Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 23/08/2010

 

AAA, TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA, IL FATTO DEL GIORNO, NUOVA ERA SINDACALE, DIRITTI DEI LAVORATORI ADDIO, FIAT COME APRISTRADA

Post n°4587 pubblicato il 23 Agosto 2010 da psicologiaforense

AAA TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA, IL FATTO DEL GIORNO

Fiat di Melfi, operai licenziati entrano e.... escono

I tre lavoratori di Melfi si appellano a Napolitano:"Non ci faccia vergognare di essere italiani"

I lavoratori erano arrivati in fabbrica per riprendere il loro lavoro al turno delle 14 ma, dopo avere superato i tornelli, erano stati accompagnati nel locale riservato alla vigilanza dello stabilimento. Qui, alla presenza di un rappresentante sindacale e dell'avvocato della Fiom, era stato loro comunicato che potevano entrare in fabbrica ma senza ritornare sulla linea della catena di montaggio. Per loro sarebbe stata riservata lka saletta sindacale e, durante l'orario di lavoro, sarebbero dovuti stare lì.
Dopo una breve consultazione con i legali, i tre hanno deciso di abbandonare la fabbrica mentre la Fiom e l'avvocato che sta seguendo la vicenza, hanno valutato la necessità di rivolgersi alla magistratura affinchè l'ordinanza di reintegro disposta dal giudice del lavoro venisse pienamente rispettata. Ed è in questo frangente che i lavoratori hanno presentato ai giornalisti il loro appello al Presidente della Repubblica.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA FOTO DEL GIORNO, MARE, PESCI,SCIENZE, ZOOLOGIA, ATTUALITA', ETOLOGIA, EXOCOETIDAE, STRANEZZE, CURIOSITA'

Post n°4586 pubblicato il 23 Agosto 2010 da psicologiaforense

Uno, due, tre… fuga!

Quando le cose in mare si mettono male, il pesce volante (fam. Exocoetidae) può sempre contare sulle sue lunghe pinne pettorali: dopo aver nuotato per un tratto in superficie dispiega le "ali" e inizia a sbattere la coda contro il pelo dell'acqua a velocità supersonica - circa 70 volte al secondo - per prendere velocità e favorire il "decollo". Il volo dura circa una trentina di secondi, con punte massime di 45, insomma, quanto basta per mettere in salvo la pelle. Una volta in aria però, c'è da sperare che non arrivi un uccello, a fare quello in cui i pesci predatori non sono riusciti.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

DINO E' STATO ASSASSINATO E MANGIATO ?

Post n°4585 pubblicato il 23 Agosto 2010 da psicologiaforense

Vicenza. Cacciatore confessa: «L'orso Dino ucciso da bracconiere e mangiato»

Sconcerto, stupore e rabbia in Altopiano per le voci della presunta uccisione dell'orso Dino per mano di un residente di Foza.
La notizia riferita da un imprenditore/cacciatore di Cittadella e suffragata da numerosi elementi ha profondamente turbato la gente in Altopiano che sin da subito aveva avuto e ha tutt'ora, un atteggiamento positivo nei confronti dell'animale.
Al punto che c'è chi si rifiuta di credere che sia stato ucciso: «Fino a quando le autorità competenti in materia non mi dicano altrimenti, la cena a base di orso Dino consumata a Foza è un falso», dice il presidente della Comunità Montana, Lucio Spagnolo che però mette le mani avanti: «Se fosse vero sarebbe un reato penale e quindi chiedo si apra un'indagine, come Comunità Montana valuterò se costituirci parte civile perché è stato cagionato un danno enorme sia all'immagine del territorio sia alla stessa gente altopianese».
Rabbia e sconcerto  da parte del presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti, Maria Cristina Carretta: «Se venisse accertato l'effettivo abbattimento dell'orso, ci costituiremo parte civile nel procedimento contro gli autori ed i complici di questo deprecabile atto di bracconaggio. Non accettiamo che neppure per un attimo possa essere accomunata la figura dei cacciatori con gli autori di questo atto sconsiderato, che se confermato, meriterebbe la più ferma condanna».
Preoccupazione e cordoglio per la presunta uccisione dell'orso anche da parte del responsabile vicentino del fan club "L'orso deve vivere", Thomas Sentinelli, che su Facebook ha raccolto oltre 15 mila iscritti e ieri, al pari del sito del nostro Giornale è stato preso d'assalto dai commenti: «Quando ho pubblicato la notizia dell'uccisione si è subito scatenata la corsa ai commenti di condanna, c'è chi chiede il nome degli autori».

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963