Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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Messaggi di Novembre 2016

 

LA PSICOANALISI “INFLAZIONATA”

Post n°8825 pubblicato il 25 Novembre 2016 da psicologiaforense

Non c'è azione che non abbia una reazione e spesso  ci si chiede: ma come sarà stata la sua infanzia, come avrà vissuto il rapporto col padre e con la madre, avrà avuto il complesso di Edipo, di colpa, di inferiorità ? Si giustificano più facilmente i misfatti, si spiegano le cattiverie. Quella è rosa dall' invidia, forse sua madre non l' ha amata abbastanza; quell' altro dice male di tutti, sarà che da bambino lo trascuravano, ecc...  I rischi di questa facilità comprensiva sono evidenti: e fanno ricordare una vecchia canzone di Giorgio Gaber, che già circa 50 anni fa, quindi fin da tempi non sospetti, prendeva in giro queste leggerezze, questi vezzi freudiani. La canzone si intitola “Il guarito”: il protagonista ringrazia il dottore di averlo salvato dalla follia, e dice: “Ho ammazzato la mia mamma, ho ammazzato il mio papà, ho ammazzato anche la zia per la mia felicità, ho ammazzato i miei parenti, può capirmi solo lei, l' avrei fatto da bambino, meglio tardi che mai. Grazie dottore, ora sto veramente bene: sono proprio guarito!”.

Bellissima. Attualissima.

 
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REGALI DI NATALE, CHE FASTIDIO: UNO SU CINQUE NON LI VUOLE , REGIFTING, COME TI RICICLO IL REGALO

Post n°8824 pubblicato il 24 Novembre 2016 da psicologiaforense

Per il 20% riceverli e ricambiarli è soltanto un peso. Chi li fa preferisce andare in negozio: l'acquisto sul web riguarda solo il 21%

IL 18 GENNAIO È RE-GIFTING-DAY: COME VENDERE  I REGALI SGRADITI SU EBAY


Natale è alle porte? Un attimo ancora. A ogni cosa il suo tempo: e quello delle feste, per molti, non è ancora arrivato. Ai regali penserà: nel mese di dicembre. Anzi, una settimana appena prima della scadenza o all' ultimo minuto. Ma tant'è...   anzi per molti  meglio sarebbe se ci si concentrasse piuttosto a stare bene insieme. Ma i tempi, forse, non sono ancora abbastanza maturi, come si suol dire. Dunque ci si ingegna, a far buon viso a cattivo gioco e a ricambiare. Però ci soccorre, almeno in parte l' arte del Riciclo, o come dicono gli anglosassoni Regifting, che non è più un tabù, basta saperla praticare secondo regole di buon senso e accortezza. Sono oltre 2,8 milioni gli italiani che  rivendono  online i doni indesiderati. Gli uomini sono i più inclini a sbarazzarsi del regalo sbagliato rispetto alle donne. Già, noi donne siamo più sensibili, affezionate e grate al regalo ricevuto. Oppure andiamo in paranoia al pensiero di urtare la sensibilità di chi ce l'ha donato o di essere radiate dal libro delle amiche del cuore anche solo per aver ipotizzato di sbarazzarcene al più presto.

 
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LA GRANDE BUFALA, ROCCO FA SESSO CON DUE DONNE IN TOILETTE, ALLONTANATO

Post n°8823 pubblicato il 23 Novembre 2016 da psicologiaforense

Sesso con due donne nel bagno, Siffredi allontanato da locale? Rocco Siffredi si sarebbe recato, secondo tutti i media,  alla toilette di un noto locale accompagnato da due avventrici e la loro permanenza all'interno è stata sottolineata da tonfi e grida di piacere. Da qui l'intervento del gestore che ha mandato via tutti...

