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Messaggi del 21/01/2012
Post n°6017 pubblicato il 21 Gennaio 2012 da psicologiaforense
I suoi grandissimi occhi, sproporzionati rispetto al resto del corpo, sono fissi nelle orbite e per poter vedere lateralmente il tarsio ruota l’intera testa di oltre 180°. A ME GLI OCCHI...
Sembra volerti ipnotizzare con i suoi grandi occhi questo animaletto dal mantello vellutato. In realtà, anche se ispira tanta tenerezza, è un formidabile cacciatore. Si tratta dell’unico primate esclusivamente carnivoro, dal curioso nome di tarsio spettro (tarsius tarsier): lungo circa 35 cm di lunghezza (la coda ne occupa i due terzi) per 120 grammi di peso, si nutre principalmente di insetti, non disdegnando anche piccoli vertebrati e pipistrelli. È un predatore notturno, pertanto gli enormi occhi non gli sono di grande utilità nella caccia. Individuata la preda principalmente grazie all’udito, il tarsio le si avvicina cautamente, chiude gli occhi e le balza addosso in modo fulmineo, uccidendola a morsi. Terminata la caccia, il tarsio porta il suo pasto su un ramo e lo consuma partendo dalla testa senza sprecare nulla (compresi piume, becco e ossa). I suoi grandissimi occhi, sproporzionati rispetto al resto del corpo, sono fissi nelle orbite e per poter vedere lateralmente il tarsio ruota l’intera testa di oltre 180°. Per questa sua peculiarità viene venerato come totem dalle tribù delle foreste indonesiane dove vive, che lo credono un animale con la testa staccata dal corpo (Focus).
Post n°6016 pubblicato il 21 Gennaio 2012 da psicologiaforense
TATUAGGIO SUL PENE CONDANNA UN GIOVANE ALL'EREZIONE PERENNE Questa notizia viene a farci riflettere mentre si celebra la invereconda, ridanciana apoteosi del sesso continuo. Un ragazzo iraniano vuole salutare in forma originale ed inconsueta la sua fidanzata costretta, per motivi familiari, a partire. Detto fatto le dedica un tatoo di "saluto". E quale posto migliore per un tatuaggio, con forte valenza simbolica, se non i genitali? Così si fa scrivere sul pene: “Borow be salaamat” (“Buona fortuna per i tuoi viaggi”) insieme all’iniziale del cognome della fidanzata “M”. La ragazza gradisce e parte. Dopo neppure 5 gg. il "romantico" fidanzato rimane vittima di un'erezione permanente. Pare infatti che l'azione degli aghi in un distretto del corpo così delicato abbiano colpito la funzione sessuale causando, appunto, una forma di PRIAPISMO (erezione continua). Al giovane, comunque, sembra non dispiacere: "...non mi dà fastidio" dice.
Post n°6015 pubblicato il 21 Gennaio 2012 da psicologiaforense
Sante Messe in tempi di crisi economico-finanziaria, l’invito di don Marco: «Paghi 1 prendi 2»
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49