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Messaggi di Marzo 2015
Post n°8201 pubblicato il 10 Marzo 2015 da psicologiaforense
Molte persone, soprattutto nei paesi ricchi, pensano di non avere mai tempo. In realtà sono abituate a misurarlo in termini economici e credono che troppo tempo libero sia uno spreco e una minaccia....
IL PARADOSSO DEL TEMPO "LIBERO"
![](http://www.creativitypost.com/images/made/images/uploads/create/iStock_000016097473XSmall_610_300_s_c1_center_center.jpg) Nel 1930 la previsione suonava come una promessa: in futuro gli orari di lavoro saranno brevi e le vacanze lunghe. “I nostri nipoti”, osservava John Maynard Keynes, “lavoreranno tre ore al giorno”, e probabilmente solo se ne avranno voglia. Già ai tempi di Keynes i progressi economici e tecnologici avevano ridotto notevolmente gli orari di lavoro, e non c’era motivo di dubitare che la tendenza sarebbe continuata. Automobili sfreccianti ed elettrodomestici sempre più efficienti assicuravano un risparmio di tempo e fatica in ogni ambito della vita. Gli psicologi cominciavano a preoccuparsi: cosa avrebbe fatto la gente con tutto quel tempo libero? Ma alla fine avere troppo tempo libero non si è rivelato uno dei problemi più pressanti dell’esistenza. Infatti, oggi tutti sembrano sempre indaffarati. Nel mondo del lavoro il “problema costante della mancanza di tempo” tormenta i manager di ogni paese e la situazione è peggiorata ulteriormente negli ultimi anni, soprattutto per i lavoratori che hanno figli. E tutti gli aggeggi che dovrebbero farci risparmiare tempo in realtà si portano via una buona parte della giornata, tra lunghe attese nel traffico, voci robotiche da interrogare e email da cancellare. Perché le persone vanno così di fretta? Il tempo sulla terra è incerto e fuggevole, ma ognuno di noi ne ha a sufficienza per fare un respiro profondo, immergersi in pensieri profondi e annusare profondamente delle rose. “La vita è lunga, se sai farne uso”, ammoniva Seneca. Oggi, la vita moderna, con le sue perdite di tempo, la sua fame di denaro, il suo egoismo e la sua superficialità, ci esaspera. Tutti corrono, corrono e corrono, ma per andare dove? Perché? La gente rinuncia al tempo da dedicare a sè, ma ne vale la pena? Io francamente consiglierei: stendetevi sotto un albero, mettete le braccia sotto la testa, meravigliatevi del punto in cui siete arrivati e sorridete...
Post n°8200 pubblicato il 09 Marzo 2015 da psicologiaforense
VOLERE È POTERE LA FORZA DI VOLONTÀ È LA CHIAVE DI OGNI SUCCESSO MA DEVE ESSERE EDUCATA ![](http://www.cuded.com/wp-content/uploads/2013/07/waking_up2_by_allad8600_602.jpg)
L’educazione della volontà ... presume una capacità di comandare a se stessi, di fare delle scelte, di non lasciarsi trasportare da spinte interne o esterne, di far combaciare l’ideale con i fatti. Presume un’abitudine di forza d’animo che si acquista via via ripetendo gesti e scelte, esigendo molto da se stessi, cercando sempre il meglio, pagando di persona, accettando volentieri il sacrificio necessario per arrivare a determinate mète. L’educazione in questo campo è estremamente necessaria. Nessuno si improvvisa forte e coraggioso, nessuno è capace di guidare la propria vita specialmente nei momenti più turbolenti se non si è esercitato, nessuno riesce a imporre a se stesso quei gesti difficili e duri ma necessari per essere onesti, se non ha fatto emergere adagio adagio le proprie forze più importanti. Sarebbe una non-educazione, e peggio una diseducazione, sottrarre ai più giovani ogni sforzo e ogni difficoltà, rendendo tutto a portata di mano, dando soddisfazione a ogni richiesta: non si costruirebbe una personalità, anzi si farebbe crescere una persona egoista, incapace di amare e molto vulnerabile.
