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Messaggi di Marzo 2015
Post n°8216 pubblicato il 21 Marzo 2015 da psicologiaforense
MALEDETTA PRIMAVERA: COME VINCERE LO STRESS? SEI SOLUZIONI "FAI DA TE" ED EFFICACISSIME.... Attenzione, non si tratta di eccessivo allarmismo ma, arrivati faticosamente alla primavera (e, con i tempi che corrono, è stato arduo), la stanchezza da stress invernale, intrecciata alla sindrome da “SPECCHIO ESTIVO”, può provocare un cocktail insidioso di depressione e frustrazione da contrastare con tempestività. ECCO SEI SEMPLICISSIME INDICAZIONI PER RECUPERARE BENESSERE E FORMA PERFETTA :
Post n°8215 pubblicato il 20 Marzo 2015 da psicologiaforense
E' la prima volta per la magistratura italiana. Sentenza storica del tribunale di Roma. Querela per diffamazione IL MANIFESTO per una copertina del 2012. La giudice Valeria Ciampelli ha assolto Norma Rangeri con formula piena: "Il fatto non sussiste". L'accostamento all'omosessualità non è (più) reato. SORPRESA, L’OMOSESSUALITÀ NON OFFENDE Prima e storica sentenza quella pronunciata dalla giudice Valeria Ciampelli, che ha assolto il quotidiano comunista ‘Il Manifesto’ perché il fatto non sussiste dalla querela per diffamazione, indirizzata alla direttrice Norma Rangeri da un cittadino eterosessuale che si era sentito discriminato in quanto il giornale in una copertina del 16 marzo 2012 accostava omosessualità ed eterosessualità. Così na banale causa di diffamazione abbatte un muro della giurisprudenza e apre una breccia importante per i diritti civili. La copertina, ricorda ‘Il Manifesto’, celebrava la sentenza della Cassazione che aveva dato ragione a due cittadini italiani, ma sposati in Olanda, che si erano visti riconoscere “il diritto a una vita familiare”, ma ciò non aveva alcun effetto dal punto di vista giuridico. Quella prima pagina non era piaciuta al querelante, ma il giornale comunista, difeso dall’avvocato Marcello Marchesi, si è visto dare ragione. Spiega ‘Il Manifesto': “Essere omosessuali non è un reato né un illecito. E’ una espressione libera e neutra della propria sessualità ed esservi accostati non può (più) essere considerato di per sé come un’offesa. Tantomeno in un giornale che si è sempre battuto contro le discriminazioni e per i diritti civili”.
Post n°8214 pubblicato il 19 Marzo 2015 da psicologiaforense
Sono stata molto in dubbio sull'opportunità di pubblicare queste foto, poi ho scelto quelle meno "impressionanti".... PAURA CON I PACCHETTI ANONIMI E LE IMMAGINI SHOCK L'ESPERIMENTO AUSTRALIANO FUNZIONA Se i pacchetti di sigarette fossero di un brutto colore olivastro, con foto scioccanti che producono un’ emozione violenta e una ripercussione profonda documentando i danni del fumo ai diversi organi, la battaglia al tabagismo avrebbe qualche possibilità di successo in più? Sembra proprio di sì. Lo dimostrano i risultati dell’ imponente ricerca condotta dal Cancer Council of Victoria e presentati oggi alla WORLD CONFERENCE ON TOBACCO AND HEALTH AD ABU DHABI. Infatti, dai dati emerge con chiarezza che nel primo anno dalla loro introduzione i “pacchetti scioccanti” hanno indotto molte persone a smettere di fumare. Un tendenza confermata dai dati dell'Istituto di statistica, secondo cui nel 2014 il consumo di tabacco è ulteriormente diminuito del 12,2%. Inoltre, al contrario di quello che si temeva non si è incrementato il mercato nero delle sigarette e i “pacchetti scioccanti” motivano anche i più giovani a riflettere se valga o meno la pena di rovinarsi la vita per un vizio inutile e dannosissimo. NOTA INTEGRATIVA Le etichette shock che mostrano i danni alla salute per scoraggiare il consumo di sigarette potrebbero essere ugualmente efficaci anche per contrastare l’epidemia di obesità. Così le due principali organizzazioni a livello mondiale contro l'obesità hanno lanciato questa proposta in occasione dell’assemblea generale dell’Oms. Il prossimo mercoledì sarà avanzata l’ipotesi di una vera e propriaco ‘Convenzione Globale’ contro il cibo poco salutare, sul modello di quella contro il tabacco legalmente vincolante per i paesi che l’hanno ratificata. L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere una serie di misure più rigide contro una malattia che è anche più pericolosa del fumo. Tra le iniziative adottabili ci sarà anche l’apposizione di etichette con messaggi che avvisino del pericolo per la salute o addirittura con immagini shock degli effetti dell’obesità sopra le confezioni degli alimenti più pericolosi.
