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Messaggi del 22/06/2010

 

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE, ESAMI DI MATURITA', PRIMA PROVA, TRACCE, FOIBE, UN ARGOMENTO PERICOLODSO

Post n°4373 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

MIA RIFLESSIONE DELLA NOTTE

ESAMI DI MATURITA': FOIBE LA TRACCIA CHE FA DISCUTERE STORICI E POLITICI

FORTUNATAMENTE LO HA SCELTO SOLO LO 0, 6% DEGLI ESAMINANDI.
ERA L'ENUNCIATO PIU' DIFFICILE IN ASSOLUTO.

 

 

C' è un capitolo del nostro passato che non ha sin'ora trovato  un suo "equilibrato" spazio nella memoria storica nazionale. E' la tragedia delle foibe, che scoppia a Trieste e nella Venezia Giulia nel maggio 1945, provocando l'eliminazione di circa 10.000 cittadini italiani da parte dell'esercito di Tito; strettamente connesso ad essa, vi è il dramma dell'esodo, 300-350.000 italiani che tra il 1945 e il 1947 abbandonano l'Istria e la Dalmazia e si disperdono in tanti campi profughi sparsi per la penisola. Su quell'ondata di violenza é sceso un triplice silenzio che ne ha sommersa la memoria. In primo luogo, un silenzio internazionale: quando nel 1948 si consuma la rottura fra Tito e Stalin e i comunisti jugoslavi vengono condannati da Mosca come «deviazionisti», l'Occidente prende a guardare verso il governo di Belgrado come ad un possibile riferimento e in questa prospettiva viene meno l'interesse a far chiarezza sulle migliaia di cittadini italiani scomparsi nella primavera '45. In secondo luogo, un silenzio di partito: Togliatti e il Pci non hanno alcun interesse a ritornare su una questione che evidenzierebbe le contraddizioni tra una vocazione internazionalista e la nuova collocazione come partito nazionale. In terzo luogo (più pesante di tutti), un silenzio di stato: alla Conferenza di pace di Parigi il governo De Gasperi si dimostra debole e la Venezia Giulia é la regione che paga il prezzo della sconfitta nella seconda guerra mondiale. Non parlare di foibe significa rimuovere il senso di sconfitta veicolato da centinaia di migliaia di profughi, costretti ad abbandonare le loro case e le loro attività. A distanza di tanti decenni, dopo che foibe ed esodo sono stati negati oppure ideologicamente strumentalizzati in contrapposizione ad altri morti ad altre memorie, é possibile e doveroso scrivere e ricordare con la necessaria serenità di giudizio. Le vittime delle foibe non sono una memoria di «destra» da contrapporre alla memoria di «sinistra» degli antifascisti: gli uni e gli altri sono una memoria dell'Italia, prezzo estremo (pure in contesti diversi) pagato alla guerra fascista del 1940-'43. Opportuno, dunque, il “giorno della memoria” che si celebra il 10 febbraio di ogni anno. Ricordo doloroso inteso come momento di ricomposizione di una memoria collettiva nazionale nella quale, senza confusione e senza gerarchie, devono trovare posto sia le vittime delle foibe, sia gli antifascisti e gli ebrei uccisi nella risiera di San Sabba.

 



 
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IL CASO DEL GIORNO, DONNE, SCHIAVE, ROMAGNA, SPIAGGE, ROMANIA, TRATTA,

Post n°4372 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

LE NUOVE SCHIAVE

Guadagnano meno di mille euro al mese. Lavorano 14 ore al giorno, senza mai un turno di riposo. E pagano anche il pizzo ai mediatori che le portano in Italia. Sono le "stagionali" negli alberghi fra Rimini e Cervia. La maggioranza sono romeni, ma vengono anche da Moldavia e Polonia. Donne soprattutto... gli ingranaggi invisibili dell'enorme macchina del turismo di massa.

 
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LA FOTO DEL GIORNO, antropologia, buddismo, foto a lunga esposizione, religioni, riti, tradizioni, vesak day,Thailandia

Post n°4371 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

Scie di luce

 BUON COMPLEANNO, BUDDA!




Saranno l'occasione in cui è stata scattata, o l'effetto della fotografia a lunga esposizione, a rendere questa istantanea del Vesak Day - la festività più importante del Buddismo che celebra la nascita, l'illuminazione e la dipartita di Buddha - così suggestiva. Le strisce luminose sono date dalle fiammelle delle candele portate in processione dai fedeli: durante questa festività, che cade generalmente in un plenilunio di maggio, i devoti portano nei templi candele, cibo e fiori da offrire ai monaci (qui siamo nella provincia di Nakhon Pathom, nei dintorni di Bangkok, Thailandia). Poi gettano acqua sulle spalle della statua di Buddha Bambino, pregando per la purificazione dell'umanità dalla cupidigia, dall'ignoranza e dall'odio.


