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Messaggi di Marzo 2013

 

I "SAGGI" SONO SOLO MASCHI, SCELTI PER VOI, RASSEGNA STAMPA, PASQUA 2013, OPINIONI, PENSIERI, IDEE, POLEMICHE,

Post n°7311 pubblicato il 31 Marzo 2013 da psicologiaforense

Le  donne «sagge» non esistono. I saggi, specie rara e preziosa, appartengono a un unico genere, quello maschile. Solo un manipolo di uomini coraggiosi può essere chiamato a una missione impossibile: stendere, nella minuscola manciata di giorni che ci separa dalla conclusione del mandato del Presidente Napolitano, un microprogramma di breve fase, ma sufficientemente dignitoso e preciso da poter vestire come un guanto la mano di colui (su colei nutriamo poche speranze, date le premesse) che potrebbe succedere a Mario Monti. Insomma un miracolo, cui dar corpo prima che cali il quindicesimo sole.

 

Un miracolo da veri uomini che non devono chiedere mai... 

Anche la bravissima Mariella Gramaglia non ha potuto astenersi dall'osservare  che Giorgio Napolitano pur non  lodando il talento femminile in politica, ha nominato solo maschi nel gruppo dei "saggi" chiamati a salvare la Patria. Questo Parlamento sarà pure poggiato sulla faglia di un terremoto, tuttavia, senza particolari costrizioni regolamentari, ci ha regalato un’assemblea ringiovanita di dieci anni e una percentuale di donne mai vista prima. Almeno da questo punto di vista gli italiani e le italiane si sono espressi con molto chiarezza. Vogliono più donne e più persone giovani a rappresentarli. E’ un messaggio culturale, oltre che politico.  Invece siamo tutti qui, in attesa del verdetto di dieci autorevolissimi e attempati signori.  Bisogna ammettere che, nelle stesse condizioni, i cardinali non se la sono cavata troppo male. Noi laici, però, abbiamo lo svantaggio che ci fa difetto l’assistenza dello Spirito Santo. 

 
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TESTI & PRETESTI, INCOMPETENTI SENTIMENTALI, ANALFABETISMO AMOROSO, LASCIARE E FARCI LASCIARE, RAPPORTO FINITO

Post n°7310 pubblicato il 31 Marzo 2013 da psicologiaforense

Lasciare ed essere lasciati. Paura, rabbia, dolore, vendette...  dopo un rapporto finito

QUANDO LA COPPIA SCOPPIA


Lasciamoci così, senza rancore. Facile a dirsi ma quando poi ci si trova di fronte all'abbandono pochi riescono a trovare dentro di sè anche le minime norme di educazione o di risorse. E allora ecco che spuntano chiavi come armi pronte a rigare fiancate delle auto, forbici che tagliano in coriandoli i suoi vestiti migliori, telefonate continue piene di insulti, spazzatura scagliata sul portone di casa....   E il repertorio delle vendette contro il nostro ex, lui o lei che sia, reo di averci voltato le spalle è lunghissimo. Incompetenti sentimentali, questa la diagnosi . L' analfabetismo amoroso che inizia proprio dalla incapacità di lasciare e farci lasciare. In questa inevitabile situazione della vita diventiamo feroci, maldestri, persecutori. Fantasiosi nella varietà di vendette meditate e spesso portate a termine. Se mettessimo lo stesso impegno nel far funzionare i rapporti forse ci sarebbero meno fiancate delle auto rigate.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE

Post n°7309 pubblicato il 30 Marzo 2013 da psicologiaforense

SI FA PRESTO A DIRE CRISI...

