Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi di Settembre 2014
Post n°8016 pubblicato il 12 Settembre 2014 da psicologiaforense
Ti trovi ad avere a che fare con problemi che sei incapace di gestire? Avverti confusamente una mancanza di autocomprensione e di costruttività? Ti stai domandando: «Cosa mi capita?»; «Ora cosa faccio?»; «Come faccio?».
SCEGLIERE DI ESSERE RESPONSABILI DELLA PROPRIA VITA PER TROVARE LA FELICITÀ?
In situazioni esistenziali di difficoltà solitamente si focalizza il proprio disagio su una richiesta circoscritta e abbastanza superficiale rispetto al problema che si sta vivendo. Problema la cui soluzione, spesso, viene demandata a terzi con un atteggiamento delegante che si può sintetizzare in TRE fattispecie: IL MURO. IL BIVIO. LA NEBBIA.
Post n°8015 pubblicato il 11 Settembre 2014 da psicologiaforense
Sei di nuovo single, magari alle soglie dei quarant'anni o cinquanta... Quando una storia importante, coinvolgente, sensuale, appagante, a volte addirittura "travolgente", finisce è tempo di riprendere in mano la propria vita... e il proprio corpo.... Percepire di nuovo il proprio essere sensuale, l'appeal epidermico in grado di scatenare emozioni dimenticate... E' una conquista non sempre facile che si raggiunge giorno dopo giorno..... DALLA FINE UN NUOVO INIZIO... IN TRE MOSSE Quando, dopo scossoni e sofferenze, avrai finalmente elaborato il lutto della separazione e della perdita puoi cominciare a chiederti: “Di cosa ho bisogno adesso per tornare a sorridere e a creare una vita a due costruttiva e felice?” 1) Circondati di persone positive e amici fidati, permetti a te stesso di aprirti lentamente, con tutto il tempo di cui hai bisogno, alla possibilità di entrare di nuovo in intimità con qualcuno. 2) Riappropriati del tuo corpo: un'ottima idea può essere iniziare a praticare uno sport, la palestra o il ballo. Sentire i muscoli che tornano a essere sodi e scattanti va di pari passo con una ritrovata sintonia con se stessi, utile per l'autostima e la consapevolezza di sé. 3) Non lanciarti in avventure al grido di “chiodo scaccia chiodo”! Il sesso per una notte può essere eccitante, ma solo quando sei pienamente convinto di questa scelta e l'altro riesce a scatenare, a prescindere dal fatto che ci si riveda o meno, un senso di serenità e di benessere.
Post n°8014 pubblicato il 10 Settembre 2014 da psicologiaforense
Libertà, uguaglianza, fraternità… vulnerabilità e sofferenza. Così fragili, così umani... LA FRAGILITÀ È OVUNQUE, Dici che la sofferenza non serve a nulla, ma non è così. Serve a far gridare, per avvertire dell'insensato. Per avvertire della fragilità e del disordine. Per avvertire della frattura del mondo.Tu dici che la sofferenza non serve a nulla, ma non è così. Serve a dare testimonianza del corpo spezzato.
