Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

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Messaggi di Novembre 2016

 

QUANTO DURA L'AMPLESSO IDEALE ?

Post n°8810 pubblicato il 17 Novembre 2016 da psicologiaforense

Gli ultimi studi di sessuologia sono perentori: 5/8 minuti è la durata ideale di un rapporto sessuale, però sono normalissime anche performaces  di poco superiori ai tre minuti. Al di sotto dei tre minuti c’è invece da preoccuparsi. Al contrario la “durata massima” ideale è di  13 minuti, non di più, altrimenti diventa troppo. E il troppo, come si suol dire, stroppia.
Cinque/otto minuti dalla penetrazione all'eiaculazione è, dunque,  la risposta scientifica ai tanti dubbi umani sulla durata del rapporto sessuale, pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, che risolleva le tante coppie che, dinanzi alla prospettiva di un rapporto sessuale, si predispongono  quasi come se dovessero sostenere una  maratona .  In definitiva (ma questo francamente lo sapevamo già)  bisogna non strafare e  liberarsi  da quella serie di stereotipi  che  vorrebbero  la camera da letto  “un set a luci rosse”.

 
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MADRE BUONA-MADRE CATTIVA

Post n°8809 pubblicato il 17 Novembre 2016 da psicologiaforense



Il bambino nei primi mesi di vita, dipende totalmente dalla madre la cui presenza "invera la realtà". Poichè la madre può riuscire ora gratificante ed ora frustrante,  a seconda  che soddisfi con tempestività o tardivamente l'urgenza dei bisogni del bambino, la psiche infantile elabora un'immagine della madre buona disgiunta da quella della madre cattiva.
E poiché attraverso la madre il neonato percepisce la realtà in cui è immerso, questa gli appare benevola in presenza della madre buona o minacciosa nel caso che predomini una personificazione della madre cattiva.
In questo secondo caso può succedere, se le vicissitudini della vita non faranno da correttivo, che da adulto il soggetto sviluppi tendenze persecutorie, o manifesti altre forme di "disagio psichico" anche severo.

 
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SIAMO TUTTE RAGAZZE? COME AFFRONTARE IL TEMPO CHE PASSA...

Post n°8808 pubblicato il 16 Novembre 2016 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, CULTURA, SPECCHIO INCRINATO, SESSO, EROTISMO, SESSUALITA', GIOVENTU', VECCHIAIA ... A CINQUANT’ANNI LE NOSTRE NONNE ERANO VECCHIE. NOI NO! LE NOSTRE FIGLIE HANNO VENT'ANNI E SONO GIOVANI. NOI NO! GLI ALTRI CI CONSIDERANO SIGNORE MATURE. E LO SPECCHIO SEMBRA DAR LORO RAGIONE. MA NOI CI SENTIAMO MATURE A GIORNI ALTERNI. PERCHÉ LA RAGAZZA CHE È DENTRO DI NOI RIAFFIORA CONTINUAMENTE?

Dopo una certa età lo specchio serve non per contemplarsi, ma per controllare gli inevitabili cambiamenti che avvengono di giorno in giorno. Bisogna abituarsi a conoscere i mutamenti dell'altra faccia che ti guarda. A poco a poco, si va formando tutta un'altra immagine da quella che ci pareva di ricordare. A volte, si diventa addirittura meglio. Certe facce troppo infantili e malcongegnate finiscono per assumere un'armonia inaspettata, una bellezza insperata. Invecchiare bene è un'arte difficile, ma doverosa. E' necessario tentare di accettarci nella nuova personalità. In fondo, sta tutto in noi.

 
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BLOG GENERATION, I BLOG, GLI "SPAZI ABITATI" DELLA RETE CHE POCHISSIMI COMMENTANO,

Post n°8807 pubblicato il 16 Novembre 2016 da psicologiaforense


Il commentatore di post  è come l'artista del circo, come l'acrobata che giorno dopo giorno ripete l'esercizio e l'affina. Spero che questa immagine mandi definitivamente  in frantumi l'equivoco romantico, e sempre in auge, che “scrivere” sia un dono di Dio, perché, sia chiaro, lavorare di penna (ancorchè digitale) è una fatica improba tessuta di costanza e solitudine. Sì, il talento deve esserci, però è  la base di partenza e non si deve solo pensare alla scrittura, guai se non le si affianca continuamente la lettura. Tutti i post  sono degni d'essere  commentati, fondamentale è come li si commenta, non esiste la ricetta magica per esprime un’opinione o un ragionamento suggestivi ed efficaci.  In questo senso io ricordo sempre una mia massima dettata dall'esperienza:   «Per scrivere con successo e piacere in un blog  esistono tre regole..... Peccato che nessuno le conosca».

