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Messaggi del 20/10/2009
Post n°3095 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
ULTIMISSIME NOTIZIE: S A L U T E
SIC: RICHIESTA RISARCIMENTO A 8 CHIRURGHI SU 10 
I Particolari:
Oltre 4 milioni di interventi l'anno eseguiti e 12 mila processi penali avviati solo nel 2008. Sono i numeri della chirurgia italiana, la stessa che un recente report pone al secondo posto al mondo dopo gli Usa per la robotica e la mininvasiva; quella le cui potenzialita' sono pero' condizionate da problemi di natura legale e istituzionale. Dati Ania indicano un aumento esponenziale delle richieste di risarcimento: "Erano 17 mila nel 1995, oggi segnano un + 60% toccando quota 30 mila - ha dichiarato il professor Enrico de Antoni, presidente della Societa' italiana di chirurgia, presentando a Roma il Congresso nazionale che si terra' a Rimini dal 25 al 28 ottobre -. Le statistiche indicano che in media 4 medici su 5 nell'arco della carriera ricevono almeno una richiesta di risarcimento e nell'80% dei casi i processi si risolvono con un'assoluzione. Un iter processuale che dura anche 7/8 anni - continua De Antoni - e la paura delle conseguenze spiana la strada alla medicina difensiva, costosa e non necessaria. Il nostro sistema sanitario non puo' ulteriormente reggere l'impatto con questa dispersione di risorse", aggiunge il presidente della Sic. Proprio la Societa' italiana di chirurgia, come emerge nel corso della conferenza stampa, ha affidato al centro studi 'Federico Stella' un'indagine sulla medicina difensiva, secondo la quale l'80% dei chirurghi prescrive esami inutili e il 20% evita di operare se l'intervento e' considerato troppo a rischio di contenzioso, aggravando i costi della sanita'. "Si calcola che gli esami e le visite inutili della medicina difensiva costino 2-3 miliardi l'anno - aggiunge Rocco Bellantone, segretario generale Sic - non a caso e' nata e si e' sviluppata una sorta di industria del risarcimento, che ad esempio a Roma vede pagine di pubblicita' sui quotidiani locali per pubblicizzare il contenzioso medico legale". Poi la richiesta: "Non chiediamo la depenalizzazione degli errori ma una giurisprudenza che disciplini gli atti medici", puntualizza il segretario generale Sic. "Basti pensare che il settore e' regolato dal Codice Rocco del 1930 e che le proposte di legge sul rischio clinico e la responsabilita' civile e penale sono invece ancora ferme", ha concluso Bellantone.
Post n°3094 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
CRONACA..... SOTTOCASA P A D O V A Le mogli fanno scoprire il club del sesso Prostituzione all’Afrodite. Arrestati gestori italiani e maîtresse lituana 
Facevano affari d’oro marito e moglie con l’aiuto della barista lituana all’ «Afrodite club». Una dozzina di ballerine nelle nottate di punta, almeno 9 nelle serate normali. E tutto quel giro di auto e di clienti, che facevano anche una trentina di chilometri per andare a godere dei piaceri non tutti leciti del club intitolato alla dea dell’amore, hanno insospettito dapprima le mogli di alcuni clienti assidui del locale e poi i carabinieri. «Quel locale ci sta rovinando » ha denunciato un gruppo di donne dopo aver scoperto che il marito si trastullava con le giovani ballerine del club. Motore dell’Afrodite club era la barista lituana Inga Paceviciene, 39 anni che non dispensava solo cocktail e champagne, ma anche prestazioni extra molto hard, nei privè del locale. E, se il cliente era disposto a pagare più di 200 euro, anche negli hotel della zona.
Post n°3093 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
ALBERTO STASI SARA' ASSOLTO 
NON CI SONO PROVE CHE ABBIA UCCISO CHIARA COSI' COME NULLA DICE CHE ABBIA SCARICATO IMMAGINI PEDOPORNOGRAFICHE
Post n°3092 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
Australia, per la prima volta al mondo rapinatore incastrato da una sanguisuga Una sanguisuga incastra un rapinatore. La polizia della Tasmania, in Australia, ha potuto identificare l'uomo che otto anni prima aveva rapinato un'anziana grazie ad un campione del suo sangue prelevato da una sanguisuga. Nel primo caso del genere noto alla scienza forense, Peter Alec Cannon, 54 anni, è stato incriminato per rapina aggravata a mano armata, per aver aggredito e derubato una donna di 71 anni nella sua casa in campagna, nel settembre del 2001. Cannon ed un suo complice, che non è stato individuato, avevano aggredito la donna con bastoni derubandola dell'equivalente di 330 euro.
Una sanguisuga aveva però succhiato sangue da Cannon ed era stata raccolta dalla polizia vicino a una cassaforte sul luogo del delitto. Il Dna è stato registrato in una banca dati, e quando l'uomo è stato arrestato per reati di droga, è stato prelevato un campione del suo sangue e il controllo incrociato ha fornito la prova a suo carico. Cannon è comparso oggi davanti alla corte suprema a Launceston, si è riconosciuto colpevole della rapina e resterà in detenzione in attesa della sentenza. ************************************* VEDI: Blood Sucking Leeches Lead Police To CriminalTasmania, Australia (AHN) - A criminal who nearly got away with his crime was apprehended because DNA testing of blood in a leech found at the crime scene ...
Post n°3091 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
Colpo su colpo Un colpo del cannone da 155 mm dalla base americana Cherokee nel distretto di Kherwar, nella provincia di Logar in Afghanistan (Nikola Solic/Reuters)
Post n°3090 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da psicologiaforense
ULTIMA ORA Manifestazioni di piazza e guerre dei numeri, nasce in Spagna il calcolatore elettronico posto su dirigibile. IN PIAZZA C'E' SEMPRE MENO GENTE DI QUELLO CHE SI DICE....... 
In Spagna è stata elaborata una tecnica per stabilire il numero dei partecipanti alle grandi manifestazioni e mettere fine alle guerre di cifre che inevitabilmente ogni volta si scatenano. La tecnica consiste nel fotografare la folla da un dirigibile e poi "processare" le immagini con un computer che riesce a numerare quasi ogni singolo partecipante, con un margine d'errore del 15%. Così, grazie a questo nuovo conteggio elettronico offerto dall'agenzia Lynce, El Pais ha reso noto che alla marcia contro la riforma della legge sull'aborto, tenutasi sabato a Madrid, hanno partecipato 55-60mila persone e non 2 milioni come affermavano gli organizzatori. La decisione dell'agenzia statale Efe di diffondere per la prima volta i dati di Lynce sta facendo discutere, perché questi mettono in discussione non solo la partecipazione alla manifestazione contro l'aborto, ma anche alle manifestazioni precedenti.
Le cifre stimate e quelle effettive. El Pais aveva stimato sabato una partecipazione di circa 265mila partecipanti. La polizia parlava di 250mila. La Comunidad de Madrid (la regione), il cui presidente Esperanza Aguirre partecipava alla manifestazione, aveva invece annunciato 1,2 milioni di partecipanti, mentre gli organizzatori parlavano di due milioni di persone. Per Lynce la partecipazione oscilla tra le 55.316 e le 63.300 persone. A confermare queste ultime cifre l'agenzia Efe, che assicura di aver controllato la tecnica di calcolo e di averla considerata accurata e precisa.
Secondo Lynce, che si professa azienda apolitica, a giugno i partecipanti al Gay Pride di Madrid furono58.171, e non un milione e mezzo come dichiararono gli organizzatori. FONTE : El Pais
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Sesso: F
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49