MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DEL SABATO SERA 

FAMIGLIE DI SANGUE E DELITTI D'ONORE

IN QUESTI ULTIMI GIORNI ABBIAMO ASSISTITO, SOLO QUI IN ITALIA, A SEI "DELITTI D'ONORE, O DI GELOSIA",

L'ASSASSINO  è l'uomo che uccide la donna e poi, a volte si dà la morte o si costituisce, dicendo che ha : "ASSOLTO UN SUO PRECISO DOVERE, AGENDO ANCHE NEI CONFRONTI DEI FIGLI".

COMMENTO PSICOLOGICO FORENSE
Chissà cosa significa, ancora oggi :"Uomo d'onore"? Chissà che cosa significa, ancora oggi : "Delitto d'onore"? Chissà a quale onore fanno riferimento gli uomini che assassinano le donne che non si sottomettono a quel che essi hanno deciso per la loro vita, che non accettano i codici sentimentali e sessuali che essi vorrebbero imporre loro; i padri e i mariti assassini, i fratelli che massacrano le sorelle? Chissà qual è l'onore di chi può, forse, rendere orfano un neonato; di chi si arroga il diritto di decidere gli sviluppi del percorso della vita altrui per dare un senso e una copertura alle losche imprese della propria vita e/o per garantire coperture (il che sarebbe, se possibile, ancor più indegno!), alle losche, imprese della propria "famiglia malavitosa di riferimento" ? E quale sorprendente confusione si nasconde dietro a certi delitti d'onore, a certi regolamenti di conti, a vendette trasversali, rapimenti, a certi ammonimenti che i delinquenti si fanno tra loro; a certe guerre che uomini, senza onore e senza dignità, sacrificando vittime innocenti, combattono contro altri esseri umani e contro la società civile , utilizzando l'unico codice del quale sono in possesso coloro che usano la violenza per nascondere il vero male che li attanaglia: la paura. Ma non c'è, veramente, da stupirsi poiché il danno e la malattia sono antichi. E le "famiglie che uccidono" esistono da sempre. Esse ammalano sia il microcosmo famigliare che la vita sociale di ogni comunità . Così, c'è, nel tentato delitto d'onore di Bruna Morabito, esattamente la radiografia di tutte le ragioni umane, civili, sociali , legali per le quali bisogna lottare senza esitazione, senza tregua, con ogni strumento della legalità, della cultura, del diritto, della pubblica opinione e della forza pubblica , contro le cosche, le bande malavitose, i malviventi di ogni ordine e grado e contro tutti coloro che impongono la legge della violenza e della sopraffazione, spacciando per onore il massacro di innocenti e l'imbarbarimento costante e regressivo dei costumi sociali ed umani. Bisogna, infatti, combattere la riproposta di modelli di comportamento violenti, che tendono, ad accreditare come degni di rispetto , come tutelanti la famiglia e l'onore , comportamenti aberranti.