 
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INNAMORARSI CON UN CLIC, SESSUALITÀ, LA VIA TECNOLOGICA ALLA VITA DI COPPIA, AMORE E INTERNET, INCONTRI VIRTUALI,

Post n°8805 pubblicato il 16 Novembre 2016 da psicologiaforense

Per cercare l'anima gemella basta entrare in un sito internet e visionare il campionario. E il gioco è fatto! Fino a ieri l'amore, se sbocciava, era alimentato dalla conoscenza diretta, dalla reciproca simpatia, dalla sintonia diretta, da una corrispondenza di sentimenti che nessun freddo sito internet potrà mai supplire.... 


Come si può non ricordare le gite scolastiche d'un tempo, fatte non in Inghilterra, America  o in Grecia, come avviene oggi, ma in un paesetto ameno e caratteristico a un tiro di schioppo dalla città, dalla scuola? Come si può non ricordare le feste da ballo studentesche, rigorosamente pomeridiane, mai serali o tantomeno notturne, nel corso delle quali sbocciavano, e talvolta morivano, gli innamoramenti reali, carichi di emozioni?  Adesso tutto questo è  finito per sempre; il passato deve essere riposto nel profondo cassetto dei ricordi e anche in quello delle nostalgie.  Può darsi che l'incontro virtuale sia più facile, ma nessuno può negare che è anche arido, squallido e più incerto in durata rispetto a quello reale, dove l'uomo e la donna possono frequentarsi, conoscersi, misurarsi reciprocamente, leggersi negli occhi, prima di dichiararsi.

Gli incontri virtuali uomo-donna, pur essendo un grosso business che sta crescendo rapidamente, sono il mezzo per “meccanizzare” il sentimento dell'amore; sentimento che resta, a dispetto di qualsiasi chating online , una delle cose più belle e affascinanti dell'esistenza umana. Dunque, se distruggiamo anche l'innamoramento naturale, quello spontaneo e autentico, rendendolo aridamente virtuale, l'uomo e la donna saranno sentimentalmente poveri, perché si ritroveranno scippati della stagione più poetica e romantica della vita, perché l'amore sarà il prodotto di uno squallido mezzano tecnologico. Un prodotto precario destinato a incrementare il numero delle separazioni e dei divorzi. E, forse, a  seminare infelicità.

 
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SESSO SENZA PECCATO, VITA DI COPPIA, LA POSTA DEL PADRE, FATE SESSO FINCHÉ MORTE NON VI SEPARI...

Post n°8804 pubblicato il 15 Novembre 2016 da psicologiaforense



Una pia e timorosa lettrice di 67 anni, sposata da 50 con un uomo di 71 si rivolge alla posta del "confessore mediatico" ma non per  sapere quanto a lungo, da buona cattolica, deve ancora sopportare il proprio marito brontolone e libidinoso per non venir meno agli “obblighi coniugali”. Questa signora, al contrario,  chiede al reverendissimo sacerdote  quanto può amare il proprio anziano sposo carnalmente, senza essere costretta “imbarazzatissima, a parlare di queste cose in confessionale”. “Alla nostra età il sesso va annoverato tra i peccati da confessare?” chiede senza tante perifrasi. “Sesso a cui non sappiamo rinunciare - precisa poi - anche per l'immenso amore che ci tiene uniti da quasi cinquant'anni”. Altrettanto diretta la risposta del prete, quasi scandalizzata: “Ma da dove viene questo stupido pregiudizio contro il sesso tra coniugi anziani?”. E poi ancora: “Non è affatto peccaminoso, nè da giovani, nè da vecchi. E' anzi il sigillo di quella comunione d'anima e corpo a cui gli sposi si impegnano... "finchè morte non ci separi”. E conclude: “Lo ha ribadito anche il Papa parlando a tremila coppie di giovani sposi ...”. Il sesso fra anziani, dunque, esiste davvero e gode di buona salute. Anche per la Chiesa.

