Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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Messaggi del 26/05/2010

 

EDITORIALE DELLA NOTTE: PAGA PANTALONE, PAGANO SEMPRE E SOLO I PIU' DEBOLI E I DIPENDENTI, I BLOGGERS INFLUENZANO IL GOVERNO?

Post n°4242 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

I FATTI ECONOMICI E FINANZIARI, LE LACRIME E IL SANGUE  INTERESSANO SOLO MAXBORSA?



Accalorati intorno alla disfida tra giudici e governo, siamo poco attenti al frastagliato cabotaggio della legge finanziaria che imbarca sempre piu' acqua. Mentre si prolungano i vizi della CASTA di un Paese in cui tutti sono pronti a difendere con le unghie e con i denti i propri privilegi,  disposti a trasformismi incredibili, a contorcimenti da donna serpente. I rappresentanti del popolo, FINO AD OGGI MERCOLEDI’ 26 maggio 2010,  godevano di un residuo della sacralità e immunità un tempo riservate ai re. Adesso da tutte le parti politiche si parla di errore imperdonabile, magari di natura tecnica, e sicuramente risarcibile in aula. Ma alla luce delle inchieste sulle tangenti, dei tanti soldi presi abusivamente dagli uomini del Palazzo, l'infortunio appare clamoroso. Un elettorato decente dovrebbe conservare una memoria abbastanza lunga per ricordarsene alle elezioni venture e restituire agli originari mestieri persone così impunite o così stupide da giocare con il fuoco. Ma va a sapere... Si dirà che non tutto è perduto oggi 2010, che la dialettica politica e parlamentare permette di rimediare a errori e imboscate. Ma provoca una incoercibile nausea morale, contribuisce potentemente al tedio esistenziale inciampare ancora e sempre negli abusi più sfacciati, nella festa dei furbi e dei corrotti.

 

 
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FERMIAMO LA NOTIZIA: CHE SFACELO, GLI ITALIANI SE NE FREGANO DELLA MANOVRA? SONO RASSEGNATI AL PEGGIO, O PENSANO AL GOSSIP?

Post n°4241 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

Manovra/ In ultima versione c'è condono:sanatoria per ampliamenti.... e altri scandali berlusconiani.....

 


 

Nell'ultima versione della manovra ci sono: salari congelati per 4 anni nel pubblico impiego, precari a casa, enti di ricerca sciolti,  scuola, sanità, servizi sociali, aiuti alle famiglie, protezione del minore, tutella di madre e figlio, ecc... AZZERATI ...... e ancora, PER LA CASTA, condono per gli immobili abusivi: correzione dei conti da 24 miliardi, così il governo continua con  quello che viene definito "condono mascherato": la sanatoria per l'emersione delle case-fantasma si estenderà anche a quegli immobili su cui sono state effettuate variazioni e ampliamenti non denunciati al Fisco.

 
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NON C'E' LIMITE AL PEGGIO: TELEVISIONE, PROGRAMMI, TALK SHOW, DOCUMENTI-VERITA', "NELLA RETE DEL SESSO",

Post n°4240 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

Live" entra nella rete del sesso

 

Torna "Studio Aperto - live", mercoledì sera alle 24 su Italia1, con un appuntamento speciale realizzato da Gabriella Simoni dal titolo "Nella rete del sesso". Perché uomini e donne sono disposti a tutto pur di trasgredire? Dalla nazionale francese che, alla vigilia dei Mondiali in Sudafrica, potrebbe perdere alcuni dei suoi migliori giocatori per un "affaire" con una escort minorenne, agli uomini che si devono sottoporre ad un trattamento in clinica per guarire dalle loro ossessioni.

In esclusiva il racconto "Live" nei luoghi del caso Marrazzo. Tra le paure e l'incertezza dei trans protagonisti dello scandalo, in una Roma che continua ad osare. Da Saint Tropez parla l'amico di Zahia Dehar, la baby squillo che fa tremare i "bleus" e mette in crisi la Francia del pallone.

Non solo Parigi: a Castelfranco Veneto una giovane donna scatena la rabbia delle mogli e del presidente della squadra locale. Al nord come al sud. Da Treviso, città dei record per divorzi a causa dei "tradimenti", a Potenza, città dei misteri sulle morti di Elisa Claps e della piccola Ottavia, ma anche dei segreti di chi nasconde una doppia vita: in un documento inedito vedremo mariti modello di giorno che di notte vanno in cerca di avventure omosessuali.

Le telecamere entrano nella clinica dove vanno a curarsi i "malati" di sesso, come Tiger Woods e Michael Douglas, anche se un po' meno famosi. Tutto questo ed altro ancora per capire come mai gli uomini e le donne siano disposti a tutto, ma proprio a tutto, pur di appagare i loro desideri proibiti.

 

 

 
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LA SENTENZA DEL GIORNO, I TUOI DIRITTI, CONDANNATO NON TI RISARCISCE? PAGA LO STATO, DIRITTO&ROVESCIO, STUPRO,

Post n°4239 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

 

Violenza sessuale: lo Stato pagherà
se non ci penserà il colpevole

 

 

Lo Stato italiano deve risarcire le vittime di violenza sessuale (e di altri reati contro la persona) se il colpevole, per varie ragioni, non lo fa. È questo il senso di una sentenza con cui il tribunale civile di Torino ha condannato la Presidenza del consiglio dei ministri a versare 90 mila euro a una giovanissima studentessa piemontese che nel 2005 venne aggredita da due stranieri.