Post n°8213 pubblicato il 18 Marzo 2015 da psicologiaforense
Cambiano i gusti e ciò che prima era apprezzato ora viene volgarmente disprezzato. Infatti si sentono sempre più spesso frasi del tipo: “è un colore da rumena” o “è un biondo da badante ucraina” ... LA FRONTIERA DELLA BELLEZZA. ADDIO MARILYN, GLI UOMINI PREFERISCONO LE BRUNE “Gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le more”: così è nato il mito delle donne bionde che ha come madrina d’eccezione la biondissima Marilyn Monroe. Ma oggi questo detto popolare non è più vero. Le chiome alla Marylin Monroe e quelle alla Claudia Schiffer non sono più al centro dei sogni degli uomini e il loro strapotere sull'immaginario maschile sta per finire o, probabilmente, è già tramontato. Finalmente, le ragazze dai capelli neri e dagli occhi scuri si sono prese una clamorosa rivincita, attesa da tempi lontanissimi, e questo clamoroso ribaltamento è stato sancito dalla vittoria di ragazze brune ai principali concorsi internazionali di bellezza. Gli esperti del settore, quegli “addetti ai lavori” che passano al microscopio migliaia di candidate di tutto il mondo e che seguono le evoluzioni del gusto nei cinque continenti, sono una volta tanto d'accordo. È arrivato il momento di dire addio alla prevalenza delle bellezze anglosassoni - sostengono unanimi - e salutare per sempre i capelli platinati, gli occhi azzurri, gli incarnati rosei, le lentiggini, le gambe a “grissino” e quasi scheletriche. E se tutto questo non bastasse ci arriva una conferma probante da una recente ricerca della Prof. Lisa Walker ( University of North Carolina) la quale dopo aver premesso che: “Il colore dei capelli gioca un ruolo di rilievo nel modo in cui le persone sono trattate”, ha documentato che le donne dai capelli neri, a giudizio degli uomini: 1) Sono le più sexy, passionali e seducenti. 2) Sono determinate, hanno obiettivi importanti ed incarnano l’immagine della donna in carriera ma anche della buona madre di famiglia. 3) Sono più attive, più testarde anche anche più “toste” di quelle nate bionde. 4) Sono più mature e più inclini ad una conversazione solida ed intelligente.
Post n°8212 pubblicato il 18 Marzo 2015 da psicologiaforense
WHIPLR è uscito per San Valentino. È uno straordinario modo per conoscere nuovi amici e potenziali partaner sessuali. E non è necessario loggarsi a un social network per usare WHIPLR, così si è liberi di impostare il proprio profilo come si vuole.
ECCO COME TROVARE IL PARTNER SESSUALE DEI VOSTRI SOGNI
Se Tinder è l'app di riferimento per chi cerca appuntamenti al buio tramite i profili Facebook di sconosciuti (ma anche di "amici", almeno sul social network), ecco che Whiplr si impone come l'omologo dedicato esplicitamente ed unicamente agli incontri sessuali. Una app pensata per combinare incontri al buio sulla base della propria posizione geografica.