C' È chi, come Napolitano, è un buon democratico e appare preoccupato dal rischio della “delegittimazione totale dei partiti” e di un devastante "vuoto di potere". C' è chi, da politico navigato, come Dalema, irride l' ingenuità di coloro che non capiscono si tratti di “manovre correntizie”. C' è poi Bersani (la vittima designata) che ricorda come non si possano “cambiare le regole mentre la partita è in corso”. C' è infine chi, come l' astuto Brunetta, mette in guardia “i merli che a sinistra si faranno gabbare da questa manovra”. Eppure, a distanza di tante settimane dalle elezioni  la sortita del Colle (anche il destino si diverte in Italia) è l' unico fatto nuovo che si è verificato. In questi mesi si è diffuso nel Paese un clima sempre più inquietante, un' atmosfera ambigua che   è stata utilizzata dalla classe politica per alimentare una grande paura, trasformando in una rassegnata voglia di governabilità una amara sfiducia, il sospetto e il timore  di un grande tradimento. Si è divulgata l' impressione di un cittadino consapevole dei sanguinosi sacrifici necessari e impaziente di essere governato, comunque e al più presto. Così la “luna di miele” che ha accolto la “beneaugurate” nomina di Monti si è trasferita  nella fiele di Grillo che ha saputo incarnare  quel desiderio di cambiamento di forte cambiamento che è stato espresso dagli italiani. Ma ora, dopo controproducenti messianiche speranze,  prevale una rabbiosa sfiducia collettiva. Intanto agiscono indisturbati interessi forti, clientele fameliche, paura di sempre nuovi  sacrifici generalizzati…. I sogni sono proibiti e  bisogna sfuggire al ricatto di chi identifica la perpetuazione del proprio potere con la democrazia e minaccia il cittadino con la falsa alternativa: o me o il default. Non si può continuare così e guardare impotenti la lenta ma inesorabile decadenza del Paese tra corruzione pubblica, vizi privati e feroce spartizione delle spoglie.

 
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In tempo di crisi il lavoro te lo dà il porno casalingo, annunci, attrici, figuranti, youporn, ricerca attori, business favoloso

Post n°7307 pubblicato il 29 Marzo 2013 da psicologiaforense

Gli annunci di ricerca di attori hard è aumentato del 30% in un anno. Dieci milioni di italiani vivono di questo. Quaranta euro netti l'ora e a fine giornata si possono portare a casa anche 400 euro.

EROS, CYBERSEX, NEOPORN. NUOVI SCENARI E NUOVI USI IN RETE

 

In un periodo di crisi come questo c'è ancora un settore che può permettersi di offrire un lavoro con questi compensi. Stiamo parlando del "porno fai da te" che sta facendo guadagnare oltre dieci milioni di italiani. I numeri dell'inchiesta pubblicata su Repubblica parla chiaro: nell'ultimo anno le ricerche per attori/attrici amatoriali e di modelli/modelle per fotografie hard e riviste erotiche sono aumentati del 30%. La casa produttrice Film Hard XXX ad esempio continua a cercare su Bakeca.it "attrice professionista, ma anche donna o ragazza maggiorenne senza esperienza che voglia intreprendere una carriera lavorativa in questo mercato. Il nostro staff è molto pulito igienicamente e con analisi del sangue molto frequenti". Il contratto  è di "figurante speciale, ore lavorative dalle 10 alle 22, retribuzione 40 euro l'ora netti, cioè 400 eruo puliti al giorno".  Uno dei re del mercato del porno, Silvio Bandinelli, spiega che "fino a qualche anno fa il budget medio per una pellicola hard prefessionale andava dai 20 mila ai 50 mila euro. Oggi l'amatoriale si fa con duemila euro a film. Le coppie poi lavorano gratis o costano al più 200 euro". La maggior parte di loro lo fa per esibizionismo, per vedersi poi su YouPorn (che nel 2012 ha ricevuto oltre 4,85 miliardi di visite con gli italiani al quarto posto tra gli ospiti più assidui dopo Usa, Germania e Francia, ma con Milano e Roma piazzate in testa alla classifica). E gli affari per chi produce questo genere di film stanno andando alle stelle: il business oggi vale un miliardo di euro.

 
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CHI SONO GLI UOMINI CHE PAGANO LE DONNE?

Post n°7306 pubblicato il 28 Marzo 2013 da psicologiaforense

....sono persone normali, giovani, vecchi, padri di famiglia, preti e studenti, in cerca di distrazione o di divertimento facile, in fuga dalla frustrazione o tutti presi dalla voglia di trasgredire.

