Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi del 11/05/2010
Post n°4171 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
RIFLESSIONE DELLA SERA PUPONI E PUPONE QUANDO avevo l'età dei ragazzini che guardano «La pupa e il secchione», la tv era un mondo adulto, dove si sbagliava da professionisti e alle domande rispondevano i secchioni, mica le pupe. Erano domande impervie: in quale giorno mese anno Dante iniziò a scrivere il terzo canto dell'Inferno? Il secchione cominciava a fare di sì con la testa, appoggiava le mani sulle cuffie a forma d'agnolotto e diceva al Mike Buongiorno di turno: me le ripete una alla volta? Quindi distillava le risposte esatte, facendoti sentire un verme. Si trattava di nozioni aride, contro cui si erano battuti i fratelli maggiori nel Sessantotto. Ma intanto il secchione le conosceva, tutte, mentre tu a stento eri in grado di distinguere una poesia di Dante da una di Petrarca: dando insicurezza al tuo sapere, il quiz ti spronava ad accrescerlo. La tv del 2010 è un mondo infantile, programmato per massaggiare l'autostima di bambini dai cinque ai novant'anni. I conduttori scandiscono le sillabe come se parlassero a una platea di poppanti e poichè la nuova regola è che ogni concorrente faccia solo quello che non sa, i secchioni sollevano pesi e le pupe rispondono ai quiz. Pensano che Dante sia un capo indiano, al massimo un olio d'oliva, e il ragazzino davanti al televisore freme di pietà e orgoglio: Dante è un poeta o qualcosa di simile. Comunque non un capo indiano, questo si sente rigorosamente di escluderlo. Osservando i finto-veri balbettii delle miss Ignoranza, il fanciullo viene colto da vertigini di beatitudine: ne so più io della tv, quindi che bisogno ho di saperne di più? Così, comincia a saperne sempre di meno, fino a quando è pronto per il grande passo: attraversare il video e diventare un pupo anche lui.
Post n°4170 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
EDITORIALE DELLA SERA VACANZE ESTIVE OVVERO.......
Ormai vogliamo illuderci -pur sotto una pioggia torrenziale e temperature autunnali- che manchi poco alle vacanze d'estate, le ferie di luglio/agosto. Quelle che attendiamo da un anno e che sognavamo da bambini, scolari, studenti perché erano legate alla libertà totale da libri, impegni culturali e di vario genere. L'unica idea, proprio fissa, era il mare, senza orari, senza obblighi. La vacanza, nelle splendide, ma non tanto, acque del Tirreno e dello Ionio, la vacanza dovrebbe essere di piena libertà, senza agende, senza telefonini e soprattutto senza doveri da assolvere, scopi da perseguire, risultati da ottenere. “Vacanza” deriva dal latino vacare , vuoto, ed è questo che fa pensare una vita che si gode a fondo, per tutto sommato, una ventina di giorni, sulla spiaggia o in mare, senza assilli e costrizioni. Ore da passare ad ascoltare la risacca del mare, il canto delle cicale, dove ci sono, a leggere, coi giornali, un buon libro, ad assistere al tramonto del sole, a mangiare del buon pesce e qualche volta ad ascoltare della buona musica. Chi non ha dimenticato l'infanzia, e noi tra questi, la ritroviamo, in pieno, in estate, quando il tempo, e l'ozio, ti consentono di tirar fuori dal cassetto della mente, dove sono ben custoditi i ricordi, i ricordi della bella stagione, i ricordi della vita. Che oggi, giocoforza, è profondamente cambiata. E il cambiamento non può, non deve influire sul ritorno al passato non solo perché, come dicono gli inglesi, the future is in the past , ma perché si avverte la necessità profonda, quando si può – e l'estate lo consente – di tornare bambini. Allegri, spensierati e, forse, felici. Perché è vero che «non c'è maggior dolor che ricordarsi del tempo felice nella miseria», ma è ancor più vero che il dolore si attenua se si ha la possibilità di rivivere il tempo felice “semel in anno” . E la volta buona, l'unica, è proprio quella che ti offre l'estate, la stagione delle vacanze, dell'ozio, dei ricordi, dei tuffi nell'acqua, delle capriole, dei primi amori.
