MARCO PICCOLO

Secondo Santi, teologi e Papi è possibile ritrovare l'amico animale dopo la morte, continuare ad amarlo, parlargli.... perché la vita sulla Terra non è che un passaggio che prepara alla vera vita.  

I LIVELLI DEL CREATO. DALLA VITA MATERIALE ALLA VITA ULTRATERRENA

 Durante una visita pastorale ad Acilia il Santo Padre  Paolo VI  si fermò a consolare un bimbo disperato per la morte del suo cane e lo rassicurò : "continua ad essere buono e un giorno lo rivedrai nel mistero di Cristo". Molti anni dopo,  Giovanni Paolo II,  nella Sua enciclica “Sollicitudo Rei Socilalis” ammoniva severamente i fedeli a rispettare “gli esseri che formano la natura visibile”. Con questo, il Papa ribadiva e sottolineava quanto affermava   Santo Francesco quando  chiamava gli animali  “i nostri fratelli minori”. Se Santi, teologi e  due Papi pensavano ad una “vita oltre la vita” per queste creature di Dio (che, spesso,  sono molto più “umane” degli uomini), perché non dovrei crederci io?