IL MERCATO DEL CORPO

In un'epoca di grande libertà, in cui prostituirsi può essere una scelta e comprare l'amore lo è di certo, in cui i media e le vicende della politica hanno, in qualche modo, "normalizzato" l'idea della donna che si vende per ottenere qualcosa e reso glamour quella del suo "cliente-protettore",  la figura dell'uomo che paga per i servizi sessuali si può rivelare centrale per la comprensione della mascolinità e delle sue trasformazioni in tre sensi differenti: come figura di resistenza del sistema di dominazione maschile; come figura di crisi dei modelli tradizionali di identificazione maschile; come figura del cambiamento della sessualità, delle relazioni, dei desideri della società dei consumi.

IL LIBRO CHE CONSIGLIO: SERUGHETTI GIORGIA, Uomini che pagano le donne. Dalla strada al web, i clienti del mercato del sesso contemporaneo, Ediesse, 2013 

 
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FANTASIE SESSUALI FEMMINILI, 2013, SEGRETI DI FAMIGLIA, MAI DEVI DIRE, SOGNI PROIBITI,INDOVINA CHI VIENE A LETTO

Post n°7305 pubblicato il 28 Marzo 2013 da psicologiaforense

Tutti hanno fantasie sessuali. Bisogna accettarle, imparare a convivere con esse. Sono una parte della personalità che va conosciuta da ciascuno di noi, senza vergogna.

2013. IL MONDO SEGRETO DELLE FANTASIE SESSUALI DELLE ITALIANE

 

FAR l'amore con un uomo diverso dal partner è il pensiero fisso di metà delle donne italiane. Il proprio uomo è nelle fantasie erotiche soltanto del 26 per cento delle donne; l'omosessualità femminile nel 15 per cento, l'esibizionismo nel 13,7 per cento e l'amore di gruppo in più di 10 donne su cento. Al quinto posto nella graduatoria delle fantasie c'è l'omosessualità femminile (15%), seguita dall'esibizionismo (13,7%) e dall'amore con due o più uomini (12, 3%). Per quanto riguarda l'attrazione verso gli omosessuali maschi, è spiccata nel 10,9 per cento del campione intervistato. Un altro 10,9 per cento fantastica spesso sull'amore di gruppo. Quasi dieci donne su cento, nei loro sogni, vorrebbero essere “prese con la forza e la violenza”, otto amano il voyeurismo e quattro “fare l'amore con se stesse”. Stessa percentuale (4,1%) sogna di far l'amore con il partner “precedente” e quasi tre donne su cento desiderano “essere una prostituta”. Ma c'è anche chi (1,4) fantastica di “prendere un uomo con la forza” e chi, nella stessa percentuale, desidererebbe avere rapporti con un uomo di colore. Una donna su cento amerebbe subire umiliazioni, immaginarsi esteticamente diversa ed è attratta dagli animali.

 
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RETE PIENA DI "BUCHI", ATTACCO AL WEB, EMERGENZA INTERNET, MAI SI E' VISTO UN ATTACCO COSI', MERCOLEDI' NERO PER LA RETE

Post n°7304 pubblicato il 28 Marzo 2013 da psicologiaforense

«Il più grande attacco su internet della storia», ecco che cosa è successo. La realtà supera la fantasia....

IL WEB E' VULNERABILISSIMO E OGGI NE ABBIAMO AVUTO LE PROVE

L' offensiva degli  hacker che ha quasi distrutto internet


In questo momento, mentre scrivo (sono le 1.33 del 28 marzo 2013 una data che rimarrà nella storia e non solo per l'incredibile attacco su internet.... )  il peggio è passato e l'impatto per gli utenti italiani è modesto. Vedo che i dati registrano  congestioni  su internet in aree particolari come Belgio, Lussemburgo, Olanda,  Gran Bretagna, Germania e Francia. In particolare, gli attaccanti hanno provato a mettere sotto pressione anche alcuni Internet exchange point: in Europa hanno mirato verso il London Internet Exchange, l'Amsterdam Internet Exchange e il Frankfurt Internet Exchange, come riporta CloudFlare.  Il servizio web Downrightnow non ha raccolto finora avvisi significativi di utenti che dichiarano difficoltà o interruzioni di servizio presso grandi piattaforme online, come i social network o gli spazi per lo streaming. Nessun problema segnalato per il momento in italia. Il Mix di Milano (il più importante punto di interscambio tra internet service provider, dove transita circa il 40% del traffico internet italiano) oggi non ha riscontrato alcun rallentamento. Stessa cosa per i provider italiani. PERICOLO SCAMPATO, PER ORA....