Post n°4169 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
I VESTITI? DA DOMANI ME LI FACCIO DA SOLA
Su Internet i BLOG delle ragazze dalle mani d'oro sono in continuo aumento e s'impongono come la nuova bibbia dello stile. La ragione? Oggi si spende solo risparmiando al massimo. Anche quelle che guadagno bene stanno attente. Non sarebbe politicamente corretto. New York è abilissima a riciclarsi nei periodi di crisi lanciando trend che poi tutto il mondo copia. Negli Anni 70 la città aveva attraversato un momento simile diventando la grotta di Ali Babà di tutta la cultura bohèmien. Adesso la tribù del “fai da te chic” che inventa la moda artigianale prolifera a Brooklyn, dove l'artigianato è diventato un'arte di vivere che riflette il piacere individuale di esibire pezzi unici. Una sorta di rivolta spontanea che la dice lunga sulla dittatura cinese del tutto uguale per tutti a poco prezzo. Gli abiti realizzati a mano hanno un valore incomparabile rispetto a quelli clonati in fabbrica. L'ultima frontiera dello chic è poter dire alle amiche “l'ho fatto io”. Non esistono copie…… Questo fenomeno non è l'unica conseguenza della crisi e neppure una novità. Le ondate fashion sono legate a cicli economici. Da sempre ci sono persone che resistono all'abbattimento dell'iperconsumismo. La differenza è che oggi il life style a lungo predicato dagli ecologisti, dai fan dello slow food e della frugalità a tutto tondo, non è più un capriccio esotico, ma una necessità.
Post n°4168 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
Sesso zodiacale e amori estivi
L'estate si annuncia davvero bollente per i nati sotto il segno del Leone e dell'Acquario, i quali godranno di mesi di passione ardente ma ci sono buone notizie anche per Acquario, Gemelli, Sagittario, Vergine e Pesci, i quali si stanno liberando delle influenze negative del transito di Saturno. A dirlo è l'astrologa Ada Alberti, autrice del libro "Eroscopo" edito da Armenia in cui delinea segno per segno tutti i comportamenti e i dettagli per conquistare ed essere conquistati, o per tenersi il partner di sempre. E per chi è convinto che le stelle abbiano comunque bisogno della concreta azione di noi umani il libro della Alberti è anche una guida pratica astrologica su come non farsi dire mai di No e un vero manuale di seduzione con consigli su come vestirsi, come comportarsi, dove andare in vacanza per trovare l'anima gemella, dove portare il proprio partner a cena o come atteggiarsi, anche nell'alcova.
Post n°4167 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
L'OCEANO DI PETROLIO
La British Petroleum chiede aiuto alla creatività del popolo del Web per fermare il petrolio che esce al ritmo di 750mila litri al giorno dalla Piattaforma Deep Water Horizons affondata nel Golfo del Messico. Fallito il tentativo con la cupola, che comunque verrà ripetuto, sul sito che aggiorna costantemente sull'andamento delle operazioni è comparso questo modulo tramite il quale chiunque può inviare la sua "idea alternativa" per bloccare la marea nera. Bisogna inserire i propri dati e poi scrivere una breve descrizione delle tecnologie che si intendono utilizzare, il materiale e l'equipaggiamento richiesto. Ogni proposta verrà vagliata dalla British Petroleum.
Post n°4166 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
New York, addio agli elenchi telefonici Si potranno così salvare intere foreste
L'elenco telefonico? Ormai è inutile e rappresenta uno spreco di carta. Ne è convinta Verizon, il principale gestore telefonico dello Stato di New York, che ha chiesto l'autorizzazione per non consegnarli più ai suoi abbonati. E così nella "Grande Mela" e nel resto dello Stato, a partire dal prossimo anno i pesanti volumi non verranno più consegnati.
Post n°4165 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense
La Bruni: sesso con Sarkozy mentre un capo di Stato ci stava aspettando
Un'indiscrezione irriverente. Secondo l'ultimo libro di Jonathan Alter, un giornalista di Newsweek, la first Lady francese Carla Bruni Sarkozy si sarebbe vantata con la sua controparte americana Michelle Obama che una volta lei e il marito hanno tenuto un capo di stato straniero ad aspettare mentre finivano di fare sesso. «La Bruni voleva sapere se, come i Sarkozy, anche i coniugi Obama avessero fatto fare anticamera ai leader della Terra per questa ragione», scrive Alter in «The Promise: President Obama, Year One». «Michelle avrebbe fatto un risolino nervoso e risposto di no», scrive Alter. Le rivelazioni salaci sulla vita sessuale del presidente francese hanno fatto ipotizzare alla Abc News americana che il dignitario in questione fosse la Regina Elizabetta anche se la Bruni non ha mai fatto il suo nome nella conversazione. Durante una visita ufficiale in Gran Bretagna due anni fa, poco dopo il loro matrimonio, i coniugi Sarkozy passarono una notte ospiti al castello di Windsor. I Sarkozy sono famosi per essere in cronico ritardo. Nel 2008 tennero il Principe Carlo ad aspettare per il novantesimo anniversario dell'Armistizio del 1918. Il nuovo libro di Alter sul primo anno di Obama uscirà negli Usa la prossima settimana.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49