Il giudice, Roberta Dotta, ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati dello studio legale Ambrosio e Commodo, i quali non hanno fatto altro che ricordare come lo Stato italiano, unico caso in Europa insieme alla Grecia, non si sia ancora allineato a una direttiva comunitaria del 2004: «Bisogna prevedere - è la tesi - un sistema di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti commessi nel territorio da persone di qualsiasi nazionalità». «L’Italia - commenta Renato Ambrosio - è inadempiente da molti anni. Grazie a questa sentenza, che giunge al termine di una causa pilota, adesso dovrà provvedere».

I due imputati della violenza, entrambi stranieri, erano stati condannati in via definitiva, al termine del processo penale, a dieci anni e quattro mesi di reclusione, ma non avevano indennizzato la parte civile: non solo non avevano le risorse economiche, ma durante il giudizio di primo grado si erano resi latitanti (rintracciati all’estero, ora sono stati arrestati)

 
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LA FOTO DEL GIORNO

Post n°4238 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

Le Madri per il bicentenario 

Anche le Madri di Plaza de Mayo hanno voluto festeggiare a loro modo a Buenos Aires i 200 anni della fondazione dell'Argentina.


NOTA:

Madri di Plaza de Mayo (in spagnolo Asociación Madres de Plaza de Mayo) è una associazione formata dalle madri dei desaparecidos, ossia i dissidenti scomparsi durante la dittatura militare in Argentina tra il 1976 e il 1983. L'associazione è dedita all'attivismo nel campo dei diritti civili ed è composta da donne che hanno tutte lo stesso obiettivo: rivendicare la scomparsa dei loro figli e ottenerne la restituzione, attività che hanno svolto e svolgono da oltre un trentennio. I figli delle madri di Plaza de Mayo sono stati tutti arrestati e tenuti illegalmente prigionieri ("desaparecidos": letteralmente "scomparsi" in spagnolo) dagli agenti della polizia argentina in centri clandestini di detenzione durante il periodo che nella storia argentina viene annoverato come la guerra sporca, così chiamata per i metodi illegali ed estranei ad ogni diritto utilizzati dalla giunta militare, e la maggioranza di loro è stata prima torturata ed in seguito assassinata, e fatta sparire nella più assoluta segretezza.

Il loro emblema, un fazzoletto bianco annodato sulla testa, è il loro simbolo di protesta che in origine era costituito dal primo pannolino, di tela, utilizzato per i loro figli neonati. Il loro nome è originato dal nome della celebre piazza di Buenos Aires, Plaza de Mayo, dove queste donne coraggiose si riunirono per la prima volta

 
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RIFLESSIONE: MA QUESTO E' IL MERCOLEDI' DELLE CENERI

Post n°4237 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

LA MIA RIFLESSIONE

UNA LUNGA QUARESIMA CI ATTENDE.
MA POI ARRIVERA' LA PASQUA? FORSE!


Siamo alla "linea del Piave". Caporetto c' è già stata e se la MANOVRA d' emergenza per recuperare 24 miliardi non andasse avanti seguendo e ampliando le direttrici sulle quali è stata costruita l' Italia andrebbe incontro alla disintegrazione economica. Come e peggio della Grecia. Non ci sono alternative: l' unica strada da percorrere è quella del rigore. LACRIME e SANGUE per qualche anno, pesanti riforme strutturali, e poi si potrà  tirare il fiato.
La sfida è grandissima. Non amo le frasi retoriche, ma mi pare proprio il caso di dire che bisogna mettercela tutta e, soprattutto, essere uniti, se si vuol salvare l' Italia e l'Europa.

 
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LE GRANDI MANOVRE: VIA 9 o 11 PROVINCE, ECCO L'ELENCO, POLITICA, ECONOMIA, FINANZIARIA, TREMONTI, TAGLI

Post n°4236 pubblicato il 26 Maggio 2010 da psicologiaforense

Verso la cancellazione delle piccole province: da Ascoli Piceno a Fermo Rieti e ISERNIA  sono 11 quelle a rischio



Le Province con un numero di abitanti inferiori a 220.000, che non confinano con Stati esteri e che non sono nelle regioni a Statuto speciale, saranno soppresse. E' una delle misure inserite nella manovra approvata dal Consiglio dei ministri, su cui però la discussione è ancora in corso. Il tutto avverrebbe a partire dalla prossima legislatura provinciale. Le competenze e gli uffici sarebbero trasferiti ad altre Province.

Le province a rischio abolizione, che soddisfano cioè i requisiti specificati da una misura inserita nella manovra sono in tutto 11, pochissime al Nord. Ecco l'elenco:

 

Ascoli Piceno (213mila abitanti circa)
Asti (217mila abitanti circa)
Belluno (214mila abitanti circa)
Crotone (173mila abitanti circa)
Fermo (177mila abitanti circa)
Isernia (89mila abitanti circa)
Massa Carrara (203mila abitanti circa)
Matera (203mila abitanti circa)
Rieti (160mila abitanti circa)
Vercelli (180mila abitanti circa)
Vibo Valentia (167mila abitanti circa).

 
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