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Messaggi del 18/01/2012

 

COSE DI QUESTO MONDO, ERA UNO "SPECIALISTA" IN CARDIOLOGIA BRAVISSIMO E AMATISSIMO, VISITAVA PERSINO A DOMICILIO

Post n°6008 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da psicologiaforense

FURORE E RABBIA TRA I PAZIENTI... RIVOGLIONO IL LORO FALSO CARDIOLOGO

 

Finto cardiologo scoperto dopo 30 anni di intensa attività privata

Non fa più notizia che uno eserciti la professione medica senza alcuna laurea. E' successo tante volte.  E' clamoroso invece che i suoi pazienti lo rivogliano a qualunque costo. Accade a Milano. Centinaia di persone con problemi cardiaci del quartiere Niguarda, pretendono che possa continuare a professare. Peccato che Vladimiro Colloca, che passava per un cardiologo (conosciutissimo e apprezzatissimo in zona anche dai medici di famiglia, che lo indicavano ai pazienti), non abbia mai nella sua vita conseguito la laurea in Medicina e non sia mai stato iscritto all'Albo dei medici. Così nonostante non abbia mai avuto nemmeno un "pezzo di carta" per giustificare la sua professione, Colloca è riuscito ad esercitare abusivamente come specialista per 30 anni, dal 1982, fino a che sabato scorso una segnalazione anonima ha raggiunto i carabinieri della stazione di Greco Milanese. I militari l'hanno subito verificata e hanno poi trasmesso i primi accertamenti al pm di Milano Tiziana Siciliano - del dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo - che a tempo di record ieri ha effettuato una perquisizione nella casa-studio del falso cardiologo, sequestrandogli tutta una serie di apparecchiature mediche che gli servivano per le visite.

 
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LA VIGNETTA DEL GIORNO, LIBERALIZZAZIONI DIFFICILI

Post n°6007 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da psicologiaforense

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, IL RUGGITO DELLA MAMMA, CUORE DI MAMMA, CHI FA PIU' DI MAMMA INGANNA?

Post n°6006 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da psicologiaforense

Scappa dai domiciliari e chiama in aiuto i carabinieri

VIVERE CON MAMMA? MEGLIO IL CARCERE!

Di mamma ce n’è una sola. Per fortuna! Almeno secondo un ventunenne rapinatore che l’altra sera non ce l’ha fatta più e ha preferito farsi riportare in carcere piuttosto che rimanere agli arresti domiciliari nella stessa casa con la madre.  Il protagonista si chiama Alexandru Duta, romeno di 21 anni.  Arrestato per varie rapine e quindi posto  agli arresti domiciliari presso la  residenza della madre. Peccato che i due non si sopportino.   Al punto che l’altra sera Alexandru non ce l’ha fatta più e ha organizzato la fuga: ha approfittato dell’assenza della madre ed è scappato di casa. Poi ha chiesto l' "aiuto" dei carabinieri. Il militare di turno al centralino non credeva alle sue orecchie. Ha pensato a uno scherzo ma, per sicurezza, si è confrontato con un collega e hanno mandato sul posto la pattuglia di turno. «Eccomi - ha detto ai militari - sono io. Arrestatemi, per favore. Sono scappato dagli arresti domiciliari». Prima di portarlo alla stazione sono passati dalla sua abitazione per fargli prendere i suoi effetti personali. Nel frattempo, a casa, era tornata la madre di Alexandru la quale quando ha visto i carabinieri era tutt’altro che dispiaciuta per il figlio.Anche lei sembrerebbe aver tirato un sospiro di sollievo: «Bravi, menomale – avrebbe urlato per le scale – portatevelo via quello sfaticato».

(FONTE: WEB)

 
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