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Messaggi del 09/03/2012
Post n°6146 pubblicato il 09 Marzo 2012 da psicologiaforense
Una decina di ore al giorno, tutti i giorni davanti al computer. Tanto basta per causare danni strutturali all'interno del nostro cervello. LA DIPENDENZA DA INTERNET FA "RATTRAPPIRE" IL CERVELLO
La dipendenza da Internet, e in particolare da giochi online, causa modifiche strutturali a carico di diverse aree cerebrali: l'hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Xidian, in Cina, un paese particolarmente colpito da questo problema (ne soffrono 24 milioni di adolescenti, il 14% dei giovani residenti nelle aree urbane). Gli esperti hanno confrontato il cervello di 18 soggetti affetti da web-dipendenza, che passano cioè su Internet dalle 10 alle 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, e 18 soggetti sani attraverso l'imaging a risonanza magnetica (MRI). Gli esami hanno evidenziato nei soggetti dipendenti un restringimento del 10-20% della materia grigia in alcune aree della corteccia implicate nel controllo del linguaggio, della memoria, del movimento e di altre funzioni. Alcuni cambiamenti sono stati riscontrati anche nel tessuto profondo del cervello, la cosiddetta sostanza bianca, e questi potrebbero essere all'origine di alcune caratteristiche degli Internet-dipendenti, come la difficoltà nel prendere decisioni, tra cui quella di staccarsi dal pc.
Post n°6145 pubblicato il 09 Marzo 2012 da psicologiaforense
STORIE SENZA STORIA, CELIBATO, SESSUALITA' E SOLITUDINE DEL PRETE, L'AMORE INVISIBILE, I LIMITI DELL'INTIMITA' NEL RAPPORTO EDUCATIVO DON MARCO E LA BAMBINA, UNA RELAZIONE LUNGA QUASI QUATTRO ANNI L’economo della Diocesi di Como don Marco Mangiacasale -stimatissimo da tutti e con condotte di vita apparentemente esemplari ed irreprensibili- dall’inverno del 2008 instaurò una relazione sentimentale con una bambina di 13 anni. Relazione che si è protratta fino a qualche giorno fa. Tra i due (il sacerdote ha 48 anni) c’è stata affettuosa dimestichezza ma non rapporti sessuali completi. Tanto è vero che la ragazza (oggi quasi diciasettenne) sarebbe ancora illibata. Gli incontri avvenivano prevalentemente nella casa del prete... ma non solo. Gli inquirenti hanno acquisito agli atti numerosissimi sms e mail intercorsi tra i due a dimostrazione probante della relazione. Ieri il prete, che è in carcere a Como, ha ricevuto la visita del legale di fiducia. Lunedì verrà interrogato dal Gip.
Post n°6144 pubblicato il 09 Marzo 2012 da psicologiaforense
IL POTERE DEL FEMMINILE E LA “FEMMINILIZZAZIONE”. BASTA CON LA PREPONDERANZA DEL MASCHILE NELLA GRAMMATICA: BEN VENGA: MINISTRA, MAGISTRATA, ARCHITETTA, GIUDICA, ASSESSORA, SINDACA, QUESTORA, CHIRURGA? E COME LA METTIAMO CON DIO?
Post n°6143 pubblicato il 09 Marzo 2012 da psicologiaforense
Licenziata per i fianchi troppo larghi, modella vince la causa
Post n°6142 pubblicato il 09 Marzo 2012 da psicologiaforense
Stiratrice ruba 32 quintali di biancheria e la rivende in Romania. Denunciata Nel corso degli anni aveva rubato sul posto di lavoro 32 quintali di biancheria, che poi rivendeva nella sua terra d'origine, la Romania. La donna, una stiratrice che lavorava in una lavanderia di Siena, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza. Il tutto è scaturito da una denuncia sporta dall'anziano marito della signora, il quale, preoccupato per ciò che vedeva in casa ha deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza per capire dove la moglie prendesse tutta questa biancheria e soprattutto cosa ne volesse fare. La scoperta è stata clamorosa. L'appartamento in cui vive la donna era stato completamente occupato da questo "magazzino" abusivo; infatti la biancheria sequestrata ammonta quasi a 32 quintali, per un totale di 12.974 pezzi. La stiratrice riconfezionava la biancheria creando dei veri e propri set da rivendere nella propria terra di origine. Infatti è stato rinvenuto un magazzino a tutti gli effetti con una ottima varietà di lenzuola, asciugamani, accappatoi, tovaglie, tovaglioli, plaid che si trovano in alberghi e ristoranti della provincia senese. Orientativamente, il danno economico causato alla lavanderia ammonta circa a 35mila euro, secondo quanto calcolato dalle fiamme gialle senesi. La signora è stata denunciata per furto aggravato e la merce è stata restituita ai legittimi proprietari.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49