Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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Messaggi del 02/04/2012

 

LA VIGNETTA PER LA NOTTE

Post n°6222 pubblicato il 02 Aprile 2012 da psicologiaforense

 
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La riflessione della sera, sfortuna, iella, mala sorte, sfiga, superstizione, fortuna, casualità, probabilità, caso

Post n°6221 pubblicato il 02 Aprile 2012 da psicologiaforense

Ai gatti neri porta sfortuna essere attraversati da un’auto?

 

PERCHÉ VOGLIAMO CREDERE ALLA SFORTUNA?

 

Numerose persone si definiscono sfortunate, perseguitate dalla malasorte, iellate, sfigate.  La sfortuna, secondo me,  è direttamente correlata a un atteggiamento negativo nella vita, e quindi diventa una profezia che si autoavvera: se una persona crede nella sfortuna, insomma, è probabile che quella la perseguiti. Dipende tutto da come il soggetto accoglie un'avversità. La reazione a una situazione negativa può influire sul comportamento successivo: dire che si tratta di sfortuna può essere un modo di difendersi.

 

 
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attualità, costume & società,sexy barista, cristina del basso, laura maggi, foto, playboy, cover girl, dalle stalle alle stelle

Post n°6220 pubblicato il 02 Aprile 2012 da psicologiaforense

Cristina Del Basso e la sexy barista
di Brescia nude su Playboy

 «Da ragazza di provincia a cover girl il passo è breve», si legge sulla copertina di Playboy. Sotto, Laura Maggi abbraccia un coniglietto formato gigante completamente nuda. La sexy barista di Bagnolo Mella, provincia di Brescia, diventata famosa per l'accoglienza disinibita che riservava agli avventori, sbarca sulla rivista patinata insieme a un'altra catapultata dall'anonimato alla notorietà in uno sbatter di ciglia: l'ex gieffina maggiorata Cristina Del Basso.

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL LUNEDI', E NON E' UN PESCE D'APRILE, MAESTRA-MODELLA, SPY-STORY,

Post n°6219 pubblicato il 02 Aprile 2012 da psicologiaforense

VEDI : IL CASO DEL GIORNO, ULTIMA ORA, MAESTRA-MODELLA, INSEGNANTE SCUOLA MATERNA, MODELLA SEXY,"MISS CULETTO D'ORO 2011". Post n°6174 pubblicato il 18 Marzo 2012 da psicologiaforense

MAESTRA D'ASILO E MODELLA DENUNCIA: DUE AGENTI MI HANNO FILMATO A SCUOLA

 

Quella che sembrava essere una storia dai contorni boccacceschi, adesso vira verso la "spy-story". Michela Roth, la maestra d'asilo-modella - la cui professionalità è stata messa in dubbio da mamme e papà per la sua avvenenza - lamenta di essere filmata da Vigili in borghese e la Procura di Bologna ora apre una inchiesta conoscitiva.
Finita sulle pagine dei quotidiani italiani e stranieri come il britannico Daily Mail; destinataria, su Facebook, di oltre 25.000 richieste di amicizia, la 38enne di origini americane, martedì scorso, mentre era con i bambini nel cortile dell'asilo dove lavora a Castello di Serravalle, si è accorta che da una finestra di un palazzo di fronte due persone la stavano riprendendo con una videocamera. Così, prima ha chiamato i carabinieri, poi ha presentato un esposto alla sezione di Polizia di stato della Procura, affermando che i militari avevano verificato che si trattava di due agenti della municipale in borghese. Ora, per approfondire l'episodio, il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha aperto un fascicolo su fatti che non costituiscono, per ora, reato. Secondo l'esposto della maestra, sarebbe stata violata la sua privacy e quella dei bambini.  Il comandante della polizia municipale del Comune ha spiegato che i vigili erano lì per fare accertamenti di tipo amministrativo sulla scuola. Scuola divenuta, suo malgrado, centro della curiosità dei media di mezzo mondo e degli immancabili social network per quella maestra, così bella da vincere la fascia provinciale e regionale di Miss mamma italiana e partecipare ad altri concorsi di bellezza su Internet. Così bella da aver spinto alcuni genitori a mettere in dubbio la sua professionalità fino a decidere di ritirare i bimbi da scuola. «Per me - aveva spiegato a metà marzo, nei giorni "caldi" della vicenda - fare la modella è un secondo lavoro, e lo faccio soprattutto d'estate, quando l'asilo è chiuso.Ma adoro fare la maestra, è questo il mio obiettivo nella vita. All'asilo sono con la mia divisa da maestra, e chi mi conosce personalmente - aveva tagliato corto - può testimoniare sulla mia professionalità sia da maestra che da modella». Ora si apre un nuovo capitolo della storia.

 

 
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