ROCCO SIFFREDI: “LA STORIA DEL SESSO A TRE NEL RISTORANTE? INVENTATA DI SANA PIANTA”


"Partirà una querela, ora basta. Prima la ‘notizia- scandalo’ del succhiotto stravolta per fare titoloni, ora questa..." La vicenda alla quale si riferisce Rocco, riportata pochi minuti fa da siti e quotidiani online anche internazionali , racconta di come l’attore sia stato allontanato da un locale di Santa Margherita Ligure per essersi abbandonato ad un erotismo sfrenato nel bagno, con due donne.  Le grida provenienti dalla toilette sarebbero stati così forti da indurre i proprietari a chiedere all’attore e ai suoi accompagnatori di andarsene. “Queste falsità e questo bigottismo tipico italiano per cui ci si butta a capofitto su notizie false e pruriginose mi ha  esasperato”  - ha detto  Siffredi -  “Non mi piace questo modo di fare giornalismo online così come non mi piacciono certe dinamiche tutte italiane”.


NOTA INTEGRATIVA
Rocco Siffredi, indubbiamente è più amato dai francesi che dagli italiani. In Francia gli hanno dedicato la copertina del supplemento settimanale del quotidiano LeMonde. Fotografato nudo da Philippe Ridet, un bianco e nero mai così esplicito,  una direttrice pronta a difendere la scelta e la rottura di un ultimo tabù, nell’intervista per il magazine francese l’attore abruzzese raccontava di come il porno sia, a volte, “una croce molto pesante da caricarsi addosso”. E la vita reale che si mischia a quella mostrata dalla telecamera, Rocco l’ha raccontata proprio nel docufilm uscito da poco nelle sale, attraverso l’occhio dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Tuerlai.

 
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ALICIA SILVERSTONE NUDA CONTRO LE VIOLENZE COMMESSE AI DANNI DEGLI ANIMALI DA LANA , FOTO

Post n°8822 pubblicato il 23 Novembre 2016 da psicologiaforense

Anticamente i fiocchi di lana venivano strappati dal vello dell'animale ...  L'attrice si è spogliata nella nuova campagna della PETA.

Lana insanguinata, pecore ferite e prese a calci...

Alicia Silverstone si è spogliata contro l'industria della lana in una nuova campagna di sensibilizzazione.

L'attrice, famosa per alcune pellicole di successo e serie tv americane, ha posato di nuovo per la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) con l'obiettivo di attirare l'attenzione sugli abusi nei confronti degli animali e sul trattamento riservato alle pecore nell'industria della lana.

Parlando di questo materiale molto diffuso nell'abbigliamento ha detto: «Il processo di tosatura è così veloce. Le pecore vengono tosate e vengono ferite. Vengono ferite in modo molto serio, e nessuno se ne prende cura dopo. 'Avanti la prossima', e basta».


Alicia ha così scelto di sostenere la campagna 'Inverno senza lana' dell'organizzazione per i diritti animali e ha insistito che non comprerà mai più nulla che contenga il pelo degli animali.

«Perché non fare questo passo verso un mondo migliore? Diciamo, 'Non comprerò più niente che contenga lana'», ha esortato nel video dell'associazione.

 
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BLOG, BLOGGER, COSA HA FATTO LA NOSTRA COMMUNITY? ESISTE UNA COLPA DIETRO AI CAMBIAMENTI DI LIBERO?

Post n°8821 pubblicato il 19 Novembre 2016 da psicologiaforense

Noi, "NOSTALGICI DI LIBERO" e in via di estinzione, siamo vittime? Ma vittime di cosa? Tutti - nessuno escluso -  dobbiamo guardare nei nostri cuori.  Come abbiamo seminato così raccogliamo.  Ed è esattamente quello che  stiamo facendo oggi:  cogliamo non solo il frutto del degrado di questa community, ma anche il fatto di non  aver voluto accorgerci della sua presenza, e non solo nelle classifiche. Il male non cessa di esistere  soltanto perchè si sceglie di ignorarlo. E allora,  a chi dobbiamo attribuire la colpa della dissoluzione dei blog?  A noi stessi!  Perchè abbiamo permesso  ai TROLL di strisciare  liberamente in mezzo a noi e abbiamo dato seguito e risonanza a blog senza contenuti, seriali, che inducono uno stato di torpore, di ottundimento dei sensi e dell’intelletto.
La colpa, quindi,  è solo nostra
- non può essere attribuita a nessun altro. E adesso dobbiamo pregare gli dei  affinchè ci diano la forza di fare come le piante che sanno vivere nel deserto a dispetto della sua aspra natura, del caldo, della mancanza di acqua... 

