MARCO PICCOLO

ADDIO COFFEE SHOP! NON si trova più un  posto  per  Amsterdam, i voli  sono tutti esauriti come i posti negli ostelli della città e negli alberghi. Ma i turisti non demordono, si metteranno in viaggio lo stesso, ricorrendo anche all’autostop (basta un giro sui forum di viaggio e sui social network per vedere le richieste di passaggi e l’organizzazione di gruppi per dividere le spese dell’auto).  Con l’anno nuovo, la legge permetterà solo ai residenti ad ASTERDAM l'accesso agli storici locali che diventeranno club privati

L'ERBA DEL VICINO (OLANDESE) E' PIU'  "VERDE"... FINO AL 31/12/2011 
 

I  coffee shop si potevano usare per comprare droghe leggere... e questo  era  parte del fascino di Amsterdam, del suo famoso spirito libertario...

Incredibile boom di turisti ad Amsterdam per questi ultimi giorni del 2011, ad attirare il maggior numero di visitatori non è  la magia dei canali illuminati, ma l’ultima possibilità di accedere ai coffee shop, prima dell’entrata in vigore della nuova legge. Sono solo poche ore  ancora a disposizione per poter godere gli ultimi scampoli del mito dell’Olanda permissiva e libertaria. Dal primo gennaio 2012 Amsterdam non sarà più  la patria della beedoogbeleid,  o “politica della tolleranza” che ne ha fatto una Mecca delle droghe leggere per milioni di europei. Infatti, sarà preclusa la possibilità ai turisti che visitano la città ogni anno, solo per potersi "sballare" un po’ ,di accedere ai famosi coffee shop. La nuova legge infatti  trasformerà i 220 locali dove è consentita la vendita di cannabis in club privati. Per entrare nei coffee shop si dovrà perciò essere soci del locale, ma per ottenere la tessera si è tenuti a dimostrare di risiedere legalmente  ad Amsterdam.