Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 19/10/2009

 

BUFALE, PROCURATO ALLARME, BIMBO 17 mesi............

Post n°3089 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

VEDI MIEI PRECEDENTI POST n. 3082, ecc.......

CYBERINFORMAZIONE Viaggio nei siti Internet che smascherano falsi scoop, notizie-burla e leggende metropolitane

Dal web l' antivirus per le bufale

Gatti in bottiglia, ragazze-Bambi, catene di Sant' Antonio: ecco gli strumenti per difendersi dalle menzogne

 

La morte di Papa Wojtyla il 25 ottobre 2002; la raccapricciante storia dei gatti bonsai «allevati» in bottiglie di vetro; le battute di caccia con sventurate donzelle come prede, che corrono nude nella foresta per evitare proiettili di vernice rossa; la formula della plastica che non inquina... Che cos' hanno in comune? Sono tutte «bufale». Ma talmente ben congegnate da assurgere al rango di notizia. Ci sono cascati i marchi più prestigiosi del circuito mediatico, autorevoli quotidiani e network televisivi e radiofonici. Ruzzoloni inevitabili - è la difesa d' ufficio - se si considerano ritmi e tempi della «macchina» che produce informazione. In rete l' antidoto Internet, invece - nonostante l' aura congenita di mezzo principe per stravolgere la realtà e far circolare menzogne - in questi casi di fanta-cronaca ha fatto da antivirus, smascherando le falsità e additando i colpevoli. Merito di siti antibufala come Snopes.com e Attivissimo.net, che hanno raccolto le segnalazioni degli utenti della rete e nel giro di poche ore hanno smontato notizie che si sono rivelate grossolani errori o leggende metropolitane. Se catene di Sant' Antonio e «hoax» - le burle, o bufale telematiche - proliferano in rete con un meccanismo simile a quello dei virus informatici, gli antidoti, però, sono tutti a portata di mano. «Per verificare una notizia c' è la possibilità di consultare in tempo reale più di una fonte - dice Paolo Attivissimo, ideatore di quello che è uno dei più frequentati siti antibufala italiani -. Basta indagare tramite motori di ricerca, come Google, immettendo una frase significativa tratta dal messaggio; o cercare, sempre attraverso i motori, nell' archivio dei newsgroup». Oppure, ancora, visitare i siti dedicati alle bufale celebri: «Il più delle volte si trova che la notizia o l' appello sono già stati analizzati e sviscerati», dice Attivissimo. Archivi di menzogne In italiano si possono leggere gli archivi del Centro per la raccolta delle voci e delle leggende contemporanee (http://leggende.clab.it), dove abbondano episodi tra il leggendario e il reale che coinvolgono mariti distratti e mogli abbandonate sul ciglio della strada, reni sottratti, rapimenti al supermercato, raccolte benefiche o presunte tali. La home page di Disinformazione.it, che ogni giorno fa da collettore delle notizie di disinformazione pubblicate sulla rete. O il sito del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale (www.cicap.org), fondato da Piero Angela. In inglese si può consultare Snopes.com, il più autorevole dei siti «antibufala», autore dello scoop che ha smascherato la beffa di Las Vegas e della caccia alle «ragazze-Bambi». Il sito del Museo delle bufale (www.museumofhoaxes.com), che svela, fra le altre cose, che il tacchino esibito da George Bush nelle foto che lo ritraggono a pranzo con le truppe in Iraq è «finto». O immortala uno «scivolone» della Bbc, che riporta una truculenta notizia - poi peraltro rivelatasi fasulla - riferita da un giornale asiatico su un ragazzo rapito e venduto a un ristorante, a pezzetti, come «commestibile» carne di cane. Vmyths.com elenca le «patacche» in ordine alfabetico. Chainletters.net e Breakthechain.org sono gli indirizzi che possono aiutare a interrompere i fiumi di messaggi inutili che intasano le mailbox chiedendo soldi, solidarietà, o promettendo immani fortune a chi si renderà complice della perpetuazione del messaggio. Il web, insomma, più che diffondere sembra utile per smascherare le informazioni ingannevoli, a sentire Attivissimo e compagnia. Le bugie della rete Eppure il web mente, abbondantemente, avverte il sociologo della rete Carlo Formenti, che firma la prefazione a un interessante libricino di recente pubblicazione: «Disinformation Technology» (ediz. Apogeo, 10 euro), di Walter Molino e Stefano Porro, studiosi di comunicazione e cultura digitale. Il libro sottolinea come i confini tra fiction e informazione siano diventati sempre più labili e incerti. Soprattutto con l' avvento di Internet che, permettendo l' accesso al mondo dell' informazione a un universo più vasto di quello tradizionale, ha trasformato l' audience in potenziale creatore di notizie. Vere o false che siano. «Ma - avverte Formenti - bisogna distinguere tra bufale buone, che sono quelle costruite ad arte, che sfruttano la rete per mettere a nudo i punti di debolezza degli altri media; e manipolazione "cattiva". Quella che nasce per nuocere. O come effetto di distorsione prospettica, generata dalle paure, dai bisogni, dai desideri e dalle pulsioni che agitano la nostra mente collettiva. Diari democratici La democratizzazione operata da Internet basta a spiegare l' aumento esponenziale di false notizie che assurgono a verità incontestabili. Ma anche a motivare nascita e diffusione dei blog, i diari online, che consentono anche ai navigatori meno esperti di pubblicare documenti e notizie provenienti da organi di informazione non ufficiali. Un esempio per tutti: il sito di Salam Pax (http://dearraed.blogspot.com), pseudonimo di un ragazzo di Bagdad autore di un diario irriverente e incisivo, racconta la guerra e il dopoguerra in Iraq, dall' interno e in presa diretta. Divenuto un caso mondiale e una celebrità sulla rete, Salam Pax è la dimostrazione che i blog che funzionano - come le «bufale» che sopravvivono - sono quelli la cui attendibilità e utilità sono certificate dalla comunità degli utenti. Ma attenzione, perché anche le bufale più fasulle possono essere confezionate in maniera da non essere scalfite dal dubbio. Esiste una grammatica che aiuta l' inganno, spiegano Molino e Porro. In sostanza, non importa ciò che si racconta, ma a chi si fa arrivare la notizia, chi la certifica e chi la diffonde.

