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Messaggi del 10/08/2011
Post n°5690 pubblicato il 10 Agosto 2011 da psicologiaforense
TESTI&PRETESTI GLI INVIDIOSI : SOFFRIRE DEL BENE ALTRUI L’invidia e i suoi demoni: figure del delirio tra impulso naturale e follia inconfessabile
Ho letto, in questi ultimi giorni, molti blog. C'è da chiedersi: che cosa fa esplodere un’ INVIDIA covata anche per anni? IL DOLORE ! Perché l’invidia è un sentimento doloroso, come diceva già Diogene Laerzio nella sua “Nosografia delle passioni”. Il sentimento di possesso (nel nostro caso della community o della classifica) diventa intollerabile e si esaspera quando si vede un altro possedere ciò che si desidera e che non si riesce mai ad ottenere. Allo stesso modo, la rivalità scatta quando ci si accorge che l'altro è superiore e possiede ciò che, IN UN DELIRIO INFANTILE DI POSSESSO, si reputa sia di nostra esclusiva proprietà. Così la rabbia si trasforma in collera e di qui in ira e odio, desiderio crescente di fare del male, di emarginare…. fino al desiderio di sopprimere fisicamente. MA PERCHE' QUESTI DRAMMI CAPITANO SOPRATTUTTO D'ESTATE? Perché l'estate, ma anche tutti i periodi di festività, esasperano il sentimento di solitudine e di fallimento esistenziale, personale, professionale, sociale, familiare..... Così quando si compie il grande rito delle vacanze, il “normopatico” (che sembra “normale” ma che non lo è anzi spessissimo soffre di un disturbo di personalità borderline ) si trova a fare i conti con la propria catastrofe esistenziale che di solito non è nemmeno attenuata dalle relazioni di lavoro.
Post n°5689 pubblicato il 10 Agosto 2011 da psicologiaforense
STELLE CADENTI, LE LACRIME DI S. LORENZO, SCIE LUMINOSE, COMETE, PARADOSSI DELLA LUCE, MONDI LONTANI
Post n°5688 pubblicato il 10 Agosto 2011 da psicologiaforense
STASERA TUTTI A GUARDARE IL CIELO PER ASSISTERE AL FENOMENO DELLE SCIE LUMINOSE E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE..... Giovani e vecchi con il naso e lo sguardo rivolto verso l'alto, in attesa di cogliere la scia luminosa di una stella cadente. Saranno in molti - cuori più o meno romantici - a cercare suggestivi punti in quota, per allontanarsi dalle luci della città e ammirare meglio lo spettacolo delle Perseidi. E' una tradizione che si perde nei secoli. Da tempo immemorabile infatti la notte di oggi è dedicata, sotto il profilo religioso, al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma. Le stelle cadenti rappresentano le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza perchè è proprio in questa notte che la credenza popolare vuole che si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo. Nella tradizione popolare, le stelle del 10 agosto sono anche chiamate fuochi di San Lorenzo, poichè ricordano le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire, poi volate in cielo. Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato. Ma le stelle sono davvero «CADENTI»? No, sono semplici scie luminose, prodotte dall'evaporazione nell'atmosfera terrestre di piccoli corpi rocciosi o ferrosi (detti meteoroidi), che si trovano molto numerosi nello spazio intorno alla Terra. Questo fenomeno avviene durante tutto l'anno, ma ci sono alcune notti in cui è più frequente. Una di queste è davvero la notte di San Lorenzo.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49