Post n°8013 pubblicato il 09 Settembre 2014 da psicologiaforense
Il tema della casa "infestata" o "stregata", della dimora invasa dai fantasmi, è ricorrente nella letteratura fin dall'antichità ed è diventato un genere cinematografico . Dell'argomento però - e questo è poco noto - si interessano anche i tribunali. Infatti, se un appartamento venduto e affittato è “disturbato dai fantasmi” il suo valore commerciale diminuisce o viene messo in dubbio… IL BEL FANTASMA INNAMORATO La scienza ribadisce con forza che non vi è alcuna prova dell'esistenza del soprannaturale e/o di una forma di vita ultraterrena; tali concetti sono privi di fondamento razionale, empirico e sperimentale; ovvero, restano semplice oggetto di fede o credenza. Invece, due coniugi, di cui si parla in tutto il mondo, sostendgono che l'anima esiste e con le i fantasmi o "presenze" o "spiriti".... Sono entità fluide e vaganti, alla ricerca di quiete, di pace o di "affetti e amori perduti". Lo sanno più di ogni altro Deborah e Kevin Rawson. I due erano quella che si definisce una coppia felice e stabile, collaudata da più di 20 anni di unione senza ombre. A sconvolgere la loro tranquilla e serena convivenza è giunto però un "ospite" che li ha resi protagonisti di una storia straordinaria, illogica, inverosimile che ha superato ogni altra esperienza: devastante, dolorosa, rara, inimmaginabile per LUI, meravigliosa e, a volte, esaltante per LEI. I fantasmi e gli spiriti vivono nel mondo che ci circonda. E possiamo udirli e vederli, se solo siamo sufficientemente sensibili, o psichicamente vigili, per accorgerci della loro presenza. Questo che si è messo tra moglie e marito: "Si chiama Mark, è bello e fa sesso con me nei momenti più inaspettati", racconta la donna spiegando che LA COSTRINGE A RAPPORTI IN OGNI MOMENTO E LUOGO DELLA CASA E UNA VOLTA ANCHE IN PRESENZA DEL MARITO. In conclusione, Mark è un fantasma che da qualche tempo infesta l'appartamento e ha sedotto Deborah al punto da mettere pesantemente in crisi il suo matrimonio. "Una notte ha sollevato le coperte dal letto e ha costretto il mio compagno ad allontanarsi", ha detto la donna che sarebbe riuscita anche a fotografare lo spiritello, "Abbiamo chiesto aiuto anche ad esorcisti e medium, ma non c'è stato nulla da fare". Alla fine Kevin ha costretto Deborah a cambiare casa e a lasciare Mark e le sue sessioni sotto alle lenzuola per sempre... E secondo qualcuno la signora Rawson, in cuor suo, non ne sarebbe stata molto contenta, e come darle torto se il suo "Ghost" magari somigliava a quello dell'omonima pellicola interpretata da un giovane Patrick Swayze nel pieno del suo vigore.
Post n°8012 pubblicato il 09 Settembre 2014 da psicologiaforense
Questi strumenti elettronici sono stati adottati perché il rapimento dei neonati, o dei minori in generale, è un fenomeno che interessa l’intera collettività, a livello mondiale... REPARTO MATERNITÀ, BAMBINI CON ANTIFURTO GPS
Il meccanismo anti rapimento di bambini arriva in Svizzera. Dopo gli Stati Uniti, Canada e Francia, è ora il CHUV di Losanna a testare questo sistema, come riporta il quotidiano "Le Matin". Lo scopo del progetto è soprattutto preventivo. Il badge, un braccialetto da mettere al polso o sulla caviglia, funziona da geolocalizzatore, con diversi livelli di allerta, che comunica con le antenne dell’ospedale. Sarà possibile valutare se il bambino esce dalle zone consentite. In particolare sarà possibile
Post n°8010 pubblicato il 06 Settembre 2014 da psicologiaforense
