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umorismo e satira

 

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Messaggi del 08/12/2010

 

EDITORIALE DELLA SERA, PENSIERI, RIFLESSIONI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO

Post n°5024 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA SERA

CHE COSA NE SARÀ DI MIO FIGLIO?

UN'EDUCAZIONE ALLA LIBERTÀ E ALL'AMORE NELL’ERA DELLA PAURA E DEL CAOS

Conciliare la libertà dei figli con l'amore genitoriale comporta, oggi più che in passato, difficoltà che non si possono sottovalutare. Nella società odierna, del tutto priva di regole e colma di pericoli, nella quale regna una sconfinata miseria morale, è infatti forte la necessità che molti genitori avvertono di proteggere i figli, difenderli e preservarli dagli innumerevoli pericoli celati ovunque. Bambini e adolescenti – spesso candidamente disarmati - vanno incontro alla vita con apparente spavalderia portando con loro quel bagaglio di valori, di educazione e di principi appresi in famiglia, ma ben presto si trovano dinanzi a qualcosa di diverso, di sconosciuto che spesso non sanno fronteggiare o gestiscono nel modo sbagliato. Come può tutto questo non preoccupare i genitori?
Quei genitori ai quali Kahlil Gibran così si rivolgeva: «Voi siete gli archi dai quali i figli vostri, viventi frecce sono scoccati innanzi... Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell'Arciere; perché se ama il dardo sfrecciante, così ama l'arco che saldo rimane».
È l'amore nelle parole di Gibran. E nulla, in verità, può sostituire per un figlio l'amore dei propri genitori, la sicurezza della vicinanza, il dialogo costruttivo, la condivisione della vita, l'abbraccio, la prontezza sempre e comunque di una risposta d'autentico amore.

 
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8 DICEMBRE 1980, OMICIDIO, JOHN LENNON, SCARAFAGGIO, BEATLES, MARK CHAPMAN,

Post n°5023 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

JOHN LENNON UNO SCARAFAGGIO SCHIACCIATO A NEW YORK

 

TRENT'ANNI FA IL PIÙ GENIALE DEI BEATLES VENIVA UCCISO SOTTO CASA DA UN FAN CUI AVEVA CONCESSO L'AUTOGRAFO

 

 

MARK Chapman, 25 anni, fece fuoco alle dieci e mezza di sera dell'8 dicembre 1980. Alle cinque aveva chiesto a JOHN LENNON un autografo. Con il foglio in tasca attese per quasi sei ore. Quando lui rientrò al Dakota Building di New York con la moglie Yoko Ono, gli vuotò il caricatore nel torace. LENNON arrivò morto al Roosevelt Hospital e il suo mito divampò ancora più forte. Chapman, che aveva ammazzato la pop star divenuta emblema della lotta per la pace e la non violenza, si ritagliò un macabro e sconsolato posticino nella storia.
Nato in un ospedale di Liverpool il 9 ottobre 1940 mentre dal cielo piovono bombe, si ritrova senza padre, sparito prima ancora del parto. La madre Julia sa che fare la mamma non è il suo mestiere e lo affida alla sorella, Mimì, la zia che lo alleverà e, soprattutto, cercherà di stimolarne gli istinti artistici a scapito di quelli teppistici. La povera Julia, madre arresa e rinunciataria, finirà uccisa da un poliziotto ubriaco quando JOHN avrà sedici anni: «L'ho persa due volte. Una quando mi ha lasciato dalla zia: era morta dal punto di vista psicologico. L'altra quando mi hanno detto che era fredda alla fermata dell'autobus». Tornerà, Julia, nelle canzoni. Mother inizia con un suono di campane lontane, poi c'è un urlo, «madre!> > appunto, e lo sfogo: «Tu mi hai avuto, ma io non ho mai avuto te. / Io ti volevo, ma tu non volevi me / E allora devo solo dirti addio». JOHN LENNON non si è mai ripiegato su questa fontana di autocommiserazione. E nemmeno, nelle interviste, ne ha fatto sorgente di riscatto e rivincita.
..... tutto i
l resto è storia della musica e dei Beatles.

 
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TESTI E PRETESTI, DEMONIO, DIAVOLO, ESORCISMI, PARAPSICOLOGIA, LUCIFERO COME BUSINESS EDITORIALE, EMOZIONI, MAGIA,

Post n°5022 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

COSE... DELL'ALTRO MONDO


LUCIFERO IN LIBRERIA

 

Satana continua ad essere  un caso editoriale lo dimostrano le molte pubblicazione che stanno affollando le librerie, al diavolo vengono dedicati scaffali sempre più ampi e particolari. Molto spesso si tratta soltanto di speculazione, il demonio come business editoriale. Le pubblicazioni serie sono poche e a volte rincorrono i gusti di un pubblico che è in cerca di emozioni, che è sedotto soltanto dal magico e dalla parapsicologia. La fede è lontana mille miglia, l' esistenza del Diavolo è ridotta a semplice spettacolo o ad emozione neppure troppo forte.

 
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LE FOTO CURIOSE DEL GIORNO, DIRITTI DEGLI ANIMALI

Post n°5021 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

Bangkok, donna- serpente contro
le borse in pelle

Un'attivista per i diritti degli animali canadese Ashley Fruno, 24 anni, membro dell'associazione per il trattamento etico degli animali (PETA), posa con il suo corpo dipinto a rappresentare la pelle di un serpente per protesta contro la casa di moda Hermes, davanti a un centro commerciale nel centro di Bangkok, in Tailandia.
QUI SOTTO, invece alcuni manifestanti hanno protestato nudi e ricoperti di pittura rossa per simulare il sangue, al fine di aumentare la consapevolezza della quantità di animali che sono necessari per creare un solo cappotto di pelliccia. «Quante vite per un cappotto?» è stato lo slogan della manifestazione.

 

 
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