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Messaggi del 16/06/2010
Post n°4343 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
L'EDITORIALE DELLA NOTTE OVUNQUE E' MINI-MANIA DAL CELLULARE AL COSTUME
Mini e ancora di più. Un'estate al “mini” dove tutto è piccolo, piccolissimo. Dalle star della pop music, ai politici, ai costumi, ai cellulari, agli iPod, alle macchine. Per non parlare delle porzioni al ristorante. Basta girare per le spiagge e guardare chi tenta di beccare i tasti sul cellulare grande come metà pacchetto di sigarette o cerca disperatamente di spostare la levetta per sintonizzare la microradio tanto simile ad un accendino. E se è una donna ad essere “super-mini-gadgettizzata” il tutto viene svolto dal basso di un tanga ridottissimo che svela duri mesi di palestra invernali o l'abile mano di un chirurgo. Versione “nano” anche le auto del momento, solo due posti, ma vuoi mettere? Permettersi il lusso di avere una macchinina che serve come un motorino e costa come una fuoriserie non è da tutti. E infatti per le città, soprattutto Roma, in sella a questa scatoletta ci sono tutti quelli che vogliono farsi notare. I pariolini di un tempo, i fighetti di sempre, quelli che “è meglio apparire”. Naturalmente per strizzarsi dentro il miniveicolo è meglio essere bassi. E avere un cane minuscolo, di quelli con nomi impossibili cinesi e giapponesi. Assomigliano un po’ a toponi di fogna ma non importa, la loro taglia è quella giusta. Altro complesso infranto. Ormai Vittorio Cecchi Gori non si lamenterebbe più così: “ero alto 1,72. Da quando sono diventato l'anti-Cavaliere, sono sceso di colpo a 1,65. Mi hanno tolto sette centimetri 'sti bischeri!”. Oggi anche l'essere “tappo” è un segno di riconoscimento, un segno di potere. D'altronde in molti nella squadra di Berlusconi non superano il metro e settanta (Brunetta insegna). E che dire dei giornalisti? A parte qualche eccezione i più potenti non sono certo delle stanghe. E piacciono soprattutto alle alte. Anche per essere star del cinema meglio qualche centimetro in meno. Richard Gere insegna e Mel Gibson conferma. Penelope Cruz dal basso del suo metro e rotti ha stracciato la giraffa Nicole Kindman sia nel cuore di Tom Cruise (anche lui razza pigmea) che al botteghino. Minimania nella musica con la tascabile Kilie Minogue, un metro e cinquanta di curve e sensualità. Rimonta delle soubrette “bonsai” a Mediaset, dove alla selezione delle veline (2011) sono gradite le ragazze non più alte di un metro e settanta.
Post n°4342 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
PRESAGIO DI SVENTURE?
Un fulmine distrugge la statua del Cristo gigante
La statua intitolata "Re dei Re", e raffigurante Gesù con le braccia alzate, uno dei simboli più noti della fede evangelica in Ohio, da lunedì 14 giugno non esiste più: è stata divorata da un incendio scatenato da un fulmine che ha colpito la struttura. Alta sei piani la statua era diventata un riferimento imprescindibile per tutti gli automobilisti che percorrevano la vicinissima strada interstatale 75 a Monroe, subito a Nord di Cincinnati.
Post n°4341 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
ll regista Tinto Brass ha vinto la malattia.
Il regista, con i figli Beatrice e Bonifacio, ha espresso in una nota «sincero ringraziamento al prof. Volpin ed al dott. Bertagnoni per la professionalità dimostrata nei suoi confronti» durante la degenza seguita al malore che lo ha colpito a fine aprile.
Post n°4340 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
Cogne bis/ Franzoni: Continuo a dire che io sono innocente Annamaria Franzoni, condannata per l'uccisione del figlio Samuele Lorenzi, entra nell'aula del palazzo di giustizia di Torino dove si svolge il cosiddetto processo Cogne-bis. La donna, senza manette ai polsi è apparsa stanca ma ha sorriso ai parenti che erano già in aula. Mentre veniva accompagnata al suo posto, a fianco dei suoi legali, Paola Savio e Loreno Imperato, il pm Giuseppe Ferrando l’ha salutata con una stretta di mano. Tra il pubblico, una quarantina di persone, anche alcuni studenti di giurisprudenza italiani e francesi. L'UDIENZA - Oggi Franzoni dovrebbe essere ascoltata come imputata nel procedimento bis, dove è accusata di calunnia nei confronti del vicino di casa Ulisse Guichardaz. L'INTERROGATORIO - Iniziato l'interrogatorio, la donna è apparsa calma e a tratti sorridente. Maglietta blu e jeans, capelli sciolti sulle spalle, un po' più lunghi dell'ultima volta apparsa in pubblico, in apertura il giudice Roberto Arata le ha chiesto se avesse due figli. Lei ha risposto di sì, poi, alzando gli occhi al cielo, ha detto: «Tre». Quando ha rievocato il giorno della morte del piccolo Samuele, poi, non ha trattenuto le lacrime. In aula ha ripetuto, aggiungendo alcuni particolari, il racconto che per sommi capi aveva fatto al processo che è finito con la sua condanna per omicidio.
Post n°4339 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
PREGHIERA RIFLESSA
Bagno «sacro» di un devoto Sikh a Tarn Taran, 25 chilometri a nord della città indiana di Amritsar (Epa)
Post n°4338 pubblicato il 16 Giugno 2010 da psicologiaforense
Padova. Clonavano Ferrari: Montezemolo denuncia quattro fratelli imprenditori
Denunciati per ricettazione e falso i fratelli Dubbini, ricchissimi imprenditori di Padova nel settore del caffé: sono accusati di aver clonato cinque esemplari storici di Ferrari.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49