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Messaggi del 25/10/2010

 

BIMBI E PSICOFARMACI, ANTIDEPRESSIVI, NEUROLETTICI, RITALIN, PSICOTERAPIE, FAMIGLIA, NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, PSICOLOGIA

Post n°4852 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da psicologiaforense

 

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PER I BIMBI IN DISAGIO PSICHICO  LE TERAPIE FARMACOLOGICHE POSSONO COMINCIARE GIA' A OTTO ANNI


Come è noto L' EMEA, l'Agenzia europea del farmaco,  a far data dal 2006, ha dato il via libera all'uso di psicofarmaci ai bambini dagli otto anni in su. Così  i pediatri e i neuropsichiatri possono prescrivere antidepressivi ai bambini  depressi o il famoso Ritalin (METILFENIDATO CLORIDRATO) a quelli affetti da ADHD, ecc... Coloro che sono favorevoli alla somministrazione degli psicofarmaci ai bambini spiegano che, rendendoli più sereni e tranquilli, li si aiuta ad integrasi meglio alla vita scolastica e familiare. Perchè farli soffrire inutilmente quando basta ingerire una pillola? Avendo minori occasioni di essere ripresi, sgridati, emarginati dai compagni saranno meno frustrati, meno insicuri e anche meno aggressivi. Potranno concentrarsi e avere un rendimento migliore in classe. Certamente ci sono bambini con problemi neurologici o maturativi in cui un intervento di questo genere può essere necessario e risolutivo. Al contrario lo psicofarmaco non deve essere prescritto quando il disagio infantile è dovuto a fattori esterni più che interni, come maltrattamenti, trascuratezza, problemi familiari, perdite, separazioni, scarso o nessun momento di socializzazione.
In ogni caso la pillola NON E' MAI SUFFICIENTE da sola. E' necessario integrare la farmacoterapia con un adeguato trattamento psicoterapeutico condotto da uno specialista di  matura esperienza e di riconosciuta competenza.


 
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COLPO DI FULMINE, AMORE, INNAMORAMENTO, NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA, EUFORIA, ESTASI DEI SENSI, COCAINA, DROGATO D'AMORE

Post n°4851 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da psicologiaforense

 

Cervello, un attimo per essere trafitti dal "colpo di fulmine" e innamorarsi

Basta un quinto di secondo, per innamorarsi
e l'effetto è una  euforia
pari a quella provocata della cocaina

Per innamorarsi basta un quinto di secondo e quando succede si prova la stessa euforia di quando si assume cocaina. Ma anche se si dice che al cuor non si comanda, l'amore e' un sentimento molto piu' 'scientifico' di quanto non si pensi: 12 le aree cerebrali che lavorano per rilasciare sostanze chimiche che danno euforia (dopamina, ossitocina, adrenalina) e sono coinvolte in funzioni cognitive molto sofisticate. Lo rivela uno studio dell'universita' di Syracuse, sul Journal of Sexual Medicine.

 
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ULTIMA ORA,ITALIA, ORCHE "MATERNE", DONNE NERE MANGIA BAMBINI, DONNE PERVERSE E CRIMINALI, LE STREGHE

Post n°4850 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da psicologiaforense

STORIE, STORIELLE, STORIACCE

QUESTI I CAPI DI ACCUSA:
VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO, MALTRATTAMENTI, CORRUZIONE DI MINORE, SEQUESTRO DI PERSONA, ATTI OSCENI, SOTTRAZIONE DI PERSONA INCAPACE, TURPILOQUIO E ATTI CONTRARI ALLA PUBBLICA DECENZA.

LA SCUOLA DI RIGNANO DOVE SI ANNIDAVANO 
MAESTRE E BIDELLE PEDOFILE

Prima udienza dibattimentale del processo per gli abusi sessuali  perpetrati dalle maestre su 21 bambini della scuola materna "Olga Rovere" di Rignano Flaminio. Il processo (l'udienza si è svolta a porte chiuse) è entrato subito nel vivo con l'audizione di cinque degli investigatori dei carabinieri che hanno compiuto le indagini. Sono presenti due degli imputati: i coniugi Patrizia Del Meglio (una maestra) e Gianfranco Scancarello (autore tv). In giudizio risponderanno, a vario titolo e a seconda delle posizioni processuali, per le accuse di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza, insieme con le maestre Silvana Magalotti e Marisa Pucci, e la bidella Cristina Lunerti.