Post n°8199 pubblicato il 08 Marzo 2015 da psicologiaforense
E' nello stupore che si cela la grandezza dell'uomo. La filosofia nasce dall'attitudine a meravigliarsi. A non accontentarsi di un mero, indifferente «esistere e trascorrere».
NEI BLOG... SULLA SOGLIA DELLO STUPORE
![](http://3.bp.blogspot.com/-BdrYSWJJkvE/T5m9nsHtYcI/AAAAAAAAGU0/hjDsx1V8sQ8/s1600/stick-man-question-mark-icon-logo.jpg) Il blog ti permette di guardare, scrivere e descrivere la “vita” con "stupore" e, allo stesso tempo, di "suscitare quello stupore” che è in grado di portare il lettore a fare una riflessione su se stesso e sull’esistenza. Parlo di quell' "esperienza dello stupore" che anziché essere un'imperdonabile resa della ragione, rappresenta, l'occasione gioiosa ed anti-intellettuale per spogliarsi della superbia ed accostarci al mondo con la necessaria umiltà di chi è ancora capace di imparare. Lo stupore è anche una profonda ricerca di senso, una sorta di grimaldello, di chiave che ci permette di aprire la mente ad una comprensione totale, non sclerotizzata senza sfumature e ambiguità di senso.
Post n°8198 pubblicato il 07 Marzo 2015 da psicologiaforense
L'esponente più famosa del partito conservatore danese ha ricevuto anche le attenzioni di Playboy NIKITA KLÆSTRUP: L'ARMA SEGRETA DEL PARTITO CONSERVATORE DANESE ![](http://media.tio.ch/files/images/thumb/4bhb/2eak.jpg)
La Danimarca ha una sua nuova sirenetta e si chiama NIKITA KLÆSTRUP. Il suo vestito mozzafiato sfoggiato in occasione dei festeggiamenti per i 110 anni della formazione giovanile dei conservatori, suo partito, ha fatto il giro del web. La bella 20enne non è di certo una ragazza timida ed ormai le sue fotografie pubblicate sul suo sito "Instagram", sono finite sui tabloid online di mezza Europa.La speranza per il rilancio del partito conservatore danese potrebbe essere lei? Chissà... Quel che è certo è l'interesse dimostrato nei confronti della ragazza anche da parte della rivista Playboy. Com'è cambiata la politica... ![](http://moimir.org/wp-content/uploads/2015/03/nikita1.jpg)
DATI INTEGRATIVI Nikita Klæstrup ha 20 anni, studia “retorica” alla Copenaghen University ed è l’arma finale per convincere anche il più convinto elettore di sinistra a votare il partito conservatore danese. La Klæstrup è infatti una dei dirigenti dell’ala giovanile del Konservative Folkeparti (il Partito Popolare Conservatore), che pare abbia trovato così il modo di risalire nei sondaggi e magari conquistare qualche voto in più alla prossima tornata elettorale visto che alle elezioni del 2011 il Konservative Folkeparti ha preso solo il 4,9% conquistando otto seggi.
![](http://media.tio.ch/files/images/thumb/4bhb/2eaj.jpg)
Post n°8197 pubblicato il 06 Marzo 2015 da psicologiaforense
BUONE NOTIZIE PER QUALITÀ E QUANTITÀ DI VITA. ![](http://helpyourselfimages.com/wp-content/uploads/2014/09/50005-three-children-alice-thumb-800x490.jpg)
L'Italia, è uno dei Paesi più longevi: l'età delle persone è aumentata progressivamente, merito soprattutto delle migliori condizioni. Secondo le stime del 2012 diffuse da Eurostat, tra i Paesi dell'Unione europea siamo al secondo posto nella graduatoria della speranza di vita per gli uomini (79,8 anni) a ridosso della Svezia, e al terzo posto per le donne (84,8 anni) dopo Spagna e Francia. Anche in Italia, come nel resto dell'Europa, le donne continuano a vivere più degli uomini (84,4 anni contro 79,6, stima Istat). Unico dato negativo: cresce lo stress, se è vero che nel 2012 si riduce il benessere psicologico soprattutto per la popolazione adulta e i giovani uomini.