FONTE : IL CORRIERE DELLA SERA

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

GERRY SCOTTI SI E' SEPARATO, AFFIDAMENTO CONDIVISO DELLA PROLE, 6.000 EURO MENSILI PER IL FIGLIO, 600.000 EURO ALLA MOGLIE

Post n°3088 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

FINCHE' VITA NON CI SEPARI!
Gerry Scotti si è separato dalla moglie

Per il conduttore di "Chi vuol essere milionario?" si è ufficialmente aperta una seconda vita: la IX sezione del Tribunale di Civile ha definito i termini della separazione da sua moglie Patrizia Grasso sposata nel 1991.
Oltre all'affido CONDIVISO ( NON CONGIUNTO come scrivono i giornali) per il figlio, il conduttore dovrà versare 5.950 euro al mese alla madre per il mantenimento del ragazzo (il giudice  ha considerato un reddito netto mensile del conduttoredi 18.000 euro). Per quanto riguarda invece la rottura del rapporto con la moglie, il presentatore dovrà versare, anzichè un assegno mensile, in unica soluzione complessivamente 582mila euro.
Le parti  hanno raggiunto un accordo nei termini qui sopra sintetizzati.NON CI SARA' QUINDI "GUERRA". 

E mentre tutti si aspettavano di vederlo in compagnia di qualche soubrette, Gerry ha scelto come sua nuova compagna Gabriella, la madre di una compagna di scuola del figlio. Con lei è sereno e sta pensando al secondo matrimonio.

 
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SPORT, PICCININI,FOTO,

Post n°3087 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Piccinini: da noi niente doping
L’omosessualità? Quella sì

 

 

L’omosessualità nella pallavolo esiste, conosco delle compagne lesbiche e qualcuna ci ha pure provato con me. Il doping? Nella nostra disciplina non esiste. La cosa più dopante da me assunta è stato un Aulin». Sono alcuni dei passaggi dell’intervista rilasciata dalla neocampionessa europea di pallavolo, Francesca Piccinini, al programma `Le Iene Show´, in onda domani sera su Italia 1. La Piccinini si è confessata a 360 gradi, rivelando che le donne vincono nello sport, «perché hanno più palle degli uomini». La cosa più affascinante di una pallavolista sarebbero «le mani», per la bella Francesca che gioca a Bergamo. La più tosta? Risposta secca ed esplicita: «Il culo», che è ritenuto dalla Piccinini «più tosto di quello delle giapponesi», ma «se la gioca con quello delle ragazze brasiliane».