 

 
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DIRITTO&ROVESCIO, BLOGGER, PEDOPORNOGRAFIA, REATO FEDERALE, FOTO, GOSSIP, PEREZ HILTON, MILEY CYRUS, WEB, COMMUNITY,

Post n°4370 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

QUESTA FOTO PUO' COSTARE AL BLOGGER FINO A 10 ANNI DI CARCERE!

 

Miley Cyrus, la giovanissima diciassettenne conosciuta ai più come Hannah Montana, ha scelto di dare ufficialmente una svolta alla sua vita. Aggressiva e sexy, questo è il suo nuovo look. In particolare a metterla in primo piano ci ha pensato Perez Hilton, il blogger del gossip più famoso del web. Su Twitter, infatti, Perez non ha esitato un minuto a pubblicare alcune foto (VEDI SOPRA) che  ritraggono la ragazza senza biancheria intima durante le riprese di un noto spot pubblicitario. La Miley la si vede scendere dall'automobile con un vestito bianco e trasparente che lascia poco all'immaginazione: Miley è infatti senza slip, come si può individuare in questa foto.

 

Per Perez Hilton era impossibile potersi far scappare questa opportunità: le foto hanno fatto il giro dell'universo internet ottenendo milioni di clic. Ma il blogger però sembra che non abbia fatto bene i conti visto che la Miley  ha ancora 17 anni, pertanto non essendo maggiorenne la pubblicazione delle sue immagini è considerata un reato federale, in base alle leggi statunitensi contro la pedofilia. Per cui la svolta delle foto osé potrebbe non essere finita soprattutto per Perez Hilton che rischia fino a 10 anni di carcere.
 
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LA SENTENZA DI CASSAZIONE, AMORE, VITA A DUE, SEPARAZIONE, ABBANDONO, RAGAZZINA MANESCA, FIDANZATO PERCOSSO

Post n°4369 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

SENTENZA DI CASSAZIONE
Fidanzatina respinta si "fa giustizia" da sola: 800 euro di multa

 

Le ritorsioni in amore? Eventuali reazioni anche solo verbali, del tipo "te la farò pagare", possono essere multate. La Cassazione ha convalidato una multa a 800 euro, oltre al risarcimento dei danni, nei confronti di una ragazza che, piantata in asso dopo una breve relazione sentimentale, nel marzo di cinque anni fa si era recata nel bar del suo ex per dirgli "te la faccio pagare". I due, a quanto ricostruisce la sentenza 23218 della Prima sezione penale, erano venuti anche alle mani visto che alla ragazza è stata inflitta una condanna per ingiuria, minacce e percosse. La ragazza è stata condannata definitivamente alla luce delle dichiarazioni dell’ex partner «dettagliate e coerenti» che hanno trovato «piena conferma non solo nelle dichiarazioni dei testi oculari ma anche nelle parziali ammissioni dell’imputata che ha riconosciuto di essere stata molto adirata».

 
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NOTIZIA FLASH:VIAGRA ROSA, ORGASMO, STANCHEZZA, SONNOLENZA, DEPRESSIONE, MAL DI TESTA, VERTIGINI, SVENIMENTI

Post n°4368 pubblicato il 22 Giugno 2010 da psicologiaforense

LA NOTIZIA FLASH DEL GIORNO

Il viagra rosa si è rivelato un flop: fa addormentare!



I risultati deludenti del viagra rosa, che è stato sottoposto a numerosi test ed è stato provato da alcune donne, hanno lasciato perplessa la Food and Drug Administration (FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), che sta valutando seriamente l’opportunità di raccomandare o meno l’approvazione del farmaco. I benefici della pillola non compenserebbero gli effetti collaterali, tra cui stanchezza, sonnolenza, depressione, mal di testa, vertigini e svenimenti che possono durare diverse settimane.

Come si legge su Health Express, i disturbi femminili legati alla sfera della sessualità sono un problema reale: si va dalla mancanza di interesse per il sesso all’incapacità di eccitarsi. Purtroppo, in base a degli studi condotti finora, è stato rilevato che ben il 60% delle donne ha difficoltà a raggiungere o mantenere un’eccitazione normale e stabile, condizionando il raggiungimento dell’orgasmo.

Riguardo al viagra rosa c’è molto scetticismo tra gli esperti, molti dei quali vedono nella produzione di questo farmaco più un’operazione di business delle case farmaceutiche che l’intenzione di trattare un problema molto complesso e risolvibile non necessariamente con una pillola. L’assunto di base dal quale parte la comunità professionale, insomma, sta nel fatto che non è possibile curare un sintomo, come l’assenza della libido, con una semplice pillolina quasi come per dire che la disfunzione sia a livello biologico.

 
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