Post n°8211 pubblicato il 16 Marzo 2015 da psicologiaforense
Sintomi influenzali dopo il sesso? "Corri dal dottore" La campagna Love Life mette in guardia: poco dopo il contagio dal virus HIV la maggior parte delle persone presenta sintomi analoghi a quelli dell'influenza. L'AIDS, di cui oggi si parla meno anche a causa di una strisciante tendenza negazionista che tenta di convincerci che sia stata tutta una manovra delle case farmaceutiche....
INFLUENZA O AIDS? LANCIATA LA NUOVA CAMPAGNA LOVE LIFE CHE RENDE ATTENTI SUI SEGNALI LANCIATI DAL VIRUS
Poco tempo dopo il contagio dal virus HIV, la maggior parte delle persone presenta sintomi analoghi a quelli dell'influenza, da considerare seriamente vista l'elevata contagiosità durante le prime settimane dell'infezione. Inoltre, una terapia immediata può eventualmente contribuire a ridurre i danni provocati dal virus al sistema immunitario. Lo spiega la nuova 'tappa' della campagna Love Life dell'Ufficio federale della sanità pubblica. In caso di sospetta infezione da HIV si raccomanda di rivolgersi subito a un medico. Se da un lato è raro non accorgersi di un'infezione da HIV, dall'altro i segnali sono spesso interpretati male. Nella maggior parte dei casi si avvertono sintomi simili a quelli che in parte caratterizzano l'influenza, quali ad esempio febbre, spossatezza, sudori notturni, rigonfiamento dei linfonodi, mal di gola, eruzioni cutanee. Pertanto, in presenza di sintomi influenzali al di fuori della stagione fredda e a una distanza di qualche giorno fino ad alcune settimane da un rapporto sessuale non protetto, si raccomanda di rivolgersi immediatamente a un medico, che durante la visita dovrà essere informato del rapporto sessuale non protetto. In tal modo potrà procedere al test HIV, per diagnosticare subito un'eventuale infezione, anche se nel sangue non viene ancora constatata la presenza di anticorpi. Prima sarà accertato il contagio dal virus HIV e meglio sarà, e questo per due motivi: durante le prime settimane d'infezione (cosiddetta primoinfezione), la persona colpita è molto più contagiosa rispetto alla fase successiva in cui l'infezione HIV si cronicizza. Se l'infezione è diagnosticata subito, si possono evitare nuovi contagi nell'immediato. In questo periodo il partner stabile è particolarmente a rischio. Diagnosticare il più presto possibile un'infezione HIV è chiaramente importante anche per la persona che ne è affetta: solo durante la primoinfezione una terapia a base di medicamenti entiretrovirali, avviata con anticipo o senza indugio, può avere effetti positivi, come ridurre i danni causati dall'infezione da HIV e, a lungo termine, permettere al sistema immunitario di aver un miglior controllo sulla malattia. Le tre regole del safer sex: 1. Utilizzare sempre il preservativo (o il femidom) nei rapporti penetrativi. 2. Non eiaculare in bocca, non ingoiare lo sperma, non mettere in bocca il sangue mestruale, non ingoiare il sangue mestruale. 3. In caso di prurito, perdite o dolori nella zona genitale, nonché sintomi influenzali dopo un rapporto sessuale non protetto, rivolgersi immediatamente a un medico. Adottata nel 2011, la terza regola del safer sex (sesso sicuro) che raccomanda di consultare immediatamente un medico in caso di prurito, bruciori o dolori nella zona genitale, si è rivelata efficace. All'inizio era stata formulata per tutte le malattie sessualmente trasmissibili (MST) salvo l'HIV, ma la sua risonanza è stata comprovata dai risultati: l'incremento iniziale del numero di casi diagnosticati dimostra una maggiore sensibilizzazione della popolazione e di conseguenza un aumento del numero di test eseguiti. Dai dati rilevati nel 2013 e nel 2014 si presume che il numero di nuove infezioni per alcune MST sia in diminuzione. La terza regola del safer sex, con l'aggiunta «nonché sintomi influenzali dopo un rapporto sessuale non protetto, rivolgersi immediatamente a un medico», vale ora anche per l'HIV.
