MARCO PICCOLO

SECONDO I RICERCATORI DELL’EQUIPE DEL PROF.  ALAN BITTLES, SPOSARSI TRA CUGINI PROTEGGE I DISCENDENTI DA FUTURE  MALATTIE GENETICHE

STUDIO SUI MATRIMONI TRA CUGINI: POCHISSIMI RISCHI E MOLTISSIMI BENEFICI PER GENI E DNA

Il matrimonio tra cugini ingiustamente stigmatizzato è stato oggi sdoganato dalla scienza. Infatti un team di genetisti ha smontato una delle credenze più antiche e diffuse: quella che i figli nati da matrimoni fra primi cugini abbiano un alto rischio di andare incontro a malattie genetiche. Da sempre, nella maggior parte delle civiltà e delle culture, la consanguineità è vista come sinonimo di maledizione e di tara. Al contrario, secondo il Prof.  Alan Bittles e secondo i suoi collaboratori della Murdoch university il matrimonio tra cugini non solo non comporterebbe alcun rischio, ma farebbe addirittura bene al Dna. Nel suo libro in uscita a giorni, ‘CONSANGUINITY IN CONTEXT‘, pubblicato dall’Università di Oxford, Bittles con la sua teoria ribalta completamente tutte le credenze in materia di unione tra consanguinei sostenendo che è un bene per i geni e il dna