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Messaggi del 31/07/2010
Post n°4508 pubblicato il 31 Luglio 2010 da psicologiaforense
Tatuaggi e occhi di farfalla - Una ragazza mostra il suo originale make-up durante L'International Tattoo Convention di Taipei (Reuters)
Post n°4507 pubblicato il 31 Luglio 2010 da psicologiaforense
Le video chat sexy su iPhone 4, imbarazzo per la Apple Dall'industria del porno servizi per l'applicazione Face Time L'industria pornografica è ancora una volta all'avanguardia nell'adottare le nuove tecnologie. Sono infatti bastate poche settimane e il nuovo iPhone 4 della Apple è già diventato il veicolo per una nuova ondata di servizi a luci rosse. Diverse società dell'entertainment per adulti hanno già cominciato a proporre video chat erotiche sfruttando l'applicazione Face Time, che consente di effettuare videochiamate dal proprio iPhone. Sono già stati venduti oltre tre milioni di iPhone 4 e l'industria del porno vede quindi grandi prospettive di guadagno con questo nuovo approccio. Il reclutamento delle modelle/attrici per questo tipo di servizio è già in corso, come si vede su Craigslist, il sito di annunci più utilizzato negli Stati Uniti. Si leggono proposte di lavoro molto dettagliate, e viene menzionata specificamente l'applicazione Face Time. Alcuni propongono anche un iPhone 4 gratuito alle nuove dipendenti. Per Apple, che ha dichiarato guerra aperta alle applicazioni a luci rosse sull'iPhone, si tratta di un imbarazzo, ma secondo gli esperti la società non può fare molto per evitarlo. FaceTime è infatti un'applicazione della stessa Apple e le videochiamate non sono in sé qualcosa di controverso. La società non può impedire l'uso che viene fatto della videocamera e dell'iPhone. "Apple è responsabile tanto quanto i produttori di router e hardware lo sono per chi visita siti porno su Internet", ha detto Jonathan Zittrain, cofondatore del Berkman Center for Internet & Society all'Università di Harvard. Da sempre, però, la Apple ha rifiutato le applicazioni con contenuti sessuali e una mail attribuita allo stesso Steve Jobs, circolata sui blog tecnologici in aprile, parlava di una "responsabilità morale" di Apple nel mantenere la pornografia lontana dall'iPhone. Le sexy video chat non sarebbero il primo esempio di utilizzo del porno di nuove tecnologie. Già negli anni '70 la grande domanda di videocassette pornografiche contribuì all'esplosione dell'home- video e alle vendite di videoregistratori. Il settore è anche stato il primo ad adottare i Dvd e tra i pionieri dello sfruttamento delle webcam.
Post n°4506 pubblicato il 31 Luglio 2010 da psicologiaforense
LA SENTENZA DI CASSAZIONE Lei lo lascia e lui pretende i regali indietro: per la Cassazione è estorsione E' tentata estorsione chiedere indietro «con condotte violente e intimidatorie» al proprio ex, i regali fatti durante la relazione, dopo la rottura del rapporto sentimentale. Lo stabilisce la Cassazione confermando una condanna per un ragazzo della provincia di Salerno che aveva minacciato la sua ex e i genitori di lei, per riavere gli oggetti regalati durante la relazione.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49