Post n°8196 pubblicato il 05 Marzo 2015 da psicologiaforense
"Nella discordia dei genitori separati e senza i nonni sarà un "bambino incompiuto” e presenterà (in fase adolescenziale) disarmonie di sviluppo psico-affettivo rilevanti e gravi"
I NONNI HANNO DIRITTO A STARE SEMPRE CON I NIPOTI ![](http://cdn.sheknows.com/articles/crying-little-girl.jpg)
Così ha disposto, per esempio, il Tribunale di Milano, decidendo in merito all'affidamento di una bimba con i genitori separati in conflitto per questioni economiche e patrimoniali. La motivazione? Il rapporto con i nonni è ritenuto vitale per lo sviluppo psicofisico del bambino. Ai nonni, oltre al ruolo affettivo, è attribuita una funzione non solo educativa ma anche di solidarietà, aiuto e appoggio; la figura del nonno è vista anche come il mezzo per accedere alla storia della famiglia, in quanto possessore di tutte quelle informazioni che appartengono al passato e che, tramite i nipoti, saranno tramandate nel futuro. Eppure, in occasione di una crisi familiare o quando interviene una separazione tra i genitori, spesso il rapporto con i nonni trova ostacoli a causa di ostilità e impedimenti messi in atto proprio da parte di uno dei genitori; i nipoti non riescono così a mantenere relazioni stabili con i nonni. Nell'ambito della riforma del diritto di famiglia, da ultimo con il decreto legislativo n. 154/2013, è stato stabilito che gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. Ai nonni è, altresì, riconosciuta la possibilità di ricorrere al giudice, quando è loro impedito l'esercizio di tale diritto, al fine di ottenere il provvedimento più idoneo, nell'esclusivo interesse del minore. Il giudice, inoltre, può anche disporre il collocamento del minore presso i nonni: questa facoltà costituisce una possibilità proprio per la necessità di reperire, per il fanciullo, un luogo adatto al suo sviluppo psicofisico. Così ha disposto, per esempio, il Tribunale di Brescia proprio in considerazione della crisi tra i genitori che aveva portato anche a una relazione problematica con il padre. I giudici hanno ritenuto che l'ambiente fisico e psicologico dei nonni paterni costituiva un luogo adatto allo sviluppo psicofisico del minore. In base alle norme del Codice civile, la residenza abituale del minore deve, infatti, essere scelta dai genitori «di comune accordo»; in caso di disaccordo la scelta è rimessa al giudice. La residenza abituale del minore è intesa, infatti, come luogo in cui questi ha stabilito la sede prevalente dei suoi interessi e affetti e costituisce uno degli "affari essenziali" per la vita del fanciullo, così come ha avuto modo di precisare anche il Tribunale di Torino con il decreto 8 ottobre 2014. Il principio ispiratore è sempre quello della prevalenza dell'interesse del figlio su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante che vi si ponga in contrasto. Anche quando il genitore separato, al quale è stato affidato il figlio, chiede di spostare la propria residenza in un'altra città, il giudice è tenuto a bilanciare il diritto del genitore di scegliersi il luogo dove abitare (in applicazione del diritto di libertà garantito dall'articolo 16 della Costituzione) con