Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi del 05/12/2010
Post n°5013 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da psicologiaforense
(risposta al quesito posto da FRABONVI nel commento al precedente post) LA CRONACA NERA...
Siamo inevitabilmente attratti dal delitto. Inutile negarlo. Certo, non significa che prima o poi ciascuno di noi commetterà qualche crimine, ma piuttosto che le vicende di cronaca nera ci respingono e ci attraggono allo stesso tempo. Ripulsa per l'orrore e la violenza che trasuda dai delitti più agghiaccianti, ma anche curiosità e stupore davanti ai comportamenti più efferati o agli episodi che ancora restano insoluti. Questo interesse non è una novità dei tempi moderni, si trovano più misfatti nella Divina Commedia di Dante o nelle opere di Shakespeare che nella "nera" di oggi. Sui giornali dell' Ottocento si faceva quasi fatica a distinguere tra i feuilleton, i cosiddetti romanzi d'appendice a puntate e le vicende reali di cronaca nera, il cui svolgimento spesso proseguiva anch'esso "a puntate", a mano a mano che l'inchiesta si dipanava. In Italia, la cronaca nera, quella parte del giornale che racconta disgrazie, crimini e in genere "fattacci" di sangue riprese proprio lo stile dei feuilleton, mescolando i fatti di cronaca con uno stile narrativo non distante dal romanzo. Ma ciò avvenne solamente dopo la Liberazione. Durante il Ventennio fascista, tra il 1924 e il 1945, era proibito parlare di omicidi, furti o rapine. Il regime, infatti, puntava a creare l'illusione che il fascismo avesse portato pace e benessere al Paese ed ecco dunque che sui fogli di allora i suicidi si trasformavano in "disgrazie con il gas" e gli omicidi in "incidenti sul lavoro".
Post n°5012 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da psicologiaforense
TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA LAMEZIA TERME: LA STRAGE DEGLI INNOCENTI Otto giovani ciclisti travolti e uccisi da una auto impazzita guidata da un marocchino, tossicodipendente e senza patente Tragedia sulle strade della Calabria. Un gruppo di ciclisti è stato travolto da un'auto in corsa, una Mercedes, sulla Statale 18 in località Sant'Eufemia, nei pressi di Lamezia Terme. Grave il bilancio: otto persone sono morte e tre sono rimaste ferite, tra cui il guidatore, un marocchino. L'uomo probabilmente stava attraversando la statale a forte velocità, quando gli si è parato davanti un muro di ciclisti e non ha avuto il tempo di frenare. Lievemente ferito anche il figlio di dieci anni, in macchina con lui.
Post n°5011 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da psicologiaforense
IL DIVORZIO ALL'ITALIANA? E' TUTTO DA CAMBIARE
Quaranta, è la media delle coppie che, due volte alla settimana, in ogni città d'Italia, si presentano dal magistrato per dirsi addio in maniera legale. Quaranta sono anche gli anni che compie la legge Fortuna-Baslini, che introdusse l'istituto del divorzio nel sistema giuridico italiano. Ma che non ha reso la vita più facile alle coppie che vogliono disfare - e rifare - un matrimonio. Insomma, da quel fatidico 1 dicembre 1970, le cose non sono migliorate. Per ottenere un divorzio in Italia ci vogliono dai cinque ai dieci anni, secondo se la separazione è consensuale o giudiziale. E la spesa va dai mille ai ...mila euro. Negli ultimi 15 anni i matrimoni sono scesi della metà, le separazioni raddoppiate e i divorzi saliti del 50 per cento. Si registra un divorzio ogni tre matrimoni.
Post n°5010 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da psicologiaforense
SIAMO COLPITI DALLA MADRE DI TUTTE LE CRISI ECONOMICHE, FINANZIARIE, OCCUPAZIONALI, POLITICHE E SOCIALI... EPPURE POLITICI, MAGISTRATI, UOMINI DI CHIESA, MORALISTI, FORZE DELL'ORDINE, ECC... STANNO ANCORA DISCUTENDO SE FA SCANDALO UN MICRO COSTUME DA BAGNO....
L'ITALIA NUDA DAVANTI ALLA LEGGE: SULLE SPIAGGE 43 ANNI DI COMUNE SENSO DEL PUDORE
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49