 
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EROS, DONNE, MERCIFICAZIONE DEL SESSO, SOGNI EROTICI, INTERNET, PORNO, MILF, IL DESIDERIO, IL PIACERE, SESSUALITA'

Post n°8820 pubblicato il 19 Novembre 2016 da psicologiaforense

La vita erotica si realizza a due livelli: quello della vita di ogni giorno, fondamentalmente noioso, ripetitivo e spesso collassato; l'altro è quello delle fantasie. E sempre di più queste fantasie prendono la forma di un video porno su Internet......

La pornostar ideale ha la terza misura: tutti i sogni erotici, dalle milf alle infermiere...

In tempi di crisi e di voglia di evasione cambiano anche i sogni e le passioni degli internauti: ora, invece della moglie o della donna perfetta, ci si accontenta dell'eros nelle sue forme più “disponibili”. Come riporta il sito sexandrome.it, una blogger americana ha lanciato un sondaggio tra quanti cercano il piacere sul web, per poi stilare l'identikit della pornostar ideale.I “guardoni” della rete sognano una donna bianca (ma eventualmente anche di colore) sui 22 anni. Fisico tutto sommato asciutto ma senza eccessive magrezze (1,67  per 53 kg), per il seno basta una terza. Per i capricci si puntano più ai particolari: quasi un utente su due vorrebbe trovare un piercing in qualche zona particolare.Quanto alle categorie sociali, i maschi del web si dividono tra adolescenti e milf, mentre tra i lavori più apprezzati spuntano le sempreverdi cheerleader e le infermiere, ma senza snobbare le misteriose autostoppiste e le fuggiasche. Poco erotiche, secondo gli americani, sarebbero le italiane (solo al nono posto). Il nome? La pornostar dei sogni dovrebbe chiamarsi RILEY REID.

 
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IL VESTITO DA SPOSA ? DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE NUOVO, SEXY, INDIMENTICABILE, AMMICCANTE, MEGLIO SE NUDE LOOK

Post n°8819 pubblicato il 19 Novembre 2016 da psicologiaforense


Hanno fatto scalpore molte collezioni presentate in questi giorni in tutta Europa.  Tra tanti abiti, alcuni dei quali molto belli, uno ha spiccato su tutti, e non poteva essere altrimenti: una sposa 'nude look'... Una bellissima ed eterea modella si è infatti presentata in passerella coperta solo da un reggiseno e un perizoma, entrambi bianchi, uniti sul davanti da una piccola fascia verticale, anch'essa candido. Era una sposa? Sì, perché a coronare il tutto c'era un leggerissimo velo che scendeva dal capo della modella arrivando fino ai piedi. Un abito da sposa tout court, dunque, con il velo d'ordinanza e... poco altro.

 
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SIGNORE QUARANTENNI A CACCIA SUL WEB DI BABY FIDANZATI... "SERI"

Post n°8818 pubblicato il 19 Novembre 2016 da psicologiaforense

CRESCE IL NUMERO DI DONNE  CHE CERCANO STORIE D'AMORE  CON UOMINI PIÙ GIOVANI

LE "Cougar", (donne che cercano relazioni con uomini molto più giovani di loro), sono in impressionante aumento anche quest'anno. Infatti mentre un tempo era "normale"  vedere giovani ragazze accompagnate da uomini molto più grandi, ora invece si verifica sempre di più la situazione opposta: sono le donne a scegliere uomini più giovani per vivere un’avventura o anche, come oggi accade più spesso, per avere una vera e propria storia d’amore, una relazione seria che in molti casi arriva anche al matrimonio. La nuova tendenza è in rapida espansione soprattutto nelle grandi città italiane dove, secondo un recente sondaggio,  le donne quarantenni che tendenzialmente preferiscono frequentare uomini più giovani costituiscono il 48% del totale.