 
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POLIZIOTTI "SPIETATI ED INCIVILI", CHE ITALIA E' QUESTA?,RAGAZZINO ASSASSINATO, SDEGNO ALTE CARICHE DELLO STATO, FOTO

Post n°7303 pubblicato il 27 Marzo 2013 da psicologiaforense

CORAGGIO...FATTI AMMAZZARE! La notte del 25 settembre 2005 Federico Aldrovandi, un ragazzino, fu assassinato  dai poliziotti della pattuglia "Alfa 3" ( Enzo Pontani e Luca Pollastri) e da quelli della volante "Alfa 2" (Paolo Forlani e Monica Segatto). Il pestaggio fu così violento che due manganelli si spezzarono. Il ragazzo, del tutto incolpevole ed innocuo (per non dire assolutamente inerme) morì  per "asfissia da posizione"  per il peso degli agenti che gli saltavano sopra quando era disteso oramai agonizzante sull'asfalto....

ALDROVANDI, SIT IN AGENTI SOTTO UFFICIO MADRE DELLA VITTIMA SBEFFEGGIATA E DERISA

LA PRESIDENTE DELLA CAMERA: UNA MANIFESTAZIONE SPIETATA E INCIVILE

IL Tribunale in primo grado, quindi la Corte d'Appello ed infine, dopo molti anni,  la CASSAZIONE hanno stabilito, senza ombra di dubbio e con  ferma, inoppugnabile provata certezza che Federico Aldrovandi ( un ragazzino di diciotto anni, vedi le  foto) all'alba del 25 settembre 2005, incontrò due volanti della polizia nei pressi dell'ippodromo, a Ferrara e venne assassinato dai poliziotti (che nel giudizio erano difesi dai migliori avvocati italiani). Qui non ci sono né ma nè se... C'è la certezza oggettiva e processuale della colpevolezza degli agenti. OGGI I COLLEGHI POLIZIOTTI DEGLI ASSASSINI hanno dimostrato sotto le finestre della madre di Federico dopo averla ingiuriata con epiteti che qui non voglio ripetere. Fortunatamente ci sono state delle REAZIONI. L’Italia è a immediato rischio default ma non è ancora “morta”. L’intera aula del Senato, compresi i componenti del governo, si sono alzati per esprimere lo sdegno per la protesta organizzata dai poliziotti. Anche il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha condannato l’episodio: “ Innazitutto il dolore di una madre va sempre rispettato, così come vanno rispettate le sentenze di condanna emesse dai tribunali: lo fanno i cittadini, lo devono fare i poliziotti”. Il ministro ha aggiunto che “coloro che hanno manifestato non rappresentano la maggioranza dei poliziotti, che invece sanno rispettare le sentenze, il dolore di una madre, il ruolo stesso del poliziotto”. Indubbiamente è “un episodio grave” ed è “gravissimo” quanto accaduto quando la signora Aldrovandi è scesa mostrando la foto del figlio senza vita e i manifestanti si sono girati, dimostrando una “mancanza di sensibilità civile e morale”. Il presidente della Camera Laura Boldrini – La terza carica dello Stato ha telefonato alla madre di Federico, Patrizia moretti, per esprimerle affettuosa vicinanza dopo la manifestazione di protesta definita “spietata e incivile”. “Sappia che non è sola – ha aggiunto la Boldrini – Lei è una figura di riferimento per tutti i cittadini italiani che vogliono credere nelle istituzioni e che da esse esigono comportamenti rigorosi”. E l’ha invitata a farle visita nelle prossime settimane a Montecitorio.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, LO SPECCHIO DELL'IO, L'ARTE DI DIALOGARE ALLO SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME

Post n°7299 pubblicato il 27 Marzo 2013 da psicologiaforense

QUANTO conta, il riflesso di se stessi? Nello specchio, in una vetrina, negli occhi degli altri? Moltissimo, inutile negarlo: Narciso affogò in uno stagno, stregato dalla propria immagine, la contessa di Castiglione ad un certo punto della sua vita fece velare tutti gli specchi per non vedervi riflessa l'inevitabile decadenza….

