GUARIGIONE, DI FORZA, DI SFIDA NELLE AVVERSITA'.....

 
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LO STALLONE, SCIENZE DELLA VITA, CARATTERE, POTENZA, BELLEZZA, FASCINO, LIBERTA', STRESS, SOGGETTO "ALFA"

Post n°7197 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da psicologiaforense

La definizione di "alfa" viene dalla zoologia ed è stata inizialmente rivolta ai capibranco animali, dei quali l'esempio per eccellenza è il lupo. Ma quello di maschio (e a volte femmina) alfa è un concerto che da alcuni anni è emerso anche nella definizione degli esseri umani dominanti in diversi ambiti della società. Il mondo del business brulica di soggetti alfa, con la sindrome del capobranco.....

LA LEADERSHIP DELLO STALLONE

SE vi è capitato di osservare dei cavalli selvaggi vi sarete forse accorti che nel loro placido modo di brucare conservano un attento controllo su ciò che accade intorno a loro. Guardando meglio possiamo notare che uno, in particolare, è più vigile e reattivo: lo stallone. Nell'organizzazione sociale del cavallo libero, infatti, un singolo stallone è dominante sul suo branco. Le femmine del gruppo, spesso meno di sei, si dividono in "matriarca", che in genere è la favorita, e le altre, che sono sottomesse anche alla fattrice prediletta. Da dove proviene il fascino dello stallone? Lo stallone esprime, esaltandole, tutte le caratteristiche peculiari del cavallo. L'essenza di questo animale ha radici antichissime: giunta inalterata ai giorni nostri, si riflette in ogni suo movimento. Nevrilità, carattere e potenza si delineano nel suo comportamento, sono racchiusi nella sua mole per esplodere all'improvviso in forme di vitalità sempre diverse. È sufficiente osservare il preciso e possente disegno dei suoi muscoli per riportarci a galoppate nelle praterie, nelle steppe, nei deserti. Basta fissare la fulgida vivacità del suo sguardo per trovarci immersi nella profonda libertà dell'essere e stupirci di come solo questo animale sia un frammento di storia che vive accanto a noi.

 

 
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