NOTA INTEGRATIVA

Cougar (letteralmente "puma, coguaro": metafora suggerita dalla seduttività "predatoria" e "aggressiva") è un termine gergale anglo-americano volto a definire donne mature che intrattengono rapporti sentimentali o sessuali con uomini notevolmente più giovani, a loro volta chiamati in modo poco lusinghiero "toy boys" (ossia "ragazzi giocattolo").

Generalmente è un vocabolo che si associa a donne dai 30 ai 55 anni anche se, tuttavia, non mancano opinioni differenti: secondo ABC News la parola "cougar" descrive donne che hanno rapporti con uomini più giovani di almeno nove anni mentre il New York Times e Vogue la usano per indicare quelle donne dai 30 anni in su che cercano aggressivamente di avere rapporti sessuali con uomini più giovani di loro; secondo La Repubblica, per potersi definire ufficialmente accettabile la cougar deve manifestare interesse per un uomo che abbia almeno la metà dei suoi anni più sette (per fare un esempio, se lei è una 28enne il suo uomo deve avere 21 anni).

Tuttavia il termine si riferisce molto spesso a qualsiasi donna che ha un partner maschile più giovane di lei, senza riferimenti all'età di entrambi: è in quest'ottica che sono state definite così alcune star di Hollywood. Non sono mancate interpretazioni femministe di questo fenomeno sociale: alcune donne autodefinitesi cougar hanno infatti affermato che si tratta semplicemente di mettere in pratica quello che gli uomini fanno da sempre, cioè cercare compagnia più giovane; inoltre la psicoterapeuta Chiara Simonelli ha definito la cougar "cartina di tornasole della società occidentale e della nuova condizione femminile" in cui anche alle donne è permesso avere partner giovani.

 
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ONESTI, DATE RETTA A ME: FATEVI FURBI!

Post n°8817 pubblicato il 18 Novembre 2016 da psicologiaforense


Come si sa, la furbizia é diversa dall'astuzia. Quest'ultima é una dote che viene applicata alla costruzione di una strategia: si é astuti nel perseguire un obiettivo, nel calcolare le mosse altrui e nel prevedere i risultati intermedi. Invece i furbi sono furbi per una specie di caratteristica naturale, una dote quasi fisica, comunque elementare, attraverso la quale si differenziano sempre e comunque dai fessi, cioè la gente perbene.
In Italia é la furbizia più spudorata a venire apprezzata. L'unico antidoto a disposizione degli onesti, forse,  risiede nella possibilità di “usare” la propria onestà come fosse la più perfida delle bassezze. Perché é naturale che nel Paese dei dritti la pratica sfrontata dell'onestà diventi la prova di una furbizia matricolata.
Onesti, date retta, fatevi furbi.

 
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LE "LEGGI" DI MASSIMO GRAMELLINI PER UN AMORE MATURO

Post n°8816 pubblicato il 18 Novembre 2016 da psicologiaforense

Perchè Gramellini scrive di due “leggi” sull’amore? Perchè la prima serve a trovarlo, la seconda a non perderlo.
LA PRIMA. Per potersi innamorare bisogna amare prima di tutto se stessi. Se tu stai male e cerchi qualcuno che ti faccia star bene, o non troverai nessuno o troverai qualcuno che ti farà stare anche peggio.  L'idea che l'amore sia un gancio calato nel pozzo in cui sei sprofondata sarà anche ottima per scrivere poesie, ma non si realizza mai.
LA SECONDA. Tutte le storie finiscono quando finisce il progetto che le teneva unite. Si può litigare, si può entrare in crisi, ci si può tradire e in qualche caso anche lasciare per un pò di tempo. Ma se il progetto comune rimane nel cuore di entrambi, quei due saranno ancora una coppia. Altrimenti torneranno single nell'animo. Il progetto di coppia deve riguardare, appunto, la coppia. Devi sempre poter pensare che quella persona, che in alcuni momenti della vita ti risulterà ingombrante e in altri addirittura insopportabile, abbia qualcosa di unico e insostituibile. Qualcosa che va al di là dell'aspetto fisico e delle contingenze. Allora avrai realizzato la vera ultima riga delle favole. Che non è: "e vissero insieme felici e contenti". Ma: "e vissero insieme come poterono, meglio che poterono, per unire i loro due piccoli sogni e farli diventare uno solo, più grande"

