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Messaggi del 16/06/2011

 

CRIMINOLOGIA, GIORGIO GABER, LUOGHI COMUNI, PSICOANALISI INFLAZIONATA, PSICOANALISI SPICCIOLA, PSICOLOGISMI, STEREOTIPIE

Post n°5562 pubblicato il 16 Giugno 2011 da psicologiaforense

CRIMINOLOGIA, DELITTI, GIUSTIFICAZIONI, PSICOANALISI

 LA PSICOANALISI  “INFLAZIONATA”

Non c'è delitto che non inneschi una reazione in cui ci si chieda: ma come sarà stata l'infanzia del criminale, come avrà vissuto il rapporto col padre e con la madre, avrà avuto il complesso di Edipo, di colpa, di inferiorità ? Con la psicanalisi si giustificano più facilmente i misfatti... si spiegano le cattiverie. Quella è rosa dall' invidia, forse sua madre non l' ha amata abbastanza; quell' altro dice male di tutti, sarà che da bambino lo trascuravano. I rischi di questa “facilità comprensiva” sono evidenti: e fanno ricordare una vecchia canzone di Giorgio Gaber, che già più di quarant'anni fa, quindi fin da tempi non sospetti, prendeva in giro queste leggerezze, questi vezzi freudiani. La canzone si intitola “Il guarito”: il protagonista ringrazia il dottore di averlo salvato dalla follia, e dice: “Ho ammazzato la mia mamma, ho ammazzato il mio papà, ho ammazzato anche la zia per la mia felicità, ho ammazzato i miei parenti, può capirmi solo lei, l' avrei fatto da bambino, meglio tardi che mai. Grazie dottore, ora sto veramente bene: sono proprio guarito!”.
Bella e attualissima.

 
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