In DANIMARCA la zooerastia è legale e l’offerta di sesso a pagamento con animali in continua crescita. Esistono organizzazioni, più o meno clandestine, che facilitano, a scopo di lucro, le violenze sessuali su animali di diverse specie pagando una quota che va dai 70 ai 150 euro.... TIO, il portale del Ticino, affronta oggi una tendenza (tecnicamente una parafilia) sempre più marcata: le RELAZIONI SESSUALI CON GLI ANIMALI. Qui parliamo della Danimarca dove è molto attivo il movimento germanico “IMPEGNO ZOOFILO PER LA TOLLERANZA E L’ILLUMINISMO" (Zeta), che lotta per i diritti degli zooerasti. "Io ho un debole per le cavalle e divento anche un po’ voyeur quando le donne fanno sesso con i cani",confessa compiaciuto Patrik Drohn che è quel che si definisce uno zooerasta – una persona che ha rapporti di natura sessuale con animali. Già l'anno scorso, alcuni Paesi europei che non lo avevano ancora fatto come la Germania, la Norvegia e la Svezia hanno proibito il sesso fra esseri umani e animali. In Danimarca però – dove continuano a vigere solo leggi generali contro il maltrattamento degli animali e il sesso con gli stessi è legale – l’inasprimento delle leggi nei Paesi vicini ha causato un boom del turismo sessuale dei cultori della bestialità, trasformando questo Paese in una vera e propria Mecca per chi esercita la perversione (parafilia) di accoppiarsi con gli animali. Già nel 2007, la rete danese Tv2 News testimoniava della presenza di Tour del sesso con animali nello Jütland, la parte continentale della Danimarca, che confina con la Germania. Anche il portale danese Metroexpress ha documentato la presenza in internet di operatori che offrono sesso con animali per cifre che non superano i 150 euro. MIA NOTA INTEGRATIVA
Post n°8009 pubblicato il 04 Settembre 2014 da psicologiaforense
Maestri di scuola dell'infanzia, infermieri, badanti, ostetrici, per non parlare di baby sitter.... molte delle professioni che un tempo erano considerate tipicamente femminili vedono impegnati sempre più uomini. SONO GLI EFFETTI DELLA CRISI O IL SEGNO DI UNA SOCIETA' CHE STA CAMBIANDO? LAVORO: TENDENZE EMERGENTI E NUOVE SFIDE In America li chiamano pink collar, colletti rosa ad indicare lavori tipicamente femminili che oggi, sempre più spesso, fanno gli uomini pur in un contesto tradizionale, familista come quello italiano. Infatti, anche qui da noi, alcuni maschi stanno recuperando quella parte della loro identità legata alla cura, all'affettività, che esiste da sempre ma che è culturalmente occultata e si sperimentano come baby sitter, maestri di scuola materna, infermieri, badanti, ecc... Senza contare i lavoratori extracomunitari che rivestono ruoli professionali tipicamente femminili. In questo caso ogni gruppo etnico segue percorsi diversi. Perché il lavoro ha un ruolo essenziale nella costruzione dell'identità, soprattutto maschile. E nel nostro immaginario l'identità maschile è legata alla forza, all'aggressività, a un certo modo di muoversi, perfino ai vestiti da lavoro. Senza dimenticare che tradizionalmente gli uomini sono socializzati a usare il corpo come arma, perfino nelle interazioni amichevoli, che spesso prendono la forma di una scherzosa aggressione. In conclusione, il problema non si lega tanto ai generi maschile o femminile in quanto tali, quanto alle caratteristiche stereotipate che attribuiamo a un determinato lavoro. In genere la mascolinità si esprime in un lavoro al di fuori delle mura domestiche, e spesso in un lavoro che comporta fatica fisica, mentre le donne sono considerate più adatte a sopportare stress emotivi, legati, per esempio, al coinvolgimento con anziani, bambini o malati. Si spiega così, per esempio, come il lavoro di operatore ecologico, comunque legato alla pulizia, sia considerato socialmente più accettabile per un uomo rispetto a un ruolo di cameriera o badante.
