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Messaggi del 13/08/2010

 

CRIMINOLOGIA, TESTI&PRETESTI, FURTI, RAPINE, LADRE SEXY, PARIGI, SEDUZIONE, PSICOLOGIA, NOTIZIE, CURIOSITA'

Post n°4555 pubblicato il 13 Agosto 2010 da psicologiaforense

Parigi, sexy ladre nude per distrarre vittime

Ladre sexy e 'disponibili' si aggirano da qualche giorno per Parigi a caccia di uomini con denaro contante in tasca da raggirare e derubare. L'ultimo episodio è avvenuto qualche giorno fa nel ricco e alla moda VI arrondissement, sulla rive gauche della capitale francese: un uomo è entrato in una banca per ritirare i soldi allo sportello del bancomat, seguito da due giovani ragazze, probabilmente originarie dei Paesi dell'est, una delle quali gli ha poi intimato di darle il denaro appena prelevato. Vista la sua reticenza, le ragazze sono passate all'azione 'seduzione': una si è scoperta il seno, l'altra ha cominciato ad accarezzare l'uomo tra i pantaloni. Appena la vittima si è distratta a sufficienza, le ladre ne hanno approfittato per sfilargli di dosso il bottino (in questo caso 300 euro) e fuggire. L'uomo ha sporto denuncia al commissariato vicino, ma le sexy ladre per ora non sono ancora state identificate.

 
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METE GASTRONOMICHE: CUCINA CASALINGA, VENETO, COMUNE DI LAGHI, TRATTORIA DALLA SANTA, MAGICHE MONTAGNE VICENTINE

Post n°4554 pubblicato il 13 Agosto 2010 da psicologiaforense

TRATTORIA DALLA SANTA

Che l'enogastronomia sia una delle ricchezze e delle risorse più importanti e apprezzate del Veneto è ormai un dato di fatto, che nessuno più mette in dubbio e in discussione. Il Veneto viene considerato ai vertici dell'enogastronomia nazionale, al pari della Toscana. Sulla cucina e sulle proposte della «cantina» si è costruita una forma di turismo che non manca di dare soddisfazioni, sia agli operatori del settore, sia ai clienti e ai buongustai. Ogni vallata, ogni zona della regione ha le sue caratteristiche e le sue sorprese. La provincia di VICENZA è una delle culle privilegiate, dove convivono ogni genere di tradizioni culinarie: dalle ricette custodite con gelosa premura nelle vecchie trattorie e tramandate di generazione in generazione, in famiglia,  (basti pensare al "baccalà alla vicentina"), alle esperienze derivanti da anni di approfondimento e studio della «nuova  cucina». Il tutto favorito dalla possibilità di attingere per le materie prime a prodotti tipici che associano la genuinità alla qualità. Gli gnocchi sono il «gioiello» che si può gustare alla tavola della TRATTORIA DALLA SANTA V. Piazza, 46, 36010 Laghi Tel.: (+39) 0445714223 (vedi foto sopra). La Signora SELLA ROSANNA - che gestisce con intelligente autorevolezza il locale -  fa dell'ospitalità il suo credo. Il caratteristico bar, l'accogliente sala da pranzo, il clima familiare, fanno da contorno ad una gastronomia che si esalta non solo negli gnocchi,  ma anche nella carne e nella selvaggina (capriolo, cervo...).
Il servizio ai tavoli è affidato alle capacità di FRANCESCA che sa coniugare cordiale accoglienza con spiccate doti di empatia.

 

 
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GASTRONOMIA VENETA PER FERRAGOSTO: RISTORANTE "TORCHIO ANTICO"

Post n°4553 pubblicato il 13 Agosto 2010 da psicologiaforense

gastronomia veneta

Se la cucina medievale si caratterizzava per lo scarso utilizzo del latte e dei suoi derivati, eccettuato il parmigiano grattugiato come condimento per la pasta, la cucina rinascimentale si caratterizza per il loro ampio utilizzo. Mentre le ricette medievali erano imprecise per quel che riguardava le dosi, (lasciando ampio spazio al gusto personale), quelle rinascimentali sono molto più precise, non lasciandoci margine d'azione. Durante il domino della Serenissima, i galeoni di ritorno dai lunghi viaggi portarono nella città lagunare il sale, il pepe, lo zenzero e persino lo zafferano dalla lontana Cina.Spezie a quel tempo sconosciute, capaci di stimolare la fantasia dei cuochi locali che dettero vita a un arte culinaria unica nel suo genere. Nel secolo scorso la cucina veneta risentiva gli echi della cucina mitteleuropea e asburgica, infatti, nelle grandi ville di campagna i menù mescolavano sapori del luogo, come le barbabietole o la cacciagione, a tradizioni austriache come la minestra di prugne. La cucina veneta e' una delle piu' ricche della penisola fanno infatti parte della loro dieta sia gli alimenti più "poveri" come i legumi, le verdure, il riso e la pasta, sia alimenti più diffusi come la carne, i salumi ed il pesce, il quale resta l'alimento più consumato. Moltissime sono le varietà di acqua dolce e salata, e mille sono i modi per cucinarlo. Basti pensare ai fiumi come l'Adige e il Po, al lago di Garda e lo stesso mare Adriatico. Il repertorio gastronomico è vario e sapiente, tratti che caratterizzano tutti i suoi prodotti, anche i più apparentemente semplici. Le sette province venete sono legate, dal punto di vista gastronomico, da due elementi fondamentali, la presenza della farina di mais e l'uso frequente nelle ricette di ingredienti la cui origine e' chiaramente orientale, come spezie, uvetta e altro.

(questo è il ristorante "Torchio Antico", VICENZA, visitatelo!)
 
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IL GASTRONAUTA A FERRAGOSTO

Post n°4552 pubblicato il 13 Agosto 2010 da psicologiaforense

I mille consigli del "gastronauta"

Siete

Appassionati della buona cucina, declinata in tutte le sue forme, dai grandi ristoranti di fama internazionale fino alle pizzerie, ai wine bar e a cosiddetti street food, nei quali poter gustare farinata, piadine, lampredotto, fritture varie e porchetta? Se la risposta è positiva non potete perdere la «Guida ai ristoranti de Il Sole 24 Ore» firmata dal "gastronauta" Davide Paolini.
Una guida atipica, come nello stile di Paolini, che non attribuisce voti o stelle, emblemi a lui assai ostici, ma suddivide le valutazioni con semplici simboli: dall’ "a me mi piace" al "carramba che sorpresa", passando attraverso il "vai sul sicuro" (luoghi nei quali è difficile incorrerere in brutte sorprese) e "gli intoccabili", contraddistinti da una corona reale.
Una guida agile e al tempo stesso corposa (288 pagine, oltre le schede che completano il volume) con un menù suggerito per ogni locale visitato: consigli corredati, ovviamente, anche da qualche dritta sui vini da abbinare. Insieme si trovano anche le indicazioni pratiche: indirizzo, telefono, fax, e-mail (quando c’è), giorni di chiusura e periodo di ferie, prezzo medio. Un elemento, quest’ultimo, al quale molti di noi prestano attenzione.
Una chicca conclusiva: accanto a ogni descrizione c’è un consiglio del gastronauta su un "luogo goloso" che si trova nei pressi del ristorante prescelto e dove è possibile gustare qualcosa di davvero meritevole.

 
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