 
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GOSSIP, STATI UNITI, BELLA HADID RUBA I VESTITI ALLA SORELLA GIGI

Post n°8815 pubblicato il 18 Novembre 2016 da psicologiaforense

Bella Hadid ruba i vestiti alla sorella Gigi. La modella 21enne, fidanzata con la pop star Zayn Malik, ex degli One Direction, ha rivelato che la sorella più piccola, che ha 20 anni, spesso va nel suo guardaroba e si prende quello che vuole, nonostante le due abbiano due stili molto diversi tra loro

«Ruba dal mio armadio. è proprio così. Io non andrei mai a casa sua a rubarle le cose», ha detto Gigi.

E sempre Gigi ha ammesso che la sorella è però più brava a mettere insieme i diversi capi per creare un outfit, mentre lei è più superficiale.

Al magazine People ha detto: «Ci scambiamo i vestiti, ma se dai a Bella gli stessi vestiti che dai a me, verrebbero fuori due stili completamenti diversi, il che fa ridere».

«Lei ha molta più energia per mettere insieme un look diverso ogni giorno. Io semplicemente mi sveglio e mi metto addosso quello che capita. Bella è davvero molto più motivata», ha continuato Gigi.


 
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TU, DI CHE TRADIMENTO SEI?

Post n°8814 pubblicato il 18 Novembre 2016 da psicologiaforense

Adulterio, capire il tradimento, che cos'è l'amore?, coppia nel  terzo millennio, crisi della coppia, i sensi incantati, il corpo non amato, il rapporto di coppia, l'amore non goduto, la ferita dei non amati, le nuove coppie, libertà di amarsi, modelli di tradimento, modi e mode di "separarsi", natura e cultura nella relazione, ognuno va per suo conto, psicogenesi della coppia scoppiata, scenari di coppie tragiche, terapia familiare...

MOTIVI ED OBIETTIVI DEL TRADIMENTO NELLA VITA DI COPPIA:

A) FUGGIRE DA UNA RELAZIONE DISFUNZIONALE
E’ la classica vicenda di chi, non avendo la forza né il coraggio di ribellarsi a una condizione non più tol­lerata, approfitta di una “situazione propizia”  per trovare le energie vincenti per "fuggire" nell’illusione di risolvere tutti i suoi problemi cambiando partner….;

B) CAMBIARE, TUTTAVIA RESTANDO NELLA RELAZIONE
(per i figli, per interesse, per questioni sociali e professionali, perchè il paese non mormori, ecc... ecc… E’ il caso, in assoluto, più frequente….);

C) AGGREDIRE IL PARTNER
sono i classici casi in cui l'infedeltà SERVE A PUNIRE IL CONIUGE per le  più svariate mancanze. E’  quasi  di routine agire in modo da rendere visibile l’adulterio: per ferire, per richiamare l’attenzione, per mortificare in modo forte e pesantemente provocatorio;

D) VALORIZZARE UNA PARTE DI SE’ CHE IL PARTNER NON RIE­SCE A PORRE NEL DOVUTO RISALTO;

E) ACCORGERSI DI AVER SBAGLIATO PARTNER
purtroppo capita spesso: si sposa un'ideale, un'il­lusione e la si difende nella propria testa a ogni costo, benchè l'evidenza testimoni il contrario. Il tem­po, però, è smascheratore implacabile: mette a nudo le vere personalità;