Post n°8008 pubblicato il 02 Settembre 2014 da psicologiaforense
Cagliari. A volte sono quasi bambini, altre volte giovani... ma tutti immigrati che decidono di vendere il proprio corpo a uomini ma specialmente a donne mature o addirittura anziane... PROSTITUZIONE MIGRANTE. UN MONDO CHE ATTRAVERSA IL MONDO Dei c.d. "CORPI VAGANTI" oggi ne parla su L'UNIONE SARDA anche l'editorialista Massimo Ledda, con un reportage dal titolo "AFRICAN GIGOLÒ" a cui rimando per la specifica realtà della prostituzione dei migranti in Sardegna. Più in generale le cronache italiane quotidiane ci danno conto di tante storie di illusioni, violenza, rassegnazione, avidità, miseria, sfruttamento. Tragedie rese possibili dalla connivenza di chi quei
Post n°8007 pubblicato il 01 Settembre 2014 da psicologiaforense
La donna isterica appare spesso esaltata, si mette in scena, cerca di sedurre e conquistare. Si è cucita una personalità addosso e deve incessantemente recitare un ruolo. L'attenzione dell 'ambiente deve concentrarsi su di lei con sensazioni sempre nuove. Riesce a percepirsi solo fintantoché intorno a lei c'è movimento ed agitazione. Venendo meno l'attenzione dell'ambiente, essa cade in un sentimento depressivo di abbandono ed è assalita dall'angoscia di sentirsi persa... IL MATRIMONIO ISTERICO
La convivenza tra ISTERICA ed ISTEROFILO assume un atteggiamento caratteristico: da un lato, la moglie si lamenta della mancanza di temperamento, interesse e virilità del marito; dall'altro, quest'ultimo si rifugia sempre più nel suo comportamento di santo e martire. Alla lunga, questa forma di rapporto non basta più alla moglie, che, rassegnata alla situazione coniugale, nondimeno ha necessità di sentire l'affetto del mondo circostante, per non cadere nella disgregazione e nel caos interiori. Quindi, comincia a cercare al di fuori del matrimonio l'attenzione, il sostegno personale, la considerazione di cui ha bisogno. Un modo di raggiungerli è quello di produrre sintomi di malattia che suscitino l'attenzione di medici, ospedali e altre figure di aiuto sociale. Un altro modo di raggiungerli è quello delle relazioni extraconiugali… o di fare amicizia e filtrare online ( guarda caso, non mancano mai uomini che si sentono portati a salvare dal loro infelice legame coniugale queste donne così bisognose di amore!) Nel rapporto con l'amante, la donna isterica proietta nuovamente su di lui la realizzazione delle immaginazioni legate al desiderio: in contrasto con il marito debole e privo di iniziativa, l'amante è virile, la sostiene e sa tenere a freno con la dovuta energia il suo temperamento. La donna se ne sente confortata e guidata. Racconta entusiasticamente che è solo nella relazione con l'amante che ha compreso cosa significhi vivere e amare. Ma se si riesce a conoscere meglio la personalità dell'amante, il più delle volte esso non appare che come la caricatura del marito. La moglie sceglie un partner amoroso dal quale vuole coscientemente lasciarsi guidare; nondimeno, anche in questo caso, è sempre lei che decide quando, dove e fino a che punto. Chiaramente ripete con l'amante lo stesso gioco attuato con il marito. Davanti al marito vanta le sue capacità di orgasmo, rendendolo così ulteriormente impotente e determinando una situazione in cui egli rinuncia a ogni rivendicazione sessuale e abbandona rassegnato questo campo all'amante. Per quanto si trovino in una situazione penosa, questi mariti non si lamentano, anzi si dichiarano pronti a sposare la stessa donna una seconda volta, pur sapendo che la conclusione sarebbe la stessa. Riaffermano l'amore indistruttibile per la moglie. Ma non mancano quelli che cadono in uno stato depressivo di esaurimento cronico, con una sensazione generale di stanchezza e debolezza, con lamentele nevrasteniche e indebolimento delle capacità professionali. Ed accettano tutto ciò con un sorprendente atteggiamento di rassegnazione davanti al destino che lo ha voluto. Problemi non indifferenti scaturiscono dal coinvolgimento dei figli, spesso informati dalla madre isterica di tutti i dettagli del conflitto. D'altronde, pure il padre, disperato, si sfoga con essi e suscita la loro commiserazione: specie quella delle figlie. Questo comportamento dei genitori costituisce per i figli un sovraccarico davvero eccessivo. Ma, soprattutto, essi fanno la prematura esperienza da cui apprendono che, sapendo manovrare i due partner l'uno contro l'altro, si possono sfruttare a proprio vantaggio le relazioni tra le persone. Apprendono che si possono manipolare le relazioni tra partner, il che inficia la fiducia nei rapporti autentici, stabili e solidi. Specialmente le figlie si danno spesso arie saccenti ed atteggiamenti affettati. L’intimità insana e contraddittoria con i genitori spesso è il fondamento d'una futura relazione coniugale isterica o, comunque, fallimentare.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49