il diritto del minore a una sana crescita, a uno sviluppo armonico della personalità, a mantenere, pur in caso di disgregazione della famiglia, equilibrati e adeguati contatti e rapporti con entrambi i genitori. Scrive il Tribunale di Torino nel decreto sopra riportato che i minori non possono essere sradicati dal proprio mondo di affetti e amicizie e hanno diritto di continuare a coltivare i rapporti non solo con gli amici ma anche con i nonni. ![](http://www.vitadamamma.com/wp-content/uploads/2014/05/Fotolia_7978057_M.jpg)
Post n°8195 pubblicato il 04 Marzo 2015 da psicologiaforense
ONOTERAPIA GODIAMOCI IL CREATO A PASSO D'ASINO L’onoterapia è indicata per tutti, bambini e anziani, malati psichiatrici, persone con disabilità o disarmonia emotiva. Inoltre, l'asino è un animale perfetto anche per il trekking. ![](http://www.frammentiarte.it/dal%20Gotico/Giotto%20opere/22%20Giotto%20-%20La%20fuga%20in%20Egitto.jpg) Altro che insulto, negli ultimi tempi si può parlare di asinomania, una nuova tendenza alla riscoperta dell'asino. Tutto merito del carattere dolce e posato di quest'animale, tant'è che gli appassionati dicono che bisogna "pensare come un asino", a "ritmo d'asino", ovvero guardare al mondo con maggiore tranquillità, proprio imparando dai ciuchini. La relazione fra l'asino e l'uomo va avanti da molto tempo: il carattere mite e la capacità di entrare in relazione con i padroni ne hanno fatto un compagno fedele. Vero è anche che nei decenni passati l'asino ha addirittura rischiato di scomparire dall'Europa. Il motivo è semplice: un tempo veniva usato per il lavoro nei campi e nelle zone rurali, ma la meccanizzazione dell'agricoltura ha, di fatto, ridotto l'importanza di questi quadrupedi come mezzo di trasporto di attrezzi e merci. Oggi la situazione sta cambiando, al mondo esistono oltre 50 milioni di asini e muli. In Italia raramente sono impiegati nei campi, più spesso sono valorizzati nella cura dei pazienti attraverso l'onoterapia, pet -teraphy già diffusa in Francia, Stati Uniti e Svizzera. Con gli asini si lavora sul tatto, la relazione, affinché i pazienti prendano confidenza e abbandonino l'isolamento emotivo in cui capita di rifugiarsi. Gli asini hanno un'indole calma e dimostrano di apprezzare l'interessamento umano: gli esercizi proposti sono semplici, si va dall'accarezzare l'animale al guidarlo, ma riescono a infondere sicurezza e fiducia a chi è in cura. L'onoterapia è indicata per tutti, bambini e anziani, malati psichiatrici, persone con disabilità o disarmonia emotiva: fra i centri che promuovono l'onoterapia segnalo: LA COLLINA DEGLI ASINELLI (www.lacollinadegiiasinelli.it), all'interno del Parco dei Castelli romani, e LA CITTÀ DEGLI ASINI (www.ladttadegiiasini.it). in Veneto . Anche i trekking someggiati, ovvero in compagnia di equini, hanno sempre più seguito. L'asino è un animale pacifico, dona serenità a chi gli cammina accanto: da quando la quotidianità mette alle strette fra scadenze, impegni di lavoro e giornate stressanti, i trekking con gli asini sono sempre più apprezzati come occasione per camminare in tranquillità, mantenendo un'andatura lenta e godendo del paesaggio che si attraversa. Le