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MEDICINA LEGALE, PSICHIATRIA E PSICOLOGIA FORENSE, RAPPORTO MEDICO/PAZIENTE, RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE

Post n°3086 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

CONVEGNI-INCONTRI-CULTURA-SCIENZA-MEDICINA LEGALE
Saluzzo,incontro:responsabilità medico legale in pischiatria

 

Si terrà a Saluzzo, presso l’antico Palazzo Comunale (salita al Castello 26) venerdi 23 ottobre (con orario 8.00-14) un convegno in materia di responsabilità medico-legale in Psichiatria.
In effetti, la recente evoluzione giurisprudenziale in tema di responsabilità professionale del medico nel nostro paese è stata di tale portata da modificare profondamente, in pochi decenni, lo stesso inquadramento giuridico della professione sanitaria. Si è infatti passati da una situazione nella quale la colpa del medico di rilevanza giurisdizionale era fatto del tutto eccezionale a una in cui il rapporto medico-paziente è visto invece come una vera e propria obbligazione contrattuale a norma del codice civile.
****************************************************************

IN MATERIA DI RESPONSABILITA' VEDI TUTTO QUI: http://www.freewebs.com/gvgiusti/



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA FOTONOTIZIA

Post n°3085 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

 

Detroit, tre morti nella maratona Tre partecipanti alla maratona di Detroit sono morti domenica durante la gara che attraversa due volte il confine con il Canada: alla manifestazione sportiva hanno partecipato oltre 19.000 podisti, nonostante la temperatura fosse di due gradi sotto lo zero. Daniel Langdon, 36 anni, è deceduto mentre era impegnato a percorrere una tratta tra il 17esimo e il 19esimo chilometro. Una fase che è costata la vita anche a Rick Brown, di 65 anni. Jon Fenlon, 26 anni, è morto invece dopo avere completato la mezza maratona in poco più di un’ora e 50 minuti di corsa. (Ap/Julian H. Gonzalez)
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

VITA DI COPPIA,

Post n°3084 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Strano ma vero

Sposini siciliani in luna di miele, dopo 9 mesi nasce un bebè nero

Un giovane sposino di Caltanissetta ha scoperto il tradimento della moglie dopo nove mesi quando, in sala parto, la sua amata ha dato alla luce un bellissimo bambino di colore. Il neonato è stato concepito durante il viaggio di nozze, ma non con il marito. La vicenda, raccontata dal Giornale di Gela, mette in evidenza un particolare che sembra non lasciare spazio ad equivoci: entrambi i genitori, come anche i nonni e i bisnonni del piccolo, sono bianchi
Ma allora cosa mai sarà successo? La coppia nissena, 25 anni lei, 32 lui, era partita in viaggio di nozze a bordo di una nave da crociera che li ha portati tra le più belle località del Mediterraneo. Nel corso della vacanza però, approfittando dell'assenza del marito, la donna si sarebbe "intrattenuta" con un bel cameriere di colore.
La moglie confessa e chiede perdono - Una scappatella che lei era certa non sarebbe mai venuta alla luce. La dolce mogliettina non aveva infatti previsto le possibili conseguenze che, a quanto pare, hanno mandato in frantumi il suo sogno di famiglia. Il marito ha richiesto i danni morali alla donna che, nella speranza di salvare il salvabile, ha ammesso di aver commesso il fattaccio, ma senza volerlo. Di quella notte, ha spiegato al maritino, non ricorda nulla e per questo è quasi certa esser stata drogata da quel cameriere.
Fonte: tiscali notizie

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MA QUALE SESSO? CIOCCOLATA, CIOCCOLATA........

Post n°3083 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

Una donna su 4 preferisce il cioccolato al sesso

Un’italiana su 4 preferisce i baci di cioccolato a quelli veri....