Post n°8210 pubblicato il 16 Marzo 2015 da psicologiaforense
TREVISO, IL PRIMO CITTADINO ORDINA PER IL DOBERMANN OLTRE ALLA MUSERUOLA E AL GUINZAGLIO, UNA POLIZZA ASSICURATIVA E UNA TERAPIA COMPORTAMENTALE...
Il protagonista di questa storia è un formidabile esemplare di dobermann un po' esuberante. Negli ultimi cinque anni è stato coinvolto in varie zuffe con altri cani. Dopo la visita da parte di un veterinario dell'Usl, il sindaco di Paese (TV) FRANCESCO PIETROBON (secondo me, assiduo spettatore Del reality show “Dog Whisperer - Uno psicologo da cani” . La serie che ha debuttato il 13 settembre 2004 su National Geographic Channel) ha firmato un'ordinanza urgente che obbliga il proprietario del dobermann maschio di 7 anni di fargli indossare la museruola e di tenerlo al guinzaglio corto. Inoltre il bellissimo animale, come recita il documento siglato dal primo cittadino, dovrà andare in analisi per essere sottoposto a una terapia comportamentale (a spese del proprietario).
NOTA INTEGRATIVA DOG WHISPERER - UNO PSICOLOGO DA CANI è un REALITY che segue il lavoro di Cesar MILLAN nel campo della riabilitazione canina. La serie ha debuttato il 13 settembre 2004 su National Geographic Channel. È anche conosciuta con il titolo di DOG WHISPERER WITH CESAR MILLAN O THE DOG WHISPERER, al di fuori degli USA nel 2011 ha raggiunto la sua settima stagione ed è trasmessa in oltre ottanta nazioni in tutto il mondo. Il programma evidenzia l'opera di riabilitazione dei cani di Millan, e non è concepito come una guida di addestramento del cane. Al debutto della sesta stagione di Dog Whisperer, si è registrata una media di ascolti di undici milioni di spettatori settimanali solo in America. Ogni episodio di Dog Whisperer - Uno psicologo da cani inizia con la frase: "NON ESEGUITE QUESTE TECNICHE DA SOLI SENZA LA CONSULENZA DI UN PROFESSIONISTA", e dopo agli spettatori viene presentato il cane (o i cani) in difficoltà, ed i loro proprietari, attraverso filmati casalinghi in cui viene mostrata qual è la problematicità del cane. Una voce narrante descrive la situazione brevemente, intervallandosi con i racconti dei proprietari, sino all'arrivo di Cesar Millan, che presumibilmente non conosce nulla sul cane che deve riabilitare. Millan intervista i proprietari e si fa spiegare le problematiche del cane. Millan solitamente poi offre suggerimenti su come i proprietari possono modificare le proprie abitudini per diventare dei "capo branco" per i propri cani, e poi dimostra loro come effettivamente il comportamento del cane risulterà alterato, normalmente di fronte allo stupore del padrone del cane. Millan spesso porta uno o più dei propri cani durante le sedute di allenamento, che Millan descrive come il trasferimento di "energia bilanciata" di un altro cane. In alcuni casi, il cane viene portato presso IL CENTRO PSICOLOGICO CANINO DI MILLAN, dove rimane con i cani di Millan per alcuni giorni o settimane.
Post n°8209 pubblicato il 15 Marzo 2015 da psicologiaforense
«GLI ETERNI ADOLESCENTI».