escursioni sono organizzate da diverse associazioni e fattorie sociali, basterà una piccola ricognizione via internet per rendervene conto. Fra le tante, segnalo L'ASINERIA DI GOMBOLA (www.asineriadigombola.it). A PASSO D'ASINO (www.apassodasino.org.).ASINTREKKING (www.asintrekking.com) e ASINO FELICE (www.asinofelice.com). in cui oltre alle proposte a calendario troverete anche una presentazione dello spirito dei trekking someggiati. Infine, fra le qualità dell'asino non dimentichiamo il latte: già i Romani lo usavano per combattere le malattie e l'invecchiamento della pelle. ![](http://th07.deviantart.net/fs70/PRE/f/2012/314/4/4/shrunken_woman_in_milk_bath_by_docop-d5kmcx7.jpg)
Post n°8194 pubblicato il 03 Marzo 2015 da psicologiaforense
RAGAZZINE CEDUTE AGLI AMICI PER SOLDI, FENOMENO IN CRESCITA I reati sessuali tra bambini o adolescenti sono in aumento. Alcuni teenager costringono le loro coetanee a prostituirsi ![](http://data.whicdn.com/images/10750546/tumblr_lk6wuaYXX31qiygq0o1_500_large.jpg) Anche in Svizzera, come in Italia, capita sempre più spesso che una adolescente venga costretta dal “fidanzatino" a fare sesso coi suoi amici, tutti nella stessa stanza. Se lei non ci sta, lui la minaccia. Ne parla oggi la psicologa Regula Schwager, responsabile del CENTRO DI AIUTO PER BAMBINI E GIOVANI SFRUTTATI SESSUALMENTE DI ZURIGO : «Ragazze tra i dodici e i sedici anni vengono costrette dai loro ragazzi a fare sesso con gli amici». In cambio lui riceve soldi o oggetti e incrementa il proprio prestigio sociale. «Le ragazze subiscono una pressione psicologica estrema e si sentono costrette a prostituirsi». Hanno la sensazione di non essere cool se non partecipano. Oppure lo fanno perché considerano il gesto come una dichiarazione d’amore per lui o, ancora, per paura di essere lasciate. «Basta che lo facciano una volta, poi sono ricattabili con foto o video... ». E le storie di ricatto sono all’ordine del giorno. Spesso, continua la Schwager, con ogni genere di minacce ( violenza fisica, isolamento, persecuzione, sottrazione del telefonino, ecc) molti teenager costringono le coetanee a praticare loro del sesso orale. A volte questo genere di minacce vengono rivolte anche a dei maschi. VITTIME E CARNEFICI, provengono da tutte le classi sociali Alcuni vengono da famiglie monoparentali, altri sono di buona famiglia, altri sono immigrati. «La violenza sessuale si basa più che altro sul potere. Umiliando gli altri ci si inebria, ci si sente forti». La polizia di Zurigo conferma che le denunce per prostituzione di bambini o adolescenti sono in preoccupante aumento. E quelli che denunciano sono solo una piccolissima parte delle vittime.
Post n°8193 pubblicato il 02 Marzo 2015 da psicologiaforense
IL TIPO ECLETTICO-SENTIMENTALE, IL TIPO TRADIZIONALE, IL TIPO PROVVISORIO, IL TIPO MORBIDO, IL TIPO ELEGANTE, IL TIPO ORDINATISSIMO, IL TIPO CAOTICO
DIMMI COME È ARREDATA LA TUA CASA E TI DIRÒ CHE AMANTE SEI Lo conosci da poco e ti invita a cena da lui. Può l'abitazione che ha arredato rivelarti il suo comportamento a letto? Sì, un'occhiata in giro ti può dire come fa l'amore. E ti fa capire il suo stile: tenero o macho, tradizionale o aggressivo.....
