Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 21/03/2012

 

GLOBALIZZAZIONE DELL'ANSIA, SOPRAVVIVERE ALLA CRISI, L'ENTUSIASMO CHE CURA, SOPRAVVIVERE & VIVERE IN UN MONDO DI PAURE

Post n°6186 pubblicato il 21 Marzo 2012 da psicologiaforense

SIAMO BERSAGLIATI DALLE CATTIVE NOTIZIE, IMMERSI NELLA CRISI GLOBALE E AVVOLTI IN UN CLIMA  DI PESSIMISMO, DI MORTIFICAZIONE E DI SFIDUCIA...

LA SALVEZZA? ALLENARE LE BUONE EMOZIONI

 

La gestione delle emozioni deve far parte  dell'igiene quotidiana. E come ogni giorno ci laviamo i denti e abbelliamo il corpo, allo stesso modo dovremmo tenere pulita la mente e abbellire lo spirito, coltivando il distacco dai sentimenti negativi e allenandoci a provare ottimismo, gioia e speranza. Infatti le emozioni positive si traducono in una cascata di sostanze chimiche che, dall'ipotalamo, si riversa nel cervello provocando cambiamenti nel corpo. La tristezza genera un'altra cascata e un'altra fisiologia. Conseguenze? Secondo una recentissima ricerca del National Public Health Institute finlandese, c'è una stretta relazione tra durata della vita e pensiero positivo. Altri studi dell'Università del Wisconsin hanno mostrato che un cervello felice garantisce specifici benefits al corpo (minore rischio di malattie cardiovascolari, polmonari, diabete, ipertensione) e un'indagine olandese su anziani ha rivelato che emozioni come gioia e speranza possono dimezzare il rischio di morte negli over 70.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MIA RIFLESSIONE, GIORNATA MONDIALE SINDROME DOWN, LA RISORSA DOWN, LE PERSONE DOWN NON SONO "PINGUINI NEL DESERTO"

Post n°6185 pubblicato il 21 Marzo 2012 da psicologiaforense

GIORNATA MONDIALE SULLA SINDROME DI DOWN ISTITUITA UFFICIALMENTE QUEST’ANNO DALLE NAZIONI UNITE. LA DATA (21 MARZO) NON È CASUALE: LA SINDROME, INFATTI, È DOVUTA  A UN CROMOSOMA IN PIÙ – TRE INVECE DI DUE - NELLA COPPIA N. 21. INOLTRE IL 21 È IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA…. 


 “LET US IN – I WANT TO LEARN” 


Oggi 21 marzo è la Giornata mondiale sulla Sindrome di Down ma  il modo di darne  notizia ha riproposto (purtroppo) alcuni stereotipi che credevo superati: sindrome di Down eguale «malattia». L'equazione viene chiaramente  suggerita da giornali e tv. La parola «sindrome» non è sinonimo di patologia: vuol dire «insieme di tratti» e il nome «sindrome di Down» viene dal nome del dottor LANGDON DOWN, che per primo nel 1866 ne identificò le principali caratteristiche. Attualmente, le persone con sindrome di Down, più di 38 mila nel nostro Paese, continuano a dover  fare i conti con pregiudizi e luoghi comuni. Come per tutte le creature, anche ogni persona Down è diversa dalle altre e ha bisogno di interventi che ne rispettino individualità e tempi. L'esperienza italiana e internazionale ha dimostrato che la maggior parte delle persone Down possono raggiungere un buon livello di autonomia personale, curare la propria persona, frequentare le scuole,  apprendere un mestiere e impegnarsi in un lavoro svolgendolo in modo competente e produttivo, fare sport e condurre una felice vita di relazione.   Altro che «sindrome di Down» eguale «malattia»!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA NOTIZIA CURIOSA DEL MERCOLEDI', APPLE, GUIDA CASE APPUNTAMENTO, DONGGUAN, CAPITALE MONDIALE PROSTITUZIONE, APPLE STORE

Post n°6184 pubblicato il 21 Marzo 2012 da psicologiaforense

Apple, arriva la app che ti aiuta
a trovare i bordelli. Polemiche in Cina

La Apple ha approvato una nuova app per gli iPhone che permette di avere informazioni sui centri massaggi, che in Cina molte volte nascondono le case di appuntamenti. Ed è già polemica. Secondo quanto riferisce lo Shanghai Daily, la nuova applicazione è stata messa in vendita on line dalla Apple venerdì scorso e fornisce una vera e propria guida sui centri per massaggi e centri estetici soprattutto a Dongguan, la città conosciuta come una delle capitali mondiali della prostituzione per l'alto numero di case di tolleranza che ci sono, nonostante la prostituzione in Cina sia vietata. Al costo di soli 30 yuan (poco più di tre euro) nell'Apple store cinese (un po' di più in quello americano) gli utenti possono conoscere i nomi e gli indirizzi di tutti i centri massaggi della città. In molti casi sono indicati persino i nomi delle donne e i numeri di quelle che sono state segnalate dai precedenti clienti e che sono «particolarmente raccomandate». Gli sviluppatori delle applicazioni, in base alle regole di Apple, promettono di rispettare la legge locale quando ne propongono una nuova. Intanto gli utenti cinesi sembrano aver apprezzato molto la novità. Sul sito di Apple sono apparsi commenti che definiscono la nuova applicazione come «molto utile». L'applicazione sta diventando una tra le più richieste. Peng Lizhang, lo sviluppatore dell'applicazione, la promuove dicendo che con «il costo di un taxi ora si possono avere tutte le informazioni utili». Dongguan è una città meridionale cinese nella provincia del Guangdong. Con le sue migliaia di prostitute è considerata una delle capitali mondiali della prostituzione. In una sola operazione anti prostituzione, la polizia chiuse, oltre un anno fa, 283 bordelli. Ogni anno milioni di persone da Shenzhen, Guangzhou e Hong, Kong oltre a stranieri da tutto il mondo, arrivano a Dongguan in cerca di sesso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963