Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 15/10/2009

 

donna bella, sexy e affascinante, servizievole e provocante, pronta a soddisfare ogni più piccolo desiderio, lecito o illecito,

Post n°3060 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

L’opera di un giovane artista foggiano in mostra negli Stati Uniti.

 

 B A M B O L E
A    P A G A M E N T O  

Chi non ha mai desiderato una donna bella, sexy e affascinante, servizievole e provocante, pronta a soddisfare ogni più piccolo desiderio, lecito o illecito, per uomini e donne, dalla contemplazione conturbante maschile alla produttività e freneticità casalinga tipicamente femminile? Tutto questo oggi è possibile. Per averlo non occorre cercare nelle diavolerie tecnologiche giapponesi o nelle strane vendite di un oscuro negozietto per soli adulti, o ancora in un’improbabile televendita di inutili marchingegni. Tutto questo è a basso costo, il prezzo di una monetina da videogame. Tutto questo è lecito e alla portata di tutti, perlomeno sulla carta, anzi sui pixel. Tutto questo è Push Play, l’opera digitale di Davide Valente, classe 1983, nella vita di tutti i giorni insegnante di Storia dell’Arte, in quella sognante e sognata artista in mostra negli Stati Uniti. Davide, infatti, originario di Vico del Gargano, è probabilmente fra gli artisti più giovani - se non il più giovane tra i foggiani - a poter vantare una sua opera esposta nelle maggiori città degli States: Miami, Chicago, San Francisco e Los Angeles. Il giovane artista, che dipinge da quando aveva sette anni, è uno dei 200 artisti selezionati su un totale di 1300 nell’ambito della manifestazione Artundressed. In un pigro lunedì pomeriggio uggioso e tutto foggiano, Davide Valente ci ha parlato di se e della sua arte.

Come definiresti la tua arte e a chi, o a cosa, ti ispiri?

Il mio è uno stile non eccessivamente naturalista; esprimo un concetto senza eccessivi particolari. Una delle mie principali fonti di ispirazione è il Pop Surrealism, un movimento che comincia con la fondazione della rivista di arte americana Juxtapoz, creata da Robert Williams, caratterizzato da una miscela multiculturale con richiami al mondo dell’infanzia e sfaccettature di un onirico carnevale noir con atmosfere paradossali, in uno scenario alla David Lynch, espressione della società odierna in cui mi rispecchio.

Qual è il senso di Push Play?

Push Play è un’opera erotica nel contenuto, non nella forma. Pur non essendo di fatto il mio primo lavoro, al momento è quello che più rappresenta la mia arte. Descrive una donna robotica, una bambola tuttofare; è l’esasperazione di un tema erotico lungo il confine sottile che divide l’erotismo dal sesso. Con essa esprimo una pulsione morale dell’essere umano portata all’estremo: il sesso come gioco, densamente permeato di sfaccettature edonistiche.

Fonte e rif: i: 338.3145338; www.artundressed.net; www.eroticsignature.com;

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

PERCHE' MORIRE D'INFARTO?

Post n°3059 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

PER I CREDENTI UN "PICCOLO" INFARTO (CHE SI RISOLVE IN ALCUNI GIORNI IN OSPEDALE) E' UN SEGNALE DELLA DIVINA PROVVIDENZA  CHE, BONARIAMENTE, RICHIAMA ALL'ORDINE...... PER TUTTE LE PERSONE RAZIONALI L'ACCIDENTE CARDIACO SEGNALA LA NECESSITA' CHE IL SANGUE RIMANGA FLUIDO .

 

 

 

I DETTAGLI IMPORTANTI:

 

L’INFARTO? Per otto persone su dieci la diagnosi della malattia diventa uno sprone per vivere una vita più sana concentrata sulla cura del proprio corpo e sulle cose che più contano, come la famiglia. Per molti, quindi, anche l’attacco cardiaco rappresenta una seconda opportunità di vita. A fronte di queste valutazioni tuttavia quasi la metà dei pazienti afferma di poter far poco per ridurre il rischio di infarto e molti non adottano uno stile di vita più salutare per preservare il cuore da ulteriori complicazioni. Sono sicuramente in chiaroscuro i risultati che emergono da un’indagine internazionale condotta su 3000 persone sopravvissute ad eventi cardiaci in Canada, Francia, Germania, Italia, Messico e Gran Bretagna, presentata al recente congresso della Società Europea di Cardiologia di Barcellona. E confermano come ci sia ancora molta strada da fare per prevenire un secondo attacco ed anche nell’informare correttamente sui rischi per il cuore. La prima regola da ricordare è sempre la stessa. Quando compare un forte dolore al petto, che magari si irradia verso le braccia e la gola, l’importante è chiamare subito il 118.