APPENA ALZATI, IL PRIMO SGUARDO VA ALLO SPECCHIO  DANDOCI L'IMPOSTAZIONE DELLA GIORNATA

 

Il rapporto donna-specchio esiste da sempre ed è, da sempre, conflittuale: ma, proprio per questo, intensissimo. Difficile resistere all'attrazione ipnotica di una superficie che riflette la nostra immagine: Narciso insegna. Altrettanto difficile è accettare quell'immagine così come ci viene offerta quotidianamente, in tutti i suoi minimi dettagli, da quel giudice freddo e impietoso che è lo specchio. Il primo sguardo, appena alzate, va a lui, l'amico-nemico che riflettendo fedelmente la nostra faccia darà l'impostazione della giornata: colorito terreo, occhiaie scure, bocca all'ingiù? Non aspettatevi granchè, a meno che non apparteniate a quell'eletta schiera che non si fa condizionare dall'aspetto fisico. Perchè se è l'umore che fa l'immagine, questa a sua volta si riflette sull'umore in una sorta di corrente alternata. Se una sta bene, si vede bene. Ma se una si vede bene, può anche star meglio. Perciò è molto importante imparare ad affrontare lo specchio e ad addomesticare la propria immagine. Capita, per esempio, che una si corichi lasciando riflessa un'immagine di sè splendida e la mattina dopo vi ritrovi l'esatto opposto. Lo specchio offre sempre la verità, non si appanna cavallerescamente. Eppure, siamo tutti alla sua mercè. Così capita, per strada, che una vetrina vi rimandi all'improvviso un'immagine rubata in un istante di disattenzione: viso pallido, tirato, sguardo atono, spalle cadenti. Mio Dio, ma quella sono proprio io? Possibile? Sì. Esistono piccole regole su come affrontare lo specchio. Mai prenderlo di petto, cioè di faccia. Meglio avvicinarsi a gradi, mettendosi magari di profilo, gli occhi ben aperti e un accenno di sorriso: proprio come si fa per una fotografia. È opportuno preparare la faccia che ci fa piacere vedere riflessa, piuttosto che farsi sorprendere dal proprio riflesso, sul vetro. Inoltre, cercate di ingraziarvelo con luci rosa, angolate, per ottenerne in cambio un'immagine dolce, romantica, soffusa di mistero. Guai a piazzare gli specchi in piena luce o diventano impietosi mettendo in risalto rughe e zampe di gallina senza lasciare nessun dettaglio nell'ombra. E guai a usare specchi con le ante laterali che contraddicono dietro quello che affermano davanti, riflettendo una faccia passabile e un profilo col doppio mento, come nelle foto segnaletiche della questura. Se volete imparare a convivere con lo specchio, cercate di adattarlo alle vostre esigenze: visto che un buon rapporto con lo specchio è importantissimo per l'equilibrio psichico e bisognerebbe imparare sin da piccoli a dialogare con la propria immagine.

 

 
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NON T'INCAZZARE, POPSTAR ARRESTATA A FIUMICINO, NASCONDEVA BARBONCINO, ARRESTATA, RISCHIA 5 ANNI, FOTO

Post n°7298 pubblicato il 27 Marzo 2013 da psicologiaforense

LA CANTANTE CAMERUNENSE REPRUDENCIA SONKEY ERA SUL VOLO WASHINGTON-ROMA: CON LEI ANCHE UN CAGNOLINO COLORATO DI ROSA....

