MARCO PICCOLO

L' OPINIONE

L’ESIBIZIONISMO DI MASSA... SE NON MI GUARDI IO NON ESISTO! 

IL SUCCESSO DEL “GRANDE FRATELLO” E LA SOCIETA’ DELL’APPARIRE

L’esibizionismo non è una novità,  si richiama al concetto di “circenses” e continua da millenni anche se  oggi si presenta in una nuova forma. Una volta si mandavano i cristiani nell'arena a farsi sbranare dai leoni oggi si mandano allo sbaraglio i cantanti sfiatati alla Corrida. Al “Grande Fratello” ci si elimina l'un l'altro come si eliminavano fra loro i gladiatori. A Londra nel '600 si pagava il biglietto per vedere le impiccagioni.  Però in tutti questi casi la gente che guardava era felice di non trovarsi fra chi dava spettacolo con la propria sofferenza. Adesso invece i più vorrebbero stare fra chi viene guardato, sono tutti aspiranti all'impiccagione. Perchè con la comunicazione di massa le vittime acquistano la celebrità, che pare diventata un valore imprescindibile: se sei visto... esisti. L'importante, dunque, è che la gente ti veda. Questo è il fatto nuovo: il falso valore della “celebrità”. Non so che cosa ci riservi il futuro. C'è da augurarsi però che l'eccesso di esibizionismo provochi la nausea e il rigetto.