F) "EVADERE" DALLA TERZA ETA’
sono i casi in cui si intrecciano storie d' amore con partner più giovani nell'illusione di fermare il tem­po. Le conseguenze sono disastrose per l'intera fami­glia: il tradimento si ripercuote non soltanto sul co­niuge (che vede il proprio mondo crollare), ma pure sui figli, che spesso ritrovano una persona della pro­pria età come amante del genitore fedifrago;

G) AMBIRE A UNA PIU’ FORTE IDENTITA’ PERSONALE 0 A UN RISCATTO SOCIALE, DA CONSEGUIRE DIRETTAMENTE
s
ono i casi in cui, pur non rimproverando nulla al partner, ci si aggancia con leggerezza a un'occasione di infedeltà quale mezzo di emancipazione persona­le, quale rivalsa sulle tante rinunce sostenute nel pas­sato;

H) AGGREDIRE I VALORI CHE SI RITENGONO CAUSA DI ALCU­NE SCONFITTE
è la situazione in cui si tradisce per "prendersela" coscientemente con tutto e con tutti: partner, fami­glia d'origine, educazione ricevuta, condizionamenti religiosi, ecc… Sono - per quanto paradossale sembri -le situazioni pili "sem­plici" per noi: quasi sempre la coppia torna a vivere insieme;

I) TEMERE IL TRADIMENTO A LIVELLO FANTASMATICO
qui si registrano tutte le  difficoltà di re­lazione che insorgono quando un partner teme, irrazionalmente, di essere stato tradito.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE, IDEE, PENSIERI, SUGGESTIONI...PER UN NUOVO GIORNO

Post n°8813 pubblicato il 17 Novembre 2016 da psicologiaforense

INCAPACITÀ  DI PENSARE, ATTI CRIMINALI GIOVANILI, BULLISMO, EDUCAZIONE MENTALITÀ SCIENTIFICA, EGOCENTRISMO, GIOVANI BENE DELINQUENTI, INCAPACITÀ DI PENSARSI, LIBERTÀ, NARCISISMO, PREGIUDIZI,  RAGAZZI CHE UCCIDONO, RIBELLISMO, STEREOTIPI, STUPIDITÀ GREZZE E VIOLENTE, STUPRO DI GRUPPO, TEPPISMO, VANDALISMI,  YOUTUBE


LA  DOMANDA

L’ETA’ GIOVANILE, OGGI,  SI CONIUGA, COME LEGGIAMO SUI GIORNALI OGNI GIORNO, CON:  BULLISMO, RIBELLISMO, VANDALISMI, ODIOSI EPISODI TRA  RAGAZZI.... SCANDALOSI VIDEO SU YOUTUBE,  STUPRO DI GRUPPO, TEPPISMO, ATTI CRIMINALI (rapine, estorsioni, lesioni...)  PERPETRATI PER RIEMPIRE IL VUOTO GENERATO DALLA NOIA, DALL'INCAPACITA' DI   “PENSARE” ?

 LA RISPOSTA 

La fornì già  John Dewey: «PRETENDERE CHE  L'INTELLIGENZA SIA UN METODO MIGLIORE  DELLE ALTRE ALTERNATIVE - L'AUTORITA’, L'IMITAZIONE, IL CAPRICCIO E L'IGNORANZA, IL PRE­GIUDIZIO E LA PASSIONE - NON E’ POI UNA PRETESA ECCESSIVA »  (…)  «QUALORA NELLE COSE UMANE SI ADOTTASSE GENE­RALMENTE UN ATTEGGIAMENTO CONFORME ALLA “RAGIONE” , CIO’ SIGNIFICHEREBBE NE PIU’ NE’ MENO CHE UN MUTAMENTO RIVOLUZIONARIO IN MORALE, NEI RAPPORTI INTERPERSONALI,   SOCIALI,  IN RELIGIONE, IN POLITICA E NEL  LAVORO ». 
 