IMBARCA IL CANE "ILLEGALE", FERMATA A FIUMICINO AGGREDISCE UN AGENTE. IN MANETTE LA POPSTAR SONKEY

L'ira è un'emozione di difesa che dovrebbe manifestarsi soltanto in casi eccezionali, ma l'irrazionalità a volte la fa esplodere per questioni futili, con conseguenze dannose per la salute, gli affetti, gli affari, la vita in generale. L'ira è un "pensiero malvagio", una suggestione del male che si insinua nella mente e nel cuore e ci porta a una vita più triste e difficile. E un sentimento oggi molto diffuso, di cui soffre anche Reprudencia Sonkey la quale  viaggiava da Washington a Roma riuscendo a nascondere a hostess e steward il proprio barboncino bianco colorato di rosa, a cuccia nella sua piccola borsetta. Ma quando atterra all'aeroporto di Fiumicino e la compagnia aerea scopre il piccolo quadrupede non dichiarato, non viene accettata a bordo di un altro volo per il Camerun. Ed è a questo punto che la popstar camerunense Reprudencia Sonkey, infuriata, si è scagliata contro un agente della polizia di frontiera, a cui ha spruzzato sul volto e negli occhi uno spray urticante al peperoncino che gli ha procurato ferite non gravi. Un gesto azzardato per il quale è stata subito arrestata, dagli agenti diretti dal Dirigente della V Zona, Antonio Del Greco, coordinati da Rosario Testaiuti, con l'accusa di lesioni a pubblico ufficiale e violenza.  La popstar è ora in attesa di essere processata per direttissima a Civitavecchia e rischia una pena fino a cinque anni di reclusione.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, ILLLUSIONI E FOLLIE D'AMORE, SESSO, INNAMORAMENTO, COLPO DI FULMINE, FRECCE DI CUPIDO

Post n°7296 pubblicato il 26 Marzo 2013 da psicologiaforense

L'AMORE E' IL DELITTO PERFETTO


L' innamoramento è un fortissimo desiderio di entrare nello spazio psicologico e fisico dell' altro e scatta ogni volta che i bisogni fondamentali identità sessuale, attaccamento autonomia e autostima non vengono soddisfatti, o se ne presentano di nuovi. Per raggiungere l' obiettivo, non si lesina nulla, nemmeno l' autoaccecamento sulle reali caratteristiche dell' amato e l' autoinganno sulle proprie: una trappola inesorabile, che nella maggior parte dei casi farà a pezzi tutti i due. Per piacere si finisce per compiacere, svalutando la propria identità e acquisendone una nuova, ma posticcia.  Uno sguardo, un sorriso, magari un' inflessione della voce e l' attrazione scatta irresistibile. Al volto che piace si attribuiscono ogni sorta di virtù: bontà, dolcezza, una risolutezza che promette protezione, una malinconia che risveglia la propria, gratificante, dedizione. Pochi dettagli, che altri troverebbero insignificanti, bastano a scatenare fantasie e proiezioni spesso illusorie e ingiustificate: per far corrispondere l' innamorato all ' immagine ideale interna, gli si cuciono addosso vestiti magici, ma assolutamente inesistenti. E quando ci si accorge dell' autoinganno pur di non perdere l' investimento affettivo ci si convince che l ' altro cambierà, perchè l' amore fa miracoli. È vero? Assolutamente no!

 
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CURIOSITA', CHILI SEXY, OVERSIZE E' BELLO, GERMANIA, MODELLE, SENSUALITA', SILVANA DENKER, SOGNO SEXY TEDESCO, FOTO

Post n°7295 pubblicato il 26 Marzo 2013 da psicologiaforense

Silvana Denker, la modella XXL che fa impazzire la Germania. La 28enne è testimonial di molte aziende d'abbigliamento tedesche che hanno capito che "una donna normale" fa vendere più di una magra e impossibile

Modelle sexy ma extralarge, l'ultima passione dei tedeschi

 

