Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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Messaggi del 04/09/2009

 

CURIOSITA', PRESERVATIVI,

Post n°2795 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

USA, PRESERVATIVI PIÙ PICCOLI .

 

Il pene degli americani si è rimpicciolito rispetto al rapporto Kinsey costringendo l'industria del preservativo a correggere le sue misure: in un rilevamento commissionato dall'azienda Lifestyle Condom Co. la lunghezza media dell'organo sessuale maschile eretto è risultato di 14,69 centimetri contro i 15,50-16 centimetri conteggiati negli anni Quaranta dal celebre Kinsey Sex Report. "Il nostro risultato dimostra che tre quarti degli uomini cadono sotto la media citata dal rapporto Kinsey", ha dichiarato Simon Joseph, un portavoce di Lifestyles. Le misurazioni sono state condotte su 300 giovani uomini in età universitaria: due terzi di loro si sono fermati entro una gamma tra i 12,75 e i 15,25 centimetri. Secondo Lifestyles le nuove cifre sono molto più accurate di quelle effettuate da Kinsey e da altri sessuologi come la coppia Masters and Johnson che permisero alla maggioranza delle  persone di misurarsi da soli: "A noi - ha spiegato Joseph - servono dati estremamente precisi per garantire il buon funzionamento dei preservativi".

 
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ATTUALITA', CULTURA, SESSUALITA', IDENTITA' DI GENERE E VIOLENZA, LE BULLE, IL BRANCO AL FEMMINILE, RAGAZZE VIOLENTE

Post n°2794 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

LA “ DISCIPLINA DELLE AMAZZONI”: BULLISMO AL FEMMINILE,
UN FENOMENO IN  GRANDE AUMENTO

 

ATTENTI  ALLE “BULLE”. Si riuniscono in gruppo, picchiano chi non la pensa come loro e si comportano in tutto e per tutto come i “colleghi” maschi, arrivando anche allo stupro. E’ cambiato oramai  l'identikit del “bullo”, rigorosamente giovane e di sesso maschile, e la violenza di gruppo, passando per “un femminismo adolescenziale” e “tanta solitudine”, raggiunge anche le ragazzine, le “bulle”, appunto, come è accaduto  molteplici volte in questi mesi. I casi sono sempre più numerosi anche per il mito della donna che non ha bisogno degli uomini. Un femminismo tipico dell'adolescenza, che porta i ragazzi e le ragazze a separarsi, perché ognuno vuole affermare la propria individualità. Nasce così il branco e il branco  genera violenza. .Oggi poi molti giovani non hanno più il senso del limite, sono convinti di poter fare ciò che vogliono e finiscono per affermare il predominio con la violenza.
Un fenomeno che colpisce le ragazze proprio perché da sole si sentono più indifese e in loro è dunque più forte l'esigenza di creare il branco. Le “bulle” quindi vogliono affermare la loro forza e indipendenza e per farlo si comportano come i loro coetanei, arrivando ad imitarli anche negli aspetti peggiori.  Si arriva anche alla violenza carnale femminile  rivolta contro altre ragazze, magari più piccole. E SI INSTAURA LA COSIDDETTA DISCIPLINA DELLE AMAZZONI.
Comportamenti dietro ai quali, che si tratti di “bulli” o “bulle”, si nasconde la povertà interiore dei ragazzi,  frutto  del disinteresse dei genitori e dei modelli imitativi adulti,  di certi spettacoli televisivi e anche, di internet.
Attenzione dunque alle “bulle” che proprio come i loro colleghi maschi, in gruppo, nel branco, si sentono molto forti, mentre da sole sono paurose e indifese

 

 
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attualità, corsivo, molestie sessuali, abbracci e baci tra bimbi, sessualità infantile, psicologia, pedagogia, diritto,

Post n°2793 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

corsivo

BACI E COCCOLE  TRA BIMBI VIETATE  ALLA SCUOLA MATERNA


Un distretto scolastico di Manhattan ha dichiarato guerra alle molestie sessuali tra studenti: ma le nuove regole hanno provocato polemiche tra genitori e psicologi perchè si applicano anche ai bimbi dell'asilo.
Tra le nuove norme destinate una soprattutto ha provocato clamore: vieta agli alunni di cercare di baciare un compagno quando il bacio risulta indesiderato.
«Con i bimbi dell'asilo, e anche nei primi gradi delle elementari non ha senso bollare questi comportamenti come molestie sessuali», ha protestato la collega  Christina Hoff Sommers. Di ben altro avviso è stato Fred Kaeser, direttore dei servizi sanitari del distretto di Chelsea e ispiratore della nuova, controversa direttiva: «Bimbi di sei anni possono molestare tanto quanto i teen-ager. Io ricevo due segnalazioni del genere alla settimana».
Per New York è la prima volta che un codice di condotta del genere viene  applicato: i genitori ne hanno ricevuto una copia a casa . Le sanzioni per piccoli e grandi molestatori variano a seconda dell'offesa: dall'obbligo di farsi visitare da uno psicologo alla sospensione e, nei casi più gravi, all'espulsione. Così  bambini ancora sessualmente ingenui  rischiano di essere bollati come predatori sessuali.