 
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BLOG, BLOGGER, I BLOG DEL CUORE: AMORE È LA RISPOSTA MA QUALE È LA DOMANDA?

Post n°8803 pubblicato il 15 Novembre 2016 da psicologiaforense

Sbilanciato, non ricambiato, pericoloso, congelato, in gabbia, coniugale, spento, tradito, sospeso, sfinente, finito o eterno. È l’amore in tutte le sue sfaccettature, perché l’amore non ha un perché, l’amore è il perché.....  

Ci sono moltissimi  blog  che parlano di questioni romantico-sentimentali-sessuali. Sono confessioni, paure, richieste d’aiuto, semplici sfoghi o desideri inenarrabili che la gente vuole condividere con  la community o con chi  mostra voglia e capacità d’ascolto. A volte viene la tentazione  di mettere ordine in una «cosa» che ordine non ha: l’amore. Sono tante le vicende sentimentali ingarbugliate, dolorose, ma anche piene di speranze, di voglia di vendicarsi di fronte a torti subiti dall’ex...  Tanti i punti di vista che vengono messi in evidenza. I primi a parlare nei blog sono quanti cercano il grande amore. I timidi, gli incompresi, gli incontentabili che mettono in scena un mondo in cui l’affetto sembra essere una conquista difficile e lontana. Poi ci sono quelli, sempre in crescita, dell’amore non ricambiato. Perché non è vero che tutti gli innamorati o gli ex innamorati siano mossi da egoismo e becero soddisfacimento di istinti primordiali, che siano mossi solo da opportunismo o vigliaccheria, che parlino solo di soldi senza sogni e di sesso senza amore. Quello che viene fuori da questi  blog è una specie di  "INNO ALL’AMORE"  ( che esprime il bisogno di amare ed essere amati)  in un contesto (familiare, di coppia, ecc...) spesso intriso di sofferenza, ma anche di slancio e di speranza. Sono blogger che hanno voglia di provare emozioni pure, di ridare significato a uno stile di vita che ne ha sempre meno, di nobilitare con valori etici la monotonia ormai incomprensibile di tanti gesti quotidiani.  In buona sostanza  sono blog che hanno l’aspetto di una cosa leggera. Si tratta invece di una faccenda seria, si tratta di amore, aspetto essenziale della nostra vita e leggerli senza pregiudizi  può servire a scoprire l’amore dentro e fuori di noi.

 
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DIFENDERE IL PAPA A COSTO DELLA VITA, LE FUTURE GUARDIE DI FRANCESCO STUDIANO IN TICINO

Post n°8802 pubblicato il 15 Novembre 2016 da psicologiaforense

Quindici futuri custodi della sicurezza di papa Francesco, si trovano in questi giorni in Ticino per svolgere il primo corso di formazione tecnica, organizzato in collaborazione con la Polizia cantonale.


Il ritiro ticinese  garantisce un allenamento di tiro più approfondito. In Vaticano infatti non vi è spazio per sparare al poligono e le trasferte in Italia si fanno sempre più complicate, sia dal profilo logistico che burogratico, ha spiegato Cristoph Graf, comandante delle Guardie svizzere.


«L'aiuto datoci dalla Polizia cantonale ticinese ci permette di avere una formazione di base più profonda e professionale, un desiderio che avevamo da diversi anni», ha detto. Questo permetterà al corpo vaticano di affrontare le minacce più recenti legate al terrorismo internazionale.

«È un momento storico per la Polizia Cantonale», ha detto il comandante Matteo Cocchi. «Questa collaborazione con la Guardia svizzera pontificia continuerà nei prossimi anni». Si terranno infatti due moduli di 4 settimane ogni anno.

La prossima formazione, infatti, è prevista per febbraio-marzo 2017.

 
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A NATALE IN FAMIGLIA, MA AUMENTANO I TRADIMENTI

Post n°8801 pubblicato il 15 Novembre 2016 da psicologiaforense

Nelle feste si continua a rimanere in contatto a distanza con l'amante. A dirlo è Incontri-ExtraConiugali.com, portale dedicato a chi cerca scappatelle. Una donna su 2 invierà foto piccanti all'amante

Secondo un sondaggio realizzato dal sito di incontri on line dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, su un campione di mille donne e mille uomini iscritti al sito di età compresa tra i 28 e i 55 anni, a Natale più di una donna infedele su due (52%) invierà foto piccanti al suo amante.