Lei: «Amore, dimmi qualcosa di dolce». Lui: «Sei proprio una gran toblerona!».
E oggi arriva pure la conferma «scientifica» secondo cui «una donna su quattro preferisce il cioccolato al sesso». Il solito sondaggio commissionato dalle industrie dolciarie? Fuocherello. La ricerca è stata presentata infatti ieri mattina a Perugia, sede - fino al 25 ottobre - di Eurochocolate, manifestazione che sta al cioccolato come l’Oktoberfest sta alla birra.
Fior di cervelloni pare siano giunti a una conclusione da leccarsi le dita: «È il cioccolato la più sicura fonte di appagamento per il 60% delle italiane. Una su 4 lo preferisce in assoluto al sesso, ma la percentuale sale al 68% durante la fase premestruale, addirittura all’83% nei giorni del ciclo». Nonostante i dettagli sulla «fase premestruale» e la precisazione relativa ai «giorni del ciclo», la notizia è assai gustosa. Soprattutto per gli uomini (e ormai sono tanti) che considerano un inutile spreco di energia l’adempimento di quello che i nostalgici continuano a definire «dovere coniugale».
Ma quale dovere e dovere... Ora abbiamo scoperto che una bella scatola di Baci Perugina può golosamente sopperire al mieloso stillicidio della frase femminile più odiata da mariti, amanti e fidanzati: «Caro, ma perché non mi baci mai?».
Secondo il sondaggio (promosso dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia) il cioccolato, per il 97% delle donne intervistate «migliora l’umore», per il 50% «favorisce l’eccitazione», per il 33% «allevia i dolori e i fastidi che molte sperimentano nella settimana che precede la mestruazione» (e basta con queste mestruazioni! ndr): irritabilità, alterazioni del sonno, gonfiore, mal di testa? La cura migliore, in assenza di libido, è un’«endovena» di nero extrafondente, l’unico capace di modificare le alterazioni ormonali e neurochimiche»; così facendo - assicura chi se ne intende - aumentano le endorfine, vale a dire le nostre «molecole della gioia», a livello del sistema nervoso centrale».
«Il desiderio sessuale è il risultato di una complessa attività del cervello - spiega la professoressa Alessandra Graziottin del San Raffaele Resnati di Milano -. Allo stesso modo la voglia di cioccolato presenta una base neurobiologica ed è dimostrato che ragazze che ne mangiano ogni giorno tendono ad avere più alto desiderio e maggiore soddisfazione». Ma così l’affare si complica: infatti se da un lato è vero che «una donna su quattro preferisce il cioccolato al sesso», dall’altro è altrettanto vero che questa unica donna «cioccolatodipendente» diventerà - alla lunga - una specie di ninfomane. E ciò proprio grazie o per colpa (dipende dai punti di vista) dell’amato cioccolato. Alla faccia dell’anaffettività.
Ma torniamo ad essere seri. Gli esperti hanno pochi dubbi: «Le differenze nel metabolismo di questo alimento possono contribuire all’effetto positivo sull’umore e sulla vitalità che chi lo ama riferisce rispetto a chi che non avverte benefici particolari. Tutti studi testati in laboratorio e pubblicati su riviste prestigiose come Neuroscience».
I ricercatori tengono però a precisare che sarebbe sbagliato attribuire al cioccolato «poteri terapeutici onnipotenti»: «La barretta di cacao rischia infatti di trasformarsi in un pericoloso surrogato se la donna è depressa o ha una vita sessuale insoddisfacente».

VEDI QUI FONTI E APPROFONDIMENTI DELL'ULTIMA ORA:

Una donna su 4 preferisce il cioccolato al sesso
City - ‎3 ore fa‎
E per il 25% dà più piacere dell'atto sessuale. Non solo: è usato come rimedio ai disturbi del ciclo. Gli esperti: “Non sostituisca a pillola”. ...

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

APPELLI URGENTI IN BLOG, TUTTE BUFALE NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI... ALTRIMENTI PROCURATO ALLARME O TRUFFA

Post n°3082 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da psicologiaforense

LA CATENA DI SANT'ANTONIO= BIDONATA, BIDONE, BROGLIO, FREGATURA, FRODE, IMBROGLIO, INGANNO, LADROCINIO, PACCO, RAGGIRO, SIMULAZIONE  BUGGERATA, TRUCCO, CHIAVATA, GABOLA, RUBERIA, IMPOSTURA, TURLUPINATURA, FURTO, LADRONERIA, LATROCINIO, RAPINA

I BLOGGER CRIMINALI gestendo una delle tante ramificazioni della catena DI SANT'ANTONIO possono
guadagnare comodamente 80-90 milioni l'anno di provvigioni .

Per fare solo un esempio di cui mi sono occupata personalmente con il PUBBLICO MINISTERO e la Guardia di Finanza  , Multilevel marketing è stata  la parola magica che ha attirato migliaia di persone in cerca del colpo di fortuna per svoltare nella vita: le convention organizzate in grandi e lussuosi alberghi ne erano piene. Bastava allungare la catena, portando nuovi soci. Chi stava in testa prendeva la sua percentualina, chi piu' sotto pure, ed era un gran danza di  miraggi e di speranze di passare da «silver» a «gold» nella gerarchia della scala sociale del club.

S
ino ai due inarrivabili "superdirettori".

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963