 
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ATTUALITA', VITA, COSTUME, SOCIETA', MONDO AL FEMMINILE, DONNE IN CARRIERA, CASALINGHE, FEMMINISMO, CRISI ECONOMICA

Post n°2792 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

La donna scopre il gusto di ritornare “casalinga”

Casalinga è bello. Lontano il femminismo esasperato e la rivendicazione sessista, le donne riscoprono un nuovo ruolo nel vivere e nel lavorare in casa. Non più un ripiego ma una scelta in crescita che già ha  portato in Italia  un aumento  del 20% del numero delle che hanno scelto di rinunciare alla carriera per fare la casalinga rispetto a 25 anni fa. In questo senso, si sta diffondendo una nuova cultura della casalinga che preme per avere nuovi diritti  mentre si è persa un po' di acredine verso l'uomo. C'è una riconsiderazione del ruolo della casalinga: nei suoi valori, nella sua importanza, nei risvolti socio-economici. La casalinga è una ricchezza per il Paese. Niente a che vedere quindi con quelle figure di donne che lustrano pavimenti già puliti o vetri già trasparenti. La casalinga oggi è una donna emancipata ed evoluta, piena di interessi e di impegni anche nel sociale. 

Qui, ovviamente sto parlando, come sopra specificato,  di chi ha potuto scegliere di fare la casalinga, non di chi vive la tristissima condizione di disoccupata a causa della sempre crescente crisi economica e produttiva.

 

 

 

 

 

 



 
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SENTENZA DI CASSAZIONE, SESSO, SESSUALITA', RAPPORTI CONIUGALI, DIRITTO ALLA VITA SESSUALE, RISARCIMENTO

Post n°2791 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

Cassazione: no sesso dopo operazione moglie, risarcito marito

La donna aveva avuto complicazioni dopo un'isterectomia


Può ottenere un risarcimento il marito costretto a rinunciare al sesso con la moglie per le complicazioni di un intervento da lei subito. La Cassazione torna a difendere il diritto alla vita sessuale confermando il risarcimento dovuto da una Azienda Sanitaria Locale della Puglia non solo alla donna che, a seguito delle complicazioni di due operazioni (di cui un'isterectomia), non era piu' riuscita ad avere rapporti sessuali, ma anche al marito. A lei andranno 90mila euro; al coniuge 26mila.. (ansa) 

 
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LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO

Post n°2790 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

Incellophanata - Un capo di abbigliamento della collezione di Cardona Bonache alle sfilate di Barcellona (Albert Gea/Reuters)
 
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MELE MARCE NELLA SOCIETA', UN'ETICA LAICA, INTELLIGENZA VS STUPIDITA', MORALIZZATORI BIGOTTI, ASSASSINI, STUPRATORI

Post n°2789 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

EDITORIALE

I MORALIZZATORI E GLI ASSASSINI DEI SASSI UN'ETICA LAICA CHE SAPPIA DIRE NO

Ci dicono le cronache che i  tanti ASSASSINI E STUPRATORI DI QUESTI ULTIMI GIORNI  sono figli della nostra epoca senza etica e senza valori positivi forti. Che somigliano ai demoni senza legge di Dostoevskij, e che potrebbero esser precipitati nell'ignominia come vi precipita Smerdjakov, il servitore assassino che imita ottusamente, e operativamente, il nichilismo del più brillante tra i fratelli Karamazov. La scuola li avrebbe rovinati, e anche la televisione, internet, i blog che istupidiscono e la società intera che li circonda: società anomica, orfana di leggi costrittive, univoche. Sono sotto accusa gli insegnanti, fabbricatori del nuovo uomo delle pietre. Sono chiamate in causa le Chiese, dimissionarie. La società, sgomenta, ha l'impressione di trovarsi di fronte a qualcosa di ineffabile. Smarrita, si domanda da dove venga questa mostruosa epopea dei sassi dal cavalcavia e sulle rotaie. E come si organizzino questi circhi spontanei di sangue. Ma le geremiadi non bastano, per capire. Sono troppo distanti dall'oggetto, guardano le cose un po' troppo dall'alto, dal superceleste. Nè basta invocare un'etica positiva più imponente, sicura di sè. Non di valori positivi si sente oggi la mancanza, ma di divieti percepiti da tutti, con chiarezza. Non uccidere, non calpestare il passante che occasionalmente si incontra per strada (sia esso gay o eteri): c'è bisogno urgente di questi comandamenti negativi, e di fine dell'impunita' dilagante, prima di scoprire quella che il compianto Giovanni Paolo II chiamava lo Splendore della Verità.

 

 
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MELA, MALE INFINITO, PERDITA DEL PARADISO TERRESTRE, DOMINIO DEL DIAVOLO E DELL'IGNORANZA OSCURA,

Post n°2788 pubblicato il 04 Settembre 2009 da psicologiaforense

CORSIVO

MELA, COSI'PERDEMMO IL PARADISO TERRESTRE

"Le mele fanno bene, contengono le vitamine, una MELA al giorno LEVA il medico di torno... ">.

Eva si trovava vicino a un albero di mele; a un tratto si girò e vide un serprente. E disse: "Che schifo ". "Sei bella tu " rispose il serpente, che era permaloso. Ed ecco che prese a parlare a EVA con voce suadente: "Le mele fanno bene, contengono le vitamine, una MELA al giorno LEVA il medico di torno... ">. Parola di Giobbe (Covatta): il comico napoletano la raccontava così nel suo fortunato libro. Quel che la Genesi descrive con linguaggio simbolico è un fatto storico, la spiegazione del dramma in cui si trova l' umanità, naturalmente incline al male e bisognosa di grazia. Si è lasciato cadere qualche elemento del quadro simbolico, per far capire meglio il significato più profondo. Il serpente è stato eliminato, ma è rimasto ciò a cui allude, la MELA, cioè il demonio furbastro, devastante, ma essenzialmente stupido, perdente... GRAZIE A DIO!

 
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