MARCO PICCOLO

I diamanti non sono solo i migliori amici delle donne. Pare lo siano anche dei defunti. Originale, infatti, l’urna  funeraria  tempestata di diamanti. Valore 200 mila euro. Andata a ruba all’esposizione internazionale di arte funeraria (TANEXPO) di Bologna

E' IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO ESPOSITIVO DI UN SETTORE DA DECINE DI MILIARDI DI FATTURATO

Il settore funerario è un'industria che «non muore mai» e non conosce crisi. Almeno a leggere le cifre che arrivano oggi  dalla chiusura di TANEXPO, l'esposizione internazionale di ARTE FUNERARIA E CIMITERIALE, che ha chiuso i battenti alla fiera di Bologna con un +5% rispetto alla mole di affari, già lusinghiera, dell’anno scorso. Sono  affari che rendono il Made in Italy  particolarmente brillante. E l'atmosfera che si respirava  era tutt'altro che luttuosa. Accanto a carri funebri, splendevano modelle in abiti mozzafiato. Negli stand più importanti c’erano bar, con i tavolini in mezzo a bare aperte su pedane girevoli. I visitatori giravano, guardavano, toccavano. Commentavano e scherzavano. Pare sia la Fiera con la più alta concentrazione al mondo di freddure. Perchè il riso, si sa, ha sempre ingannato la morte. Un signore in giacca e cravatta offriva dimostrazione pratica di un carrellino con le ruote snodabili che scendeva e s'arrampicava praticamente ovunque. Con quel marchingegno un «cofano» (dire «bara» è una rozzezza) può essere mosso come un fuscello. Una ditta di Padova, la Pilla, vendeva una pratica valigetta - tipo 007 - con tutto l'occorrente per allestire una camera ardente portatile, pronta per ogni occasione…... Oltre 200 gli espositori provenienti da 16 nazioni, 25 le delegazioni di buyers, 56 le nazioni rappresentate dai 5 continenti, 18.000 i visitatori su 23.000 metri quadri di esposizione dove ( tra un trionfo di statue, lucette perenni, loculi, santini, ceri, candelabri, materiali disinfettanti, celle frigorifere e tavoli di metallo)  si sono visti anche corsi di TANATOESTETICA (nella foto in alto), PSICOTERAPIA E MARKETING.