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Messaggi del 02/07/2012

 

FINALMENTE E' UNA SUORINA CHE CI SPIEGA I SEGRETI DEL SESSO, TABU', GAY, DIVORZI, VITA DI COPPIA, MASTURBAZIONE FEMMINILE

Post n°6502 pubblicato il 02 Luglio 2012 da psicologiaforense

Il sesso. Probabilmente non c'è altro campo dell'esperienza umana in cui il pensiero e il controllo religioso abbiano avuto un'influenza tanto potente. In ogni tempo, in ogni area del globo, le varie religioni prescrivono o proscrivono, benedicono o condannano le diverse forme di sessualità. La qualifica di "sacro" o "abominevole" dipende infatti dal codice religioso che la definisce.

 

SESSO: LA SUORINA LO SPIEGA IN UN LIBRO  ILLUMINANTE




"JUST LOVE, A FRAMEWORK FOR CHRISTIAN SEXUAL ETHICS" è il libro che ha lanciato suor Margaret A. Farley nell’olimpo dei più venduti. Niente di strano se non che a parlare di sesso e coppia sia una suora statunitense. E che solo ora il Vaticano abbia fatto le pulci al testo, con una notificazione contro la novella “eretica”. Di cosa parla il libro? Tra le altre cose di masturbazione femminile, che secondo la Farley fa bene alla coppia, di sesso e di divorzio, seconde nozze e omosessualità. Tutto rigorosamente contro a quello che il Vaticano e la religione cristiana in generale propina a proposito. Qualche esempio: «La masturbazione femminile generalmente non dovrebbe sollevare alcuna questione morale, e aiuta le relazioni più che metterle in pericolo. Dovrebbe essere tirato fuori una volta per tutte dal reame dei tabù». Mentre il Vaticano ha sempre dichiarato che masturbarsi, per maschi e femmine, in modo paritario per una volta, è “un atto intrinsecamente e gravemente disturbato”. La suora statunitense 77enne, appartenente alla congrega delle Sisters of Mercy of the Americas, già mal vista dalla Chiesa per le sue attività considerate troppo femministe, ha detto poi dei divorzi: «Quando davvero è impossibile sostenere la relazione in un matrimonio, l’obbligo di farlo è sollevato, come quando nel Medio Evo una gamba rotta rendeva impossibile continuare il pellegrinaggio in cui uno si era impegnato». Tutte cose che per una persona comune possono suonare banali, ma sono straordinarie considerato che vengono da una suora e sono anche più enormi dal punto di vista del Vaticano. Soprattutto perché suor Farley non si è fermata qui. A proposito del sesso ha detto: «Non deve essere considerato solo un mezzo per procreare. Può riferirsi a molte forme di vantaggi come l’amore per gli altri, la cura per gli altri, rendere il mondo un posto migliore per gli altri». Ma quello che a papa Ratzinger deve essere sembrato l’abominio per definizione è il punto di vista della sorella Farley sui gay: «Gli omosessuali così come le loro attività possono e dovrebbero essere rispettate». E così, con un ritardo di  anni dalla pubblicazione,  oggi,  è arrivata la “scomunica”, anche se non effettiva, con una notifica per cui le sue dichiarazioni sono ampiamente contrarie alla fede cattolica.


Fonte diretta :
NYTimes, DailyMail

 
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ATTUALITA', CRONACA, TROPPO SESSO, IL CONTADINO E L'ENTRENEUSE, COLPO DI FULMINE, LUI LA RINCHIUDE IN UN RECINTO,

Post n°6501 pubblicato il 02 Luglio 2012 da psicologiaforense

Viterbo. L'uomo ha “festeggiato” il compleanno e l’onomastico patteggiando tre mesi e mille euro di multa con sospensione della pena....  