 
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CLIMA, AUTUNNO, INVERNO, MALTEMPO, ACQUA ALTA A VENEZIA, NEVE, ALLERTA METEO, CORTINA, SPORT INVERNALI AL VIA

Post n°4849 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da psicologiaforense

Maltempo, a Nordest anticipo d'inverno: 50 centimetri di neve
in montagna

Torna il maltempo in tutto il Nordest, la perturbazione sta portando piogge in pianura e addirittura neve sulle montagne, dove le temperature rischiano di abbassarsi fino a -7 gradi oltre i 3mila metri.
Neve fino a 1.000 metri di quota e i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle chiusi per motivi di sicurezza: il Trentino Alto Adige la nuova settimana è iniziata con un anticipo d'inverno che sta causando non pochi problemi alla viabilità. Molti automobilisti viaggiano infatti ancora con le gomme estive. Le strade di montagna sono però percorribili solo con attrezzatura invernale. Nel corso della giornata le nevicate saranno in attenuazione. Fino alla sera si prevedono da 20 a 50 cm di neve fresca, localmente anche di più. Davvero invernali le temperature in montagna: a 2000 m -3, a 3000 m -7 gradi.

Fiocchi anche a Cortina. Spunti di neve stamani a Cortina e sulle località dolomitiche venete, ma poi i fiocchi hanno lasciato spazio a pioggia e nevischio al di sotto dei 1.100-1.200 metri d'altitudine. Sopra i 2.000 metri, fino alle 8 di stamani, sulle Dolimiti la neve fresca ha toccato i 20-30 centimetri di accumulo. Ad Arabba, a 1.600 metri, sono caduti 16 centimentri, mentre a Pecol di Zoldo (1.370 m.) 4 centimetri. Le nevicate dovrebbero proseguire per buona parte della giornata.

Acqua alta oggi a Venezia. La punta massima di marea ha raggiunto i 102 centimetri sullo zero mareografico, e l'acqua alta ha occupato circa il 7% del suolo cittadino. A 100 centimetri di marea, infatti, secondo le tabelle del Centro maree del comune di Venezia, l'acqua invade un 5% del centro storico veneziano nelle sue parti più basse, a 110 un 14%. «Siamo entrati nella stagione autunnale - afferma Paolo Canestrelli, direttore del centro Previsioni e segnalazioni Maree del Comune di Venezia - in previsione ci sono altre due punte intorno al primo novembre e intorno al 7 novembre». «Le previsioni sono ovviamente tutte da confermare - aggiunge - come è naturale in questo periodo ci sono incursioni con venti sciroccali, che per fortuna oggi non sono stati intensi, e che producono il fenomeno dell'acqua alta».

 
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AMORE, OVVIETA' PROBLEMATICHE, ERRORI FATALI, VITA E MORTE DELLA COPPIA, GELOSIA, SESSO, MATRIMONIO

Post n°4848 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da psicologiaforense

 

VITA DI COPPIA: OVVIETA' PROBLEMATICHE...

L'amore è un'avventura che mette in gioco la vita futura e passata. Molti amori finiscono perchè la gente non ha la forza per reggerli oppure perchè commette errori fatali. Se uno per esempio dice che il fidanzato precedente faceva l'amore meglio, ecco un errore fatale. Oppure se uno per scherzo dice come sei brutta ecco un altro errore fatale.
Poi bisogna subito capire se la persona che ti piace  è schiava o meno dalla gelosia. Se lo è lasciala subito. 
Non soffrono di gelosia le persone equilibrate, assertive, sicure di sé ed infine quelle che cercano la competizione come gusto, come piacere.
Da ultimo, una parola a parte merita l’attrazione sessuale. La domanda, in sintesi è questa:   il sesso è fondamentale nell'amore?
La risposta è sì. Se non ci fosse sesso, allora sarebbe amicizia. Nella coppia quando finisce il sesso, in un certo senso, finisce anche  l'amore. Dopo ci si vuole bene come fratelli e/o come alleati o come amici.
Va da sé che la fine del sesso non determina necessariamente la fine di un matrimonio perché nell’unione coniugale c'è l'interesse, la famiglia, le convenienze sociali. Per secoli il sesso nei rapporti di coniugio è stato di scarsissima importanza. Un tempo ci si sposava perchè era la famiglia che per ragioni di convenienza, di politica, di vicinato determinavano il matrimonio. Infatti è più facile che duri un matrimonio fondato sulla convenienza socio-economica che sulla passione.

 
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