NOTA INTEGRATIVA

MI CHIEDO:
chi educa bambini e ragazzi  a “PENSARE”  cioè a  RAGIONARE  in ogni momento ed eventualità della vita quotidiana? CHI  INSEGNA, MOTIVA, PROMUOVE I GIOVANI AD UNA MENTALITA’ “SCIENTIFICA”?
NESSUNO!
Infatti questo tipo di educazione NON SI PRATICA per incompetenza dei docenti e  anche per il sopravvivere di pregiudizi, di stereotipi, di stupide banalità, per il timore, inconscio o percepito, che la scienza invada anche altri campi culturali, in­tacchi anche certezze pertinenti ad altre dimensioni umane (fede, amore, passione... ecc...).
FORNIRE I GIOVANI DEGLI STRUMENTI PER RAGIONARE  significa invece:
1) azzerare le funeste influenze, oggi così pressanti anche nei media, della magia, della superstizione, delle sette sataniche, dei nazischin,  degli integralismi religiosi e non, ecc....  Ed inoltre, educare a riconoscere i propri comportamenti emotivi, affettivi, irrazionali, significa educare al «principio di realtà » e quindi ad una convivenza che sappia rispettare l’altro come persona.

2) Sensibilizzare alle possibilità umane del pensiero e dell’intelligenza che rifugge dalla stupidità del bullismo e da ogni altra violenza ( che si fonda come tutte le violenze sul disagio, l’ignoranza e l’intolleranza e il disagio psicopatologico).

3) Educare ad un preciso metodo “scientifico”, cioè ad un preciso modo di atteggiarsi nei confronti dei problemi, delle difficoltà, delle ambivalenze, delle preoccupazioni, che la società odierna ammannisce impietosamente.


In questo senso fornire gli strumenti per ragionare è tirocinio di conquista dell'oggettività logica e concreta sulla soggetti­vità egocentrica e narcisistica dei giovani, protagonisti dei quotidiani drammatici fatti di cronaca che ci inquietano e sconcertano.
Io non credo di sbagliare se affermo che oggi il problema della società educativa è proprio questo: educare ad una mentalità scientifica. Infatti, purtroppo, non si può negare che oggi la scuola non solo non impartisca una “cultura scientifica” ma anche che ne tolga per sempre il gusto e la voglia ad un gran numero di studenti, che per tutta la vita vedranno in essa l’equivalente del lavoro scolastico, CIOE’ UNA FOLLA DI SCORAGGIANTI ASTRAZIONI.

 
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FINALMENTE L'HANNO CAPITO: I CORVIDI SONO UCCELLI PARTICOLARMENTE INTELLIGENTI

Post n°8812 pubblicato il 17 Novembre 2016 da psicologiaforense

I corvidi continuano a crescere nella considerazione degli scienziati quanto a capacità intellettive, ritenute vicine e quelle dei primati. A tessere le lodi di questo gruppo di volatili - che comprende corvi, cornacchie, taccole e gazze - è Christopher Bird, zoologo a Cambridge. Parte della loro intelligenza è legata alla vita sociale, ma i corvidi sono tra i pochi animali, ad esempio, hanno una parziale coscienza di sè, riconoscendosi nell'immagine riflessa da uno specchio.

 
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SEI PIÙ TARTARUGA O PIÙ AQUILA?, INTELLIGENZA, ANALISI, SINTESI, COME PROCEDERE CON SAGGEZZA NELLA VITA

Post n°8811 pubblicato il 17 Novembre 2016 da psicologiaforense

Ciò  che occorre, per procedere  con saggezza nella vita, è riuscire a mediare il punto di vista della tartaruga con quello dell’aquila. La prima si sposta in senso orizzontale, con grande len­tezza, muovendo da una tenera lattuga a una menta odo­rosa, da una margherita a una pietra calda senza vederne il rapporto, poiché essa procede in successione, attenta ad ogni dettaglio. L'aquila, al contrario elevandosi con ali leggere, afferra con un solo colpo d’occhio l'insieme di tutto ciò che si trova sotto di lei. La persona intelligente deve tenersi nel giusto mezzo, operando tanto sul piano dell'analisi quanto su  quello della sintesi.

 
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