MARCO PICCOLO

MINORI E GIUSTIZIA: 9 ANNI, VOLEVA FAR VEDERE AI COMPAGNI DI SCUOLA LA PISTOLA CHE LA MAMMA DETENEVA PER DIFESA PERSONALE. UN COLPO, PARTITO ACCIDENTALMENTE, HA FERITO UNA BIMBA CHE ORA RISCHIA LA VITA

ANCHE QUESTA E' L'AMERICA: UN BIMBO DI NOVE ANNI   TRASCINATO IN CATENE DAVANTI AL GIUDICE  INDOSSANDO LA DIVISA DEI CARCERATI. L’ACCUSA CHIEDERÀ UNA PENA ESEMPLARE.

Richard è un bambino di 9 anni.  E' stato arrestato, in classe, ammanettato e portato in carcere. Oggi è stato tradotto in catene e con la tuta arancione dei detenuti ( sì, ne hanno anche di quella taglia),  dinnanzi al TRIBUNALE PER MINORI DI PORT ORCHARD, STATO DI WASHINGTON, COSTA OVEST DEGLI STATI UNITI. Il bambino (nella foto, di spalle) non è un bandito incallito, un serial killer, un criminale... anche se lo hanno trattato come tale. Cosa ha fatto? Una stupida "bambinata". Ha creduto fosse una "buona idea" far vedere ai suoi compagni di scuola il piccolo revolver che la mamma deteneva per difesa personale. Lo ha messo nello zainetto e se ne è dimenticato. Entrato in classe ha lasciato cadere lo zaino  per terra. Così, per una incredibile serie sfortunata di eventi,   è partito  un colpo che ha  attinto una sua  coetanea allo stomaco. Amina, questo il nome della bimba, ora giace in rianimazione in prognosi riservata. Richard rischia il carcere.