E' sempre più frequente, in una società che premia l'immagine più che l'essenza, l'utopia più del concreto, imbattersi in soggetti adulti, o in apparenza tali, che nell'atteggiamento e nel comportamento smentiscono la loro presunta maturità. Troviamo così genitori che tentano di competere con i figli nella loro capacità di sedurre e sembrare a ogni costo «giovani». Distinguendo nettamente tali figure di adulto da coloro che, pur conservando un aspetto giovanile, nei fatti riescono a tenere comportamenti da persona «cresciuta», è possibile cogliere in loro il seme dell'eterna adolescenza. Essi, infatti, a una prima osservazione risultano essere gradevoli, comunicativi e pieni di vita, ma uno sguardo più attento rivela il seme di pericolosità insito nella loro funzione di «modello» per le generazioni future, che da tali adulti dovrebbero trarre esempi di forza, maturità, autogestione. Una lettura dei rapporti a livello intergenerazionale evidenzia, infatti, in maniera incisiva, che un numero sempre maggiore di adulti si comporta come adolescenti e, parallelamente, sempre più adolescenti faticano a diventare adulti.
La tanto discussa «sindrome di Peter Pan» non riguarda esclusivamente i giovani, poiché non ha origine nei giovani, quanto piuttosto nei genitori che scelgono un atteggiamento di non responsabilità e, nei casi più gravi, d'indifferenza verso figli, a causa della loro «personale» difficoltà nel mostrarsi adulti.
Post n°8208 pubblicato il 15 Marzo 2015 da psicologiaforense
Nel paese del Sol Levante il bulbo spopola: e dopo la birra e i cioccolatini all'aglio, arriva anche una bevanda.... JATS TAKKOLA: LA PRIMA COLA DRINK AL GUSTO DI AGLIO Spopola l'aglio in Giappone dove è appena sbarcata la prima Cola drink al gusto di aglio. La bevanda si chiama "Jats Takkola" e nasce dall'abbinamento tra polvere di aglio finemente macinata e cola. Prodotta nella prefettura di Aomori, vera e propria capitale del bulbo del Sol Levante, la nuova bevanda prende il nome dalla città di Takko, con una formulazione che sembra aver richiesto molti test preliminari prima di arrivare sugli scaffali. Concepita per ora esclusivamente per il mercato giapponese, la Takkola ha un costo di 199 yen a bottiglia, circa 1,5 euro. Ma la zona di Aomori, in realtà, è nota per aver creato altri prodotti sempre abbinati all'aglio, dai cioccolatini 'Black Power' con spicchi fermentati, alla birra scura. NOTA INTEGRATIVA L'AGLIO HA DIVERSE PROPRIETÀ CURATIVE: Antiipertensivo. Antielmintico (gli elminti sono una classe di vermi che possono parassitare l'intestino). Antiossidante ad opera di molti composti, come i vari solfuri, il selenio e le vitamine dei gruppi B e C. Contro raffreddore e influenza. Antitumorale (in vitro) ad opera di ajoene e disolfuri. Antitrombotico anche qui ad opera dell'ajoene ad azione antiaggregante piastrinica chelante: i composti solforati (per altri versi tossici, come il diossido di zolfo che si forma con acqua) presenti tra le molecole dell'aglio si legano stabilmente alle molecole di mercurio, piombo e cadmio presenti nell'organismo, che in questo modo vengono eliminate con facilità. L'uso dell'aglio crudo tritato finemente sui cibi come sughi, carne ed insalate è un ottimo coadiuvante per la cura dell'ipercolesterolemia, di bronchiti catarrali, e dell'elmintiasi (nei bambini in special modo poiché portano sporcizia alla bocca). Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all'organismo per la sua azione anti batterica quindi antinfettiva. Essendo anche un ottimo stimolante digestivo e diuretico viene anche utilizzato in forma di infuso (dai 5 ai 10 g in un litro di acqua) mentre per un'azione antisettica dai 10-15 g in decotto.
