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Messaggi del 08/10/2009
Post n°3016 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da psicologiaforense
pensieri e suggestioni per un nuovo giorno ITALIA: UN MASCHIO SU DIECI È SESSO DIPENDENTE
La nostra società da sessuofobica negli anni Cinquanta/Sessanta è diventata sessuofila e l'uomo è più esposto delle donne a continui e martellanti stimoli sessuali. In molti casi le sue scarsissime risorse cognitive non gli offrono strumenti culturali per difendersi e le frustrazioni sociali sono più probabili, inducendolo a facili gratificazioni di tipo sessuale. Infine, è spinto compulsivamente a surrogare un rapporto affettivo (che non riesce ad instaurare proficuamente) con condotte e comportamenti sessuali “trasgressivi” e/o malati.
Post n°3015 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da psicologiaforense
RIFLESSIONE DELLA SERA La superstizione? Non si sradica È geneticamente programmata La superstizione è geneticamente programmata nell'essere umano la cui mente, nel corso di migliaia di anni, si è adattata ai ragionamenti intuitivi che le consentono di generare teorie, ma producono anche irrazionalità. A sostenerlo è Bruce Hood, professore di psicologia sperimentale all'Università di Bristol. Per dimostrare la sua teoria, il professore ha chiesto a un gruppo di persone chi fra di loro era disposto a indossare in cambio di dieci sterline un vecchio maglione blu. Molte mani si sono alzate, ma quando ha detto che l'indumento era appartenuto al noto serial killer britannico Fred West, il numero dei volontari si è ridotto notevolmente. Inoltre, quando una persona indossava il maglione gli altri tendevano ad allontanarsi. «Non era realmente appartenuto a West, ma bastava il crederlo per determinare l'effetto. Era come se il male fosse diventato fisicamente manifesto in quell'indumento»,ha detto Hood. Religioni e credenze magiche continuano a diffondersi «malgrado la mancanza di prove e gli avanzamenti della scienza, perché la gente è naturalmente inclinata ad accettare un ruolo per l'irrazionale», sostiene il professore. «La superstizione – ha concluso Hood – dà alla gente un senso di controllo che riduce lo stress».
Post n°3014 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da psicologiaforense
PALESTRATI cronici e sbandieratrici di silicone sottocutaneo: è giunta l'ora di deporre le armi. Dalle Alpi all'Etna toraci mingherlini e glutei gelatinosi tirano un sospiro di sollievo in questo fine stagione di mare, sole ed esposizioni coatte. Un sondaggio su un campione di uomini e donne in età compresa fra i 18 e i 70 anni residenti a Milano, Roma e Palermo, sgretola con sconcertante disinvoltura i canoni della bellezza comunemente accolti. Occhi, mani e bocca hanno la precedenza assoluta nella reciproca stima estetica, e solo dopo lo sguardo si sofferma su gambe, mammelle, sederi, toraci più o meno villosi. Per contro, obesità, cellulite e pelle rovinata offendono ubiquamente la sensibilità maschile. La bellezza è soggettiva, certo, ma risponde anche a ben precise armonie del corpo e dell'anima, ci spiegano le Veneri di Milo, i Bronzi di Riace e le immagini evanescenti di tutte quelle Laure e Beatrici di cui è disseminata la poesia d'ogni dove. Fra uomini e donne poco si dice e molto si tace, persino in tempi di libere esternazioni come i nostri. La moglie fiera dei dieci chili in meno conquistati a suon di fatiche e privazioni non sa di fare uno sgarbo al coniuge appassionato da sempre della sua polpa, il ventenne che ostenta una tintarella artificiale in autunno inoltrato disturba la fidanzata ansiosa di specchiare in lui il proprio candore di pelle. L'equivoco è radicale: guardandosi, uomini e donne non s'intendono. Cercano l'uno nell'altra qualcosa di sè e qualcosa altrui, un pò per riconoscere e un pò per scoprire, senza nemmeno sapere che cosa desiderano di più. Chiedere a un uomo come vorrebbe essere se fosse donna - e viceversa - significa gettarlo/a in una confusione intimidita: fra il piacere a se stessi e il piacere agli altri si staglia un abisso di punti interrogativi. Forse per questo, piuttosto di quelle mute parti cui si dedicano spesso attenzioni soverchie fatte di creme rassodanti, accessori modellanti e trattamenti dai nomi composti, uomini e donne del nostro paese scelgono ciò che di più loquace ed espressivo ogni corpo possiede.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49