![](http://www.syncronia.com/sn-uploads/projects/project-picocipsnbyjr67201184639.jpg)
IL TIPO ECLETTICO-SENTIMENTALE Una casa dove la credenza della nonna convive con la libreria anni 70 e i ricordi di viaggio si mescolano alle fotografie dei cari. Con un unico filo conduttore: ogni cosa deve avere una storia. L'abitazione diventa una specie di santuario di emozioni, che lui non vede l'ora di condividere con la donna della sua vita. Certo che se l'emotività raggiunge una soglia troppo elevata, la prima volta a letto potrebbe non dare il meglio di sé. Ma se siete pazienti l’eclettico può diventare un amante tenero comprensivo e affettuoso. Pur senza sorprese né trasgressioni, è il tipo che fa il possibile, preliminari compresi, per soddisfare i gusti sessuali della compagna. I rischi? Che vi soffochi di attenzioni, spinto dal suo desiderio di simbiosi. E che, con il tempo, il sesso tra voi diventi tutto coccole ... IL TIPO TRADIZIONALE Il classico appartamento che non sembra arredato da lui: ha più l'aria di essere stata la casa dei suoi genitori. L'uomo che non sente il bisogno di adeguare il luogo in cui vive alle proprie esigenze, spesso, è stato oppresso da un’educazione troppo rigida. A letto allora è timido silenzioso poco fantasioso perché ancora bloccato dalle sue inibizioni. E poiché in casa sua aleggia la presenza del padre e della madre, è facile che dia il meglio di sé altrove: magari in macchina. Chi non ha mai avuto una vera privacy, può infatti eccitarsi proprio in situazioni "diverse". L'ebbrezza del divieto e della trasgressione possono renderlo più appassionato. IL TIPO PROVVISORIO Un ambiente essenziale, non per gusto minimalista, ma perché non si comprano mobili quando si è di passaggio. Oppure pieno di oggetti in attesa di collocazione nella casa che verrà. La verità è che quest'uomo vive in uno stato di perenne transitorietà. Il luogo ideale dove fermarsi non esiste, perché il suo sogno (inconsapevole) è di tornare dalla madre, con la quale ha un forte legame. E così è insoddisfatto, incapace di radicarsi, sempre alla ricerca di un miglioramento, perché non sa godere di ciò che ha. Il lato positivo è che anche a letto non si accontenta quindi non ci sarà da annoiarsi. Con lui si fa un sesso sempre diverso e divertente, condito di piccole e grandi trasgressioni. Il tipo "provvisorio" è un amante eccellente. Può succedere però che ci si innamori di lui. E qui finisce il divertimento. Perché, come per le case, preferirà "traslocare" di relazione in relazione, alla ricerca di quella ideale. IL TIPO MORBIDO Tra queste mura domestiche sono stati aboliti gli spigoli vivi: dal tavolo ovale al tappeto rotondo, dall'abbondanza di cuscini alle curve dei divani. Chi sceglie questo tipo di arredo si autoreprime, nella casa come nella vita: piuttosto che arrabbiarsi, sorvola, perché l'importante è evitare lo scontro. Di solito, chi ha bisogno di rotondità è cresciuto in un ambiente caratterizzato da forti tensioni. È stato "ostaggio" di due genitori conflittuali. Così, inconsciamente, ha deciso di non volerne più sapere di urla e discussioni. Ma ogni essere umano ha una parte di aggressività innata: per non esprimerla, bisogna chiudersi, non lasciar passare le emozioni. Spesso, però, questi uomini riservano sorprese a letto. Il sesso può essere l’unico momento in cui il morbido diventa macho, modula i freni e diventa passionale. Un'irruenza, la sua, che non prevede molte ... trattative: rassegnatevi, insomma, a non trovare un amante particolarmente attento alle vostre richieste. Ma se i vostri gusti si incontrano, allora l'intesa erotica è perfetta. IL TIPO ELEGANTE Armonia, atmosfera, oggetti ricercati: tutto fa presupporre un buon gusto. O la mano di un architetto. È la casa classica, che dichiara il successo ottenuto nella vita (o quello che si vorrebbe ottenere). Lui è un ospite pieno di attenzioni, capace di farvi sentire corteggiate nel più galante dei modi. La gran cura di sé e del mondo che lo rappresenta sono il fondamento della sua autostima. Così, anche tra le lenzuola, è sempre attento all’estetica alla posizione