«Grazie alle terapie disponibili, come l’angioplastica e la trombolisi che permette di sciogliere il trombo, oggi si può fronteggiare adeguatamente l’infarto – spiega Stefano De Servi, Primario del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale di Legnano -. Tuttavia è fondamentale che la cura venga effettuata il prima possibile, perché con il passare del tempo gli effetti benefi ci di questi trattamenti scemano». Una volta passato l’attacco acuto, poi, occorre fare in modo che l’ostruzione che ha bloccato una o più arterie coronariche inibendo il fl usso di sangue ed ossigeno al cuore non si ripresenti. «In questo senso è importante che, oltre a seguire le indicazioni del medico, il paziente venga trattato con farmaci che tra l’altro possono indurre un efficace controllo dell’aggregazione delle piastrine (le cellule del sangue che entrano in gioco nei fenomeni della coagulazione, ndr.) – fa notare De Servi -. Oggi esistono sostanze, come prasugrel (non ancora disponibile in Italia), che permettono di ridurre del 19 per cento gli eventi cardiovascolari maggiori come infarto e ictus e del 50 per cento il rischio di trombosi da stent (i tubicini che vengono inseriti all’interno dei vasi per mantenerli dilatati, ndr.), nei pazienti colpiti da sindrome coronarica acuta e sottoposti ad intervento di rivascolarizzazione (cioè all’angioplastica).

Questi risultati sono stati ottenuti in confronto all’antiaggregante oggi più utilizzato, chiamato clopidogrel. Va detto comunque che dagli studi emerge l’importanza di una corretta selezione dei pazienti che possono giovarsi al meglio di questo trattamento». Se la ricerca sui farmaci va avanti, inoltre, migliorano anche le opportunità di ottenere migliori risultati dall’angioplastica effettuata al momento dell’accesso in ospedale della persone infartuata. Secondo un’indagine della Cardiologia dell’Università Cattolica di Roma l’aspirazione del trombo che blocca il vaso nell’intervento di angioplastica permette di favorire l’affl usso del sangue alle cellule cardiache.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LIGURIA? PEGGIO DI MESSINA, RISCHIO IDROGEOLOGICO ALTISSIMO

Post n°3058 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

LA SICILIA A RISCHIO?
Legambiente sulla Liguria: l’80%
dei Comuni a gravissimo rischio idrogeologico

(NELLA FOTO UNA PICCOLA FRANA IN LIGURIA, LA SPEZIA )

 

L’80% dei Comuni della Liguria è a rischio frane o alluvioni: l’allarmante dato emerge da Ecosistema Rischio 2009, l’indagine sui rischi idrogeologici curata da Legambiente e dal dipartimento della Protezione Civile; secondo l’associazione ambientalista, il primato di provincia più fragile va alla Spezia, con il 100% delle amministrazioni classificate «a rischio», ma la situazione è critica anche nel Genovese, con l’87% dei Comuni a rischio, nel Savonese, con l’81%, e nell’Imperiese, con il 69%.

L’84% delle municipalità che hanno risposto alle interviste ha abitazioni nelle aree golenali, negli alvei dei fiumi e nelle aree a rischio frana; il 27% presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio; il 53% ha edificato in queste stesse aree strutture e fabbricati industriali, con grave pericolo per l’incolumità dei dipendenti, ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni. Nel 21% dei casi presi in esame, inoltre, sono presenti, in zone a forte rischio idrogeologico, strutture sensibili, come scuole e ospedali e strutture ricettive turistiche, come alberghi o campeggi.

Un «quadro preoccupante», secondo Legambiente, che punta il dito contro uno sviluppo urbanistico e un uso del territorio e delle acque poco rispettosi delle limitazioni imposte dal quadro dei rischi connessi all’assetto idrogeologico: «Le poche zone liguri caratterizzate da piane alluvionali piuttosto estese, come Albenga, la Valbisagno a Genova e la zona del fiume Magra alla Spezia - ha spiegato Danilo Cortellesi, funzionario della Protezione Civile per la Liguria - sono state colonizzate o occupate da fabbricati. A Genova, in particolare, il grosso del problema si è verificato tra gli anni ‘30 ed il dopoguerra, con l’esplosione dell’urbanistica».

Gli unici segnali positivi che emergono dall’indagine, riguardano la pianificazione dell’emergenza e l’organizzazione della Protezione Civile locale: l’82% dei Comuni liguri ha predisposto un piano d’emergenza con il quale fronteggiare situazioni di crisi come frane e alluvioni; buono anche il livello di organizzazione e diffusione del sistema di Protezione Civile, con il 63% delle amministrazioni che hanno una struttura d’emergenza attiva 24 ore su 24.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

COME IL CLIMA MUTERA' LA NOSTRA VITA E QUELLA DEI NOSTRI FIGLI, FOTO,

Post n°3057 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Entro vent'anni l'Oceano Artico
sgombro dai ghiacci in estate

L’Oceano Artico sarà sgombro dai ghiacci nel periodo estivo entro i prossimi venti anni, un fattore in grado di accelerare ulteriormente i cambiamenti climatici in corso: è quanto pubblica il quotidiano britannico The Financial Times, citando un rapporto del Catlin Arctic Survey.

