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Messaggi del 27/07/2010

 

ESSERE E BENESSERE, SALUTE, COLESTEROLO, SESSO, UOMINI, DONNE, UMORE, DEPRESSIONE, PSICOLOGIA, SCIENZE, MEDICINA,

Post n°4499 pubblicato il 27 Luglio 2010 da psicologiaforense

SALUTE: COLESTEROLO LEGATO A DEPRESSIONE, SESSO PUO' FARE LA DIFFERENZA

Non e' solo ''cattivo'' e non sempre bisogna averne paura. Il colesterolo puo', in certi casi, essere una ''leva'' per l'umore sottotono. Lo sostengono ricercatori francesi sulla rivista Biological Psychiatry di luglio affermando di aver scoperto una importante differenze tra uomini e donne nel ruolo che i grassi nel sangue hanno sul benessere psichico. Infatti, la depressione nella popolazione femminile e' associata con bassi livelli di colesterolo Hdl, il colesterolo cosiddetto buono, in quella maschile con bassi livelli di Ldl, il colesterolo cattivo. E questo perche', spiegano i ricercatori guidati da Marie-Laure Ancelin dell'Inserm di Montpellier, a entrare in gioco e' un gene trasportatore della serotonina, l'ormone del buonumore, che sembra 'lavorare' meglio insieme alle giuste dosi di colesterolo.

 
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COSTUME, SOCIETA', MODA,MANIE, TENDENZE, BRACCIALETTO, CURIOSITA', POWER BALANCE, TORMENTONE, ESTATE,

Post n°4498 pubblicato il 27 Luglio 2010 da psicologiaforense

Tutti pazzi per il braccialetto dell'equilibrio

C’è chi porta una scheda Power Balance sotto l’orologio «per avere un beneficio continuo», chi ne mette una per scarpa e una nel cardiofrequenzimentro (mentre corre), o tre nel letto (mentre dorme). C’è chi dà dell’imbecille a chi fa tutto ciò. Ma la moda dilaga e il web trabocca di video dedicati al «braccialetto dell’equilibrio»:  I filmati sono già centinaia.
Intanto, il Power Balance, che, secondo la pubblicità, migliora le prestazioni sportive, riduce lo stress e fa passare persino il mal di mare, è diventato un must-have per fuoriclasse e gente comune. Carino, sembra un orologio, in varie colorazioni e misure, ma al posto del quadrante c’è un misterioso ologramma, la chiave di tutto. Sul sito www.powerbalance.net parlano di «erformance technology» e spiegano che negli ologrammi in mylar sono inserite «frequenze capaci di interagire con il campo energetico del corpo» stabilizzandone gli scompensi. Risultato: più flessibilità, più energia, più equilibrio. Che sia tutto marketing? Lanciato dal passaparola, il mirabolante oggetto è stato avvistato al polso di calciatori come Cristiano Ronaldo ed Ezequiel Lavezzi del Napoli (ma a lui tanto equilibrio non ha portato, è caduto durante un paio di partite), di campioni della Formula Uno come Rubens Barrichello e Giancarlo Fisichella, di un asso del basket del calibro di Michele Maggiori (Virus Bologna), del ciclista Alessandro Petacchi. Ma anche di attori come Robert De Niro e Antonio Banderas (Hollywood non si tira mai indietro). Di teste coronate come l’Infanta Elena di Spagna. Di ipocondriaci, almeno sulla scena, come Giacomo Poretti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo. Ma la lista potrebbe essere ancora più lunga se volessimo aggiungere il nome di Joe Cada, vincitore delle ultime World Series di poker e quelli delle star americane di Sports Illustrated: surfisti (Kelly Slater), campioni di basket (Shaquille O’Neal) e di baseball (Scott Kazmir).

Power Balance infatti, è nato un paio d’anni fa dall’immaginazione di due fratelli californiani appassionati di surf, Troy e Josh Rodarmel, 35 e 25 anni, cresciuti a pane, discipline olistiche e medicine alternative nella famosa Orange County della fiction televisiva. Un’idea da un milione di pezzi. E su Internet è tutto un rincorrersi di informazioni. Dove lo trovo? In alcuni negozi selezionati, centri fitinesss e naturalmente su e-Bay . In Italia la vendita on line (€ 29,90) con spedizione gratuita sino alla fine di ottobre partirà soltanto dal primo settembre, quando la febbre sarà già salita. Il claim è «Non credeteci, provatelo!»,e sta funzionando.

 
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MEDICINA; NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA, PSICOTERAPIA, PSICHIATRIA, SOGNI, INCUBI, SCIENZA, SONNO,

Post n°4497 pubblicato il 27 Luglio 2010 da psicologiaforense

Smettere di vivere incubi  terrificanti si può: le terapie psicologiche per controllare i sogni

COME E' NOTO sono tante le terapie psicologiche: alcune consistono in esercizi di desensibilizzazione delle paure che poi sconvolgono i nostri sogni.
Un'altra terapia in uso è quella del sogno lucido: che consiste nell'insegnare ai pazienti a rendersi conto di quando stanno entrando nel sogno fino a divenire capaci di modificarne la trama e dargli il lieto fine. Nella realtà, però, l'invasione nei sogni di una persona ha risvolti terapeutici: molti individui, infatti, reduci da brutti traumi e sofferenti del disturbo da stress post traumatico, non dormono affatto sonni tranquilli: sono continuamente spossati da incubi ricorrenti che riaccendono le ferite del trauma, per esempio un incendio o una violenza subita. 
Così si può ridurre la frequenza degli incubi in persone sottoposte a un ciclo di terapia cognitiva volta ad insegnare loro a controllare i sogni. La terapia consiste in esercizi che aiutano a rendersi conto del momento in cui si inizia a sognare e quindi a prendere lucidamente in mano la trama del sogno impedendo l'incubo. E non è finita: uno studio appena uscito sul numero di luglio del Journal of Psychiatric Practice dimostra che una terapia psicologica fondata su interventi multipli riesce ad alleviare il disturbo da incubi post-traumatici, problema che spesso persiste in individui reduci da un grosso trauma, anche quando quest'ultimo è stato già sanato dalla psicoterapia.

 
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