Post n°8207 pubblicato il 14 Marzo 2015 da psicologiaforense
Ci sono molte cose che limitano il tuo modo di vivere e agire? Succede che tu agisca in modo irrazionale? Davanti agli imprevisti perdi lucidità? La tua esistenza è logorata dai dubbi? Avere un atteggiamento impulsivo ed essere tormentati dall'indecisione non è certo il miglior modo di vivere, ma cambiare si può… MI VADO BENE?
Non ti senti più all’altezza delle persone che ti circondano? Forse sì, ma se non ne sei convinto, che fare? Credi forse di non essere degno di stima e di amore? Pensi di dover trascorrere il resto della tua vita in solitudine senza neanche un amico vero? Ricorda che quanto più sei convinto della tua mediocrità, tanto più è profonda la buca che ti scavi con le tue mani. Uscirne, poi, è sempre più difficile…
Post n°8206 pubblicato il 13 Marzo 2015 da psicologiaforense
C'è un video di River Donaghey che tira su la polverina dal naso, la mangia, la mette sulla pizza, le dà fuoco, raccontandone gli effetti passo passo e consigliando: «Se vi piacciono mal di testa, la sensazione di stare fuori dal corpo, ebbrezza e dissociazione, questo vi farà impazzire».
NEGLI STATI UNITI È STATO APPROVATO IL "PALCOHOL", ALCOL IN POLVERE VENDUTO IN QUATTRO GUSTI... DOPO IL VINO IN TETRAPACK, ECCO IL VINO E I SUPER ALCOLICI IN BUSTINA. VIA LIBERA ALL'ALCOL IN POLVERE, È POLEMICA È bianco, leggerissimo e può avere il sapore di vodka, rum, o cocktail come Cosmopolitan, Margarita o lemon drop: si tratta dell'alcol in polvere, prodotto che ha appena ricevuto il via libera negli Stati Uniti da un'agenzia federale, l'Ufficio per le tasse e il commercio su alcol e tabacco (Ttb), suscitando aspre polemiche, tanto che diversi Stati lo hanno già messo al bando, mentre altri si apprestano a farlo. Questo nuovo prodotto può essere mescolato alle bevande, ma anche sniffato o sparso sul cibo. Le principali preoccupazioni riguardano il possibile abuso e non solo da parte dei giovani, che possono sniffarlo.... nonché la sua maneggevolezza (una bustina pesa 28 grammi), che consente di utilizzarlo anche dove l'alcol è proibito o in eventi pubblici o aggiungerlo alle bevande. Usarlo e consumarlo è molto semplice: una bustina equivale ad un bicchierino, come spiega sul suo sito l'azienda produttrice, e diventa liquido mescolandolo con 100 grammi di acqua. I suoi impieghi possono essere molteplici. Oltre ad essere consumato ad esempio da campeggiatori ed escursionisti, può essere molto comodo per aerei e hotel, che possono conservarlo risparmiando molto spazio, o anche in ambito industriale, energetico, ecc. Medici e ricercatori sono però scesi in campo contro l'alcol in polvere. "Far arrivare sul mercato questo prodotto avrà gravi conseguenze - avverte David Jernigan della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health - Può essere infatti nascosto e consumato facilmente e ovunque". Inoltre, è molto facile mettere un paio di bustine in un bicchiere e avere alcol superconcentrato, da sballo e da coma etilico. NOTA INTEGRATIVA Il creatore del prodotto Mark Phillips nella vita è un grande sportivo impegnato in scalate, ciclismo e spesso si trova a vivere situazioni estreme e pernottamenti improvvisati in tenda. Sentendo il bisogno di consumare nei momenti di relax un buon drink ha inventato l’alcool in polvere, il Palchohol, un drink alcolico e solubile. Con la sua invenzione ha eliminato definitivamente il problema del trasporto di pesanti bottiglie e della loro possibile rottura. Durante le sue avventure potrà gustare un moijto diluendo la polvere liofilizzata con dell’acqua. Molti sono