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Messaggi del 31/05/2010

 

ULTIMA ORA, FAMIGLIE, PEDOFILIA, STUPRO, VIOLENZA, DELITTI IN FAMIGLIA, L'ORCO ABITA SEMPRE IN CASA, CATANIA,

Post n°4272 pubblicato il 31 Maggio 2010 da psicologiaforense

CATANIA: nonno riprende con il cellulare gli abusi sessuali su tre nipotine: fermato.

Era un nonno apparentemente affettuoso, al quale la figlia e il genero affidavano le loro tre figlie quando andavano al lavoro. Ma, in realtà, secondo l'accusa era colui che violentava le sue nipotine di età compresa tra 10 e 12 anni, riprendendo le scene degli abusi con il proprio telefonino cellulare. Scenario dell'aggressione era la casa dell'uomo, un operaio di 52 anni che abita in un paese della provincia etnea, e che è stato fermato dalla polizia postale di Catania su disposizione della locale procura della Repubblica per violenza sessuale su minorenni e produzione di materiale pedopornografico.

A tradire l'uomo un ritrovamento casuale: lo smarrimento della memory card del suo telefonino. L'aveva perduta nell'abitazione della figlia e la cercava disperatamente. Tanto da suscitare la curiosità della donna che, mentre rassettava casa, l'ha ritrovata e ha voluto vedere perché il padre fosse in ansia. Sul video è apparso un filmato di diversi minuti e altri fotogrammi con gli espliciti rapporti sessuali e gli abusi subiti dalle sue tre figlie, che chiamavano l'uomo che le violenta “nonno”, anche se il volto non è mai ripreso. La famiglia si è rivolta a un legale, che ha consegnato il materiale alla polizia di Catania. Gli investigatori ora ritengono di avere identificato con certezza il presunto carnefice.

Le ragazzine sono state interrogate dal procuratore aggiunto di Catania, Marisa Scavo, e dal sostituto procuratore Antonella Barrera, alla presenza di una neuropsichiatra infantile e hanno confermato le violenze subite. I magistrati hanno disposto il fermo dell'uomo, eseguito dalla polizia postale. L'uomo, portato in carcere, oggi sarà sottoposto all'interrogatorio di convalida del fermo dal gip di Catania.

«È statisticamente dimostrato: i maggiori casi di violenze che restano sommersi, come gli abusi sessuali e i maltrattamenti, avvengono in famiglia ed è difficile farli emergere: occorre fare “rete” per farli venire alla luce» ha dichiarato il pm Scavo, che da diversi decenni si occupa di questi tipi di reati. «In casi come questi è difficile che la vittima si ribelli - ha continuato - perché non pensa che un familiare che le vuole bene possa farle del male, o perché non vuole fare del male lei con la sua denuncia a una persona alla quale, nonostante tutto, vuole bene, o ancora ha paura della reazione della famiglia».

Il procuratore aggiunto si è detto «ottimista», perché, i dati sembrano essere in controtendenza visto che «c'è una sensibilità collettiva che si sta risvegliando».«Un aiuto potrebbe venire dai centri di ascolto per i quali da tempo mi batto affinché vengano realizzati nelle scuole, con psicologhe specializzate e personale professionale qualificato. Sarebbe - ha concluso - un modo per fare emergere il sommerso, facendo partecipare alla rete, però, non soltanto i ragazzi e le ragazze ma anche i loro familiari».

 
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MIO EDITORIALE, COPYRIGHT

Post n°4271 pubblicato il 31 Maggio 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA NOTTE

DONNA.  Donne... questo non è  un BLOG  militante femminista, ma il titolo di una mostra che si è tenuta  a Firenze, a Palazzo Strozzi, curata da Adelina von Furstenberg, che introduceva una visione trasversale dei problemi di genere. In un panorama globale, con oltre trenta artisti provenienti da oriente a occidente, la mostra toccava temi legati alla corporeità, all'anima femminile, al consumo, all'abnegazione, alla seduzione, alla vecchiaia. Scopo dell'iniziativa era fare il punto della situazione dopo così tanti anni dalla la Conferenza di Pechino, che inaugurava una nuova dichiarazione di DIRITTI FEMMINILI, la mostra e' stata infatti concepita come corollario al Convegno fiorentino «DIRITTI PROCLAMATI, DIRITTI VIOLATI». La scelta curatoriale di parlare delle donne e' di aprire anche agli artisti maschi l'interpretazione dell'altra “META' DEL CIELO”. Uno struggente ciuffo di capelli, avvolto in un fagotto nero, su una vecchia panca di legno, realizzato da Jannis Kounellis, e' uno dei segni piu' forti e commoventi, insieme al video di Shirin Neshat e alle donne anziane fotografate da Stefano Boccalini. Il viaggio in questo universo femminile si presenta come apolitico, non vi sono manifesti e slogan ma stati d'animo minimi o gigantesche sculture, come le due donne del cinese Wang Du, che assumono ai nostri occhi dimensioni di seduzione..... forse!!!