Per quanto riguarda gli uomini, invece, la percentuale di coloro che a Natale faranno sexting, termine relativamente nuovo formato da «sex» e «texting» che sta proprio a indicare l'invio di contenuti piccanti, scende al 16%, per una media che, considerando entrambi i sessi, si attesta al 34% di traditori che invierà fotografie osé all'amante.

Delle persone intervistate, inoltre, il 72% dichiara che nel periodo natalizio trascorrerà più tempo in famiglia, ammettendo però che continuerà a rimanere in contatto a distanza con l'amante, facendo chiamate telefoniche o inviando messaggi.

Tra i dati più sorprendenti emersi dal sondaggio risulta infine che solo il 35% degli intervistati sostiene di sentire con l'avvicinarsi del periodo natalizio una maggiore vicinanza al partner.

La «maggior vicinanza», attraverso il sexting, sarà invece con l'amante. «Ai tempi degli sms erano solo parole. Ma oggi con gli smartphone e con gli altri dispositivi multimediali entrano in gioco anche le immagini, così il sexting diventa anche un selfie e si consolida come nuovo fenomeno oggi molto in voga soprattutto tra chi è propenso a tradire il partner» ha commentato Alex Fantini, creatore del sito.

 
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IVANA CHIEDE A TRUMP DI NOMINARLA ABASCIATRICE DELLA REPUBBLICA CECA

Post n°8800 pubblicato il 14 Novembre 2016 da psicologiaforense

«È da dove vengo, è la mia lingua e tutti mi conoscono»

«Chiederò a Trump di essere nominata ambasciatore nella Repubblica Ceca». Con l'elezione alla presidenza del suo ex marito e padre di suoi tre figli, Ivana Trump pensa di 'tornare' nel suo Paese d'origine, magari come rappresentante diplomatico per gli Stati Uniti. Lo ha confidato la stessa Ivana Trump al New York Post: «È da dove vengo, è la mia lingua e tutti mi conoscono. - ha spiegato - Sono abbastanza nota in tutto il mondo, non solo in America. Ho scritto tre libri che sono stati tradotti in 25 lingue e distribuiti in 40 Paesi. Mi si conosce per il mio nome, Ivana. Non avevo bisogno del nome Trump».

 
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VIOLATO SITO DI INCONTRI, ESPOSTI OLTRE 400 MILIONI DI ACCOUNT, RICATTI ONLINE

Post n°8799 pubblicato il 14 Novembre 2016 da psicologiaforense

«Vuoi fare sesso? Speri di trovare qualcuno per una relazione sessuale come si deve, o semplicemente una scappatella veloce?». Con questo messaggio il sito d’incontri Adult FriendFinder.com ha conquistato il mercato del tradimento e del sesso occasionale con oltre 300 milioni di utenti registrati. Dati che rischiano di finire in Rete con conseguenze devastanti per i diretti interessati.... 


Un altro sito di incontri è stato violato dagli hacker: vittime, stavolta, gli utenti di "Friend Finder Network". Esposti oltre 400 milioni di account, di cui il grosso appartiene al servizio di incontri "AdultFriendFinder". L'anno scorso fece scalpore l'attacco hacker al sito "Ashley Madison". Allora, nel luglio 2015, furono rubati "solo" 32 milioni di account, ma l'attacco fu seguito da un'aggressiva campagna di ricatti da parte dei criminali.


Gli hacker stavolta hanno violato 412 milioni di account, indirizzi e-mail e password di "Friend Finder Network". Un database che comprende oltre 300 milioni di account di "AdultFriendFinder". In mano ai criminali anche 60 milioni di account del servizio "Cams.com" per l'accesso a video a luci rosse. Violati anche altri siti gestiti dalla stessa compagnia: Penthouse, Stripshow e iCams. La violazione ha messo in luce che la piattaforma ha mantenuto le informazioni di almeno 15 milioni di account che gli utenti avevano cancellato.

Non è la prima volta invece che "AdultFriendFinder" viene violata. A maggio scorso in un altro attacco erano stati compromessi tre milioni e mezzo di account.