i gusti dei cocktail ridotti in polvere, e oltre ad essere consumati dopo la diluizione in acqua potrebbero essere utilizzati per addizionare bevande analcoliche. La sua invenzione, che ha già spopolato tra i giovani americani ha però portato con se una controindicazione molto spiacevole, i giovani infatti hanno iniziato a sniffarla con pericolose conseguenze per la salute, sul sito infatti si diffida ogni uso alternativo del prodotto. Questa invenzione ha incuriosito una azienda la Lipsmark che ha deciso di svilupparla e immetterla nel mercato mondiale
Post n°8205 pubblicato il 13 Marzo 2015 da psicologiaforense
Ha comprato una intera pagina sul Corriere della Sera per svergognare pubblicamente la moglie adultera e per annunciare la separazione in tribunale. L'iniziativa sta registrando commenti e condivisioni. In pochi minuti ha superato i 3 mila 'Mi piace'. Molti i commenti ironici, ma la maggior parte esprimono solidarietà all'uomo. Si va da chi dichiara "massima stima per te" a uomini che esclamano semplicemente "grande!" a persone che chiedono ironicamente se per caso la donna abiti nella loro provincia. Svariate manifestazioni di solidarietà giungono anche da parte di donne, alcune delle quali suggeriscono al marito tradito "di aver sbagliato a dare troppa importanza" alla moglie... TRADITO, COMPRA PAGINA SUL CORRIERE DECISO A "SMASCHERARE" PUBBLICAMENTE LA MOGLIE FEDIFRAGA Tutto fa credere che si tratti di una trovata pubblicitaria o meglio di un promo per uno show televisivo sull'infedeltà di Real Time, visto che da lunedì 16 marzo andrà in onda ALTA INFEDELTÀ, un nuovo format sui tradimenti (guarda caso). E come si chiama il volto più noto di Real Time? Enzo (guarda caso) Miccio. Se due più due fa ancora quattro, dovrebbe essere indubbiamente roba loro.
Post n°8204 pubblicato il 12 Marzo 2015 da psicologiaforense
Il giorno dopo l'assoluzione definitiva di Berlusconi, la sua compagna Francesca Pascale esterna la sua felicità: “Dopo cinque anni di calunnie e fango mediatico basati su pettegolezzi e invidia sociale finalmente la verità ha vinto. Anche nei tanti momenti difficili il rispetto e la fiducia nella magistratura non mi sono mai venuti meno. Sono sempre di più onorata e orgogliosa di stargli accanto“. E ancora: “Ringrazio il Presidente – prosegue Pascale – che per amore dell’Italia ha avuto il coraggio e la forza di resistere a tutto e a tutti”. FRANCESCA PASCALE ESULTA E FESTEGGIA BERLUSCONI MOSTRANDO IL TATUAGGIO SEGRETO Un tatuaggio come pegno d'amore, altro che crisi. Francesca Pascale è ricomparsa ieri in pubblico per feteggiare l'assoluzione di Silvio Berlusconi. Salutando la folla dei supporter azzurri assiepati in via del Plebiscito, la fidanzata del Cavaliere - leggermente abbronzata e con una scollatura formidabile - ha rivelato quello che le riviste di gossip potrebbero definire "un dolce segreto". Ma no, non nel senso di un bebè in arrivo - sempre smentito - bensì il nome Silvio tatuato sul polso sinistro. In elegante corsivo inglese un po' svolazzante, il nome dell'amato fa discretamente capolino dalla manica. In realtà, rivela chi le è accanto, il tatuaggio non nasce oggi bensì risale all'anno scorso, anche se l'ha sempre tenuto "segreto": se l'è voluto fare quando Berlusconi ha iniziato i servizi sociali per essere sempre con lui. NOTA INTEGRATIVA L’amore non ha età, Berlusconi (79) anni è fidanzato ufficialmente con Francesca Pascale (31 anni). Ma chi è Francesca Pascale. Iniziamo col dire che ne ha fatta di strada la giovane partenopea, da show girl nel programma Telecafone (su Telecapri) a fondatrice