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Messaggi del 18/09/2011
Post n°5790 pubblicato il 18 Settembre 2011 da psicologiaforense
I FIGLI DELLA VIOLENZA UN numero crescente di "adulti allevanti" si preoccupa per il deteriorarsi dei programmi che i bambini vedono in tv e per i contenuti del web. Tutta la violenza cui assistono per ore, ha effetti negativi sul loro sviluppo e sui loro rapporti con gli altri? Sì, almeno in parte. Questo dato di realtà è interessante, anche se non chiarisce se è la rappresentazione della violenza a cui i ragazzi sono esposti a produrre comportamenti antisociali nei giovani o non piuttosto un insieme di condizioni che vanno al di là di essa, nè che ruolo hanno i fattori individuali nel predisporre i giovani a lasciarsi influenzare dai media e da internet. OGGI SAPPIAMO CHE IL MINORE tende ad abbandonarsi sempre più all' ambito che gli è congeniale, quello emotivo, e a entrare quindi in maggior risonanza con le situazioni che nutrono la sua emotività. Sebbene esista una diversa reattività tra i ragazzi alla rappresentazione della violenza la televisione, i videogiochi ed internet non possono essere certamente considerati gli unici responsabili dei comportamenti antisociali dei giovani..... moltissima violenza si apprende nella vita reale!
Post n°5789 pubblicato il 18 Settembre 2011 da psicologiaforense
C'e' chi perde il controllo fino a mandare all'aria il matrimonio. Chi sperpera i risparmi, incurante del fatto che il conto in banca sia sempre piu' in rosso. Chi piange e si dichiara pentito, ma poi ci ricasca. Sono i «SEX addicted» LA MUTUA PER I MALATI DI SESSO: E' EMERGENZA NELLE ASL PER LE RICHIESTE DI CURA DEI "SEXUAL ADDICTION" Mai si erano viste tante richieste di trattamenti specializzati in disturbi compulsivi legati ad un ossessivo bisogno di sesso. Il fenomeno si è verificato in tutte le grandi città ed ora investe anche realtà più piccole come quella, ad esempio, di Rimini. Il guaio è che per i recenti "tagli" diventa quasi impossibile erogare questo tipo di terapie integrate (psicoterapia + psicofarmaci) e anche strutture oramai sperimentate e di eccellenza vanno verso la chiusura.
Post n°5788 pubblicato il 18 Settembre 2011 da psicologiaforense
Barista troppo sexy: le mogli dei clienti firmano una petizione per cacciarla A Cadelbosco di Sopra, paesino in provincia di Reggio Emilia, da qualche tempo lavora Gabriela Loredana Zavate detta Lory, che gestisce un bar nell’area di sosta di un distributore di benzina. La 27enne ha messo in atto uno svecchiamento del locale, portando allegria, musica e curve bene in vista. Madre romena e padre brasiliano, Lory accoglie i clienti tra sorrisi, ammiccamenti e vestitini aderenti. Un "metodo" che ha aumentato il giro di clienti del suo locale. Con la sua allegria e il suo charme Lory ha così messo in crisi l'intero paese. Sotto accusa è finito il suo modo di servire bibite, caffè e panini: ancheggiando e ballando attorno ai tavolini in maniera talmente sensuale che in paese è già iniziata una raccolta di firme per cacciarla. Da parte di chi? Ma naturalmente da parte delle donne del paese, mogli e fidanzate dei clienti.Lory si difende: "Non faccio nulla di male, quando sento la musica mi viene da ballare". Ma intanto il caso è scoppiato e l'affaire Lory è diventato di dominio pubblico, finendo anche alla ribalta nei tg nazionali.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49