Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi del 11/04/2012
Post n°6246 pubblicato il 11 Aprile 2012 da psicologiaforense
LE TRANS PER LA PRIMA VOLTA SARANNO AMMESSE UFFICIALMENTE A PARTECIPARE AI CONCORSI DI MISS UNIVERSO NEL 2013. CADE L'ULTIMO TABÙ: MISS UNIVERSO APRE AI TRANSESSUALI Anche i transessuali potranno partecipare a Miss Universo. La decisione è stata presa dalla direzione del concorso che ammetterà in passerella a partire dal prossimo anno anche chi ha cambiato sesso. Cade così un altro tabù. Paula Shugart, presidente di Miss Universo, ha dichiarato: "La decisione di includere le trans nelle nostre gare è il risultato dei nostri incontri con l'Organizzazione per la difesa dei diritti dei gay e dei trans. Da lungo tempo siamo a favore dell'uguaglianza di tutte le donne e abbiamo preso il problema sul serio".
Post n°6245 pubblicato il 11 Aprile 2012 da psicologiaforense
TRASFORMÒ LA CASA AMERICANA: IL SUO ELABORATORE PERSONALE, IL COMMODORE 64, ENTRÒ A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA PIÙ DEL CANE E DELLA TELEVISIONE TRE CAMERE, CUCINA E COMPUTER FURONO SOPRATTUTTO I MASCHI (ADULTI E BAMBINI) A SUBIRNE IL FASCINO E GIÀ SI PARLAVA DI “VEDOVE DA ELABORATORE ELETTRONICO”. Jack Tramiel, il "padre" di storici home computer è morto all'età di 84 anni. Diffuse il suo personal computer, il COMMODORE 64, come macchina casalinga. Il successo di questa macchina, messa in commercio nei 1982 fu strepitoso e in quel periodo risultò il computer più venduto al mondo. Nel 1986 furono dieci milioni i Commodore 64 venduti, un successo dovuto a un'interfaccia semplice e intuitiva, caratterizzata dal mitico schermo blu e il classico quadratino lampeggiante.
Post n°6244 pubblicato il 11 Aprile 2012 da psicologiaforense
L’Ikea delocalizza in Italia. MADE IN IKTALY
Scrive Massimo Gramellini che nel mondo al contrario in cui ci tocca vivere la multinazionale scandinava sposta un pezzo consistente della sua produzione dall’Estremo Oriente alla Padania "detrotizzata". Pare infatti che, nonostante tutte le statistiche ci diano per spacciati, nessuno sappia fare le cose come noi. La qualità sanno crearla anche altri. La produzione in serie, pure. Ma la qualità in serie, quella rimane una specialità della casa. Non siamo soltanto il Paese dei partiti famelici, dei funzionari corrotti e di mamme più parziali degli arbitri (la Family di Gemonio insegna che in molte madri italiane c’è un’Agrippina disposta a qualsiasi nefandezza pur di spingere avanti il proprio debosciato Nerone). All’estero si ostinano a riconoscere l’esistenza di un’altra Italia in cui noi abbiamo smesso di credere. L’Italia del lavoro ben fatto, del buon gusto, del bel vivere e del meglio pensare.Se avessi il potere assoluto per cento minuti farei piazza pulita dei mestieri che non possono più darci un mestiere (perché altrove sono fatti meglio e a minor costo) e concentrerei tutte le risorse disponibili su ciò che ci rende unici: l’artigianato di qualità, il design, il cibo, il vino, il turismo, la cultura. Creerei un fondo per la Bellezza a cui attingere per aprire botteghe di alta manualità, restaurare opere d’arte, ripulire spiagge e rifugi di montagna, trasformare case smozzicate in agriturismi. Nel mondo al contrario c’è spazio solo per chi si distingue dagli altri. E noi, o diventiamo la patria delle meraviglie o non saremo più niente.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49