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Messaggi del 21/07/2011

 

TU DI CHE MALA SORTE SEI? SI SCRIVE SFORTUNA, SI LEGGE SFIGA, DESTINO, FATO, LIBERO ARBITRIO, VITA,

Post n°5640 pubblicato il 21 Luglio 2011 da psicologiaforense

 ERA DESTINO CHE  ACCADESSE ?
A VOLTE  E’ IMPOSSIBILE NON PENSARLO!
 

 

CHE COS'E’ II FATO?

Quell'accadere inevitabile e inspiegabile che si abbatte sulla nostra esistenza. ”FATO”, deriva dal latino fatum (dichiarazione pro­fetica, determinazione divina ... ) e denota l'idea che ogni evento avvie­ne secondo un modello prestabilito e immutabile. Un modello sul qua­le discutiamo e ci interroghiamo da migliaia di anni perchè di fronte al fato è possibile una sorta di "negoziazio­ne", e in certa misura, è consentito opporsi a quanto decretato. Ma  come fare per governare la nostra vita? Non dobbiamo pensare al destino come a qualcosa che non dipende da noi, che esula dalla nostra responsabilità: il modo in cui ci comportiamo, anche se non sempre a livello conscio, influenza molto la nostra vita.

AIUTATI, CHE DIO T'AIUTA
Quello che dobbiamo impegnarci a fare è crea­re la realtà partendo... da una "profe­zia": se ipotizzo che qualcosa possa avvenire assumo un atteggiamento che, a poco a poco, fa sì che ciò accada veramente (la profezia che si autoavvera). 

Non basta quindi "pensare positivo": se, per esempio, mi la­mento per la mia triste sorte di "single" devo imparare a compor­tarmi come se mi sentissi desidera­bilissimo, in modo da innescare una profezia positiva. Chi è vittima di aspettative negative sul suo de­stino corre il rischio di non realiz­zarle, o addirittura di ottenere ri­sultati negativi. Dobbiamo quindi imparare anche a chiederci: come posso fare per fallire l'obiettivo che mi sono posto? Capire la strategia fallimentare che potrei met­tere in atto mi porta infatti a rifiu­tarla. E’ chiaro che alcuni eventi che accadono non sono pilotabili: ma la capacità di saperli cogliere e gestire dipende solo da noi. Tutta la no­stra vita è un'interazione fra caso e responsabilità personale.

 
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