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Messaggi del 27/05/2012

 

COSTUME & SOCIETA', UN 2012 TUTTO NUDO, IL POTERE NUDO, IL RE NUDO, TUTTI NOI NUDI, MONTI, TASSE, FOTO, VACANZE

Post n°6392 pubblicato il 27 Maggio 2012 da psicologiaforense

SE, CON LA MADRE DI TUTTE LE  CRISI,  NON È PAZZA..... CHE VACANZA È?

NOTA A MARGINE:
WOODY ALLEN PRENDENDO ATTO DI TUTTE LE CRISI ESISTENTI (ECONOMICHE, FINANZIARIE, LAVORATIVE, ESISTENZIALI, INTERPERSONALI,  PSICOLOGICHE, POLITICHE, RELAZIONALI,  FILOSOFICHE,  ECC....) "SUGGERIVA":

“Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo”.

 
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FOTO DEL GIORNO, CULTURA, ARTE, NUDO FEMMINILE, FOTO, DIPINTI SU PELLE, ILLUSIONI OTTICHE, CRAIG TRACY

Post n°6391 pubblicato il 27 Maggio 2012 da psicologiaforense

A FIOR DI PELLE


ARTE E MAGIA NEL DIPINGERE I CORPI

A prima vista sembra un classico quadro a olio su tela, ma se si presta maggiore attenzione in questa immagine si riesce a scorgere il contorno di una donna sul cui corpo è stato realizzato il dipinto. A creare queste stupefacenti illusioni ottiche è Craig Tracy, artista americano che al suo attivo ha centinaia di immagini dipinte su tele umane: ecco alcuni esempi dei suoi spettacolari “dipinti su pelle” (qui sotto, per svelare l'illusione, l'opera "in costruzione" con tre donne e il dipinto ultimato).

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO,AMSTERDAM, RICETTA OLANDESE ANTI-CRISI, BASIS BAR, BRING YOUR OWN FOOD, PORTA IL TUO CIBO

Post n°6390 pubblicato il 27 Maggio 2012 da psicologiaforense

Alle prese con la crisi e il calo di clienti, un locale di Amsterdam si è reinventato: i clienti possono portarsi il cibo da casa.

AD AMSTERDAM UN LOCALE-ANTICRISI: IL CIBO SI PORTA DA CASA

 

Succede al Basis Bar (nelle foto) del centro della capitale olandese, dove i proprietari hanno scelto di adottare il principio 'bring your own food' (porta il tuo cibo). I clienti arrivano con i propri piatti, cucinati a casa, comprati al supermercato o ordinati take-away, e trovano nel locale il necessario per consumarli, dalle posate al forno a microonde. Accompagnando le pietanze con le bevande del locale. Un'idea innovativa e originale che alla gente è piaciuta molto. Uno dei due proprietari spiega: "Se si vuole passare una serata in compagnia fuori casa, ma non si può spendere, da noi si trova un ambiente rilassato e familiare". Nonostante l'Olanda sia uno dei pochi Paesi dell'eurozona ad aver conservato la tripla A, anche la sua economia è in recessione e la gente inizia a subirne le conseguenze.

 
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SCELTI PER VOI, STARTUPPER, LA STORIA DI ERIC SIMONS, UNA LEGGENDA DEI NOSTRI GIORNI, INSEGUIRE UN SOGNO

Post n°6389 pubblicato il 27 Maggio 2012 da psicologiaforense

L'INCREDIBILE STORIA DI ERIC SIMONS: ENTRA NEL CAMPUS DI AOL PER UN PROGETTO SULLE START-UP. AL TERMINE DEL PERIODO SCOPRE CHE IL BADGE FUNZIONA ANCORA E DECIDE DI VIVERE NASCOSTO SIMULANDO DI ESSERE UN DIPENDENTE.

 

LO STARTUPPER CHE VIVE IN AMERICA ONLINE DUE MESI (IN INCOGNITO) PER INSEGUIRE UN SOGNO

 

 

 

SCRIVE SUL CORRIERE DELLA SERA ANDREA MARINELLI: Lanciare una startup richiede fortuna e dedizione, ma la storia di Eric Simons potrebbe diventare presto una leggenda della Silicon Valley. Partito da Chicago qualche mese dopo essersi diplomato al liceo con pochi soldi in tasca e il sogno di riuscire a creare una sua società, Simons ha finito per vivere clandestinamente per due mesi negli uffici di AOL a Palo Alto, in California. Simons era arrivato al quartier generale del colosso delle comunicazioni la scorsa estate, ad appena 19 anni, per far parte di Imagine K12, un incubatore per startup tecnologiche rivolte all’istruzione che ha sede proprio nel campus di AOL.
LA FORMAZIONE - Studente mediocre al liceo, aveva ottenuto un finanziamento di 20.000 per sviluppare ClassConnect, la startup con la quale ha intenzione di rendere l’apprendimento scolastico più interessante per i ragazzi e più organizzato per gli insegnanti attraverso l’uso di filmati e di siti internet. Dopo quattro mesi di lavoro intenso l’estate era però finita, portandosi via anche i tre amici di Simons e cofondatori di ClassConnect che avevano deciso di tornare al college, i 20.000 dollari del finanziamento e tutti i risparmi del giovane imprenditore. Solo, senza una casa e senza un soldo, ma con la voglia di portare avanti la sua idea, Simons scoprì che il suo pass magnetico gli permetteva ancora di avere accesso al quartier generale di AOL. Decise allora di trasferirsi a vivere là, passando la notte sui divani degli uffici, mangiando il cibo dell’azienda, bevendo le bibite alla spina e usando persino la palestra, dove si allenava la mattina presto per non farsi scoprire e dove poi si faceva la doccia.
LA STORIA - Proprio in un armadietto di quella palestra Simons aveva lasciato tutti i suoi averi: una decina di tshirt, un paio di jeans, un paio di pantaloni corti e qualche capo di biancheria intima. In quei due mesi Simons lavorava ogni giorni fino a mezzanotte, andava a dormire entro le due per poi svegliarsi fra le sette e le otto della mattina. Dopo la palestra e la doccia si rimetteva al lavoro, lasciando credere a tutti di essere un dipendente di AOL. Passato il primo mese aveva speso appena 30 dollari, gran parte dei quali da McDonald’s. Alla fine però è stato scoperto, svegliato all’alba da una guardia di sicurezza che non chiamò la polizia solo perché lo aveva riconosciuto. Da allora il pass gli è stato ritirato, ma ha ancora il permesso di frequentare gli uffici di AOL per lavorare alla sua startup, che nel frattempo ha cominciato a decollare. Il ragazzo ha trovato infatti un nuovo investimento da 50.000 dollari, ottenuto da Ulu Ventures. Per prima cosa ha preso una casa in affitto a Palo Alto, poi ha assunto un ingegnere e due stagisti che lo aiutino a realizzare la sua impresa. «Nei nostri uffici di Palo Alto abbiamo sempre voluto facilitare l’imprenditoria», ha commentato David Temkin, dirigente di AOL, a CNET, il sito che per primo ha raccontato la storia. «Non ci aspettavamo però che funzionasse così bene».

 
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