TROPPO SESSO: LEI LO LASCIA E TENTA DI  SCAPPARE  MA LUI LA RINCHIUDE IN UN RECINTO

Questa storia è  incredibile e sembra la trama di un film ambientato negli anni ’70. Teatro della scena il classico casale di campagna . I protagonisti: Pietro un focoso e sprovveduto contadino di 50 anni, lei una bella entreneuse  polacca che lavora  in un night club di infimo ordine. La trama. Certe persone non riescono a stare lontane dai guai. Certe altre sembrano attirarli come calamite. Pietro appartiene alla seconda schiera: vede la “ballerina” polacca ed è subito “colpo di fulmine” ovvero  sperimenta una  "infatuazione da togliere il respiro", un innamoramento  con elementi sottratti al reale ed estrapolati dal tempo e dal significato che è loro proprio, per essere posti al servizio di desideri inconsci, conferendo così struttura e coerenza logica ad una "relazione" fittizia, immaginaria ed inconsistente, rendendola convincente e persuasiva. Così si struttura uno  pseudo-rapporto di coppia che "offusca" il giudizio critico. Mercoledì scorso, però, lei decide di andarsene con la sorella. Il motivo dell’ennesimo litigio è dovuto all’irrefrenabile voglia di lui di avere rapporti sessuali. (In realtà l’uomo le aveva già dato tutti i soldi che aveva).  Pietro, disperato, per non farle partire, le chiude  in un recinto, una specie di porcilaia abbandonata. Intervengono i carabinieri. Liberata in un attimo dagli uomini dell’Arma, la ballerina si vendica rivelando che l’ex compagno aveva in casa ben due pistole, una mai denunciata e una di proprietà del padre, deceduto moltissimi anni prima. Tra la “custodia coatta” delle due ragazze e quella delle pistole, i carabinieri non hanno avuto altra scelta se non quella di arrestarlo. Processato per direttissima venerdì scorso, giorno del suo compleanno e del suo onomastico, all’innamorato, tutto sommato, è andata bene: la ragazza è tornata in Polonia, le pistole sono state confiscate ma gli è stato concesso di patteggiare "solo" tre mesi e mille euro di multa con sospensione della pena. Il Giudice ha capito ed  è stato clemente.

©  BY  PSICOLOGIAFORENSE RIPRODUZIONE RISERVATA 

 
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IL CASO, APPRENDIMENTO, BIMBI BOCCIATI PECCATORI, VIZI CAPITALI, ACCIDIA, SNOBBARE GESU', PAROLA DI PARROCO

Post n°6500 pubblicato il 02 Luglio 2012 da psicologiaforense

Vuole risvegliare nei bimbi  peccatori, bocciati a scuola,  la coscienza delle proprie colpe e ricordar loro l'amore di Dio e la gioia del Suo perdono...



MANCATO APPRENDIMENTO E' PECCATO GRAVE

Secondo il reverendo don Marco Scattolon  non aver fatto il proprio dovere a scuola è un  odioso peccato. Lo afferma, nero su bianco, il buon  parroco  di Padova  che ha affisso un  manifesto all’entrata della chiesa:
"BOCCIATO=PECCATO. PROVVEDI!
AVVISO SACRO".
«Perdere un anno di scuola, gettarlo via così senza pentimento, e non confessarsi, è un grave peccato». E continua:  «Caro bocciato, mi fai pena e rabbia. É umiliante anche per te dover segnalare ad altri la tua bocciatura. Spiace a tutti perdere un anno per pigrizia, leggerezza, indisciplina. Vizi, o limiti, che si radicano nella vita ben oltre il periodo scolastico. Ti invito a verificare perchè ciò è accaduto». Oltre all’accidia, il parroco padovano elenca una serie di motivi per i quali capita di essere bocciati:
«A volte si sbaglia indirizzo scolastico, ci possono essere problemi di apprendimento legati alla dislessia, mancanza di memoria o anche periodi di malattia. Ma quando manca l'impegno costante, un bocciato quasi sempre è responsabile della sua situazione. Ha arrugginito la sua volontà e sciupato un anno della sua vita, ha umiliato i suoi genitori, il loro sudore per farlo studiare, ha sperperato i soldi per mandarlo a scuola, intaccando il prestigio dell'intera famiglia».
Parole  pesanti come sassi  e piene di rabbia, perchè don Marco equipara la bocciatura ad aver «snobbato l'invito di Cristo a sviluppare i propri talenti, dando un brutto esempio ai più piccoli. É doveroso che i bocciati facciano un esame di coscienza, si diano una mossa, si pentano e vengano a confessarsi. L'etica cristiana e impegno scolastico vanno a braccetto e come diceva Socrate "c'è un solo bene, il Sapere, e c'è un solo male, l'Ignoranza". Farsi bocciare per mancanza di impegno e indolenza è un insulto alle migliaia di bambini e ragazzi dei paesi del Terzo Mondo che vorrebbero studiare, ma non ne hanno la possibilità. L'impegno a scuola è sinonimo di impegno poi nella vita da adulti».

 
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