 

 
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QUI PADOVA, SESSO, SESSUALITA' , EROTISMO TRA ADOLESCENTI, INDAGINE IN ESTE (PD), DOGLIANZE RAGAZZE, MASCHI, ROZZI E VELOCI

Post n°4270 pubblicato il 31 Maggio 2010 da psicologiaforense

QUI Padova:
Sesso...... un sondaggio a scuola. Le adolescenti: «Compagni troppo veloci»

 

 




Leiaculazione precoce, ossia la sindrome del "Pic indolor", nome della famosa siringa che, come recitava la pubblicità, di fronte al sederino di un bambino una voce innocente diceva "già fatto?", sta imperversando tra le giovani coppie.

L’imbarazzante statistica, che vede la maggioranza degli adolescenti maschi "vittime" di "speedy gonzales", è emersa da un sondaggio effettuato all’interno di uno dei più grandi istituti scolastici superiori dell’Estense. Un docente, dopo aver fatto lezioni di sessuologia e affettività nelle proprie classi, ha avuto l’idea di mettere nell’atrio della scuola una scatola per raccogliere le anonime considerazioni di tutti gli studenti dell’istituto in merito al sesso.

Nel giro di tre ore, la scatola era già stata riempita con un centinaio di risposte. E, sorpresa, la stragrande maggioranza dei "cahiers de doléances" aveva un unico tema: l’eiaculazione precoce dei ragazzi. A lamentarsi, ovviamente, le ragazze, che in alcuni casi sono arrivate addirittura a minacciare di lasciare il proprio partner nel caso in cui non ci fossero miglioramenti in vista.
Insomma, un problema non da poco che va a confermare le ultime statistiche nazionali che mettono in risalto un maschio sempre più debole e con l’ansia da prestazione che lo rende ancora più vulnerabile.

Viagra usato già in adolescenza. Per ovviare al problema, in molti ricorrono all’uso della "pillola blu" già prima della maggiore età, creando così una dipendenza non facile da guarire. Un problema, questo, che potrebbe far sorridere tanti, ma che in realtà nasconde dei disagi ben più profondi. La sessualità è ancora un tabù per molti genitori e insegnanti, ma non lo è per la stragrande maggioranza dei giovani che, però, non è in grado di gestire in maniera adeguata le proprie emozioni.

 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA: POLITICA, ECONOMIA, RELIGIONE, SPERANZA, DESTINO, FILOSOFIA, CULTURA LAICA, CULTURA CATTOLICA,

Post n°4269 pubblicato il 31 Maggio 2010 da psicologiaforense

 

CORRUZIONE, CONCUSSIONE, AFFARE& MALAFFARE, TANGENTOPOLI, AFFITTOPOLI, SCANDALI, PECULATO, RUBERIE, MAFIA&POLITICA…. IL  PIU’ PULITO HA LA ROGNA

 

E' FINITA   L'ETA' DELLA SPERANZA?

 


 

 

Siamo velocemente passati dagli anni in cui si fronteggiavano schieramenti culturali in netto contrasto fra loro a questi anni in cui ogni contrapposizione sembra addirittura sparita. Nella palude sembra tuttavia riaffiorare, ogni tanto, un contrasto fra “cultura laica” e “cultura cattolica”. Ma per lo più labilmente, stancamente, con rare punte, improvvise conversioni e improvvisi impuntamenti che vanno ad alimentare disperanti giochi d'interesse e confusione d'idee. A questo punto, potrebbe concretizzarsi il quesito di questa riflessione:  Davvero è possibile appellarsi alla religione, alla trascendenza, per farne uno strumento che garantisca fini e comportamenti etici (o solo banalmente “onesti”) ? Davvero le parole del Papa “vanno a segno”, sono efficaci, hanno oggi un'autentica “forza di persuasione”? O resta forse la fuga dalla violenza della storia nella contemplazione dell'eternità del bello, del mito, del sublime, della poesia, dell'arte? O resta soltanto il gioco disperato e disperante  delle differenze insignificanti e divertenti, un “nichilismo” diventato effimero “riduzionismo”? Le possibilità umane sembrano oggi limitarsi a questo. QUINDI può essere tranquillamente accettata questa situazione, questo destino, come “naturale”, dopo millenni di speranze e di sforzi compiuti per sfuggirgli?

 

 
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GIORNATA MONDIALE CONTRO IL TABAGISMO

Post n°4268 pubblicato il 31 Maggio 2010 da psicologiaforense

ATTENZIONE: QUESTE IMMAGINI POSSONO URTARE LA SENSIBILITA' DEI BLOGGERS

No-tabacco Day, campagna choc: "smoking is ugly"

 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization) ha scelto per la Giornata mondiale contro il fumo che si tiene oggi, il tema "Genere e tabacco", richiamando particolare attenzione alla necessità di proteggere le donne e le ragazze dagli effetti nocivi del fumo di tabacco.
Queste due delle  locandine della campagna di sensibilizzazione lanciata dalla WHO.

 
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