Ha alcuni chili di troppo, ma non per questo si sente meno bella delle sue colleghe. Così, senza alcun problema, ha deciso di togliersi i vestiti e mostrare le sue rotondità davanti all'obiettivo fotografico di un blogger russo che voleva rompere lo stereotipo di bellezza che ormai imperversa sui media. Perchè Grasso è bello, anzi è sexy. Tanto che la donna tedesca, secondo uno studio di "Size Germany", è ben lontana dall'agognato 90-60-90 (le misure medie sono 98.7 – 84.9 – 102.9) e le aziende produttrici d'abbigliamento hanno cambiato target e campagne promozionali. Il cliente deve pensare: "Se questo vestito lo porta lei, posso indossarlo anche io". Così Silvana Denker ha potuto realizzare il suo sogno: pesare più di ottanta chili e guadagnarsi da vivere facendo la modella per alcune aziende come le catene di supermercati Lidl o Bonprix. La sua storia l'ha raccontata il sito di "Der Spiegel". Silvana ha 28 anni, è alta 1 metro e 77 e pesa 84 chili. Troppi se paragonati a quelli delle manquen che sfilano di solito per i grandi sarti. Eppure adesso lavora come modella e attrice. "Perché dovrei dimagrire?", puntualizza al quotidiano tedesco on line. "Di recente ho dovuto addirittura ingrassare di cinque chili per un lavoro in Danimarca. Non ho alcun problema a mostrarmi in bikini. Anzi, sono contenta di essere il modello delle donne normali". 

 
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ZEROZEROZERO, PROFILATTICO, PECCATO NON FARLO, PRESERVATIVO, CONDOM, LA SPADA DI FUOCO, BILL GATES, SFIDA

Post n°7294 pubblicato il 25 Marzo 2013 da psicologiaforense

Bill Gates lancia una sfida: centomila dollari all'inventore del condom 2.0. Il magnate americano istituisce una borsa di studio per la creazione di un nuovo condom che riesca ad aumentare il piacere sessuale e che spinga gli uomini a usarlo

BILL GATES LANCIA LA SFIDA: 100MILA DOLLARI PER IL PRESERVATIVO DEL FUTURO

Il concorso della Bill & Melinda Gates Foundation: nuovo design, nuovo packaging, altamente hi-tech. E soprattutto che aumenti il piacere e il comfort.


Ora, "Sai qual è il problema?" cantava Jovanotti nel 1992 riferendosi all'uso limitato del preservativo tra i giovani. I motivi sono conosciuti: fretta di "arrivare" al dunque, frenesia e il fatto che per molti, con una protezione, il piacere è notevolmente ridotto. L'anticoncezionale però salva la vita. Ecco perché un magnate come Bill Gates ha deciso di investire nel mercato del piacere fisico. L'imprenditore ha infatti offerto una borsa di studio del valore di centomila dollari a chi sarà in grado di brevettare un condom di "seconda generazione". La sfida? Non rendere più inconciliabile il sesso sicuro con l'appagamento sessuale.  La sfida - Il bando per la borsa di studio recita: "Il primo inconveniente dal punto di vista dei maschi  è che i condom diminuiscono il piacere, cosa che per molti uomini è inaccettabile. Allora è possibile sviluppare un prodotto senza questo inconveniente? O meglio, crearne uno che aumenta il piacere?" Il fondatore e presidente di Microsoft insieme alla moglie, Melinda French, ha creato nel 2000 la Bill & Melinda Gates Foundation, organizzazione umanitaria privata che si occupa di combattere alcune malattie come l'Aids soprattutto nel terzo mondo. Lo scopo dell'iniziativa quindi non è solo quello di rendere più piacevole l'amplesso ma soprattutto di incentivare l'uso del preservativo anche tra i più giovani.  I fondi - Secondo il Washington Times le risorse monetarie per promuovere il progetto saranno messe a disposizione attraverso il Grand Challenges in Global Health Program. La cifra prevista per la borsa di studio, fa sapere Gates, potrebbe anche aumentare nel caso venisse trovata una valida idea per la realizzazione del condom 2.0. La gara è aperta a tutti senza distinzioni: insegnanti, studenti, imprenditori, scienziati basta che le idee proposte presentino indagini attendibili e verificabili empiricamente. Una sfida che, se vincente, potrà portare a un grande e importante cambiamento. E forse, grazie a Bill gates, non sarà più "difficile fermarsi e dire preservativo".