Le ricerche hanno dimostrato infatti che la maggior parte del ghiaccio presente oggi nell’Artide è del tipo cosiddetto “del primo anno”, e non il più spesso strato che si accumula nel corso di anni successivi; la quantità di ghiaccio è uno dei fattori fondamentali nel determinare il gradiente termico fra i poli e l’equatore, che controlla il sistema meteorologico nell’emisfero settentrionale.

Il diminuire del ghiaccio in estate significherà un maggior accumulo di calore che verrà poi rilasciato nell’atmosfera in autunno, alterando gli schemi dei venti in Paesi che vanno dal Canada alla Cina.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SCIENZA, CULTURA, COLPO (QUASI )FATALE

Post n°3056 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

 

 

Questa foto dell’australiano Kane Quinnell poteva essere la più bella della sua carriera di fotografo amatoriale, ma anche l’ultima. Si è trovato infatti ad una distanza pericolosamente ravvicinata con un fulmine positivo che si origina, piuttosto raramente, dall’apice di un temporale in lontananza e non, come succede di solito, dalla carica negativa che si ammassa alla base di una nuvola.
I fulmini positivi sono caratterizzati da un solo violento colpo con un’ampiezza generalmente maggiore rispetto a quella dei fulmini negativi (in questo caso, 2,5-3 metri secondo la testimonianza del fotografo), superando facilmente i 100 mila ampere. Insomma un colpo fatale per qualsiasi uomo.
Foto e fonte vedi : ©
Kane Quinnell
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ARTE "LIQUIDA"

Post n°3055 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Per far capire la genesi della sua ispirazione, s’è fatta un bagno. Parliamo di Anna Vickers, l’artista britannica che sta esponendo le sue opere presso la Grey London Gallery di Londra. La sua mostra “The Brush Stroke” (La Pennellata) esplora la relazione tra pittura e la fotografia: i quadri infatti sono stati realizzati da fotografie dell’artista stessa scattate sott’acqua (vedi qui di seguito). 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

HIC RODUS, HIC SALTA ( se hai coraggio)

Post n°3054 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Due ciclorisciò che si riconcorrono. A destra, sullo sfondo si vede il ponte di Shimotsui-Seto, costruito nel 1988, che coi suoi 1.447 metri occupa il 102esimo posto nella classifica dei ponti più lunghi del mondo. Come per i parchi a tema, anche per i ponti i primati in Giappone non mancano. Si va dai 3.911 metri del ponte Akashi Kaikyo, che collega l'isola di Awaji alla città di Kobe (il ponte sospeso più lungo del mondo) ed è stato progettato per resistere a terremoti di intensità pari a 8,5 gradi della scala Richter.
I ciclorisciò possono ospitare fino a 2 passeggeri. Le ruote seguono un percorso pre-ordinato, ma la velocità è a discrezione di chi pedala. Il vento e le discese fanno la loro parte, e i passeggeri hanno a disposizione un freno a mano che gli permette di rallentare. Tranne che in alcuni punti particolarmente ripidi, dove appare un parapetto, in gran parte del percorso i binari non hanno protezione: la sensazione è quella di pedalare liberi in cielo. Non per niente il nome dell'attrazione è "SkyCycle".

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

TEATRO, costume e società, novità , cultura, sessuologia, psicologia, spettacolo, mode, laboratorio di sessuologia

Post n°3053 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Milano/ Il sesso sale sul palco di Zelig. Donini: “Lo affronteremo in chiave scientifica”

 

Non era mai successo prima.

Il sesso arriva sul palco dello Zelig. Per una serata a tasso erotico. Succede con “Sex and the Zelig”, un laboratorio inedito ideato da Giovanna Donini e Andrea Midena, impegnato anche alla conduzione. In tutto, cinque appuntamenti: 15 e 29 ottobre, 12 e 26 novembre e 10 dicembre. L’idea è di affrontare il sesso sotto due angolazioni diverse: in chiave comica e scientifica. Così sul palco si alterneranno un vero sessuologo, un corpo di ballo piuttosto particolare e un cast fisso di comici irriverenti e senza filtri.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

dipendenze, patologia psichica, sindrome del giocatore d'azzardo,

Post n°3052 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Perde 8mila euro con il video-poker,
63enne di Santa Maria di Sala si impicca

L'uomo si è tolto la vita nel garage dopo che i figli avevano scoperto che aveva dilapidato parte dei risparmi di una vita....

SEGUE MIO PERSONALE COMMENTO PSICOLOGICO  FORENSE....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

scuola, bullismo, cotume e società

Post n°3051 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Mestre. Maestro perde la testa in classe, bimbo scaraventato contro l'armadio

Alunno di 9 anni all'ospedale, 12 giorni i prognosi. Insegnante denunciato. I genitori hanno tenuto i figli a casa per un giorno

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO, FESTIVAL DELLE LUCI, BERLINO

Post n°3050 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Berlino a colori - La stazione ferroviaria di Hauptbahnhof e il fiume Spree, a Berlino, coloratissimi in occasione del Festival delle luci (Reuters)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963