del comitato “SILVIO CI MANCHI”, qualche studio di dizione, qualche seduta dal chirurgo plastico, fino a diventare la donna del Cavaliere. A svelare il loro fidanzamento è stato Berlusconi stesso, durante il programma Domenica Live condotto da Barbara D’Urso: “È ufficiale, mi sono fidanzato con Francesca Pascale e mi sento meno solo […] È una ragazza bella di fuori e ancora più bella dentro, di principi morali solidissimi, mi sta molto vicino, mi vuole molto bene e io la ricambio”. La bella Francesca ha iniziato la sua carriera televisiva negli studi di Telecapri, facendo la show girl per il programma Telecafone, condotto da Oscar Di Maio. Poi ha iniziato a frequentare qualche corso di bon ton, di dizione e poi si è sottoposta a delle sedute di chirurgia plastica: labbra e zigomi soprattutto. Dopo la Tv la politica: dal comitato “Silvio ci Manchi”, nel 2009 la Pascale è diventata la Consigliera Provinciale del Pdl a Napoli.
Post n°8203 pubblicato il 11 Marzo 2015 da psicologiaforense
Post n°8202 pubblicato il 11 Marzo 2015 da psicologiaforense
La sociologa Catherine Hakim, che ha scritto ‘Erotic Capital: The Power of Attraction in the Boardroom and the Bedroom’, suggerisce alle ragazze di usare la loro sensualità per fare carriera. Del pari, in questi giorni, Gabrielle McMullin, nota chirurga vascolare australiana, ha scatenato una bufera mediatica con il suo consiglio choc alle giovani: per fare carriera meglio accettare le profferte sessuali dei "capi"....
IL CONSIGLIO ALLE DONNE: Create la vostra carriera di successo tramite una "corsia preferenziale" ovvero utilizzando l'arma del sesso per farvi strada nel mondo del lavoro. Lo afferma, tra le altre, Gabrielle McMullin, chirurga vascolare australiana, una delle più famose nel suo campo: "Se volete fare carriera dovete essere disposte ad acconsentire anche a qualche richiesta sessuale". Il suggerimento ha scatenato una bufera mediatica ed una pioggia di critiche sia in rete, sia da parte di organizzazioni che si battono per i diritti della donna contro il sessismo. Ma la McMullin ha ribadito che un modo che le donne hanno per arrivare al successo è sicuramente quello di accettare di fare sesso con "i piani alti" perchè l'atteggiamento sessista nei confronti delle donne è talmente diffuso che le ragazze sono "costrette" ad accettare le avance sessuali, se non vogliono vedersi stroncare la carriera. Così è accaduto a Caroline Tan, una giovane aspirante chirurga, vittima di violenza sessuale da parte del suo supervisore, lo ha denunciato manonostante la vittoria in tribunale, non è più riuscita a ottenere lavoro. La sua carriera è stata rovinata per colpa di questo uomo che ha chiesto di fare sesso una sola notte. “Realisticamente -commenta la McMullin - avrebbe fatto meglio ad accettare". A pensarla così sono anche molte altre intellettuali come la sociologa britannica Catherine Hakim, autrice del saggio ‘Erotic Capital: The Power of Attraction in the Boardroom and the Bedroom’. Per lei è legittimo e utile che una donna usi la sua sensualità per fare carriera anzi: “... il capitale erotico ha un autentico valore sociale e comporta benefici economici evidenti. Dovremmo cessare di sentirci in colpa o in imbarazzo perché attraverso la nostra sessualità riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi di carriera. Perché gli uomini fanno lo stesso tutto il tempo: utilizzano tutte le armi in loro possesso per andare avanti nella vita, compreso l’appeal, il fascino, le buone abilità sociali, il vestire bene, così come l’intelligenza”.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49