 
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2017, RISVEGLIARE LE COSCIENZE, PROMUOVERE LA SOLIDARIETA'

Post n°8798 pubblicato il 14 Novembre 2016 da psicologiaforense

Riflessione del giorno in tempi di crisi economica, sociale, politica, finanziaria, lavorativa e morale.

A quale impegno ci chiama il  2017?
Ad agire con  una visione ispirata alla solidarietà anzichè ai privilegi individuali nell' economia, nel sindacato, nell' imprenditoria, nel settore del credito.  Ma prima ancora emerge l' assoluto bisogno di una maggior serietà di vita e sobrietà di costumi che chiama ciascuno di noi, in particolare i giovani,  a comprendere che non tutto è facile e dovuto. A questo nostro Paese, santo per tradizione ma carico di problemi morali, io auguro il dono fondamentale di una coscienza inquieta, disposta a rinnovarsi.

Non serve molto gridare contro l' ingiustizia e l' illegalità altrui, se prima ciascuno di noi non avrà accettato di affrontare moralmente la propria vita quotidiana nella famiglia e nel lavoro come nell' amministrazione e nella politica. Solo il risveglio delle coscienze ibernate potrà restituire all’Italia civiltà e ripresa. Ed è a questa speranza che si lega il messaggio di Francesco. Un messaggio duro e semplice, ancorato alla normalità di ogni giorno: "chi possiede due tuniche ne dia una a chi non ne ha, chi rispetta i valori della vita abbia la sincerità di confrontarsi con la propria coscienza".

 
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DIMMI CHE TIC HAI..., gesti ripetitivi e inconsapevoli, linguaggio del corpo, psicopatologia, un tic per ogni pensiero

Post n°8797 pubblicato il 13 Novembre 2016 da psicologiaforense

 

QUANTI GRATTACAPI.

Fra tutte le parti del corpo la testa e il volto sono le più bersagliate dai tic. Più ci si tormenta una parte del corpo vicino al capo, e quindi al cervello, maggiore è il livello di tensione legata a un pensiero fisso e ricorrente o all'avvicinar­si di una scadenza importante. Chi ama toccarsi i lobi delle orecchie o grattarsi la testa, per esem­pio, desidera uno spazio per raccogliere le idee. A livello simbolico cerca conforto e incoraggiamento. Un capitolo a parte meritano i capelli: lisciare le ciocche, arrotolarle sulle dita, “sistemarsi” la pettinatura, ecc… è una forma particolare di AUTOCONTATTO, tipica delle persone un po' titubanti. Ricorda il gesto di un genitore che accarezza i capelli al figlio per rassicurarlo. E’ un mo­do per dire a noi stessi che le cose andranno bene, che sapremo cavarcela. Se, però, il movimento invece di andare dall'alto verso il basso come per cocco­lare, si muove in senso opposto, il gesto è seduttivo ed è rivolto alle persone che ci osservano. Infine, avvicinare i capelli alla bocca e al naso per sentirne il profumo rivela il desiderio di fare ritorno a quella fase della primissima in­fanzia in cui vivevamo di sensazioni e conoscevamo solo l'odore del nostro corpo e quello della mamma. Ecco perchè quel profumo, così intimo, è capa­ce di tranquillizzarci.
INVECE:  lo strizzare un occhio può servire ad ingraziarci gli altri o la buona sorte in un momento difficile; l'alzare una spalla è uno scongiuro verso un pensiero molesto o fonte di ansia; l'arricciare il naso è un gesto di allontanamento o di diffidenza, ecc....

LE EMOZIONI SULLA CARTA.

E’ molto frequente: la mente assorta e la mano che traccia spirali, frecce e ghirigori sul foglio. Quale significato hanno que­sti disegni? Di solito sono tipici delle persone introverse che hanno difficol­tà a entrare in relazione con il mondo esterno e, quindi, si esprimono attra­verso linee, forme e figure. Ognuna ha un valore diver­so. Le forme geometriche, di solito, manifestano la volontà di dare ordine ai pensieri, di imbrigliarli in uno schema. I punti esclamativi sottolineano con forza il bisogno di concentrarsi. Le spirali sono un po' ipnotiche, catturano l'attenzione e riescono ad alleggerire il pensiero. Infine, il viso: chi lo disegna vuole guardare in faccia le proprie emozioni per affrontarle al meglio. Se poi si concentra sugli occhi, comunica un desiderio di relazione.