 

 
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COSTUMI, TENDENZE,PUTTANE DEGLI DEI, LA PROSTITUZIONE SACRA DEGLI ANTICHI, IL MERETRICIO IN INTERNET,

Post n°7293 pubblicato il 25 Marzo 2013 da psicologiaforense

Soldi facili e sesso nell'era digitale….. con "prostituzione" generalmente si intende un servizio prestato e gestito dalle donne e rivolto agli uomini: storicamente e per il senso comune, il concetto chiama in causa il rapporto asimmetrico tra la donna che "si vende" e il cliente che "acquista" specifiche prestazioni sessuali. Ma è ancora così? Oggi, molto spesso,  la prostituzione non è più legata soltanto allo sfruttamento, ma diviene anche occasione professionale scelta volontariamente....

PROSTITUZIONE. GLOBALIZZAZIONE INCARNATA


Una volta c'era la strada. Prima ancora i bordelli e gli spettacoli erotici. Oggi tutte queste forme di sesso a pagamento coesistono con una serie ben più ampia di modalità, servizi e scenari. Cosa è, oggi, la prostituzione? Quale ruolo giocano donne e uomini (portatori di differenti orientamenti sessuali) all'interno dei mercati e delle culture della prostituzione? E quali effetti esercitano le politiche di regolamentazione (o di assenza di regolamentazione) sul benessere di chi chiede e di chi domanda prestazioni sessuali? OGGI LA PROSTITUZIONE NON È PIÙ LEGATA SOLTANTO ALLO SFRUTTAMENTO, MA DIVIENE ANCHE OCCASIONE PROFESSIONALE SCELTA VOLONTARIAMENTE. E così cosa dicono oggi le signore della notte? "No, non abbiamo papponi. No, non siamo state violentate da piccole, né dopo. No, non siamo tossicodipendenti. No, non siamo mai state costrette a prostituirci. No, non soffriamo di sindrome post-traumatica. No, non siamo infelici. Sì, abbiamo una vita sentimentale. Sì, abbiamo amiche e amanti. Sì, lottiamo contro le discriminazioni. Sì, esercitiamo un mestiere stigmatizzato. Sì, abbiamo scelto questa professione. Sì, vogliamo gli stessi diritti degli altri cittadini".

 
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Sesso con gli amici, l'app del momento, novità, costume, no omosessuali, trovare l'anima gemella alla velicità di un clic

Post n°7291 pubblicato il 25 Marzo 2013 da psicologiaforense

IN POCHE SETTIMANE DALLA SUA CREAZIONE È STATA SCARICATA DA OLTRE 700 MILA PERSONE. SI ACCEDE TRAMITE FACEBOOK. COSÌ LA NUOVA RIVOLUZIONE SESSUALE PASSA PER UN’APP: BANG WITH FRIENDS

 

 

SE NON SEI OMOSESSUALE PUOI FARE SESSO CON GLI AMICI: ECCO L'APP DEL MOMENTO

 Da qualche mese ai vari Meetic, Gleeden, Girlshop.it, si è aggiunto  una nuova applicazione costruita ad hoc per  chi vuole fare sesso. Si chiama BANG WITH FRIENDS, letteralmente SESSO CON GLI AMICI, è l’applicazione per Facebook che permette di selezionare tra i propri contatti quelli con cui si desidera avere un rapporto sessuale. Nel completo anonimato si selezionano gli amici del social network e se la cosa è reciproca, entrambi saranno contattati con un messaggio che avverte dell'interesse corrisposto.   A quel punto tocca agli utenti organizzarsi. In poche settimane, l'applicazione è stata scaricata da oltre 700 mila utenti e, secondo gli ideatori, 130 mila coppie (di letto) sono già state formate. Nell'applicazione è stato riscontrato un problema: sembra essere solo per eterosessuali. Infatti, consente di scegliere solo tra le foto degli amici di sesso opposto.

 
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