plastica e non si lascia mai andare completamente. La passione, insomma, non lo travolge fino in fondo. Ha un'attenzione maniacale alla pulizia e rischia di rendere asettico anche il rapporto sessuale, esagerando in docce e profumi. IL TIPO ORDINATISSIMO Può essere una casa high-tech, oppure antica, ma il tratto che colpisce è che non c'è un oggetto fuori posto. Si ha, entrandoci, la sensazione di un ordine perfetto, di un equilibrio delicato che è facile turbare. E infatti è così. Perché spesso il troppo ordinato è un uomo che ha avuto esperienze dolorose che lo hanno reso fragile, e per questo diffidente, o meglio, difeso. Ha un'armatura, fatta di regole e consuetudini, che lo accompagna anche a letto. Baci, abbracci, carezze, preliminari: gli ingredienti importanti ci sono tutti, perché è un amante molto efficiente che pretende a conferma delle sue performance la piena soddisfazione della partner. Eppure la sensazione è che manchi sempre qualcosa. In effetti, scarseggia quel trasporto, quel lasciarsi andare alle emozioni, che rende un rapporto sessuale davvero appagante. L'amore, con lui, rischia di diventare un atto più meccanico che affettivo. Una sessualità senza complicazioni può essere, per questo tipo di uomo, più erotizzante, e al tempo stesso rassicurante, di un rapporto IL TIPO CAOTICO Pile di vecchi quotidiani per terra, pantaloni e camicie abbandonati in giro, piatti da lavare: la sua casa è un caos. Ma contrariamente a quanto si può immaginare, il disordinato spesso ha un forte senso della casa, che vive come una tana. Questa attitudine rivela una parte femminile molto sviluppata. La donna invitata nel suo rifugio può sentirsi conquistata da un seduttore fuori dagli schemi, che non si cura dell'apparenza che, sicuro nel suo nido, sa abbandonarsi alle emozioni. Fa l’amore perché gli piace e i preliminari sono fonte di eccitazione anche per lui Può succedere che, proprio perché vive l'abitazione come un rifugio, senta ogni tanto il bisogno di solitudine. Attenzione: se la trasandatezza è davvero troppa, può essere una barriera nei confronti del mondo esterno. Una casa in cui disordine e sporcizia si accumulano potrebbe infatti rivelare un uomo che ha poca cura di sé e delle relazioni amorose e una tendenza alla depressione. Tratti che possono tradursi in difficoltà di eccitazione e in episodi di impotenza.
Post n°8192 pubblicato il 01 Marzo 2015 da psicologiaforense
IL BLOGGER GIÀ CONDANNATO A 10 ANNI E A 1000 FRUSTATE ORA RISCHIA LA PENA CAPITALE
Lo annuncia la moglie parlando con il quotidiano britannico Independent ![](http://www.amnesty.it/flex/images/8/6/b/D.0ce71b93cefbf480cbe3/badawi.jpg)
Raif Badawi, il blogger saudita condannato a 10 anni di prigione e 1.000 frustate per aver "offeso l'Islam", rischia adesso di essere condannato a morte. Lo denuncia la moglie, Ensaf Haidar, parlando con il quotidiano britannico Independent. Le autorità dell'Arabia Saudita vorrebbero, infatti, riprocessarlo per apostasia e, nel caso fosse trovato colpevole, rischierebbe la pena capitale. Il caso del blogger, la cui condanna prevede che gli vengano inferte 50 frustate a settimana, aveva suscitato la proteste di Amnesty International e di altre associazioni per i diritti umani. Badawi, 31 anni, aveva ricevuto la prima serie di frustate il 9 gennaio scorso sulla pubblica piazza a Gedda, davanti alla moschea Al Jafali. Poi i colpi di frusta erano strati sospesi perchè altrimenti sarebbe morto. Il Dipartimento di Stato americano e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani hanno rivolto numerosi appelli alle autorità saudite per chiedere l'annullamento della pena. Lo scorso 10 febbraio, nel suo primo incontro con il nuovo re saudita, il principe Carlo aveva sollevato il caso del blogger facendo suo l'appello di Amnesty International. ![](http://3.bp.blogspot.com/-QtYqVgPGUiw/Ua8dNoucntI/AAAAAAAAFFA/SsDN-reVwXs/s320/fustigazione.jpg)
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
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il 16/12/2018 alle 17:51
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