MORDERE LA VITA.  

Qualsiasi cosa gli capiti sotto mano la mordicchia, dal   cappuccio delle penne a sfera alla cannuccia della bibita. Questi oggetti rappresentano inconsciamente il capezzolo della madre che affronta con cal­ma l'aggressività del bambino affamato. Rosic­chiarli diventa una forma di autogratificazione che ci permette di scaricare 1o stress. C'e poi un'altra interessante categoria di persone che si mordono e man­giucchiano le guance dall'interno. Sono introverse, riflessive, caute. In questo modo è come se volessero metabolizzare i fatti della vita. Di fronte a una no­vita, la assaggiano, la portano dentro di loro e cercano, mordicchiandola, di assimilarla. Frequentissima, su un piano parallelo ai tics, è anche l'ONICOFAGIA ( vedi foto)  che è una via per scaricare l'ansia con sotteso un simbolismo aggressivo o autodistruttivo, non disgiunto da un aspetto rituale che, paaradossalmente, svolge una funzione rassicuratoria.


DUE PASSI PER DIRE CHI SIAMO.

Ci sono persone che non riescono pro­prio a stare ferme e, quando devono risolvere un problema, camminano avanti e indietro senza sosta. Inconsciamente vogliono aggredire la situa­zione, sbloccarla, trovare la chiave di volta. Hanno difficoltà a smaltire l'ansia e cercano di occupare uno spazio come a dimostrare agli altri e a se stessi la 1oro forza e le capacità che li aiuteranno a risolvere la questione. Forse si sentono poco valorizzati e perciò, esattamente come fan­no gli animali, marcano il territorio in cerca di autoaffermazione.

 

 
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LO STIVALE "TRUZZO" E SEXY CHE FA IMPAZZIRE LE VIP, TU COME LO PORTERESTI?

Post n°8795 pubblicato il 13 Novembre 2016 da psicologiaforense

Dove è scritto che lo stivale basso, per di più molto sportivo, non è sexy? Prova vivente di questa nuova sensualità sono le star italiane che nell’autunno-inverno 2016 scelgono senza indugio un modello  con design minimalista e mood urbano.  Stivale in pelle alto al ginocchio con para e punta bianche. Facilissimo da indossare, è perfetto con un minidress....


Shorts in jeans cortissimi per Cristina Buccino, che mostra il lato B senza vergogna in uno scatto social. Coscia in vista anche per Elisabetta Gregoraci, che accavalla le gambe su Instagram direttamente dal treno. In primo piano ci sono anche gli stivali Rick Owens. Un po’ più lunga la gonna a pieghe di Fiammetta Cicogna, zia premurosa a scuola. Allo stadio invece la presentatrice bionda abbina i boots ai pantaloni neri.

TU COME LI PORTERESTI?


 
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IL CASO, FRANCESI BACCHETTONI, LA MISS (POCO) NUDA PERDE IL TITOLO PER QUESTE FOTO

Post n°8794 pubblicato il 13 Novembre 2016 da psicologiaforense

MISS FRANCIA, MARGAUX LEGRAND: "SONO STATA ESCLUSA PER DELLE FOTO IN TOPLESS"

A settembre aveva annunciato di non voler più partecipare a Miss Francia per “motivi personali”. Ma la settimana scorsa, Margaux Legrand, detentrice del titolo “Miss Centre-Val de Loire” e partecipante di diritto alla competizione di bellezza nazionale del prossimo 17 dicembre, ha spiegato  le vere ragioni del suo gesto.

La ventiduenne ha rilasciato, infatti, un’intervista al quotidiano “La Nouvelle République” in cui sostiene di essere stata esclusa  per un vecchio servizio fotografico in cui appare in pose giudicate troppo osé. Lo scorso 9 novembre Margaux ha inoltre pubblicato sul suo account Facebook le immagini incriminate precisando di non pentirsi della scelta fatta e che:  "Queste foto mostrano che sono felice nel mio corpo e non c'è niente di sbagliato in questo. L'importante è non mettere sullo stesso piano il nudo e la volgarità".

 

 
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