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Messaggi del 02/05/2011
Post n°5433 pubblicato il 02 Maggio 2011 da psicologiaforense
SEGUE DAL PRECEDENTE POST ALLE SORGENTI DELLA VITA E DELLA NATURA
La Natura ti invita e ti ama. Riposati nel suo seno che essa ti apre sempre. Quando tutto per te cambia, la Natura resta la stessa, e lo stesso sole sorge sui tuoi giorni.
Post n°5431 pubblicato il 02 Maggio 2011 da psicologiaforense
Post n°5430 pubblicato il 02 Maggio 2011 da psicologiaforense
IL MONDO DENTRO...UNA BIGLIA Un albero, un laghetto, le montagne sullo sfondo. La classica scena da cartolina immortalata in una cornice speciale: quella della biglia trasparente di appena un centimetro che Caleb Tenenbaum, 16enne del New Jersey (USA), ha scelto come punto di osservazione privilegiato. Il giovane fotografo ritrae persone, paesaggi e nature morte riflesse nelle piccole sfere di vetro - non a caso la serie di scatti si intitola Life Through a Marble ("la vita attraverso una perla"). L'ispirazione gli è venuta osservando una serie di foto di fiori riflessi in gocce d'acqua, o in palle di cristallo di dimensioni extralarge. Scegliendo una più semplice biglia ha personalizzato l'idea e riscosso un notevole successo.
Post n°5429 pubblicato il 02 Maggio 2011 da psicologiaforense
SOLO ADESSO CHE SI E' ASSOPITO IL CLAMORE E IL CHIASSO SCRIVO QUESTO MIO RICORDO KAROL WOJTYLA. IL PAPA CHE HA CAMBIATO LA NOSTRA VITA E LA STORIA Il 2 di aprile dell'anno di grazia 2005 si chiudeva la vita terrena di Giovanni Paolo II, il Papa venuto dal freddo. Sono trascorsi sei difficilissimi anni eppure “sembra ieri” : dirlo è banale ma dolorosamente vero. Il nostro tempo presente s'è fatto diverso ma la tramontana che gela strade e palazzi è quella, antica, di sempre, con le nuvole a far da bisacce colme d'un bene prezioso: il ricordo. Il ricordo d'un grande vecchio infinitamente stanco che torna alla casa del Padre. Via col vento, Karol Wojtyla, come Elia: alla ricerca di Dio, per abbracciarlo. Anche al funerale c'era vento. Quel doloroso giorno, impetuoso soffiava il vento della Storia, scompigliando le pagine del Vangelo posto a sigillo della bara sul sagrato, trascinando in vaticinio le parole dell'allora Cardinale Ratzinger: “... possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre e ci vede, ci benedice...”. “Santo, subito Santo “ esplose il ruggito corale della folla ammassata in San Pietro, immediatamente contagiando le piazze, le vie, i vicoli di Roma, del mondo. Sarebbe piaciuta a Giovanni Paolo la Messa in suo suffragio perchè era una volta ancora una “celebrazione di massa”, un inno collettivo al Signore e alla vita, un omaggio alla morte poiché essa prefigura la Resurrezione.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49