Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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Messaggi del 06/09/2009

 

RIFLESSIONI, PENSIERI, SUGGESTIONI, L'INTELLETTUALE,

Post n°2806 pubblicato il 06 Settembre 2009 da psicologiaforense

RIFLESSIONE

CHI E' OGGI L'INTELLETTUALE

Per vari aspetti, di questi tempi è più facile dire chi non è, pur essendo assai visibile in TV, un intellettuale (o una reincarnazione, se il termine è bandito per discredito irreversibile). Proviamo a metter giù un elenco in ordine sparso, con beneficio di successivi inventari. Non lo è chi è privo di memoria storica e culturale, chi si scalmana come un agit-prop o imita i pasdaran, chi non ammette i suoi errori e non dubita mai, chi si indigna o loda a comando, chi diffama o calunnia dietro il paravento della satira, chi attacca l'asino dove vuole il padrone di turno (e l'aspirante padrone), chi sente come una prigione la complessità di una società democratica e non contribuisce al suo respiro libero e civile.
Ma soprattutto chi semina violenza.

Ma allora all'Università non ci sono intellettuali?

 
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CRONACA, NOTIZIE, ULTIMA ORA, NUOVO CASO DI FIGLICIDIO, LE PRECARIE CONDIZIONI PSICHICHE DELLA MADRE ERANO A TUTTI NOTE

Post n°2805 pubblicato il 06 Settembre 2009 da psicologiaforense

Oderzo. Bimba annegata, arrestata la madre: è accusata di averla gettata nel fiume

Prime ammissioni della 22enne brasiliana davanti al PM. Ora dovrà rispondere dell'omicidio volontario della figlia di due anni.
Alla base del gesto problemi familiari, caratteriali e l'abuso di alcol.

 
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AMBIENTE, UOMINI ED ALTRI ANIMALI, ECOLOGIA, SPECIE PROTETTE, ANIMALISTI, FOTO, ORANGOTANGO,CUCCIOLI

Post n°2804 pubblicato il 06 Settembre 2009 da psicologiaforense

UOMINI ED ALTRI ANIMALI

Tattoo" ha 7 mesi e vive a Kuala Lumpur, in Malesia. Tattoo ed altri due cuccioli di orangotango sono stati tratti in salvo lo scorso fine settimana, sottratti ad uno zoo e ad un allevatore di struzzi, che rischiano fino a sei anni di carcere per aver tenuto senza permesso questi esemplari di specie protetta e a rischio estinzione. 

FONTE: AP Photo/Mark Baker

 
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SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE, USA, GAY, DIRITTO, MOLESTIE SESSUALI TRA GAY, ABUSO DI POTERE E SESSO,

Post n°2803 pubblicato il 06 Settembre 2009 da psicologiaforense

Le molestie sessuali un reato anche tra gay

Le molestie sessuali sul luogo di lavoro sono un reato di discriminazione anche se si verificano tra persone dello stesso sesso. Lo ha stabilito la Corte Suprema degli Usa con una sentenza che crea un precedente giuridico e che si prevede avrà pesanti conseguenze nelle relazioni all'interno delle imprese. La Corte ha deciso per voto unanime sul caso di un uomo che aveva accusato di molestie e persecuzione il suo supervisore, di sesso maschile, e altri due uomini durante un lavoro durato quattro mesi in una missione all'estero. Tuttavia la Corte ha chiarito con molta precisione che le vittime di molestie sessuali sul lavoro devono dimostrare di essere state oggetto di discriminazione in base al sesso e non "soltanto di azioni connotate da un comportamento sessuale offensivo" come ad esempio il flirtare. In altri termini, LA CONDOTTA DIVENTA REATO SE È UN ABUSO DI POTERE O SI TRADUCE IN OSTILITÀ, hanno stabilito i giudici. La sentenza dunque non menziona specificamente la molestia basata su uno specifico orientamento sessuale (in questo caso l'omosessualità). La sentenza è stata accolta come una vittoria dai difensori dei diritti degli omosessuali. "E' una vittoria per tutti i lavoratori americani. Noi siamo felici che la Corte abbai compreso che le molestie sessuali hanno a che fare con l'uso del potere e che l'orientamento sessuale delle persone coinvolte è un dato irrilevante" hanno dichiarato in un comunicato.

 

 
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